Padova-Atalanta: tabellino & pagelle

Adriano Ferreira Pinto, oggi ritorno al gol per lui

IL TABELLINO:

PADOVA-ATALANTA 1-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 3′ pt Ferreira Pinto, 9′ st El Shaarawy

PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Gallozzi, Italiano, Bovo (31′ st Cuffa); De Paula (41′ st Ronaldo), Ardemagni, El Shaarawy (23′ st Rabito). In panchina: Agliardi, Portin, Trevisan, Di Nardo – All.: Dal Canto

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Delvecchio (19′ st Basha), Padoin, Doni (23′ st Bonaventura); Tiribocchi (34′ st Marilungo), Ruopolo – In panchina Frezzolini, Ferri, Troest, Bjelanovic – All.: Colantuono

Arbitro: Baracani di Firenze (Franzi-Tasso; Merlino).LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 6: pur meno in palla del solito la sua Atalanta strappa un pareggio che non è da buttare e si mantiene in alto in classifica. Benino.

CONSIGLI 7: come sempre, dove non ci arrivano i suoi compagni riesce lui a metterci una pezza. Impotente sul gol, bravo in almeno altre due occasioni.

BELLINI 6: qualche sbavatura di troppo.

CAPELLI 6.5: importante contributo in fase difensiva

MANFREDINI 6.5: un paio di ottimi interventi provvidenziali.

PELUSO 6.5: bello l’assist in avvio che spalanca la via del gol a Ferreira Pinto

FERREIRA PINTO 7: torna al gol e se ne vede anche annullare uno che lascia più di qualche perplessità. Nel complesso è sicuramente uno dei migliori in campo.

DELVECCHIO 5.5: esce dopo un fallo che poteva costargli caro in un match davvero in chiaroscuro per lui.

PADOIN 6: oggi non ha inciso come al solito. Sufficiente.

DONI 5.5: anche per lui si sono viste certamente giornate migliori…

TIRIBOCCHI 5.5: il gol, questo sconosciuto…

RUOPOLO 6: leggermente meglio del suo compagno di reparto, ma la sostanza è praticamente identica.

SOSTITUZIONI:

BASHA 5.5: non cambia di molto la sostanza in campo.

BONAVENTURA s.v.: entra nei minuti finali.

MARILUNGO s.v.: idem come sopra.




Atalanta, c’è l’ostacolo Padova:

sfida in notturna all’ex Ardemagni

Anticipo alle 20.45 per i nerazzurri impegnati allo stadio Euganeo dove la capolista sfida il Padova dell’ex Ardemagni, giunto in prestito in terra veneta a gennaio e sbloccatosi la scorsa settimana con una doppietta: con una formazione ricca di assenze tra infortuni e impegni con le nazionali, la squadra di Colantuono punta a proseguire la striscia di imbattibilità che dura ormai da quindici turni e tenersi salda in vetta alla classifica del torneo cadetto – Diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito partner Atalantini.com




Serie B trentaduesima giornata:

gol, risultati & classifica

Facciamo il punto della situazione nella serie cadetta dopo che sono trascorse trentadue giornate di campionato con il riepilogo dei gol segnati, dei risultati e la classifica generale delle ventidue squadre di questo affascinante torneo:

I RISULTATI:

Atalanta-Piacenza 3-0
34’ pt rig. Doni (A), 42’ pt rig. Doni (A), 46’ pt Ruopolo (A)

Cittadella-Ascoli 0-1
7’ st Giorgi (A)

Crotone-Siena 1-2
1’ pt Brienza (S), 27’ st Reginaldo (S), 38’ st De Giorgio (C)

Empoli-Reggina 1-0 (21/03 ore 20.45)
16′ st Forestieri

Frosinone-Torino 1-0
9’ st Biasi (F)

Livorno-Grosseto 1-1
4’ st Belingheri (L), 48’ st rig. Sforzini (G)

Pescara-Padova 0-2
20’ st Ardemagni (Pa), 48’ st Ardemagni (Pa)

Portogruaro-AlbinoLeffe 2-1
12’ pt rig. Cunico (P), 15’ pt Grossi (A), 18’ st Altinier (P)

Sassuolo-Modena 1-1 (18/03 h. 20.45)
2’ pt Perna (M), 30’ st Magnanelli (S)

Triestina-Varese 1-1
21’ st Miramontes (T), 43’ st De Luca (V)

Vicenza-Novara 1-0
44’ st Bastrini (V)

