SERIE A, TRENTOTTESIMA GIORNATA
ATALANTA-TORINO 3-0: DEA SUPER, TORO AL TAPPETO
Bergamo: insaziabile! Dopo il trionfo di Dublino, l’Atalanta non placa la sua fame: Scamacca, Lookman e Pasalic travolgono il Toro con i ragazzi di Gasperini che superano il Bologna al quarto posto a -2 dalla Juve terza che potrà provare a sorpassare vincendo il recupero della settimana prossima con la Fiorentina.
DEA COL TRIDENTE DI COPPA: Gasp non molla neanche il campionato con l’obiettivo di puntare al quarto/terzo posto. Formazione con tantissimi titolari e qualche variazione rispetto a Dublino: Toloi in difesa e Carnesecchi tra i pali oltre a Pasalic in mezzo al posto di Ederson infortunato ma in panchina con i compagni; sugli esterni c’è Holm con Zappacosta. Nel Toro, infortunio dell’ultimo minuto per Milinkovic, in porta c’è Gemello mentre davanti l’ex Zapata è affiancato da Pellegri con Ricci alle loro spalle.
IL TORO OMAGGIA I CAMPIONI: picchetto d’onore da parte del Toro all’ingresso della Dea in campo per celebrare i vincitori della Europa League al meglio in questo match che, ambizioni di classifica dei nerazzurri a parte, conta molto per i Granata che puntano ad un posto in Conference League l’anno prossimo e che inizia su ritmi davvero molto bassi per una ventina di minuti abbondanti di gioco, poi CDK al ventiquattro si libera al limite dell’area e tira con scarsa precisione.
SCAMACCA-LOOKMAN, DEA SUL 2-0: quattro minuti dopo però il belga trova la precisione quando serve Scamacca, che si gira e lascia partire un diagonale che supera Gemello e porta la Dea sull’1-0. Dopo aver preso gol il Toro, che sin li aveva tenuto comunque discretamente il campo, accusa il colpo: la squadra di Gasp non pare voler affondare più del dovuto e resta in controllo del match. Poi, a quattro dal riposo Lookman, servito al centro dell’area si libera per il tiro con una serie di finte, poi tira alto. Il grande protagonista della notte di Dublino però colpisce a due minuti dal gong con CDK che apre per Pasalic al centro dell’area e conclude, Gemello controlla maluccio e sulla respinta Lookman mette in rete il 2-0, risultato con cui la Dea va a riposo dopo un minuto di recupero.
nessun cambio dopo il riposo e la ripresa inizia con la prima occasione per il Toro con Pellegri che mette al centro, ma Carnesecchi esce in tuffo e devia. Al settimo De Ketelaere va via sulla linea di fondo e crossa al centro per Scamacca che mette in rete ma si alza la bandierina del guardalinee poichè il pallone controllato da CDK era uscito. Sempre CDK al quindicesimo si libera per andare al tiro, ma il suo diagonale è preda di Gemello.
PASALIC FA TRIS DAL DISCHETTO: poi è il turno di Ruggeri e Hien in campo per Djimsiti e Holm. Poi Lookman mette in rete al ventunesimo ma l’arbitro annulla un po’ misteriosamente per un fallo precedente. Il nigeriano avrà poi modo di rifarsi al ventitreesimo quando si guadagna calcio di rigore per un pestone in area dell’ex Tameze: dal dischetto va Pasalic che non sbaglia e firma così il tris della squadra del Gasp.
SIAMO QUARTI (PER ORA!): alla mezz’ora escono anche Scamacca e De Ketelaere ed entrano Tourè e Miranchuck, nel frattempo ennesimo gol annullato a Lookman che scatta in fuorigioco e segna vanamente. Nei cinque finali entra anche Rossi tra i pali al posto di Carnesecchi e si esibisce subito in una gran parata sulla conclusione di Ilic a colpo sicuro a ridosso dei tre di recupero. C’è poco altro da raccontare, se non che il triplice fischio finale fa arrampicare fino al quarto posto l’Atalanta che avrà addirittura l’occasione domenica prossima, in caso di vittoria nel recupero con la Fiorentina, di chiudere questa fantastica stagione al terzo posto. Vincere aiuta a vincere e crescere, con quella coppa li che brilla nel cuore di tutti noi tifosi.