L’AlbinoLeffe fa il colpo a Crotone:

Torri regala la vittoria ai seriani

Vittoria preziosissima dei seriani sul campo di una diretta concorrente per la salvezza: sblocca subito il risultato bomber Torri dopo pochi minuti, poi la squadra di Mondonico (sulla via del rientro in panchina dopo il delicato intervento della scorsa settimana) sfiora più volte il raddoppio e subisce solo nel finale di partita alcune azione pericolosi di un Crotone davvero sterile in fase conclusiva e contestato dai propri tifosi.

Valerio Foglio in azione: tra i migliori in campo nel match dello Scida

Crotone: l’AlbinoLeffe sbanca Crotone per la 26ª giornata del campionato di serie B. Decisivo Torri con una rete di testa nei primi minuti del match. Prestazione positiva per seriani che per la terza volta in stagione non hanno incassato gol.

I bergamaschi, che settimana prossima dovrebbero riabbracciare Mondonico in panchina, probabilmente si attendevano un match più duro. Invece il Crotone s’è confermato in grave crisi e ha impensierito la difesa seriana solo una volta, al 32′ st con Curiale, quando Tomasig ha salvato il risultato.

Ma sarebbe stata un’autentica beffa perché l’AlbinoLeffe ha costruito diverse palle-gol (quasi tutte nel gioco aereo) e gestito con sicurezza l’andamento del gioco con Foglio che si è rivelato il migliore in campo con Torri.

Preziosissimi i tre punti incamerati: ora l’AlbinoLeffe è in 12ª posizione e alle sue spalle ci sono ben nove squadre (alla vigilia erano sette). I distacchi sono ancora minimi, ma la vitalità mostrata dai seriani è confortante.

IL TABELLINO:

CROTONE-ALBINOLEFFE 0-1 (primo tempo 0-1)

RETE: 6′ pt Torri

CROTONE (4-3-1-2): Belec; Tedeschi, Vinetot, Abruzzese, Migliore, Eramo (26′ st Matute), Loviso, Galardo; De Giorgio (20′ st Calil); Cutolo (1′ st Djuric), Curiale – All.: Corini

ALBINOLEFFE (4-4-2): Tomasig; Luoni, Sala, Bergamelli, Regonesi (39′ st Garlini); Zenoni, Hetemaj, Previtali, Foglio (27′ st Martinez); Torri (22′ st Pesenti), Cocco – All.: Fortunato

Arbitro: Corletto di Castelfranco Veneto

Note: gara di andata: AlbinoLeffe-Crotone 1-1 – recuperi: 2′ e 4′

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L’ex Coppola dice tre volte no:

l’Atalanta non sfonda il muro senese

Leggi anche l’articolo della redazione di Atalantini.com sul big match del Comunale ed intervieni con i tuoi commenti ed interagisci con gli utenti del nostro sito partner

Una delle grandi parate della serata dell'ex Ferdinando Coppola su colpo di testa di Marilungo

Finisce 0-0 la partitissima della ventiseiesima giornata: grandi occasioni per i nerazzurri che vengono fermati per tre volte dall’ex di turno: quel portiere Coppola che sino allo scorso anno vestiva i colori atalantini. I nerazzurri tengono i toscani dietro di due punti e resta al comando della B aspettando il Novara che giocherà lunedì in posticipo.

Bergamo: non sarà decisiva, ma Atalanta-Siena non è solamente prima della classe contro la seconda e tantomento uno dei migliori attacchi contro una tra le più forti difese, è anche il ritorno di Antonio Conte a Bergamo dopo la sciagurata parentesi in nerazzurro lo scorso anno ed è anche l’attesa che gli oltre ventimila del Comunale riserveranno all’ex juventino di ritorno sul luogo del delitto… insomma l’anticipo della ventiseiesima di B non sarà la partita dell’anno ma poco ci manca nei dintorni della Bergamo nerazzurra che sogna la prima fuga stagionale.

