SERIE A, OTTAVA GIORNATA
VENEZIA-ATALANTA 0-2: IL PRIMO GOL E’ DI SUPERMARIO
Venezia: l’Atalanta corre e non subisce neanche gol (fatto non così scontato). La squadra di Gasperini sbanca il Penzo con un gol per tempo: ci pensa Pasalic al sesto con un tocco sottoporta a bucare Stankovic, poi i nerazzurri sprecano occasioni su occasioni con Lookman (traversa) e Retegui. Nel secondo tempo, pronti-via ed ecco il gran gol di Retegui che sfrutta un erroraccio di Candela e con lo scavetto raddoppia. Finisce 2-0, la Dea sale a quota tredici in classifica e prosegue il suo rientro nel gruppo di quelle nelle zone alte della classifica. Adesso testa alla Champios, mercoledì c’è il Celtic a Bergamo.
GASP CON RETEGUI-LOOKMAN: con la difesa incerottata tocca ancora a De Roon dover arretrare dietro con Pasalic che prende così il suo posto in mezzo; davanti CDK agirà alle spalle di Retegui e Loookman mentre Bellanova e a Zappacosta giocheranno sulle corsie. Nel Venezia, mister Di Francesco cambia tra i pali dove Stankovic gioca al posto di Joronen mentre in mezzo ci sono Duncan e Nicolussi e davanti tocca al duo Oristanio-Pohjanpalo.
SUPERMARIO SUBITO A SEGNO: gran cornice di pubblico in Laguna con anche circa un migliaio di tifosi atalantini giunti da Bergamo a spingere la Dea in questa partita che prende il via con la prima iniziativa dei padroni di casa con Oristanio che da posizione defilata mette in mezzo per Pohjanpalo che manda la palla fuori. Poi al settimo la Dea passa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, contrasto aereo in area su cui arriva Pasalic che in girata batte Stankovic a pochi passi dalla porta e fa 1-0 per i nerazzurri.
OCCASIONI PER TUTTI: ancora Atalanta al dodicesimo con CDK, servito ad Lookman, che calcia dal limite dell’aerea e Stankovic vola a deviar in corner e a salvar il Venezia. Break dei lagunari due minuti dopo che vanno alla conclusione con Oristanio ma senza precisione. Poi Lookman dalla sinistra mette in mezzo, Svoboda anticipa Retegui rischiando l’autorete e devia in corner. C’è poi lavoro anche per Carnesecchi al ventesimo dopo una conclusione di Zampano sulla sinistra, gran parata del portiere atalantino che in tuffo devia in angolo.
LA TRAVERSA FERMA LOOKMAN: a due dalla mezz’ora fucilata dalla distanza di Lookman che colpisce la traversa. Nel finale di prima frazione su calcio di punizione appena fuori dall’area, Lookman anziché tirare in porta appoggia per la conclusione di De Ketelaere che manda la palla fuori di poco, poi tocca anche a Retegui provarci con un diagonale che esce di un soffio. Al quarantacinque punizione insidiosa dal limite per il Venezia con Oristanio che ci prova ma spedisce sopra la traversa. Un minuto di recupero e si va così al riposo con i nerazzurri avanti di un gol.
GASP CAMBIA, RETEGUI RADDOPPIA: due cambi durante l’intervallo per Gasp che inserisce Ruggeri e Cuadrado per Hien e Lookman e la seconda frazione che inizia con il raddoppio nerazzurro nato da una ingenuità di Candela, che si fa rubare palla a ridosso dell’area da Retegui che supera Stankovic con uno splendido pallonetto: 2-0!
ANCHE EDERSON SFIORA IL GOL: il colpo subito scompiglia i piani del Venezia che però ci prova subito dopo la rete atalantina con un diagonale di Duncan sul palo lontano e la palla finisce fuori. Al nono risponde l’Atalanta con una bella iniziativa di Ederson che conclude in area e Stankovic respinge. I ragazzi di Di Francesco al sedicesimo hanno una buona chance quando Nicolussi Caviglia appoggia per Candela che calcia alto da ottima posizione. A metà ripresa cambia ancora Gasp che inserisce Zaniolo e Samardzic per Retegui e CDK.
TRE PUNTI PER SALIRE ANCORA: subito pericoloso l’ex Udinese su un veloce contropiede dove Ederson lancia proprio Samardzic che rientra sul mancino e calcia dal limite ma Stankovic alza oltre la traversa. Nel finale entra anche Sulemana per far rifiatare negli ultimi minuti di gioco Ederson. Resta davvero poco da dire ormai a questo match che scorre via velocemente verso il tramonto dopo tre di recupero che consegnano altrettanti punti all’Atalanta. Terza vittoria di fila tra Champions e campionato per i nerazzurri che risalgono ulteriormente la classifica salendo a quota tredici punti. Ora avanti per questa strada anche nelle prossime sfide che ci attendono nella prossima settimana!