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Atalanta 32 18 9 5 40 21
+19
63
2 Siena 32 16 12 4 47 25
+22
60
3 Novara 32 14 13 5 48 25
+23
55
4 Varese 32 12 15 5 38 23
+15
51
5 Reggina 32 12 11 9 35 31
+4
47
6 Vicenza 32 13 6 13 34 36
-2
45
7 Livorno 32 11 11 10 39 37
+2
44
8 Empoli 32 10 13 9 34 29
+5
43
9 Grosseto 32 11 10 11 36 40
-4
43
10 Pescara 32 11 9 12 34 36
-2
42
11 Piacenza 32 10 11 11 43 46
-3
41
12 Torino 32 11 8 13 34 39
-5
41
13 Padova 32 9 13 10 43 39
+4
40
14 Modena 32 8 15 9 33 39
-6
39
15 Sassuolo 32 9 10 13 33 35
-2
37
16 AlbinoLeffe 32 9 9 14 38 51
-13
36
17 Ascoli 31 10 11 10 32 35
-3
35
18 Cittadella 32 8 11 13 35 39
-4
35
19 Crotone 31 7 13 11 28 36
-8
34
20 Portogruaro 32 8 9 15 27 42
-15
33
21 Frosinone 32 7 11 14 33 46
-13
32
22 Triestina 32 5 14 13 25 39
-14
29




Atalanta, la vendetta si serve in 45′:

tre gol spazzano via il Piacenza

Leggi anche l’articolo della redazione di Atalantini.com (nostro sito partner) ed interagisci in tempo reale con i commenti e le opinioni dei tifosi nerazzurri iscritti in merito al match del Comunale di questo pomeriggio.

L'esultanza di capitan Doni, oggi autore di una doppietta

I nerazzurri riscattano la figuraccia dell’andata superando il Piacenza con un sonoro 3-0 frutto di reti arrivate tutte nel primo tempo: doppietta di Doni su rigore e rete nel recupero della prima frazione di Ruopolo. Un successo che permette a Doni e compagni di restare in vetta alla classifica e di staccare il Novara, terzo in graduatoria e sconfitto a Vicenza, di ben otto lunghezze quando le giornate al termine del campionato sono dieci.Bergamo: la capolista del girone di ritorno, il Piacenza, approda a Bergamo all’inseguimento di punti verso un’insperata (almeno in avvio di stagione) corsa verso i playoff contro la capolista Atalanta che vuol ritrovare i tre punti dopo i due pareggi con Novara ed Ascoli per provare ad allungare nuovamente in vetta alla serie B.

Riecco Ciccio & Tir: dopo varie rotazioni in attacco, Colantuono opta nuovamente per il ritorno alla coppia di attacco che aveva forse dato maggiori qualità e gol nel corso della prima parte di stagione ed è dunque sulle spalle di Ruopolo e Tiribocchi il compito di far gol con Doni libero di inventare; sul fronte opposto Madonna deve rinunciare allo squalificato Cacia ma può contare sull’estro di Guzman davanti ed il grande ex Damiano Zenoni in mezzo.

Maglietta con dedica speciale al papà da parte di Cristiano Doni

Dischetto d’oro: prima occasione del match per Tiribocchi che calcia in modo impreciso dopo l’assist di Bellini ed il pallone si spegne sul fondo di un soffio mentre gli ospiti rispondono con un incursione sulla destra di Piccolo con intervento di Consigli a smanacciare la palla. Lo stesso Piccolo provocherà un brivido ai tifosi nerazzurri al quarto d’ora con una conclusione che Capelli devia invontariamente con la schiena, ma Consigli è attento e para. La gara vive di fasi piuttosto tranquille fin verso la mezz’ora quando iniziano ad accendersi le polveri: al ventiseiesimo lungo lancio di Doni per Ruopolo che è solo in attacco, controlla bene la palla, ma il suo rasoterra è debole e per il portiere Cassano non c’è nessun problema. I nerazzurri insistono ed, quando passano tre minuti dallo scoccare della mezz’ora trovano la prima chiave per aprire la partita: fallo di mano in area di Damiano Zenoni a contatto con Doni e l’arbitro decreta il rigore con ammonizione per l’ex gemello atalantino: sul dischetto va lo stesso capitano nerazzurro che porta in vantaggio la squadra di Colantuono. Immediata la risposta di un Piacenza che non vuol certo fare la parte della comparsa: tre minuti dopo il gol, bel dribbling in area sulla sinistra di Bianchi che tira quasi a colpo sicuro, ma Capelli con un grande intervento si oppone con il corpo. La partita diventa sempre più bella e gli spazi concessi dal Piacenza diventano molto favorevoli ai contropiedi nerazzurri che provano a colpire intorno al quarantesimo con la bella azione di rimessa conclusa debolmente da Tiribocchi con Cassano che para agevolmente. Passa solo un minuto ed il contropiede nerazzurro diventa nuovamente letale quando Gervasoni è troppo rude nell’intervento su Ruopolo, in azione in area sulla destra, e l’arbitro fischia il rigore, che anche in questo caso appare giusto, ammonendo l’ex AlbinoLeffe Gervasoni. Ancora capitan Doni va dal dischetto e non fallisce per la seconda volta portando l’Atalanta sul 2-0.

