SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA
INTER-ATALANTA 0-0: UN PARI CHE ALLA FINE ACCONTENTA TUTTI
Missione compiuta: l’Atalanta torna da Milano con un pareggio preziosissimo che le consente di agganciare il Milan al quarto posto in classifica e superare così il difficile test contro l’Inter di Spalletti che parte subito forte, sbaglia un gol clamoroso con Icardi ma poi viene ben controllato da una difesa nerazzurra oggi attentissima e imbattuta. Senza Zapata la davanti il peso offensivo della Dea è decisamente minore ma Ilicic non si risparmia ed è in grande giornata e lo dimostra con bellissime giocate, una delle quali ad inizio ripresa mette un pallone in mezzo che il Papu non devia in rete in spaccata di un niente. Gara comunque spesso bloccata, con le due squadre che alla fine finiscono per annullarsi a vicenda: ne scaturisce un pari che, tutto sommato, sta bene ad entrambe e fa sognare sempre di più la banda del Gasp.
Milano: vale tanto, ma non tutto, e proprio per questo va affrontata con la giusta calma e serenità: l’Atalanta nella tana dell’Inter può agganciare o addirittura far suo in solitaria il quarto posto a causa dello scivolone del Milan ieri a Torino contro la Juve, ma allo stesso tempo sa che l’avversario non è certamente dei più facili; squadra molto umorale quella di Spalletti che, ritrovato anche il figlio-prodigo Icardi, ha calato il poker al Genoa a Marassi e vede oggi anch’essa la possibilità di consolidare il terzo posto allungando proprio sui rossoneri. Tanti gli stimoli da ambo le parti per vedere una bella partita e per i ragazzi del Gasp di invertir la tendenza degli ultimi anni che la vede sempre sconfitta nella San Siro nerazzurra.
PASALIC E DJIMISITI TITOLARI: la squalifica di Zapata priva di mister Gasperini del bomber principe della Dea con il tecnico nerazzurro che prova a metterci una pezza inserendo Pasalic a supporto del Papu e di Ilicic avanzati più avanti mentre qualche variazione anche dietro con Djimisiti che gioca al posto di Masiello e Castagne che oggi è preferito a Gosens. Nell’Inter, seconda da titolare per Icardi dopo il reintegro in squadra mentre Vecino gioca al posto di un non al top Naingollan con l’ex Gagliardini titolare anche lui in mezzo al campo della formazione di Spalletti.
GOLLINI FERMA VECINO: bella la cornice di pubblico a San Siro con oltre sessantamila spettatori, tra cui circa duemilasettecento provenienti da Bergamo ed il match che prende il via subito dopo il minuto di raccoglimento per ricordare il terrificante terremoto che colpì L’Aquila e l’Abruzzo dieci anni fa con i padroni di casa più determinati in avvio con la Dea che fatica a muoversi in campo e proporsi con la solita disinvoltura: all’ottavo Vecino chiama Gollini al colpo di reni in corner con una conclusione dalla distanza che non sorprende il portiere nerazzurro. Dopo il quarto d’ora si vede l’Atalanta, al diciottesimo Hateboer riceve bene da Ilicic e crossa dal fondo per Pasalic che colpisce debole di testa e para Handanovic.
PARTITA A SCACCHI: sulle montagne russe iniziali prende ben presto il sopravvento il peso della posta in palio con il match che si trasforma in una partita a scacchi che vive di sussulti: alla mezz’ora Icardi viene imbeccato perfettamente sul filo del fuorigioco, prova il colpo sotto che però non sorprende Gollini che blocca la sfera. L’Atalanta risponde a cinque dall’intervallo quando su un cross di Gomez radente in area Castagne arriva un po’ tardi, il suo tiro passa lungo tutto lo specchio della porta di Handanovic e viene messo in angolo da Skriniar. L’ultimo sussulto del primo tempo è però degli uomini di Spalletti al quarantatre Icardi che apre per Gagliardini il quale serve di prima Politano che da buona posizione viene anticipato da un grande intervento in scivolata di Palomino. Telegramma conclusivo di un tutto sommato bel primo tempo che si conclude sul punteggio ancora fermo sullo 0-0.
RIPRESA, PAPU CHE OCCASIONE!: nessun cambio durante l’intervallo e la ripresa prende il via con una grandissima occasione per la Dea al terzo quando Ilicic fa l’ennesimo numero e serve un pallone d’oro al centro per Gomez che a porta vuota è un soffio in ritardo nel trovare la deviazione per un gol che pareva già fatto. Al decimo ci prova ancora il Papu direttamente da calcio di punizione ma con mira piuttosto imprecisa. Qualche problemino per Palomino al quarto d’ora costringe mister Gasperini al primo cambio con Masiello dentro al suo posto.
CASTAGNE DECISIVO!: la partita resta tuttavia molto bloccata, con l’Atalanta che controlla tuttavia le operazioni e l’Inter che contiene, ma quando riparte è comunque pericolosa come al venticinquesimo quando Naingollan è ben imbeccato in area e conclude di punta e Gollini salva con un ottimo intervento. Il Gasp prova ad osare di più alla mezz’ora quando inserisce anche Barrow in campo al posto di Pasalic e poi sostituendo uno stremato Ilicic con Pessina negli ultimi dieci minuti, ma è l’Inter a provarci di più nel finale tant’è che Castagne è fondamentale al quarantunesimo quando salva di testa quasi sulla linea di porta un pallone che altrimenti sarebbe stato preda di D’Ambrosio pronto a segnare.
PUNTO D’ORO, MILAN AGGANCIATO: la squadra di Spalletti insiste più con la forza della disperazione che con lucidità, ma alla fine non accadrà più nulla nemmeno durante i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara: finisce con uno 0-0 che alla fin fine non scontenta nessuno con l’Inter che allunga sul Milan staccandolo di cinque punti ed i nerazzurri che ora agganciano in classifica proprio gli stessi rossoneri. Non so se lo si è capito, ma (pur in condivisione) siamo quarti in classifica. Altro esame di maturità superato dai ragazzi del Gasp: avanti così!
IL TABELLINO:
INTER-ATALANTA 0-0
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini (21′ st Borja Valero), Brozovic (23′ Nainggolan), Vecino; Politano (32′ st Keita), Icardi, Perisic – A disp.: Padelli, Ranocchia, Joao Mario, Cedric, Dalbert, Candreva – All.: Spalletti
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Djimsiti, Palomino (16′ st Masiello); Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne; Pasalic (29′ st Barrow); Ilicic (37′ st Pessina), Gomez – A disp.: Berisha, Rossi, Reca, Gosens, Piccoli, Ibanez, Kulusevski – All.: Gasperini
ARBITRO: Irrati di Pistoia
NOTE: gara di andata: Atalanta-Inter 4-1 – spettatori: 60mila circa di cui circa 2.700 tifosi atalantini – ammoniti: Politano (I), Gollini, Mancini (A) – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.