Cari amici,
il silenzio assordante di queste settimane delle nostre città fa da eco ad una situazione che nessuno di noi avrebbe mai potuto e voluto immaginare.
Sarà una Pasqua diversa, non solo per la situazione di emergenza sanitaria che il mondo intero sta attraversando e che ha costretto a misure di prevenzione mai adottate prima. Purtroppo a causa di questo maledetto virus invisibile se ne sono andate tante, troppe persone care: tante vittime innocenti che il Covid-19 si è portato via con se. E il vedere ogni giorno la pagina del nostro diario ferma all’ultima notte da sogno dei nostri nerazzurri in Champions League è invece il promemoria più vivo che quella serata è stata in realtà il prologo all’incubo che molti bergamaschi hanno vissuto sulla pelle dei loro cari nel corso di queste settimane tremende per tutti quanti noi.
Ma ci rialzeremo, ne usciremo e ripartiremo più forti di prima, specialmente se continueremo a seguire le indicazioni che ci vengono fornite da ormai diverso tempo: restiamo a casa, usciamo solo se necessario. Anche oggi e domani, in questi giorni che di solito significano feste e divertimento in famiglia, siamo chiamati a questo sacrificio di rinunciarvi per poter poi poter festeggiare più in la quella che è la vera vittoria da conquistare: la sconfitta del virus.
Restiamo pertanto distanti oggi, per poterci riabbracciare domani, più forte che mani!
Auguri a tutti.