Serie B ventottesima giornata:

gol, risultati & classifica

Ecco la situazione completa dopo ventotto turni di campionato di Serie B con i gol della giornata, i risultati e la classifica completa del torneo cadetto:

I RISULTATI:

Atalanta-Sassuolo 1-0
16′ st Delvecchio (A)

Crotone-Triestina 2-1

36′ rig. Testini (T), 48′ pt Cutolo (C), 5′ st aut. Malagò (T)

Empoli-Cittadella 2-0

45′ pt Stovini (E), 43′ st Signorelli (E)

Frosinone-Grosseto 0-0

Livorno-Ascoli 1-1
(25/2 h. 20.45)
24′ pt aut. Di Donato (A), 45′ st Feczesin (A)

Modena-Siena 0-1

34′ pt Bolzoni (S)

Novara-Varese 1-1

30’ pt Bertani (N), 8’ st Pisano (V)

Padova-Piacenza 0-0 (25/2 h. 19)

Pescara-AlbinoLeffe 2-0
23′ pt Mengoni (P), 44′ pt Bonanni (P)

Portogruaro-Torino 0-1
20′ pt Bianchi (T)

Vicenza-Reggina 0-1
46′ pt Cosenza (R)

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Atalanta 27 15 7 5 32 18
+14
52
2 Novara 27 14 9 4 46 22
+24
51
3 Siena 27 13 10 4 43 24
+19
49
4 Varese 27 11 11 5 34 20
+14
44
5 Reggina 27 10 9 8 31 28
+3
39
6 Livorno 28 10 9 9 36 34
+2
39
7 Torino 27 10 8 9 32 33
-1
38
8 Vicenza 27 11 5 11 29 31
-2
38
9 Padova 28 8 12 8 39 33
+6
36
10 Empoli 26 8 12 6 30 25
+5
36
11 Pescara 26 9 8 9 28 29
-1
35
12 Grosseto 27 9 7 11 28 35
-7
34
13 AlbinoLeffe 27 9 7 11 34 43
-9
34
14 Piacenza 28 7 11 10 38 42
-4
32
15 Sassuolo 27 8 7 12 29 31
-2
31
16 Modena 27 6 13 8 29 36
-7
31
17 Crotone 27 6 12 9 24 30
-6
30
18 Ascoli 28 8 10 10 28 33
-5
28
19 Cittadella 27 6 10 11 29 34
-5
28
20 Portogruaro 27 7 7 13 24 38
-14
28
21 Triestina 27 5 12 10 22 33
-11
27
22 Frosinone 27 5 10 12 28 41
-13
25



Delvecchio stende il Sassuolo:

l’Atalanta vince e allunga

Leggi anche l’articolo della redazione di Atalantini.com (nostro sito partner) ed interagisci in tempo reale con i commenti e le opinioni dei tifosi nerazzurri iscritti in merito al match del Comunale di questo pomeriggio

La deviazione vincente di Gennaro Delvecchio che regala la vittoria all'Atalanta sul Sassuolo

I nerazzurri superano il Sassuolo con una rete di Delvecchio in avvio di ripresa e con qualche polemica per un sospetto fuorigioco al momento dell’azione decisiva: la squadra nerazzurra fatica parecchio ma crea almeno tre-quattro nitide palle gol che però non vengono sfruttate a dovere dagli attaccanti. Una gara tosta e che si infiamma dopo la rete nerazzurra (espulso Rea tra gli ospiti) ma con gli avversari che non centrano mai la porta di Consigli. Doni e compagni mantengono il primato solitario del campionato cadetto in vista delle sfide a Torino e Novara settimana prossima.

Bergamo: il mini-ciclo terribile che l’Atalanta andrà ad affrontare con tre gare in poco più di una settimana vedendosela con avversari tutt’altro che morbidi inizia dal pomeriggio di Bergamo con la sfida al Sassuolo dell’ex Gregucci che arriva al Comunale dopo una striscia importante di risultati positivi che ha riportato nelle zone centrali del campionato una squadra che era partita malissimo sotto la gestione di Arrigoni e che ha saputo ritrovare la giusta quadra e risalire la china con la guida dell’ex tecnico nerazzurro la cui avventura in terra orobica è durata la miseria di quattro giornate in cui altrettante sconfitte gli costarono la panchina in maniera forse fin troppo prematura.

