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COPPA ITALIA, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-VENEZIA 2-0: MURIEL-MAEHLE, LA DEA VA AI QUARTI

Bergamo: bene così, nonostante qualche brivido. 2-0 per la Dea sul Venezia e nerazzurri che vanno ai quarti di coppa Italia confermando come società e squadra tengano parecchio a questa competizione dopo averne disputato due finali nelle ultime tre edizioni. Tra squalifiche e assenze per Covid formazione obbligata per il Gasp che però la sblocca subito con Muriel, contiene bene un Venezia che nella ripresa si fa più pericoloso ma senza però riuscir a segnare, cosa che invece riesce a Maehle in contropiede nel finale chiudendo i conti e mettendo in ghiaccio la qualificazione.

UOMINI CONTATI: tra positivi al Covid e squalificati, il Gasp ha davvero gli uomini contati. Spazio quindi in difesa al baby Scalvini mentre sulle fasce ci sono Hateboer e Pezzella mentre davanti con Muriel agiscono a supporto Pessina e Miranchuk. Nel Venezia mister Zanetti cambia tra i pali dove gioca Lezzerini, c’è l’ex Caldara dietro e davanti ci sono Crnigoi, Johnsen ed Okereke.

MURIEL MANDA SUBITO AVANTI LA DEA: non c’è il pienone allo Stadium complice anche l’orario non certo agevole per chi ha impegni di lavoro, ma i pochi presenti si fanno sentire a sostegno della Dea che inizia su ritmi blandi ma, al primo affondo passa all’undicesimo: Muriel servito da Freuler stoppa tra il petto e il braccio e poi mette in rete. Il Var ci impiega qualche minuto ad analizzare l’azione ma poi l’arbitro concede il gol che vale l’1-0 della Dea.

KOOP SFIORA IL BIS: TRAVERSA!: nerazzurri vicini al bis a ridosso del ventesimo quando Muriel di tacco serve Pezzella , il suo destro è deviato di pugno da Lezzerini. Non grandissime le emozioni in questo match, ma nel finale è ancora la squadra del Gasp a sfiorare il bis al quarantadue sul cross dalla fascia sinistra di Hateboer, salta Koopmeiners e il suo colpo di testa batte sulla parte alta della traversa e si spegne sul fondo. Ultima emozione di un primo tempo che si chiude con l’Atalanta in vantaggio dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, OSPITI PERICOLOSI: nella ripresa, al secondo Hateboer si divora il raddoppio dopo esser fuggito via sulla fascia ma con conclusione da dimenticare. Al quinti invece il Venezia segna con un bel tiro da fuori di Crnigoj che supera, ma il gol viene annullato per posizione irregolare di Henry che era sulla traiettoria della palla: pericolo scampato per i nerazzurri. Al settimo ancora gli ospiti con un cross tagliato di Crnigoj, Henry la gira in porta salva Musso in calcio d’angolo.

MUSSO CHE BRIVIDO!: poi l’Atalanta risponde con Pezzella, che centra in pieno il palo concludendo in area lagunare e sfiorando il bis. Il Gasp cambia, prima entra Scalvini per De Roon, poi Pasalic e Maehle per Muriel e Pezzella. Musso rischia di combinarla davvero grossa al ventitre quando sbaglia il controllo con i piedi su un retropassaggio ne approfitta Henry che calcia a rete ma Musso stesso si riscatta dall’errore salvando con un colpo di reni.

MAEHLE LA CHIUDE NEL FINALE: il Venezia prova il tutto per tutto nel finale e l’Atalanta pare destinata ad un finale di sofferenza, invece ci pensa proprio il neo entrato Maehle a chiudere i conti quando gli ospiti sbagliano un disimpegno in maniera abbastanza clamorosa e parte il contropiede dei nerazzurri, Pasalic apre proprio per il danese che mette al sicuro il risultato e bissa il gol trovato domenica ad Udine. 2-0 per la Dea, risultato che non cambierà più nemmeno dopo i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara. L’Atalanta vola ai quarti dove se la vedrà contro la vincente di Napoli-Fiorentina che si disputerà domani. Buona la prima di questa nuova avventura di coppa per i nerazzurri!

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