SERIE A, OTTAVA GIORNATA
SPEZIA-ATALANTA 0-0: LA NEOPROMOSSA MANDA LA DEA IN BIANCO
Le nazionali indigeste: per fortuna fino a marzo non ne parleremo più… questa è la sintesi migliore dopo il passo falso dell’Atalanta, che non va oltre lo 0-0 con lo Spezia dopo aver creato una marea di palle-gol nel secondo tempo ma senza concretizzarle. Un palo per parte nel primo tempo (Farias e Zapata), nella ripresa la rete la trova Gosens ma è pescato dal Var un millimetrico fuorigioco di Zapata che rende vano tutto quanto. Nel finale però Provedel sale in cattedra e Pasalic sciupa due grandi occasioni per sbloccarla: non si sarebbe segnato nemmeno giocando fin domattina. Finisce 0-0, un bravo anche allo Spezia e ora testa a Liverpool perchè mercoledì ci aspetta una partita di quelle davvero importanti.
Cesena: dieci partite in trenta giorni. L’Atalanta inizia la sua scalata verso le vacanze di Natale che i nerazzurri raggiungeranno solo dopo una serie infinita di partite che ci diranno quanto questa squadra può dire la sua tra campionato e Champions dove i nerazzurri vogliono da una parte restar nelle zone nobili mentre in Europa cercheranno di centrare per la seconda volta di fila nella sua storia il pass per gli ottavi. Un progetto ambizioso da mettere in pratica in questi trenta giorni: si inizia oggi, contro il sin qui sorprendente Spezia che, da neo-promossa ed alla sua prima volta in serie A sta sin qui disputando una ottima stagione con i suoi otto punti racimolati sin qui per quella che molto addetti ai lavori davano come una sicura retrocessa.
PESSINA E DE PAOLI DAL 1′: restano a casa, oltre ai soliti infortunati, anche Mojica, Muriel ed Hateboer dopo i dispendiosi impegni con le loro nazionali. Scelte che mister Gasperini compensa recuperando Gosens e De Roon oltre a Gollini tra i pali mentre in mezzo ecco Pessina dal primo minuto con De Paoli che gioca in fascia al posto di Hateboer. Davanti ci sono il Papu, Ilicic e Zapata. Nello Spezia, Italiano propone un tridente con Gyasi, Farias e Nzola mentre in mezzo conta sull’estro dell’under21 azzurro Pobega.
BRIVIDO-FARIAS POI CHANCE PER GOSENS: pronti-via e subito un brivido per la Dea al secondo minuto quando Farias prova a mettersi in proprio, si accentra e conclude centrando il palo con Gollini immobile e la Dea che ringrazia la buona sorte. Lo stesso Farias al quinto ci riprova ma stavolta la mira è ampiamente fuori misura. L’Atalanta risponde con una bella iniziativa di Gosens a ridosso del quarto d’ora, il tedesco prova a concludere in area ma non centra lo specchio della porta.
ZAPATA SI FERMA AL PALO: subito un cambio in casa nerazzurra al minuto ventitre quando De Paoli accusa problemi fisici e chiede il cambio con Cristiano Piccinni che fa così il suo esordio in campionato con la maglia atalantina. La partita non decolla ma al trentanovesimo la Dea pareggia il conto dei legni colpiti con Zapata, che riceve palla ai limiti dell’area, si gira e conclude centrando in pieno il palo. Poco altro da dire da qui alla fine di un primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero con le due squadre in parità non solo nei legni colpiti ma anche nel punteggio: uno 0-0 che non fa una piega per quanto visto nei primi quarantacinque di gioco.
RIPRESA: GOSENS SEGNA, IL VAR ANNULLA: cambia subito in avvio di ripresa il Gasp concedendo riposo al Papu e inserendo Pasalic al suo posto e con la Dea che riesce a sbloccar il match all’undicesimo con un bel diagonale di Gosens ma tutto è reso vano dalla posizione di fuorigioco millimetrica di partenza di Zapata che viene pescata dal Var che annulla così la rete nerazzurra. Lo Spezia prende così coraggio e Gollini deve respingere con i pugni una conclusione di Farias un paio di minuti dopo.
PASALIC, DOPPIO SPRECO NEL FINALE: l’Atalanta nel finale può però solo recriminare con se stessa perchè le occasioni le crea, ma senza concretizzarle: gli ingressi di Lammers e Miranchuk per Zapata e Ilicic scuotono la Dea che proprio con l’olandese va al tiro e Provedel inizia il suo show nel finale di gara, perchè poi il portiere dello Spezia si supererà su Pasalic prima e subito dopo con Gosens al trentottesimo, poi ancora Pasalic si ritrova a tu per tu con il portiere di casa ma calcia incredibilmente addosso a lui.
PAREGGIO E RAMMARICO: la Dea schiuma rabbia anche nei cinque minuti di recupero concessi provando più con la forza che con la testa a sbloccare una partita che però non cambierà più. Lo Spezia strappa così con merito un pareggio a reti bianche senza rubare nulla, i nerazzurri devono invece recriminare più con se stessi per le occasioni fallite nella seconda parte di un match in cui, probabilmente, non si sarebbe segnato mai nemmeno se si fosse giocato sin mezzanotte…
IL TABELLINO
SPEZIA-ATALANTA 0-0
SPEZIA (4-3-3): Provedel, Vignali (10’ st Mattiello), Terz (30’ st Chabot)i, Erlic, Bastoni (17’ st Marchizza), Estevez (30’ st Deiola), Ricci, Pobega (1’ st Maggiore), Farias, Gyasi, Nzola – All.: Italiano
ATALANTA(3-4-1-2): Gollini, Toloi, Palomino, Romero, De Paoli (25’ Piccini; 41’ st Sutalo), De Roon, Gosens, Pessina, Zapata (22’ st Lammers), Gomez, Ilicic (39’ st Miranchuk) – All.: Gasperini
ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini
NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: 3’ Ricci (S), 28’ Estevez (S), 38’ Gosens (A), 7’ st’ Pasalic (A), 20’ st Terzi (S), 40’ st Pessina (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.