Aria di turn-over: gli impegni infrasettimanali ed i successivi big match con Torino e Novara obbligano Colantuono a mischiare le carte e dar spazio anche a chi di solito non gioca titolare inserendo Delvecchio in mezzo al campo (esordio da titolare per lui) e lasciar almeno inizialmente a riposo Tiribocchi con Ruopolo in campo al suo posto. Nel Sassuolo c’è l’esperienza di Bruno e l’estro di Catellani nell’attacco di Gregucci per tentare di far male alla difesa atalantina.

Pomini pigliatutto: la partenza è decisamente nerazzurra, con la squadra di Colantuono che prova sin da subito a cercare di sbloccare il risultato e subito dopo sette minuti reclama con Doni che contesta un fallo subito in area ma l’arbitro non fa una piega ed anche i replay televisivi non sembrano essere molto chiari in merito. La partita non decolla ma rimane su ritmi accettabili ed al ventesimo il portiere ospite è protagonista di una grande parata quando lancio un lungo di Barreto, trova il ponte aereo di Talamonti per Ruopolo che colpisce di testa solo davanti a Pomini, autore di una grande parata che evita il gol. Ci prova anche Marilungo pochi minuti più tardi ma la mira appare davvero poco precisa mentre gli ospiti fanno paura alla mezz’ora quando il collo destro da fuori area di Valeri sfiora il palo alla sinistra di Consigli. Poi è ancora solamente Atalanta a tentare l’iniziativa: prima un bel dialogo tra Ferreira Pinto e Barreto vede la conclusione al volo di quest’ultimo che però è imprecisa e poi in chiusura di primo tempo con Marilungo, servito da Ruopolo al limite dell’area, è contrastato bene da un difensore e la sua conclusione risulta così sballata ed fuori misura. Si chiude con quest’ultimo sussulto nerazzurro un primo tempo che va in archivio sullo 0-0.

Non si passa: la ripresa parte e la buona volontà nerazzurra finisce sempre per impattare nell’ordinata difesa emiliana che chiude con ordine e tenta qualche ripartenza che, spesso, finisce con l’evaporare ai limiti dell’area nerazzurra e tant’è che Consigli risulterà praticamente inoperoso. Al sesto Ferreira Pinto s’incunea in area sulla destra e il suo tiro è respinto di piede dal portiere mentre cinque minuti più tardi sulla punizione dalla sinistra di Barreto, l’incornata di Doni trova l’ennesima parata di Pomini che devia in corner.

Lampo e polemiche: arriva un po’ all’improvviso ma la fiammata vincente nerazzurra nasce proprio nel momento in cui la partita sembrava essere praticamente stregata per Doni e compagni: punizione dalla lunga distanza di Barreto, la palla arriva in area e viene toccata lievemente da Delvecchio e finisce in rete. Mistero nei momenti successivi alla rete in quanto l’arbitro convalida il gol solo dopo essersi consultato con il guardalinee Schenone tra le proteste dei giocatori del Sassuolo che contestano una probabile posizione di fuorigioco al momento del lancio di Barreto che, in effetti, anche le immagini televisive sembrano confermare. La partita prende una piega decisamente cattiva ed al ventiquattresimo si scatena una mezza rissa in area nerazzurra, ed alla fine l’arbitro ammonisce Delvecchio prima e Rea poi che, essendo al secondo cartellino giallo, viene espulso lasciando gli ospiti in dieci uomini. Pur con l’uomo in meno gli emiliani di Gregucci riescono a tratti ad imporre il gioco ai nerazzurri ma fortunatamente non riescono mai ad impensierire Consigli che risulterà praticamente inoperoso fino a fine gara.

