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SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA

LECCE-ATALANTA 0-2: CDK E SCAMACCA FIRMANO IL BLITZ

Lecce: l’Atalanta è in Champions League! I gol di De Ketelaere e Scamacca a inizio ripresa regalano a Gasperini la partecipazione alla prossima coppa dalle grandi orecchie e cancellano un po’ della delusione per la sconfitta in coppa Italia di mercoledi e si prepara alla finale di Europa League col Bayer Leverkusen di mercoledì a Dublino.

EL BILAL-SCAMACCA DAVANTI: formazione con diversi cambi da parte del Gasp (oggi squalificato, in panchina Gritti) che va a caccia dei tre punti per blindare il posto nella prossima Champions League. Tra i pali tocca a Musso, in difesa gioca il baby Bonfanti mentre in mezzo c’è Scalvini con Pasalic e davanti la coppia El Bilal-Scamacca con Miranchuk alle loro spalle. Nei padroni di casa, mister Gotti propone il tridente offensivo composto da l’ex Piccoli, Krstovic e Dorgu mentre in mezzo c’è l’esordio da titolare per il giovane Berisha.

DUE OCCASIONI PER PARTE IN AVVIO: pioggia e vento sul Via del Mare all’ingresso delle squadre in campo, ci sono anche una cinquantina di tifosi nerazzurri giunti in Salento a spingere la Dea in questo match che inizia e al quarto primo squillo dell’Atalanta con Miranchuk sulla trequarti, la conclusione del russo è parata da Falcone. Tre minuti dopo Touré vede bene per Pasalic che conclude da distanza ravvicinata, ma Falcone d’istinto salva il Lecce. Poi i salentini sono pericolosi due volte nel giro di pochissimi istanti: prima il lancio di Gallo per Piccoli che calcia di prima, il tiro finisce tra le braccia di Musso; subito dopo, rapita verticalizzazione di Krstovic, ancora per Piccoli che calcia sul primo palo, e Musso para deviando in corner.

SCAMACCA PERICOLOSO: al diciottesimo destro potente di Scamacca dal limite, Falcone para ma non riesce a trattenere il pallone, lo salva Baschirotto che allontana. Alla mezz’ora ci prova Krstovic che da destra attraversa l’area orizzontalmente cercando spazio per il tiro ma Bonfanti è attento e chiude bene. A cinque dal riposo Zappacosta rientra sul destro e calcia, la respinta della difesa pugliese gli rimanda il pallone sul piede da cui fa partire un tiro potente che sfiora il secondo palo. Al quarantacinque Dorgu va a segno ma scatta oltre la linea di difensori atalantini e il gol viene giustamente annullato. Un minuto di recupero e si va al riposto: tante occasioni ma zero gol.

RIPRESA, CDK ENTRA E SEGNA: subito due cambi dopo il riposo per il Gasp che inserisce CDK e Ederson al posto di Tourè e Zappacosta per una ripresa in cui l’Atalanta prima rischia tantissimo su una ripartenza di Piccoli che mette in mezzo per Krstovic che manda alle stelle il possibile vantaggio salentino e, sulla azione successiva passa con CDK subito protagonista di una grande ripartenza e il belga, una volta in area, supera Falcone con uno splendido pallonetto che vale l’1-0 atalantino.

SCAMACCA DI TESTA RADDOPPIA: tempo cinque minuti e l’Atalanta allunga ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo dove spunta la testa di Scamacca che anticipa tutti e infila ancora la porta salentina per il 2-0 della Dea. Tre minuti dopo i nerazzurri vanno ancora dalla bandierina con Hien che ci prova con un colpo di testa e palla fuori di poco. Poi altri tre cambi a breve distanza con Djimsiti, Adopo e Bakker che entrano al posto di Scamacca, Pasalic e Bonfanti.

SI TORNA IN CHAMPIONS LEAGUE: nel finale c’è spazio anche per una gran parata di Musso che nega il gol dell’ex a Piccoli, poi non resta che attendere con il sorriso il triplice fischio finale che arriva dopo tre di recupero. L’Atalanta centra un obiettivo prestigioso qualificandosi con una (due in realtà) giornate di anticipo alla prossima Champions League a tre anni di distanza dall’ultima partecipazione. Missione compiuta, ora c’è mercoledì ed una finale europea da giocarsi con serenità per cercare una grande, grandissima impresa in questa già positiva stagione. Carica!!!

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