In ricordo di Chicco e Ale: bello striscione che ricorda Chicco Pisani, morto con la fidanzata nella notte tra l’11 e il 12 febbraio 1997 a soli 22 anni in un incidente stradale.

Jolly-Doni: contrastare la forza offensiva del moderno 4-2-4 di Conte con l’innesto di colui che, senza dubbi, ha la maggior voglia più di chiunque altro di vincere questa partita: quel Cristiano Doni che con l’attuale mister del Siena non ebbe certamente un ottimo rapporto e sui cui colpi di classe e fantasia mister Colantuono punta per provare a scardinare la retroguardia toscana sorvegliata tra i pali dall’ex Nando Coppola, probabilmente l’unico tra gli avversari a strappare gli applausi e i cori dei quasi 22mila di un Comunale gremito in ogni ordine e posto.

Nando dice no: la partenza dice decisamente che è l’Atalanta a voler cercar la via del gol con maggior convinzione e dopo soli quattro minuti da calcio d’angolo è bravo Talamonti a colpire di testa con la palla che esce l’incrocio. Al settimo Doni è lesto a sfruttare un errore di Vergassola ed offrire a Tiribocchi il migliore dei palloni che, a tu per tu con Coppola, il bomber nerazzurro si vede respingere dall’ex portiere dell’Atalanta che è bravissimo in uscita. L’Atalanta preme, ma il Siena è abile a chiudere gli spazi e gestire le sfuriate nerazzurre che proseguono con una bella conclusione dal limite di Marilungo che Coppola para con facilità, tutto questo poco dopo il ventesimo. Poco prima della mezz’ora ci prova ancora Tiribocchi dopo un bel fraseggio con Barreto ma il pallone non ha miglior sorte delle occasioni avute in precedenza. E’ ancora Nando Coppola protagonista nel finale di una splendida parata dopo che sulla punizione dalla trequarti destra di Barreto, la splendida incornata di Marilungo trova la risposta strepitosa dell’ex portiere nerazzurro. Gli ospiti si fanno vedere in chiusura di primo tempo quando un velenoso tiro-cross da sinistra di Sestu per poco non beffa Consigli: è l’ultima emozione di un gradevole primo tempo che si chiude senza gol.

Partenza a razzo: partono fortissimo i nerazzurri nella ripresa nella speranza di scardinare il muro eretto dal Siena davanti a Coppola ma è ancora una volta l’ex di turno a negare nuovamente la gioia del gol a Doni e compagni: passano due minuti e un traversone rasoterra da destra di Raimondi, viene colpito di piatto di Doni nel cuore dell’area e formidabile è ancora una volta deviazione di Coppola che tiene nuovamente a galla la squadra di Conte. L’Atalanta carica ancora a testa bassa e due minuti più tardi sfiora ancora la rete dopo uno splendido cross da sinistra di Peluso e Tiribocchi in acrobazia non aggancia la sfera. Ferreira Pinto ci prova ancora poco prima del quarto d’ora ma senza grandi risultati. Il Siena sonnecchia ma, appena mette il muso fuori, rischia di fare davvero male: alla prima incursione della ripresa i toscani sfiorano la rete con il neo entrato Reginaldo che calcia dal vertice sinistro dell’area e la palla lambisce il palo alla sinistra di Consigli.

Il ritmo cala: superata la prima fase iniziale di una ventina di minuti infuocati, l’Atalanta inizia a rallentare il ritmo anche a seguito di un logico calo fisiologico visto anche la grande mole di energie spese ed il Siena non riesce ad approfittarne, conscio anche che il pari, ad un certo punto, stava bene ad entrambe le contendenti. Decise proteste ospiti a ridosso della mezz’ora per un presunto contatto Peluso-Calaiò in area atalantina che però pare piuttosto veniale. Nel poco emozionante finale, l’ultima emozione è dovuta ad un colpo di testa di Capelli che sorvola la traversa a cinque minuti dalla fine. Il resto è un rapido armistizio di entrambe le contendenti che negli ultimi minuti hanno esaurito le energie e decidono di non farsi più male. Lo 0-0 finale ha da un lato il bicchiere mezzo pieno dovuto al fatto di aver mantenuto a distanza di due punti il Siena in classifica e conservato il primato (in attesa di Novara-Torino di lunedì prossimo), e dall’altro quello mezzo vuoto regalato dall’ex Coppola che ha davvero dato modo di dimostrare le sue qualità proprio di fronte ai suoi vecchi tifosi e compagni. Tarallucci e vino con qualche rammarico, per il momento va bene così. Avanti tutta Atalanta!

