SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA
ATALANTA-MILAN 2-1: AUTOGOL DI BELLINI, POI LA RIMONTA CON DENIS E L’EUROGOL DI BRIENZA
La squadra di Colantuono chiude come meglio non si poteva la stagione con una vittoria in rimonta sul Milan al termine di una gran bella partita dove entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto: dopo un primo tempo equilibrato, sono gli ospiti a passare in avvio di ripresa con uno sfortunato autogol di Bellini che pare complicare i piani ai ragazzi di Colantuono che invece non demordono e trovano il pari grazie ad un rigore trasformato da Denis per un fallo di Kostant su Carmona. Finale elettrico con i rossoneri che si giocano buona parte delle possibilità di andare in Europa League ed i nerazzurri che vincono al quinto di recupero con un gol pazzesco del neo entrato Brienza che fa esplodere di gioia lo stadio e porta i nerazzurri a quota cinquanta punti in classifica. E dire che, nonostante questo, qualcuno magari si lamenterà ancora…
Bergamo: la rincorsa all’Europa del Milan, la voglia di salutare al meglio i propri tifosi di un’Atalanta che vede il tramonto di un campionato fin qui fantastico con una salvezza arrivata con oltre due mesi di anticipo; l’anticipo di mezzogiorno della penultima di campionato può esser quindi riassunto così, con un impegno certamente non dei più facili per la squadra di Colantuono verso un avversario che, nonostante la stagione ricca di bassi più che alti sta cercando disperatamente di prendersi un posto in Europa League.
Ritorna il tridente: sono Bonaventura e Moralez a sostenere dalle fasce Denis, il trio di centrocampo formato da Carmona, Cigarini e Baselli, mentre in difesa c’è la coppia centrale Bellini-Benalouane (indisponibili i centrali Stendardo, Yepes e Lucchini) con Raimondi a destra. Tra i rossoneri il sempre più traballante Seedorf preferisce Honda in mezzo al posto di Tarabat mentre in avanti tocca a Balotelli e Kakà.
Spinta rossonera: partono forte i rossoneri che creano un paio di situazioni pericolose in avvio al quarto d’ora quando una punizione dalla trequarti destra di Balotelli viene sfiorata da De Jong di testa con Raimondi che libera in corner sui cui sviluppi Honda conclude fuori.
La Dea non sta a guardare: spente le velleità iniziali dei rossoneri, l’Atalanta inizia a macinar gioco dopo il ventesimo quando Brivio da sinistra smarca in area Denis che appoggia il pallone indietro in favore di Carmona, rasoterra e parata a terra di Amelia. Due minuti più tardi altro cross da sinistra di Brivio, sul pallone intervengono di testa Denis e Mexes, l’arbitro vede la deviazione dell’argentino, ma Mexes riconosce che il tocco finale è suo e così l’arbitro concede il corner all’Atalanta stringendo la mano al milanista. Poco prima della mezz’ora corner da sinistra di Cigarini, Denis spizza e Bonaventura, in agguato sul secondo palo, per un pelo non riesce a dare la deviazione vincente.
Finale vibrante: partita con poche pause anche nel finale del primo tempo quando al minuto trentaquattro una punizione dalla trequarti destra di Cigarini, colpo di testa di Moralez che sfiora il palo alla destra di Amelia per quella che appare sicuramente la più limpida palla-gol per l’Atalanta; tuttavia i rossoneri che si fanno riveder in maniera più pericolosa negli ultimi minuti quando una punizione dalla sinistra di Balotelli che centra la traversa probabilmente con la deviazione decisiva di Consigli. Ultimi fuochi di artificio di un bel primo tempo che si chiude con le due squadre ferme sullo 0-0.
Bellini, che sfortuna!: la ripresa inizia subito in maniera decisamente emozionante ma anche con sfortuna per i nerazzurri che capitolano al settimo quando la squadra di Seedorf trova il gol del vantaggio al termine di una azione in ripartenza in cui Muntari da sinistra calibra un invitante pallone in area rasoterra e Bellini, nel tentativo disperato di evitare che il pallone arrivi a Balotelli, infila Consigli per lo sfortunato autogol che manda sotto la squadra di Colantuono.
Il dischetto del Tanque: non si da per vinta la truppa atalantina che vuol provare a chiudere al meglio la stagione di fronte ai propri tifosi e si riversa in avanti nel tentativo di trovare un pareggio che arriva al ventunesimo quanto Kostant stende in area Carmona e l’arbitro Rizzoli è inflessibile nel decretare la massima punizione a favore dei nerazzurri che Denis con freddezza realizza riportando il punteggio in parità. Contestualmente al gol del pareggo il tecnico Colantuono inserisce De Luca per Bonaventura nello scacchiere nerazzurro.
Alta tensione: sale la tensione dopo il gol del pareggio atalantino e ne sono testimoni le scintille tra Mexes e Raimondi che rimediano entrambi l’ammonizione in un finale di gare dove da padrone paiono far i cambi con gli ingressi di Migliaccio per Baselli e di Brienza per Maxi Moralez con i rossoneri che nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro si riversano in massa nell’area atalantina e con Balotelli centrano un palo clamoroso al primo minuto di extra-time con un’Atalanta che si chiude e tenta di uscire dalla propria area di rigore per pungere in contropiede.
Novantacinque, Brienza che incanta: partita che sembra non averne più quando ad una ventina di secondi dalla fine sono i nerazzurri ad avere il possesso della sfera ma che non rinunciano a provarci e sfruttar al meglio un modulo decisamente sbilanciato dei rossoneri: e così succede che al novantacinquesimo proprio Brienza si inventa un gol che è un capolavoro dai venticinque metre che fulmina Amelia proprio ad un secondo dal fischio finale dell’arbitro con lo stadio che esplode e l’Atalanta che completa la propria rimonta e caccia il Milan all’inferno nel vero senso della parola poichè la sconfitta contro i nerazzurri costerà agli uomini di Seedorf la qualificazione all’Europa League. Per il tecnico Colantuono è invece una vittoria doppia poichè porta i suoi a quota cinquanta punti, con il gol vittoria del tanto contestato Brienza che il tecnico nerazzurro più volte ha difeso ed anche perchè, vincendo a Catania nell’ultima giornata, Denis e compagni potrebbero conquistar il record assoluto di punti fermo a quota cinquantadue. Un motivo in più per non perderci la prossima partita, l’ultima di questo straordinario campionato dell’Atalanta. Grazie ragazzi!