Regola del sei: ancora una volta un recupero formato extra-large di ben sei minuti (è ormai la terza volta questa stagione) non riesce però a portare ad azioni degne di tal nome se non una conclusione disperata negli ultimi secondi di Quadrini che finisce alle stelle così come le speranze del Sassuolo di centrare il pareggio. La vittoria conquistata con fatica e con un pizzico di fortuna permette all’Atalanta di consolidare il primato e vincere una partita che vale tre punti pesantissimi in vista delle due partite importantissime la prossima settimana contro Torino e Novara: due esami di maturità delicatissimi per misurare quanto questa squadra sia pronta a fare il grande salto e dimostrarsi vera capolista. Un incrocio fondamentale nella infinita volata verso la serie A.

Avanti tutta ragazzi!

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Atalanta-Sassuolo: tabellino & pagelle

IL TABELLINO:

ATALANTA-SASSUOLO 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 16′ st Delvecchio

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Talamonti (32′ st Ferri), Capelli, Peluso; Ferreira Pinto, Barreto, Delvecchio, Doni (27′ st Padoin); Marilungo, Ruopolo (16′ Bjelanovic) – In panchina: Frezzolini, Basha, Bonaventura, Tiribocchi – All.: Colantuono

SASSUOLO (4-3-1-2): Pomini; Rea, Blanco, Rossini, Donazzan (33′ st Consolini); Valeri (19′ st Quadrini), Magnanelli, De Falco; Riccio (14′ st Bocchetti); Bruno, Catellani. In panchina: Bressan, Piccioni, Fusani, Martinetti – All.: Gregucci

Arbitro: Giacomelli di Trieste (Schenone-Fittante/Barbiero)

Note: gara di andata: Sassuolo-Atalanta 0-2 – spettatori 18mila circa – terreno in pessime condizioni

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6.5: opta per il turnover ed i fatti gli danno anche ragione; il gol arriva a fatica ma la sostanza è sempre quella: in B serve vincere e lui, per ora, ci sta riuscendo. Bene!

CONSIGLI s.v.: ennesima giornata da semispettatore, un paio di uscite da ordinaria amministrazione per lui.

BELLINI 6.5: chiude bene tutti gli spazi e festeggia al meglio una vita in nerazzurro.

TALAMONTI 6.5: esce per qualche problemino ma fin a quel momento non concede nulla agli avversari.

CAPELLI 6.5: dalle sue parti è difficile passare. Chiude tutto, con ordine.

PELUSO 7: ennesima prestazione da incorniciare per lui. Giù il cappello.

FERREIRA PINTO 6: dopo un discreto primo tempo cala vistosamente nella ripresa. Benino.

BARRETO 6.5: delizioso il passaggio per Delvecchio che porta al gol, peccato per quell’ammonizione che gli farà saltare la trasferta contro il Torino.

DELVECCHIO 7: la sua prima rete in nerazzurro porta non solo i tre punti, ma consolida il primato della squadra nerazzurra. Gioca e lotta, il suo spirito è questo. Bravo!

DONI 6: gara in chiaroscuro per lui, la fatica dopo diverse partite da titolare inizia a farsi sentire.

MARILUNGO 6: cicca un paio di buone occasioni e nel complesso non riesce a colpire al momento giusto.

RUOPOLO 5.5: decisamente poco in palla oggi, sbaglia diversi passaggi e non incide come dovrebbe.

SOSTITUZIONI:

BJELANOVIC 5.5: non appare certamente in condizione. Da rivedere.

PADOIN 6: rientra dopo l’infortunio che lo teneva fermo da prima di Natale e si rende subito utile alla causa. Bentornato!

FERRI s.v.: entra nel finale.




