SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA
EMPOLI-ATALANTA 0-1: PAPU BLINDA IL QUINTO POSTO
Un gol del Papu Gomez in avvio regala all’Atalanta la vittoria sul campo dell’Empoli che le consente di blindare il quinto posto dal possibile assalto del Milan: serviva un punto, ma i ragazzi del Gasp dimostrano di non sapersi accontentare e passano con merito in terra toscana in una gara dove i nerazzurri risultano superiori in ogni punto del campo ma si concedono anche qualche calo di tensione di troppo che, fortunatamente, non porta a conseguenze irreparabili contro un Empoli generoso ma in difficoltà per tutto il match. Primo tempo che, oltre al gol del Papu, regala davvero poche emozioni mentre nella ripresa i ragazzi del Gasp provano subito a chiudere la gara in un paio di occasioni ma ringraziano poi superMasiello che salva due volte sulla linea nel giro di pochissimi secondi quella che è la più clamorosa occasione dei padroni di casa; finale in controllo della Dea che nel finale spreca anche due clamorose palle per il raddoppio con Conti prima e Paloschi poi ma va bene così. E’ quinto posto, con la Lazio (quarta, ma che deve ancora giocare) distante una sola lunghezza ad una giornata dalla fine: questo campionato ce lo ha insegnato… sognare non costa nulla!
Empoli: l’ultimo passo da compiere e poi potrà davvero essere festa completa: un ultimo ostacolo che è rappresentato da un punticino che darebbe all’Atalanta la conferma matematica di quel quinto posto che non rappresenta solo eguagliare il miglior piazzamento in campionato nella centenaria storia nerazzurra, ma anche evitare i due turni preliminari per l’accesso all’Europa League. Già, perchè se abbiamo in lungo e in largo celebrato il ritorno in Europa di Bergamo e dei tifosi atalantini, per evitare l’insidia dei primi due turni di coppa con inizio a fine luglio ed approdare subito ai gironi che prenderanno il via a settembre ai ragazzi del Gasp basta un pari o una vittoria ad Empoli oppure che il Milan non superi il Bologna per poter mettere la ciliegina sulla torta a questa straordinaria stagione. Occhio però ai toscani, che si sono ritrovati in piena bagarre-salvezza dopo l’incredibile rincorsa del Crotone nelle ultime giornate che ha inguaiato proprio l’Empoli (distante un punto ) e il Genoa (a due lunghezze dai calabresi).
GIOCANO I TITOLARISSIMI: conscio dell’importanza della gara, mister Gasperini non concede spazio ad alcun turnover, schierando la miglior formazione possibile con i soli Gollini (in porta per l’infortunio accorso a Berisha che gli farà saltare le ultime due di campionato) e Kurtic (al posto di Cristante) unica variazione rispetto all’undici che ha pareggiato con il Milan sabato scorso con in avanti i soliti Petagna e Gomez, fresco di convocazione in nazionale Argentina. Nei padroni di casa c’è l’esperienza di Maccarone al fianco di Pucciarelli in attacco con Martuscello che sceglie Buchel in mezzo e recupera Mchedlidze che però parte dalla panchina.
EUROPAPU LA SBLOCCA: buona la cornice di pubblico al Castellani con la società che, vista l’importanza della gara, ha optato per prezzi popolari che hanno portato in gran numero i tifosi toscani allo stadio con il match che prende il via e, tra i nerazzurri, spiccano le teste biondo platino di Conti e Freuler ed i capelli quasi rasati di Caldara: cosa non si fa per l’Europa…! Spingono subito dalle prime battute i padroni di casa, ma al primo vero break l’Atalanta riesce a sbloccarla con il suo uomo-simbolo di questa straordinaria stagione, quel Papu Gomez che carica il tiro dal limite dell’area e fa centro anche con la complicità del portiere Skorupski apparso non impeccabile nell’occasione.
