I nerazzurri superano il Vicenza per 2-0 nella prima giornata di serie B – Dopo un avvio da brivido con due belle parate di Consigli, la squadra di Colantuono passa con Pettinari, fallisce un rigore con Ardemagni e ne realizza uno con Tiribocchi – Difese piuttosto allegre e portieri sugli scudi: Consigli ed il portiere ospite Frison tra i migliori in campo
Bergamo: giù il sipario, la nuova Serie B diventa realtà alle 20.45 di una umida e caldiccia sera d’estate. Primo ostacolo per la corazzata Atalanta è il Vicenza che ormai conosce più che bene questa categoria. Oltre 15mila gli abbonati in casa nerazzurra, un traguardo prestigioso tagliato in serata proprio poco prima dell’inizio del match. Colantuono si riporta quindi al timone di una squadra che, dopo la traumatica retrocessione, tramutatasi in estasi totale con l’avvento dell’era Percassi, di qualche mese fa deve dimostrare a Bergamo ed ai tifosi che quello smacco di qualche annetto fa (fuga a Palermo dopo il rinnovo già messo nero su bianco con l’allora presidente Ruggeri): c’è subito l’artiglieria pesante in campo per i nerazzurri con Ardemagni e Tiribocchi in avanti con gente del calibro di Doni, Ceravolo e Ruopolo in panchina; roba di lusso insomma. Maran presenta invece un Vicenza solido e concreto con il neo arrivato Abbruscato (anche lui uno che la B ce l’ha nel sangue) subito nella mischia.
PORTIERI SUGLI SCUDI: pronti-via ed i nerazzurri capiscono subito quanto è tosto il pane della B e come l’etichetta di favoriti conti come il due di briscola: il Vicenza parte forte e nei primi due minuti chiama Consigli ad almeno due interventi provvidenziali sul funambolico Baclet che sembrava aver un conto in sospeso con la porta nerazzurra. Passata la paura la squadra di Colantuono inizia a macinare gioco e, alla prima occasione, centra la prima gioia di questa stagione: è Leonardo Pettinari a realizzare la prima rete stagionale con una rete d’astuzia ed in concomitanza con il portiere ospite Frison che pasticcia quando il furetto nerazzurro anticipa tutti di testa e lascia scivolare la palla lemme lemme in fondo al sacco.
Il portierino veneto avrà però modo di rifarsi ampiamente nei minuti successivi quando al nono ed all’undicesimo nega la gioia della rete prima alla zuccata di Ardemagni e poi alla bella conclusione di Tiribocchi che sventa entrambe in corner. Al quarto d’ora la partita potrebbe prendere già una piega decisiva verso i colori atalantini ma tocca ancora una volta al portiere ospite fermare l’avanzata orobica: fallo di Zanchi su Ardemagni e penalty limpido che, però, lo stesso attaccante nerazzurro si fa respingere da Frison. Il match è divertente anche se, va notato, come da ambo le parti le difese siano assolutamente da registrare: ne è la prova la conclusione di Botta da corner poco dopo il ventesimo sulla quale Consigli vigila attentamente. Dalla parte opposta segnaliamo invece l’ennesimo capolavoro di Frison allo scoccare della mezz’ora quando, su conclusione splendida al volo di Tiribocchi, compie la più bella parata della serata deviando nuovamente in corner.
Da li a poco il portiere del Vicenza dovrà però nuovamente arrendersi: fallo di Tonucci su Bellini e nuovo penalty a favore dei nerazzurri: va il Tir stavolta su dischetto ed il 2-0 si materializza un minuto dopo. Sarà questo il punteggio su cui si chiuderà la prima frazione di gioco con i nerazzurri meritatamente avanti di due reti pur con qualche sbavatura di troppo la dietro.
CONSIGLI CONSERVA: la ripresa ha decisamente un ritmo mento esagitato della prima frazione, l’Atalanta con due reti di vantaggio può permettersi anche il lusso di gestire il punteggio e pungere a sua volta in contropiede la dove
possibile. Succede questo al dodicesimo quando il contropide nerazzurro appare letale e ben rifinito con Ardemagni che rifinisce per Pettinari che va a segno ma in fuorigioco. Il Vicenza dal canto suo non sta certo a guardare e prova più volte a rientrare in partita ed è un grande Consigli a negare la gioia della rete ai veneti in almeno altre tre circostanze: due volte su Abbruscato (belle le due parate d’istinto) e poi in mischia nel finale con un batti e ribatti ed ancora le manone del portierino nerazzurro a negare la gioia del gol alla squadra di Maran.
Non c’è molto altro da raccontare di questa prima partita di un’Atalanta che mette in cascina i primi tre punti stagionali e lo fa con una buona prestazione frutto di un match iniziato con qualche timore di troppo e poi vinta in scioltezza nonostante quelle perplessità che ci lascia una difesa che non può concedere una media di 6-7 nitide palle gol a partita agli avversari perchè non sempre San Consigli potrà arrivare d’appertutto.
Vedremo se già da sabato, con la prima trasferta stagionale a Varese, i nerazzurri sapranno dare continuità a questi primi tre punti conquistati.
La strada è ancora lunga ma, si sa, chi ben comincia…