Non pervenuto l’AlbinoLeffe di Pescara:

gli adriatici vincono e ringraziano

Opaca prova dei ragazzi di Mondonico che cedono al Pescara con due gol subiti nel primo tempo e, complice l’espulsione di Garlini in chiusura di prima frazione, non riescono a riaprire il match nella ripresa: gara complicata per la squadra celeste che non riesce praticamente mai ad entrare in partita mentre i padroni di casa vanno in gol con Mengoni e Bonanni – Nonostante la sconfitta la squadra seriana rimane al tredicesimo posto in classifica

La rete del Pescara che apre la gara dell'Adriatico

Pescara: con Fortunato ancora in panchina e Mondonico in tribuna, dopo due vittorie di fila, l’AlbinoLeffe è stato sconfitto per 2-0 a Pescara. Un uno-due tremendo nel primo tempo e tra le due reti l’espulsione di Garlini che naturalmente ha penalizzato i seriani.

Il primo gol al 23′ pt con Mengoni che ha anticipato Bergamelli e infilato Layeni sugli sviluppi di una punizione in area di Bonanni. Al 38′ Garlini, già ammonito, ha steso Petterini rimediando il secondo giallo e il rosso. E come se non bastasse, al 43′ si è concretizzato il 2-0 con una conclusione da venti metri di Bonanni e la difesa dei bergamaschi in bambola.

Match ormai senza storia, anche se nella ripresa l’AlbinoLeffe ha tentato il reagire mutando il 4-4-1-1 orfano di un uomo con un 4-3-2 e Pesenti a fianco di Torri. Senza peraltro risultati concreti.

IL TABELLINO:

PESCARA-ALBINOLEFFE 2-0 (primo tempo 2-0)

RETI: 23′ pt Mengoni, 44′ pt Bonanni

PESCARA (4-4-1-1): Pinna; Del Prete, Olivi, Mengoni, Petterini; Gessa (25′ st Soddimo), Tognozzi, Verratti, Bonanni; Giacomelli (43′ st Berardocco); Sansovini (31′ st Ganci). In panchina: Bartoletti, Diamoutene, Capuano, Maniero – All.: Di Francesco

ALBINOLEFFE (4-4-1-1): Layeni; Garlini, Sala, Bergamelli, Piccinni; Bombardini (43′ st Girasole), Mingazzini (7′ st Pesenti), Hetemaj, Foglio; Grossi (1′ st Zenoni); Torri. In panchina: Offredi, Luoni, Salvi, Passoni – All.: Mondonico (in panchina Fortunato)

Arbitro: Bagalini di Fermo (La Rocca, Evangelista; Vallesi)

Note: gara di andata: AlbinoLeffe-Pescara 1-2 – Garlini espulso al 38′ pt per doppia ammonizione. Ammoniti Del Prete, Garlini e Mengoni. Angoli 10-9 per il Pescara. Recupero 2’+5′.

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Atalanta, passa dall’ex Gregucci

la conferma del primato

I nerazzurri impegnati questo pomeriggio al Comunale contro il Sassuolo allenato dall’ex Gregucci che guidò i nerazzurri nella scorsa sfortunata stagione e venne esonerato dopo quattro giornate ma ha comunque lasciato un bel ricordo per educazione e umiltà nei tifosi nerazzurri. Diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio dal sito Atalantini.com (nostro sito partner)




Serie B ventisettesima giornata:

gol, risultati e classifica

Ecco i risultati della ventisettesima di campionato di serie B con tutti i marcatori di giornata e la classifica completa del torneo cadetto:

I RISULTATI:

AlbinoLeffe-Padova 2-1
39’ pt rig. Vantaggiato (P), 44’ pt rig. Torri (A), 48’ st Foglio (A)

Ascoli-Portogruaro 1-0
42’ st Mendicino (A)
Cittadella-Vicenza 0-1
16’ st Botta (V)

Grosseto-Empoli 2-1 (18/02 h. 20.45)
31’ pt Immobile (G), 12’ st Musacci (E), 51’ st Caridi (G)

Livorno-Novara 1-0
18’ pt Belingheri (L)

Reggina-Atalanta 0-0

Sassuolo-Crotone 2-0
2’ pt Bruno (S), 30’ st De Falco (S)

