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Simone Tiribocchi esulta a modo suo dopo la rete dell'1-0

Pari in terra toscana per i nerazzurri nell’ultima giornata di campionato: alla rete di Tiribocchi nel finale di primo tempo risponde nella ripresa Caridi ad una manciata di minuti dalla fine. Il risultato (complice la vittoria dell’AlbinoLeffe sul Siena) consegna ai nerazzurri il primo posto in campionato con grande gioia degli oltre trecento tifosi giunti allo stadio Zecchini – La squadra verrà premiata questa sera a Bergamo allo stadio Comunale con la consegna della coppa che metterà negli annali la vittoria nerazzurra del campionato di serie B 2010/2011

Grosseto: ultimo giorno di scuola, epilogo vicino per il campionato cadetto di un’Atalanta che ha già raggiunto con ampio anticipo il proprio obiettivo raggiungendo la matematica promozione in serie A tre settimane orsono nella gara contro il Portogruaro e che si appresta oggi a concludere la stagione in quel di Grosseto contro la locale formazione toscana che ha anch’essa conquistato l’aritmetica salvezza la scorsa settimana. Sfida balneare (o quasi) con gli occhi puntati a quel primo posto che i nerazzurri vogliono difendere dall’assalto del Siena, oggi di scena a Bergamo sul campo dei un AlbinoLeffe che invece la salvezza deve ancora raggiungerla e vuole assolutamente evitare la coda dei playout.

A chi va la coppa?: già, perchè il vero motivo di stimolo per Atalanta e Siena è quella coppa assegnata alla vincitrice del torneo cadetto e che, in caso di esito positivo, i nerazzurri festeggeranno al Comunale mentre in caso contrario prenderà la via del capoluogo toscano. A Doni e compagni basta una vittoria per essere certi di vincere in campionato, in caso di pareggio bisogna augurarsi che il Siena non vinca a Bergamo mentre in caso di sconfitta per i nerazzurri bisogna sperare in altrettanta sorte per gli uomi di Conte.

Che caldo: clima balneare sugli spalti dello Zecchini di Grosseto, folto il gruppo di supporters atalantini giunti in terra toscana (circa trecento) in una giornata davvero calda. Meno infuocato è invece il clima in campo tra le due squadre che cercano di ravvivare il match senza dar fondo a tutte le loro energie con i nerazzurri che in avvio si rendono pericolosi con una ghiotta occasione sciupata da Delvecchio (conclusione fuori di un soffio da buona posizione) e reclamando un rigore dopo un quarto d’ora quando Pettinari da sinistra serve in area Madonna che è strattonato visibilmente da Federici, ma l’arbitro Palazzino non concede il tiro dal dischetto ai nerazzurri. Come già scritto, le due squadre non sembrano dannarsi l’anima e giocano al piccolo trotto, non c’è assolutamente nulla di significativo da segnalare sul taccuino del cronista per almeno una ventina di minuti dopo la mancata concessione del penalty ai nerazzurri. Si arriva così a ridosso del quarantesimo ed i padroni di casa inventano, dal nulla generale, un’ottima occasione per passare e solo il palo colpito dalla conclusione rasoterra da fuori area di Mora salva Frezzolini dal gol con la complicità della strana traiettoria della palla che scorre sulla linea di porta e non finisce nel sacco.

Ci pensa il Tir: l’Atalanta decide di accendere la luce a ridosso della sirena del primo tempo e trova il guizzo giusto con il Tir che sblocca il risultato dello Zecchini: combinazione da Doni e Tiribocchi che smista palla a destra a Madonna, traversone e perentorio colpo di testa del Tir atalantino che infila l’incrocio dei pali alla sinistra di Narciso con la difesa del Grosseto che appare decisamente ferma. Un minuto più tardi l’arbitro manderà tutti negli spogliatoi con i nerazzurri che vanno al riposo quindi avanti di un gol.

Il gol dell'1-1 del Grosseto realizzato da Caridi

Frezzolini c’è: ripresa che si apre con la conclusione da fuori di D’Alessandro che finisce alta sulla traversa e la levata di scudi del portiere nerazzurro Frezzolini che è bravo ad intervenire sul missile su punizione di Mora e neutralizza la minaccia. Al quarto d’ora si fanno vedere i nerazzurri dove l’assist con un pallonetto di Doni in area per Delvecchio, è salvato in extremis da Narciso. Un po’ come nella prima frazione, anche nella ripresa il match ripiega su se stesso e perde di intensità nella seconda parte con le due squadre che faticano a far vedere bel gioco con i padroni di casa che vanno a ritmo alternato alla ricerca del pari ed i nerazzurri che puntano ad addormentare il match.

Graffia Caridi: la coincidenza strana del minuto trentotto vede giungere in terra toscana la notizia della rete dell’AlbinoLeffe sul Siena ed il contemporaneo guizzo vincente del Grosseto che trova la rete del pareggio dopo non averlo nemmeno cercato con troppa insistenza: assist in verticale sulla sinistra di Consonni per Caridi che fulmina Frezzolini con un diagonale rasoterra e l’ex giocatore del Mantova porta il match in equilibrio sull’1-1.

Campioni!!: cinque minuti di recupero separeranno poi le due squadre dal fischio finale e la consacrazione della vittoria del campionato di serie B 2010/2011 di un’Atalanta che chiude a quota settantanove in classifica, quanto basta per tenersi dietro il Siena di due punti e mettere le mani questa sera a Bergamo sulla coppa che verrà consegnata ai nerazzurri per la vittoria del torneo cadetto.

Grazie: piccola parentesi a chiusura della mia ennesima stagione di lavoro per il mio sito, ma anche per la collaborazione con lo staff di Atalantini.com a cui va il mio più sentito ringraziamento per l’ennesima opportunità di scrivere per il loro prestigioso portale i racconti delle trasferte dell’Atalanta e la visibilità che viene offerta a chi vi scrive ed al mio piccolo sito. Un grosso abbraccio anche a tutti i lettori che, per l’ennesima stagione, hanno avuto il duro compito di sopportare le mie lunghe cronache dei viaggi vicini e lontani di un’Atalanta che è tornata in serie A per la gioia di tutti quanti noi. Una squadra di serie A, per tifosi e lettori da massima serie: grazie a tutti!

da Doni e Tiribocchi che smista palla a destra a Madonna, traversone e perentorio colpo di testa di Tiribocchi che infila l’incrocio dei pali alla sinistra di Narciso. Difesa del Grosseto ferma.

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