GASP RICHIAMA I SUOI: l’Empoli prova subito a reagire al gol subito e si rende pericoloso al diciottesimo quando, sugli sviluppi di una punizione di Maccarone, prova la conclusione Bellusci con la sfera che esce sul fondo non di molto. Tensione evidente in casa toscana, ne è prova al ventiduesimo un battibecco piusttosto vivace tra Conti e Pasqual, con Kessie che si inserisce nella discussione e l’arbitro che risolve la questione ammonendo i primi due. Tanti errori da ambo le parti con Gasperini che si imbestialisce per alcune palle gestite in maniera troppo superficiale dai suoi che tornano a farsi vedere a due dalla mezz’ora con un doppio tentativo di Freuler che viene respinto in corner da Skorupski. Primo tempo che non riserva tantissime emozioni da li in avanti, con l’orologio che scorre velocemente sino al fischio del direttore di gara che, dopo un minuto di recupero, manda le squadre al riposo con i ragazzi del Gasp avanti grazie al gol di Papu Gomez.
LA DEA MOSTRA I MUSCOLI: prende il via la ripresa con gli stessi undici nerazzurri che hanno chiuso la prima parte di gara e con i nerazzurri che provano in avvio a chiudere definitivamente i conti andando ad un passo dal raddoppio al settimo quando Gomez scappa via e mette in mezzo in area un vero e proprio cioccolatino per Kurtic che conclude ma trova la grande opposizione di Skorupski che evita il raddoppio ai nerazzurri che sfioreranno nuovamente il gol un minuto dopo quando Kessie apre per Petagna che smarca poi ancora il Papu la cui conclusione è deviata in angolo.
MASIELLO SUPEREROE!: l’Empoli che era rimasto sin li a guardare in questa ripresa, a ridosso del quarto d’ora confeziona una doppia, clamorosa occasione per trovare il pari con Maccarone che riesce a liberarsi in area sulla sinistra, serve El Kaddouri con la porta sguarnita, primo tiro respinto da Masiello, secondo tiro che sembra entrare in porta, ma ancora Masiello interviene miracolosamente e allontanta il pallone.
CONTI SCIUPONE: primo cambio per mister Gasperini che arriva al venticinquesimo con Kessie che lascia il campo al posto di Grassi; il caldo si fa sentire in campo con il ritmo che cala vistosamente in una ripresa sin qui comunque vivace: alla mezz’ora tocca anche a Paloschi entrare in campo al posto di un esausto Petagna. E proprio il neo entrato confeziona un pericolosissimo contropiede per i nerazzurri a cinque dalla fine, pallone rasoterra in area per Conti che manda alle stelle l’occasione per chiudere la partita.
QUINTO POSTO BLINDATO!: a quattro dalla fine l’Empoli ci prova su punizione con Pasqual ma Gollini controlla agevolmente il tentativo del giocatore toscano in un finale di gara in cui nessuno è ancora l’Atalanta a cercare il raddoppio in pieno recupero con Paloschi, che fallisce a tu per tu con il portiere una facilissima occasione. Poco cambia però per i ragazzi del Gasp che con questo successo blindano il quinto posto e si assicurano l’accesso diretto ai gironi di Europa League. Serviva un punto, ne sono arrivati tre con il quarto posto che (per ora, la Lazio giocherà questa sera) è li, distante solo un punto…
IL TABELLINO:
RETE: Gomez al 13′ p.t.
EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic (al 5′ s.t. Dimarco), Buchel (33′ p.t. Diousse), Croce; El Kaddouri; Pucciarelli (al 20′ s.t. Thiam), Maccarone – A disp.: Pelagotti, Zambelli, Veseli, Barba, Cosic, Zajc, Tello, Marilungo, Mchedlidze – Allenatore: Martusciello
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie (al 25′ s.t. Grassi), Freuler, Spinazzola (dal 38′ s.t. Hateboer); Kurtic; Petagna (al 33′ s.t. Paloschi), Gomez – A disp.: Rossi, Zukanovic, Raimondi, Bastoni, Cristante, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Mounier – Allenatore: Gasperini
ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE: gara di andata: Atalanta-Empoli 2-1 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: Pasqual, Buchel, El Kaddouri (E); Conti, Masiello (A) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.