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Atalanta-Siena: tabellino & pagelle

Simone Tiribocchi si vede negare la gioia del gol da Coppola

IL TABELLINO:

ATALANTA-SIENA 0-0

ATALANTA (4-4-2): Consigli; Raimondi, Talamonti, Capelli, Peluso; Ferreira Pinto, Barreto, Carmona, Doni (22′ st Ceravolo); Marilungo (31′ st Ruopolo), Tiribocchi – In panchina Frezzolini, Ferri, Basha, Delvecchio – All.: Colantuono

SIENA (4-4-2): Coppola; Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Grosso; Brienza, Vergassola, Carobbio, Sestu (33′ st Kamata); Calaiò (39′ st Caputo), Mastronunzio (6′ st Reginaldo). In panchina Farelli, Ficagna, Troianiello, Rossi – All.: Conte

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Ciancaleoni-De Pinto/Pinzani/Rosetti)

Note: gara di andata: Siena-Atalanta 1-0 – spettatori: 22mila circa – recuperi: 1′ e 3′

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: la sua Atalanta non vince ma, finalmente, convince: solo i miracoli di Coppola negano la gioia della vittoria che sarebbe sicuramente stata meritata. Mantiene la testa e supera un altro scoglio. Avanti tutta!

CONSIGLI s.v.: praticamente inoperoso, fortunatamente il velenoso tiro di Reginaldo esce di un soffio…

RAIMONDI 6.5: avanti e indietro per tutta la partita: finisce stremato dai crampi ma esce tra gli applausi.

TALAMONTI 6.5: non concede praticamente nulla agli avversari. Bene.

CAPELLI 6: svolge con ordine il compitino di un match non difficilissimo per lui.

PELUSO 7: anche la sua è davvero una prestazione maiuscola. Applausi.

FERREIRA PINTO 6: parte a rilento ma riesce a farsi valere nella ripresa.

BARRETO 6: alcuni bei lanci dei suoi, ma spesso la mira è un optional…

CARMONA 6: anche per lui una gara con più bassi che alti. Benino.

DONI 6.5: ce la mette tutta e regala anche un paio di grandi giocate. Cuore di capitano!

MARILUNGO 6: non incide come contro il Pescara, ma spesso va anche alla ricerca di palloni utili.

TIRIBOCCHI 6: sciupone in avvio quando getta alle ortiche la ghiotta occasione che gli capita. Poi, nel complesso, la sua gara è sufficiente.

SOSTITUZIONI:

CERAVOLO 6: non cambia di molto la sostanza con il suo innesto. Incide pochino.

RUOPOLO 6: si rende utile nei pochi minuti che gli mettono a disposizione.

PETTINARI s.v.: entra nel finale.




Arriva il Siena: forza Atalanta

regalati una notte da serie A

Prima e seconda in classifica si sfidano questa sera nell’anticipo della ventiseiesima di campionato: i due organici più forti della cadetteria, il ritorno di Conte a Bergamo, il tentativo di fuga dell’Atalanta contro la forza dell’attacco toscano: tanti gli ingredienti per la quale Atalanta-Siena non può essere una partita normale – Diretta tv a pagamento su Sky e cronaca live dallo stadio seguita dal sito Atalantini.com (nostro sito partner)