Ciccio-tris: non sono ancora finite le emozioni di questo bellissimo primo tempo perchè nel tentativo di riaccorciare immediatamente le distanze, la squadra di Madonna finisce per allungarsi nuovamente troppo e l’Atalanta, nel minuto di recupero concesso, riesce ad arrotondare ulteriormente il punteggio: lancio illuminante di Doni, traversone basso da sinistra di Tiribocchi, e Ruopolo controlla e trafigge Cassano da distanza ravvicinata portando all’intervallo l’Atalanta in vantaggio per 3-0, evento mai successo in questo campionato per i nerazzurri.

ci provano gli ospiti in avvio di ripresa ma la foga agonistica degli emiliani finisce per evaporare spesso e sovente ai limiti dell’area nerazzurra ed il match sonnecchia beatamente per almeno una ventina di minuti. Il neo entrato Sbaffo ha poi un paio di buone opportunità di concludere in porta ma il centrocampista giovanissimo del Piacenza pecca spesso di imprecisione. I minuti scorrono via con facilità e le emozioni sono davvero poche in un secondo tempo in cui si gioca davvero a ritmi molto lenti: un buon tentativo di Ruopolo prima della mezz’ora con mira sbilenca , poi un discreto tiro del neo entrato Basha parato da Cassano e nel finale c’è gloria anche per Consigli che si oppone con un grande intervento al colpo di testa di Rickler che andava a colpo sicuro verso il gol della bandiera.

Boato da Vicenza: l’ultima emozione di giornata arriva a ridosso dell’unico, simbolico, minuto di recupero concesso dall’arbitro quando il tabellone del Comunale annuncia il vantaggio del Vicenza sul Novara: i punti di vantaggio sui piemontesi, terzi in classifica, sale così a otto lunghezze che, a dieci giornate dalla fine, non è certamente da buttare per un’Atalanta che deve esser pronta al meglio per lo sprint finale nella rincorsa alla serie A.

Auguri Papà: infine gli auguri più sentiti nel giorno della loro festa a tutti i papà: come faremmo noi figli senza di loro…

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L’AlbinoLeffe cade anche a Portogruaro:

la situazione si fa sempre più pericolosa

Brutta sconfitta nello scontro diretto con la squadra veneta per gli uomini di Mondonico che scivolano ancora in classifica: subito sotto con il rigore di Cunico, i seriani trovano subito il pareggio con Grossi e, nel finale di tempo, le due squadre restano in dieci con una espulsione per parte – Nella ripresa costa cara una indecisione di Layeni ai seriani che regala il pallone del 2-1 ad Altinier e perde anche Bombardini nel concitato finale (rosso anche per lui) e protesta per due episodi in area veneta non visti dall’arbitro.

Dialogo acceso tra i due mister, Mondonico e Agostinelli, nel concitato finale

Portogruaro: l’AlbinoLeffe ha perso lo scontro diretto per la salvezza di Portograuro e ha perso un po’ la testa con due espulsi, Hetemaj e Bombardini, quest’ultimo cacciato al 90′ con un rosso diretto per aver reclamato un rigore (ma Cocco era in fuorigioco).

Con Layeni in porta a causa del malore accusato da Tomasig nel riscaldamento, i seriani hanno incassato l’1-0 al 12′ pt quando Cunico ha trasformato un rigore decretato per un abbraccio troppo affettuoso di Regonesi ad Altinier in area. L’AlbinoLeffe è stato risoluto nel pareggiare dopo appena tre minuti in virtù di un bel sinistro di Grossi su combinazione Previtali-Cisse.

Sembrava che l’AlbinoLeffe potesse segnare ancora, invece il gol non è arrivato e al 40′ pt Hetemaj e Gerardi si sono presi a calci meritandosi l’espulsione. Brividi al 44′ pt con un palo centrato da Altinier e primo tempo che si è concluso sull’1-1.

Nella ripresa, episodio decisivo al 18′ st, quando Layeni ha smanacciato male un sinistro di Schiavon favorendo la zampata di Altinier per il 2-1. La partita si è incattivita, Mondonico si è beccato con il pubblico e nel finale l’assedio dei seriani, che hanno sofferto sul piano del ritmo, non ha partorito il gol del pareggio.

In classifica, l’AlbinoLeffe – che ha perso tre dei sei punti di margine che vantava sul Portogruaro – può comunque consolarsi un po’ con le sconfitte interne di Cittadella e Crotone che non hanno scavalcato i blucelesti, sempre a +2 sul Crotone quintultimo, ma i calabresi devono però recuperare una partita.

