SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA
CAGLIARI-ATALANTA 0-1: ZANIOLO ENTRA E SPACCA IL MATCH
Cagliari: l’Atalanta va, macina la decima vittoria consecutiva in campionato a Cagliari e consolida il suo primato almeno per un’altra settimana. Nuovo record per i nerazzurri che non erano mai arrivati a dieci successi consecutivi in serie A. Le parate di un miracoloso Carnesecchi e la cinicità del subentrato Zaniolo decidono il match in terra sarda e cancellano subito il passo falso di martedì in Champions contro il Real Madrid. L’Atalanta insomma ha ancora fame, e si vede.
DE ROON E LOOKMAN IN PANCA: mister Gasperini fa riposare per la prima volta De Roon dopo 22 partite consecutive stagionali senza nemmeno un minuto perso e lascia in panchina anche Lookman, dentro Brescianini e Pasalic tra trequarti e mediana. Nei sardi, Nicola si presenta con la difesa a tre: Zappa, Mina e Luperto a fare da guardia sui tre giocatori più offensivi dell’Atalanta.
DEA SENZA TIFO AL SEGUITO: senza tifosi ospiti al cospetto per decisione del prefetto, il match inizia dopo circa una ventina di minuti a muoversi: prima una ripartenza orchestrata da Luvumbo che lancia Piccoli nello spazio chiuso in area da Kossounou e Kolasinac. Poi un sinistro di Brescianini, largo non di molto. Alla mezz’ora grosso rischio per l’Atalanta quando Kossounou in scivolata chiude su Deiola ma la palla gli sbatte sul braccio. Per la sala Var non è rigore.
CARNESECCHI SUPERSTAR: a cinque dalla fine va in scena il Carnesecchi-show nel giro di pochi secondi: prima la girata di Piccoli, poi il tentativo sotto porta dello stesso centravanti e quindi il tap-in di Zortea. Tutti i tentativi degli ex nerazzurri di andar a segno vengono respinti, uno dopo l’altro con parate da incorniciare. E non è finita: al quarantadue è ancora Piccoli a calciare forte dall’interno dell’area, Carnesecchi è reattivo a respingere una volta di più. Finisce così 0-0 un primo tempo dove la Dea ha combinato davvero poco.
TRE CAMBI NELL’INTERVALLO: Gasperini non gradisce l’atteggiamento dei suoi e interviene con i cambi all’intervallo: fuori Brescianini, Hien e Retegui, dentro De Roon, Djimsiti e Lookman. Mario Pasalic dopo un paio di minuti arriva con il passo sbagliato su un pallone vagante in area. Al decimo altra occasione per Pasalic: cross di Ruggeri e il croato non riesce a gestire in controbalzo la traiettoria. Due minuti e Mina ci prova di testa su cross di Zappa, palla fuori. L’Atalanta prende coraggio però: scambio Pasalic-Kossounou in area con l’ivoriano che calcia troppo debole per superare Sherri.
ZANIOLO ENTRA E LA SBLOCCA: al ventesimo altri due cambi bergamaschi: fuori Pasalic e De Ketelaere per Samardzic e Zaniolo. E proprio l’ex Roma e Galatasaray dopo due minuti dal suo ingresso porta in vantaggio la Dea: Cross di Samardzic da sinistra, la palla arriva dall’altra parte a Bellanova che crossa per Zaniolo il cui piatto sinistro sul primo palo fulmina Sherri.
altri due minuti e Lookman colpisce il palo con il suo movimento classico da sinistra rientrando e calciando di destro. Al quarantesimo Mina di testa costringe Carnesecchi a un altro intervento non semplice; nonostante l’assedio finale dei sardi e un ulteriore miracolo di Carnesecchi su Pavoletti e un contropiede malamente sciupato da Zaniolo, il risultato però non cambierà più. L’Atalanta vince 1-0 e può godersi così un’altra settimana da capolista solitaria e pensare anche all’impegno di mercoledì in coppa Italia contro il Cesena (in palio i quarti contro il Bologna) con la consapevolezza di poter sognare davvero in grande. Avanti il prossimo!