Serie B venticinquesima giornata:

gol, risultati & classifica

Dopo venticinque giornate di campionato, riepiloghiamo la situazione del torneo cadetto con i gol, i risultati e la classifica completa:

I RISULTATI:

Ascoli-Piacenza 3-1
3’ pt Di Donato (A), 9’ pt Faisca (A), 7’ st Cacia (P), 34’ st Cristiano (A)

Atalanta-Pescara 1-0

11’ st Marilungo (A)
Cittadella-Siena 0-0

Grosseto-Novara 0-1
20’ st Gonzalez (N)

Livorno-Vicenza 0-1
(07/02 ore 20.45)
22′ st Soligo

Modena-Crotone 1-1
19’ pt aut. Rullo (M), 29’ st Greco (M)

Portogruaro-Frosinone 0-1
37’ st rig. De Maio (F)

Reggina-Padova 1-1
(04/02 h. 20.45)
34’ st rig. Bonazzoli (R), 48’ st Vantaggiato (P)

Torino-Sassuolo 1-2

31’ pt rig. Bianchi (T), 10’ st De Falco (S), 24’ st rig. De Falco (S)

Triestina-Empoli 1-2

23’ pt Coralli (E), 35’ pt Agomeri Antonelli (T), 30’ st Coralli (E)

Varese-AlbinoLeffe 3-0
27’ pt Ebagua (V), 43’ pt Carrozza (V), 27’ st Pugliese (V)

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
1 Atalanta 25 15 5 5 32 18
+14
50
2 Novara 25 13 9 3 45 21
+24
48
3 Siena 25 13 9 3 41 21
+20
48
4 Varese 25 11 10 4 31 16
+15
43
5 Padova 25 8 11 6 38 30
+8
35
6 Livorno 25 9 8 8 34 31
+3
35
7 Reggina 25 9 8 8 29 27
+2
35
8 Torino 25 9 8 8 29 31
-2
35
9 Vicenza 25 10 4 11 27 30
-3
34
10 Empoli 24 7 12 5 28 23
+5
33
11 Pescara 24 8 8 8 26 26
0
32
12 Grosseto 25 8 7 10 26 30
-4
31
13 Crotone 25 6 12 7 24 27
-3
30
14 Modena 25 6 12 7 26 32
-6
30
15 AlbinoLeffe 25 7 7 11 31 42
-11
28
16 Cittadella 25 6 9 10 28 32
-4
27
17 Sassuolo 25 7 6 12 26 30
-4
27
18 Piacenza 25 5 10 10 31 40
-9
25
19 Portogruaro 25 6 7 12 22 37
-15
25
20 Ascoli 25 7 9 9 26 31
-5
24
21 Triestina 25 4 11 10 19 31
-12
23
22 Frosinone 25 5 8 12 24 37
-13
23



Marilungo, la prima volta è da sogno:

gol, vittoria e primato per l’Atalanta

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Marilungo, primo gol con la maglia dell'Atalanta, festeggiato dai compagni

Il primo gol in maglia nerazzurra dell’ex giocatore della Sampdoria regala tre punti importantissimi alla squadra di Colantuono che sale solitaria al primo posto in classifica – Partita molto complicata contro un ottimo Pescara che chiude bene gli spazi ai nerazzurri e riesce a rendersi anche pericoloso in qualche occasione; decide il gol di Marilungo, unica fiammata di una partita davvero molto equilibrata.

Bergamo: dopo la vittoria di Frosinone ottenuta con più di qualche affanno, l’Atalanta è chiamata a proseguire il cammino che l’ha portata ad appaiare il Siena in vetta alla classifica e, per non perdere il passo, occorre superare un altro ostacolo nel lungo e infinito torneo cadetto: è il Pescara l’avversario di turno per i nerazzurri e l’undici di Di Francesco rappresenta una delle più positive sorprese di questo torneo cadetto per una neopromossa che si è già tolta diverse soddisfazioni nella prima parte di campionato e la cui classifica permette di giocare senza patemi e con un occhio persino alla zona playoff: niente male per una squadra partita con l’obiettivo minimo di salvarsi.