Siena-Piacenza 2-3
15’ pt Caputo (S), 29’ pt Calaio’ (S), 38’ pt Cacia (P), 32’ st T.Bianchi (P), 45’ st Guzman (P)

Torino-Pescara 3-1
12’ pt Diamoutene (P), 34 pt De Vezze (T), 4’ st Antenucci (T), 31’ st R.Bianchi (T)

Triestina-Modena 2-2
21’ pt Pasquato (M), 2’ st Tamburini (M), 18’ st rig. Testini (T), 45’ st Taddei (T)

Varese-Frosinone 3-3 (21/02 ore 20.45)
10′ e 25′ pt Neto Pereira, 12′ st Cesaretti, 24’st Correa, 34’st Stellone, 50′ st Cesaretti

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Atalanta 27 15 7 5 32 18
+14
52
2 Novara 27 14 9 4 46 22
+24
51
3 Siena 27 13 10 4 43 24
+19
49
4 Varese 27 11 11 5 34 20
+14
44
5 Reggina 27 10 9 8 31 28
+3
39
6 Livorno 27 10 8 9 35 33
+2
38
7 Torino 27 10 8 9 32 33
-1
38
8 Vicenza 27 11 5 11 29 31
-2
38
9 Empoli 26 8 12 6 30 25
+5
36
10 Padova 27 8 11 8 39 33
+6
35
11 Pescara 26 9 8 9 28 29
-1
35
12 Grosseto 27 9 7 11 28 35
-7
34
13 AlbinoLeffe 27 9 7 11 34 43
-9
34
14 Sassuolo 27 8 7 12 29 31
-2
31
15 Piacenza 27 7 10 10 38 42
-4
31
16 Modena 27 6 13 8 29 36
-7
31
17 Crotone 27 6 12 9 24 30
-6
30
18 Cittadella 27 6 10 11 29 34
-5
28
19 Portogruaro 27 7 7 13 24 38
-14
28
20 Ascoli 27 8 9 10 27 32
-5
27
21 Triestina 27 5 12 10 22 33
-11
27
22 Frosinone 27 5 10 12 28 41
-13
25



Reggina-Atalanta, i gol li fanno altri:

un armistizio che vale il primato

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Ammonizione per Guido Marilungo dopo aver segnato con la mano: poche emozioni in Reggina-Atalanta

Pareggio a reti bianche per i nerazzurri nella trasferta di Reggio Calabria ma le contemporanee sconfitte di Siena e Novara permettono alla squadra di Colantuono di allungare in classifica e rimanere solitaria in vetta al campionato. Poche emozioni al Granillo, padroni di casa più pimpanti in avvio di primo e secondo tempo ma è di Tiribocchi l’occasione più nitida della partita in avvio di ripresa: match equilibrato, il pareggio alla fine è un risultato che piace ad entrambe le contendenti.

Reggio Calabria: c’è la cabala da superare oltre ad una squadra in salute e capace di riprendersi dopo un finale di andata un po’ altalenante per mantenere il passo e non perder di vista il primato: quella con la Reggina è una sfida tutt’altro che facile per un’Atalanta che arriva da capolista in terra di Calabria contro avversari motivati ed in corsa per un posto nei playoffs e contro una tradizione che vede i nerazzurri raccogliere davvero poche soddisfazioni nei dintorni dello stadio Granillo. Doni e compagni sono chiamati all’ennesima dimostrazione di forza in un campionato che è tutt’altro che finito nonostante le prime tre della classe (Atalanta inclusa) hanno assunto un passo ben differente dal resto del torneo.

