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SERIE A, DICIASSETTESIMA GIORNATA

BENEVENTO-ATALANTA 1-4: ILICIC ISPIRA, LA DEA STRARIPA IN TERRA SANNITA

E tre! L’Atalanta continua il suo filotto di questo inizio 2021 e centra la sua terza vittoria consecutiva andando a vincere nettamente e con pieno merito a Benevento in una gara che la Dea ha dominato senza però chiuderla subito, si è fatta riprendere per poi dilagare. Un Ilicic ispiratissimo trascina la squadra del Gasp al successo andando a segnare l’1-0 e poi offrendo assist a raffica che portano ai gol di Toloi, Zapata e il “solito” Muriel che rispondono così al momentaneo pari di Sau in avvio di ripresa nell’unico tiro in porta del Benevento sin a quel momento. L’Atalanta sale al quarto posto in attesa che giochino le altre e si gode questo ennesimo ed importante successo.

Benevento: una Dea che è tornata ad incantare ed un Benevento che non vuol smettere di stupire. La sfida di questo pomeriggio in terra sannita mette di fronte due belle realtà del nostro calcio che giocano bene e fanno divertire i propri tifosi: se la squadra del Gasp sta ritrovando se stessa dopo le difficoltà vissute tra fine novembre e inizio dicembre, quella di Pippo Inzaghi è la più terribile delle neopromosse ed ha sin qui messo in cascina già ventun punti, esattamente quanti il Benevento ne fece l’ultima volta in Serie A nell’arco di tutto il campionato.

TORNANO ZAPATA E ROMERO: il Gasp ritrova Romero dopo la squalifica e lo riporta al centro della difesa con Toloi e Palomino mentre, rispetto al match vinto contro il Parma, davanti c’è Zapata e non Muriel con Ilicic e Pessina a supporto. Nel Benevento, Pippo Inzaghi punta su Maggio in difesa con davanti Lapadula supportato da Sau.

MONOLOGO DI OCCASIONI NERAZZURRE: pioggia incessante sul Vigorito con il match che comincia subito con una occasionissima per la Dea al primo minuto con un bellissimo pallone di Ilicic in area per Gosens con il tedesco che prova il tiro al volo in diagonale e la sfera che esce di poco sul fondo. Ancora il tedesco ci prova all’undicesimo dall’interno dell’area e stavolta Montipò è bravo coi pugni a respingere la conclusione. Sempre Atalanta anche al diciottesimo con Ilicic che anche stavolta ispira in area con un preciso pallone per Zapata che di testa manda fuori di un soffio.

LA MAGIA DI ILICIC SBLOCCA IL MATCH: alla mezz’ora però la Dea sblocca con merito il match grazie ad una magia di Ilicic che si beffa di tre difensori del Benevento con un dribbling irresistibile e poi mette in rete il gol dell’1-0. Forte del vantaggio, la squadra del Gasp insiste e cerca il raddoppio prima con Pessina che conclude da fuori al trentasette senza però precisione (palla alta) e infine a quattro dalla fine con il clamoroso palo colpito stavolta da Ilicic con un bolide da fuori area che supera Montipò e si stampa sul legno. Ultimo sussulto di un primo tempo quasi a senso unico che si chiude senza recupero e con i nerazzurri in vantaggio di un gol.

RIPRESA, TOLOI SPRECA, SAU NO: 1-1: il match riprende e la squadra del Gasp riparte con i medesimi undici del primo tempo e con i nerazzurri subito ad un passo dal raddoppio al primo minuto con una clamorosa occasione fallita da Toloi, che si ritrova libero in area a tu per tu con il portiere e calcia incredibilmente fuori. E la regola del “gol sbagliato, gol subito” è una sentenza per la Dea che, due minuti dopo, incassa il pareggio del Benevento con Sau che è molto bravo a trovare la spaccata in area in occasione di un cross e mandare la palla alle spalle di Gollini.

RISCATTO TOLOI, POI ZAPATA: 3-1 IN 2′!: punita forse oltre misura, l’Atalanta deve ricominciare da capo in un match sin li dominato e che rischia incredibilmente di sfuggirgli via: il Gasp corre ai ripari inserendo Malinovskyi per Pessina nel tentativo di dar ulteriore spinta in avanti ai suoi. Al ventiquattresimo Toloi si fa perdonare alla grandissima del gol sbagliato in precedenza sul tiro di Ilicic deviato da Montipò, raccoglie il brasiliano e insacca il 2-1 nerazzurro. Nemmeno il tempo di mettere il pallone a centrocampo e i ragazzi del Gasp timbrano ancora: altra magia di un ispiratissimo Ilicic per Zapata che la mette ancora alle spalle del portiere nonostante l’iniziale respinta di Montipò.

MURIEL ENTRA E SERVE IL POKER: con il risultato al sicuro, il Gasp opta per altri due cambi inserendo Mahele e Muriel per Gosens e Zapata che esce dopo aver firmato il tris. E l’altro colombiano conferma la piacevolissima tradizione che lo vede sempre in gol ultimamente dopo il suo ingresso in campo dopo essersi visto anche parare un’altra chance per il poker che la Dea trova proprio con Luisito che fa partire una conclusione a giro imprendibile stavolta per il portiere sannita: 4-1 a tre dal novantesimo.

L’ATALANTA IRROMPE AL QUARTO POSTO: il quarto gol sigilla definitivamente la meritatissima vittoria dei nerazzurri che continuano così il loro splendido inizio di 2021 a suon di vittorie, la terza in altrettante gare che spingono la Dea al quarto posto dopo il triplice fischio del direttore di gara in attesa di vedere cosa combineranno le altre che ancora devono giocare e senza dimenticare che questa squadra deve anche recuperare il match di Udine rinviato per pioggia tra una settimana e mezza. Avanti, passo dopo passo e con la convinzione e maturità che questi ragazzi stanno pian piano riconquistando. E adesso, testa a giovedì con la coppa Italia e la sfida al Cagliari in un trofeo che non va assolutamente snobbato.

IL TABELLINO:

BENEVENTO-ATALANTA 1-4 (primo tempo 0-1)

RETI: 30′ Ilicic (A), 50′ Sau (B), 69′ Toloi (A), 71′ Zapata (A), 86′ Muriel (A)

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Barba, Foulon (45′ Pastina); Dabo (57′ Hetemaj), Schiattarella, Ionita (79′ Del Pinto); Improta, Sau (57′ Insigne); Lapadula (57′ Di Serio) – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler (87′ Depaoli), Gosens (72′ Mahele); Pessina (63′ Malinovskyi); Ilicic (87′ Miranchuk), Zapata (72′ Muriel) – All.: Gasperini

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: 16′ De Roon (A), 24′ Foulon (B), 26′ Palomino (A), 53′ Lapadula (B), 56′ Dabo (B) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.

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