Colantuono mischia le carte: cambi in vista in casa nerazzurra dopo il posticipo di lunedì con Ceravolo che torna titolare e Bonaventura che si accomoda in panchina e Troest che rientra in difesa, il debuttante Ferri in nerazzurro al suo fianco la dietro ed il recupero di Ruopolo che si rivede tra i disponibili (non accadeva da prima di Natale) mentre tra gli ospiti c’è l’ex Ariatti in mezzo al campo e nel tridente di Di Francesco c’è Sansovini in mezzo al reparto offensivo.

Pescara tosto: la partenza lanciata dei nerazzurri che guadagnano anche un paio di calci d’angolo nei primi minuti si traduce ben presto in una fiammata isolata perchè gli ospiti riescono a gestire bene le sfuriate nerazzurre e rispondono colpo su colpo: al nono i nerazzurri sfiorano il gol con Tiribocchi che, una volta ben smarcato e praticamente solo davanti al portiere in posizione defilata sulla destra, calcia addosso a Pinna e poi cade senza però subire fallo e permette alla difesa ospite di spazzar via con Zanon. Il Pescara inizia a farsi vedere al dodicesimo con una conclusione fuori bersaglio dell’ex Ariatti ed è ancora Pescara poco dopo il ventesimo ad agire veloce di rimessa, con Bonanni che calcia d’esterno da fuori area e la palla lambisce il palo alla destra di Consigli. Ancora gli ospiti due minuti più tardi chiamano all’intervento Consigli che devia in corner una conclusione velenosa di Sansovini. Si vede di più l’Atalanta nell’ultima parte di primo tempo quando prima Marilungo sciupa in area una buona opportunità calciando debolmente tra le braccia di Pinna e poi nel finale è Ferreira Pinto a calciare in porta, Pinna respinge e Ceravolo infila in rete, ma è evidente il fuorigioco dell’ex reggino e l’arbitro annulla giustamente la marcatura. Ultimo sussulto del primo tempo di marca ospite con un tentativo di corner da destra, ed il rasoterra di Sansovini finisce a lato. Si chiude così senza recupero un primo tempo in cui lo 0-0 non fa una piega.

Guido se li beve tutti: partenza simile al primo tempo per una ripresa che vede i nerazzurri con la maggior voglia di cercar la rete ma gli ospiti bravissimi a chiudere e cercar la ripartenza: al settimo un tentativo di Ferreira Pinto si perde sul fondo, poi i nerazzurri trovano la chiave della partita con un lampo improvviso, proprio quando il match sembrava nuovamente prendere una piega da classica partita stregata: da un fallo a centrocampo nasce una punizione per i nerazzurri con Carmona che inventa un preciso lancio dalle retrovie per Marilungo che sorprende la difesa avversaria, scarta il portiere e depone in rete a porta sguarnita portanto l’Atalanta in vantaggio e, visti i contemporanei risultati dagli altri campi, in vetta solitaria alla serie B. La solidità negli ospiti è anche nel non sapersi scomporre dopo aver subito un gol evitabile in un match sin li giocato più che dignitosamente: la squadra di Di Francesco torna a macinare gioco anche se, nella sostanza, pericoli veri e propri dalle parti di Consigli se ne vedono davvero pochini: al diciannovesimo una conclusione di Soddimo da fuori area chiama Consigli alla respinta con i pugni, ingannato anche dalla posizione del sole che non era certamente a favore del portierone atalantino.  Il gioco si spezzetta e la girandola dei cambi non provoca grossi scossoni al match ed i nerazzurri hanno la possibilità di ripartire con agilità e tener palla. Al minuto trentasette Barreto in contropiede ci prova, ma il diagonale rasoterra è calibrato male poi, in pieno recupero extralarge (altri sei minuti, come contro il Varese!) l’Atalanta agisce nuovamente in contropiede con la conclusione finale di Doni che è parata agevolmente da Pinna. E’ l’ultimo sussulto di un match che si chiude con il successo di un’Atalanta che, ancora una volta a fatica, centra una vittoria importantissima che la stacca di due lunghezze da Siena e Novara e la proietta nella posizione migliori in vista della partitissima di venerdì prossimo nell’anticipo con il Siena: un match delicatissimo con i ragazzi di Colantuono che dovranno dare il meglio di se e tenere altissima la concentrazione per mantenere questa vetta della classifica che è da mantenere possibilmente fino alla fine per centrare il traguardo tanto atteso chiamato serie A. Forza ragazzi!