IL TABELLINO:

PORTOGRUARO-ALBINOLEFFE 2-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 12′ pt Cunico su rigore, 15′ pt Grossi, 18′ st Altinier

PORTOGRUARO (4-3-1-2): Rossi; Espinal, Franceschini, Madaschi, Cibocchi; Tarana (39′ st Scapuzzi), Schiavon, Scozzarella (33′ st Memushaj); Cunico; Gerardi, Altinier (9′ st Cardin). In panchina: Furlan, D’Elia, Mattielig, Pià. All. Agostinelli

ALBINOLEFFE (4-4-2): Layeni; Zenoni, Sala, Bergamelli (43′ st Cia), Regonesi; Grossi (4′ st Mingazzini), Previtali (27′ st Girasole), Hetemaj, Bombardini; Cocco, Cisse. In panchina: Tomasig, Garlini, Piccinni, Salvi. All. Mondonico

Arbitro: Tozzi di Ostia Lido (Ciancaleoni, Posado; Bellutti)

Note: gara di andata: AlbinoLeffe-Portogruaro 1-0 – spettatori un migliaio circa. Espulsi Hetemaj e Gerardi al 40′ pt e Bombardini al 45′ st per proteste con Agostinelli allontanato. Ammoniti Bergamelli, Bombardini, Hetemaj, Espinal, Tarana. Angoli 5-3 per l’AlbinoLeffe. Recupero 0’+5′.

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Atalanta-Piacenza: tabellino & pagelle

Maglietta speciale quella indossata oggi dai nerazzurri con dedica al 150° anniversario dell'Unità d'Italia

IL TABELLINO:

ATALANTA-PIACENZA 3-0

RETI: 34′ pt rig. e 42′ pt rig. Doni, 46′ pt Ruopolo

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Bellini, Capelli, Manfredini, Peluso; Padoin, Carmona, Delvecchio (16′ st Ferreira Pinto), Doni (23′ st Basha); Tiribocchi, Ruopolo (41′ st Bjelanovic). In panchina Frezzolini, Ferri, Bonaventura, Marilungo. All. Colantuono

PIACENZA (4-3-1-2): Cassano; D. Zenoni, Gervasoni, Rickler, Anaclerio; Marchi (22′ st Mandorlini), Cofie, Bianchi; Guzman (7′ st Sbaffo); Piccolo (32′ st Avogadri), Guerra. In panchina Donnarumma, Conteh, Zammuto, Volpi. All. Madonna

Arbitro: Calvarese di Teramo (Melloni-Iori/Santonocito)

Note: gara di andata: Piacenza-Atalanta 3-2 – spettatori: 17mila circa – recupero: 1′ p.t. e 1′ s.t.

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: doveva essere la partita che riscattasse anche e soprattutto la figuraccia dell’andata: possiamo dire che questa volta ci è riuscito. Avanti tutta!

CONSIGLI 6.5: praticamente inoperoso sino ad una decina di minuti dalla fine quando nega il gol a Rickler con una gran parata. Sempre pronto!

BELLINI 6.5: qualche difficoltà iniziale superata agevolmente. Ok!

CAPELLI 6.5: provvidenziale subito dopo l’1-0 quando salva praticamente un gol già fatto.

MANFREDINI 6.5: il suo ritorno in difesa dona ulteriore sicurezza la dietro.

PELUSO 6: gara ordinata, senza particolari sbavature. Benino.

PADOIN 6.5: grinta e sacrificio la in mezzo, un vero e proprio valore aggiunto.

CARMONA 6: inventa meno del solito, spesso appare impreciso e poco lucido.

DELVECCHIO 6.5: attento e bravo anche in fase di impostazione.

DONI 8: due gol dal dischetto con la freddezza di un vero veterano ed assist al bacio per l’azione del terzo gol firmato da Ruopolo. Che volere di più? A testa alta capitano!

TIRIBOCCHI 6: ancora una volta dimostra di non essere al top della forma, e si vede…

RUOPOLO 6.5: nonostante pasticci parecchio, riesce a trovare anche la via del gol che chiude la partita con un tempo di anticipo. Promosso!

SOSTITUZIONI:

FERREIRA PINTO 6: si gode anche lui uno spezzone di una partita ormai già decisa.

BASHA s.v.: entra nel finale.




C’è il Piacenza in arrivo:

Atalanta, ricorda la lezione dell’andata

Questo pomeriggio alle 15 i nerazzurri ospitano al Comunale il lanciatissimo Piacenza, capolista del girone di ritorno e che riuscì a rimontare due gol all’andata vincendo il match con un incredibile secondo tempo – La squadra di Colantuono dovrà star molto attenta alle insidie di un match che l’ex Madonna ha preparato con attenzione per un Piacenza che fa incetta di punti con le grandi del campionato cadetto – Diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dal sito Atalantini.com (nostro sito partner)