Ancora Doni: puntando per la seconda volta su Doni sin dal primo minuto, Colantuono non apporta grandi variazioni alla squadra che ha pareggiato col Siena la scorsa settimana fatta eccezione per il rientro di Bellini in difesa e l’indisponibilità di Troest dietro con un centrocampo di sostanza con l’ex Barreto atteso dai suoi vecchi tifosi mentre Atzori affida a Bonazzoli e Viola le chiavi dell’attacco amaranto con Tedesco e Barillà a dare sostanza e qualità la in mezzo. Più Reggina in avvio rispetto ai nerazzurri che appaiono sin troppo guardinghi ed i padroni di casa riescono così a portar spesso la palla ai limiti dell’area e conquistare un paio di punizioni interessanti che però non trovano conclusione adeguata. Nella sostanza la Reggina appare aggressiva ma sterile, mentre l’Atalanta si difende bene, senza pungere in attacco tant’è che per le prime vere conclusioni in porta bisogna attendere il ventesimo quando prima ci prova Viola per i ragazzi di Atzori (palla sopra la traversa) e poi Tiribocchi per i nerazzurri conclude sull’esterno della rete da buona posizione.  La partita resta molto equilibrata con le due squadre che faticano a trovare azioni degne di nota ed in grado di sbloccare il risultato: dopo la mezz’ora Barreto guadagna corner su una conclusione dalla distanza mentre gli amaranto si rendo pericolosi in azione di contropiede con la bella combinazione tra Tedesco e Rizzo ma il cross è calibrato male da parte dell’ultimo in fase conclusiva.

Giallo o rosso?: curioso episodio poco prima dell’intervallo con un mezzo parapiglia in area amaranto tra il portiere Puggioni e Raimondi protagonisti e l’arbitro mostra il cartellino rosso a Raimondi che però resta in campo. Il direttore di gara si era confuso, pensava fosse Capelli, già ammonito. Dunque soltanto cartellino giallo, così come per Puggioni.

Gioco di mano: segna, con la mano, Guido Marilungo al quarantesimo quando Ferreira Pinto crossa in area un bel pallone che Puggioni smanaccia e l’attaccante mette dentro aiutandosi con la mano. Giallo per il nerazzurro e gol giustamente non convalidato. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo che si chiude a reti bianche dopo un minuto di recupero.

Cristiano Doni in campo per tutta la partita del Granillo

Occasione Tir: parte con un ritmo decisamente più frizzante la ripresa con i nerazzurri che hanno la più grande occasione del match all’undicesimo quando il servizio in verticale di Doni per Tiribocchi che tira di prima intenzione da posizione leggermente defiliata sulla destra chiama Puggioni alla respinta con i pugni. Risponde Bonazzoli un minuto più tardi con una conclusione da fuori che finisce alle stelle. Al quarto d’ora è Marilungo a mancare di un soffio la deviazione in area sul cross dell’attivissimo Ferreira Pinto che si era ben liberato ed era andato in cerca dell’assist vincente. La girandola dei cambi prende il via con gli innesti di Ruopolo e Bjelanovic (esordio in nerazzurro per lui) per dare maggiore freschezza in attacco ma senza grandi risultati in un match che perde sempre più di vitalità dopo i primi venti minuti con qualche emozione in più rispetto al primo tempo.

Se la radiolina fa gol: le reti che non vogliono arrivare al Granillo arrivano, invece dagli altri campi: la sconfitta del Novara che sta maturando a Livorno, ed il clamoroso ribaltone del Piacenza a Siena (da 2-0 a 2-3) che si concretizza nei minuti finali trasforma in oro colato il pareggio di Reggio Calabria che proietta nuovamente i nerazzurri al primo posto solitario in classifica. Un pareggio, insomma, che per i nerazzurri diventa importante e utile al tempo stesso in un match davvero avaro di emozioni tra due squadre che hanno provato a darsi battaglia solo in pochissime occasioni e con la più ghiotta occasione da rete che è capitata sui piedi nerazzurri e fallita da Tiribocchi. Un pareggio condito da risultati positivi da altri campi che non devono distrarre Doni e compagni dalla rincorsa all’obiettivo finale della serie A cominciando proprio dal match di sabato prossimo con il Sassuolo dell’ex Gregucci che arriva in gran forma a Bergamo e non vorrà di sicuro regalare niente… guai a perdere la testa: in tutti i sensi!

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