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AlbinoLeffe da dimenticare,

tre pappine a casa del Varese

Brutta partita dei seriani, orfani di mister Mondonico alle prese con il recupero post-operatorio, che perdono netto contro il lanciatissimo Varese che travolge la squadra celeste con tre reti: dopo una discreta mezz’ora in avvio, il gol di Ebagua spiana la strada alla vittoria della squadra di Sannino che continua l’inseguimento al trio di testa mentre la squadra di Fortunato resta nelle zone medio-basse della classifica

L'abbraccio dei tifosi seriani presenti a Varese per mister Mondonico

Varese: era una partita difficile, contro un Varese che in casa non perde da due anni e mezzo e sta rincorrendo le prime tre, ma l’AlbinoLeffe ha disputato una delle prestazioni stagionali meno confortanti e, in primis a causa di errori disastrosi dei singoli, ha incassato un inequivocabile 3-0.

La prima partita di Daniele Fortunato in panchina, in attesa che si rimetta mister Mondonico, non è stata fortunata, il problema è che la linea arretrata peggiore della serie B, ma non è stata colpa del solo reparto, ha combinato l’ennesima frittata favorendo i tre gol del Varese.

Al 27′ st errore in fase di rinvio sulla sinistra di Regonesi, Concas ha crossato e in area Ebagua si è liberato di Sala fulminando Tomasig. Dopo che l’arbitro Giancola sì è infortunato (direttore di gara è diventato Penno, quarto uomo), al 43′ pt una svirgolata di Hetemaj ha dato il là al raddoppio firmato da Carrozza. E nella ripresa, al 27′ st, cross da destra, rinvio aereo sbagliato di Zenoni e Pugliese non ha avuto problemi nell’infilare il 3-0.

Alle spalle dell’AlbinoLeffe ci sono ancora sette squadre e i punti di margine sulla quartultima posizione sono tre, ma è indubbio che i seriani non possono concedersi così tanti errori a cuor leggero. Perché il campionato è molto lungo. L’unica attenuante è la forza ribadita da un Varese che punta con decisione ai playoff.

IL TABELLINO:

VARESE-ALBINOLEFFE 3-0 (primo tempo 1-0)

RETI: 27′ pt Ebagua, 43′ pt Carrozza, 27′ st Pugliese

VARESE (4-4-2): Zappino; Pisano, Pesoli (39′ st Camisa), Dos Santos, Pugliese; Carrozza, Frara (16′ st Correa ), Corti , Concas; Pinto (7′ st Alemao), Ebagua – In panchina: Moreau, Armenise, Osuji, Tripoli – All.: Sannino

ALBINOLEFFE (4-4-2): Tomasig; Zenoni, Sala, Piccinni, Regonesi; Grossi, Previtali, Hetemaj, Foglio (9′ st Cocco); Bombardini (34′ st Martinez), Torri (41′ st Pesenti) – In panchina: Offredi, Garlini, Bergamelli, Mingazzini – All. : Fortunato

Arbitro: Giancola di Vasto (Bianchi, Vivenzi; Penno)

Note: gara di andata: AlbinoLeffe-Varese 3-1 – espulso Dos Santos al 45′ st – Spettatori 4.515 – ammoniti Bombardini, Hetemaj, Piccinni, Carrozza – recupero 6’+4′ – prima panchina in serie B per Daniele Fortunato

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