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SERIE A, NONA GIORNATA:

ATALANTA-VERONA H. 6-1: DOPPIETTE PER LOOKMAN E RETEGUI

Bergamo: che bellezza! L’Atalanta festeggia al meglio le 400 panchine di Gasp con una notte al terzo posto al pari di Juve e Udinese. La Dea gioca, segna, vince di goleada (6-1) la terza gara di fila in campionato contro il malcapitato Verona che può solo arrendersi: dopo nemmeno quindici minuti De Roon, Retegui e una perla di CDK portano i nerazzurri avanti di tre, poi Lookman ne fa altri due, Sarr firma il gol ospite e il primo tempo finisce 5-1. Nella ripresa Retegui firma il sesto gol e il set tennistico per la Dea si può chiudere così.

SI TORNA AL TRIDENTE: il Gasp torna al tridente davanti con CDK, Retegui e Lookman mentre torna Ruggeri sulla fascia insieme a Zappacosta. Dietro tutto confermato con Djimsiti, Hien e Kolasinac. Mischia le carte nel Verona mister Zanetti che davanti si affida a Sarr, lascia fuori Lazovic e inserisce Livramento.

DE ROON LA SBLOCCA SUBITO: ennesimo pienone allo Stadium con il pubblico atalantino pronto a spingere la Dea in questa gara di campionato che inizia fortissimo la squadra del Gasp: al secondo conclusione di Kolasinac dal limite, palla oltre la traversa. Al sesto è già festa per i nerazzurri con Lookman in azione che serve da sinistra De Roon che mette in rete con un rigore in movimento il gol dell’1-0.

RETEGUI-CDK, E’ SUBITO TRIS: la squadra del Gasp appare davvero in palla questa sera, tant’è che per il Verona sono nuovamente dolori al nono: ancora Lookman pericoloso in azione e la sua conclusione viene prima respinta ma sul pallone arriva Retegui che segna il 2-0. Circa cinque minuti dopo e i nerazzurri calano il tris quando CDK si inventa un magnifico sinistro a giro che si infila all’incrocio dei pali che vale il 3-0.

LOOKMAN SERVE IL POKER: tre gol avanti nel giro di un quarto d’ora e la Dea si trova ad aver davanti a se quasi una partita intera da dover gestire, ma i ragazzi del Gasp in serate del genere difficilmente si fermano: al diciannovesimo Ederson prova la conclusione da fuori senza fortuna, poi Retegui al venticinque gira alto di testa, ma alla mezz’ora il poker è servito: timbra anche Lookman con una azione da sinistra del nigeriano che si accentra e batte con un destro Montipò.

MOLA FA MANITA, SARR ACCORCIA: tutto finito? Nemmeno per sogno, perchè il nigeriano colpisce ancora al trentaquattro splendidamente servito da Ederson e il nigeriano tutto solo segna il gol del 5-0. Poi spunta il Verona nel finale, che prima sfiora e poi trova con Sarr il gol: Belahyane serve il centravanti che controlla e calcia subito da fuori battendo Carnesecchi con un gran gol. Sei gol complessivi in un primo tempo davvero spettacolare per Retegui e compagni che chiudono avanti 5-1 sull’Hellas dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, IL SESTO LO FIRMA RETEGUI: si riparte senza cambi per la Dea dopo il riposo ma con i nerazzurri nuovamente insidiosi al nono con Lookman dopo la bella combinazione con De Roon, e il destro deviato del nigeriano che finisce sulla trasversa. Ne cambia tre il Gasp due minuti dopo, escono Zappascosta, Ederson e Lookman, entrano Bellanova, Pasalic e Samardzic e dopo una manciata di minuti arriva il sesto sigillo nerazzurro al tredicesimo: bel filtrante di De Ketelaere per Retegui che dall’area piccola mette in rete il 6-1.

AGGANCIO (MOMENTANEO) AL TERZO POSTO: poi per il capocannoniere del campionato è tempo di riposo con il mister che lo richiama in panchina e fa entrare al suo posto Zaniolo e una decina di minuti dopo anche Palestra per far riposare Kolasinac. C’è però poco altro da raccontare di una partita già abbondantemente scritta, tant’è che anche l’arbitro stoppa il match senza alcun recupero: finisce 6-1 per l’Atalanta che infila la terza vittoria consecutiva in campionato e si prende il momentaneo terzo posto agganciando Udinese e Juve. Non si è fatto nulla, ma la squadra pare aver finalmente ingranato e trovato lo spirito giusto: avanti così!

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