Leggi questo articolo ed esprimi le tue opinioni anche sul sito Atalantini.com, nostro sito partner
I nerazzurri cadono nella ripresa con il Novara: seconda sconfitta stagionale dopo un bel primo tempo dove i ragazzi di Colantuono non finalizzano un paio di buone occasioni e colpiscono un palo con Tiribocchi. Nella ripresa la musica cambia ed i padroni di casa fanno loro il match con le reti di Bertani e Rigoni su calcio di rigore. Molto discutibili le sostituzioni di Colantuono, la squadra scivola al quarto posto in classifica.
Novara: una curiosa sfida di vertice su un campo ancor più curioso. Il sintetico del Silvio Piola di Novara ospita il big match della nona giornata tra la rivelazione Novara ed un’Atalanta che nelle ultime due giornate ha trovato il ritmo giusto che le ha permesso di conquistare sei punti e di portarsi ad un solo punto da quel Novara che è secondo in classifica ed arriva dalla roboante vittoria in casa del Portogruaro (5-1 esterno con quattro gol del bomber Gonzalez). Per questo big-match mister Colantuono riporta Tiribocchi titolare dopo il gol vincente segnato domenica sera contro il Torino e rispolvera anche Bonaventura che va a coprire il ruolo dello squalificato Doni mentre i padroni di casa affidano a Bertani e Gonzalez in attacco, una delle coppie più prolifiche di questo avvio di torneo cadetto.
Sintetico ma non troppo: la partita inizia con una classica fase di studio fra le due contendenti ed il Novara che ci prova per primo concludendo a rete con Bertani al quarto mentre al quarto d’ora l’Atalanta è costretta già al primo cambio con Peluso che lascia il posto a Capelli. Il campo sintetico sembra rendere più veloci i passaggi e meno “realistici” i palloni alti ma, forse, si tratta solo di una sensazione di chi ama il calcio giocato sull’erba vera e non plastificata. Al ventesimo minuto Tiribocchi prova la conclusione da lontanto con la palla che finisce lontano dalla porta di Fontana. Le azioni stentano e bisogna correre sino alla mezz’ora per annotare una conclusione da lontano di Bonaventura che finisce alta; il vice-Doni per una notte avrà modo di metter in mostra le proprie doti qualche minuti più tardi quando l’Atalanta va vicinisssima al gol proprio con Bonaventura, ma la palla viene fermata praticamente sulla linea dalla respinta di Gemiti, mentre in precedenza Tiribocchi, sempre da fuori, scheggiava il palo con un rasoterra davvero insidioso. Il Novara si fa vedere intorno al minuto trentasette con una incursione di Gonzales che viene sventata grazie al recupero di Raimondi in extremis. Sono poche altre le emozioni di un primo tempo che termina a reti bianche e con un’Atalanta che sembra reggere l’impatto con la seconda in classifica.
Due minuti di follia: la ripresa prende il via con i padroni di casa che provano a dar un ritmo ben diverso dalla prima frazione e già nei primi minuti la conclusione di Rigoni da fuori finisce alta, poi i piemontesi protestano per un presunto fallo di Bellini in area su Motta ma l’arbitro lascia correre. E’ comunque un match diverso rispetto al primo ed il vento sembra sensibilmente cambiare con il passare dei minuti: le incursioni nerazzurre sono sempre più deboli e prevedibili ed il tiro di Barreto al quarto d’ora con la palla che finisce lontano dai pali sarà uno dei pochi squilli nerazzurri della ripresa. La sostituzione di Bonaventura per Basha (che lascia piuttosto perplessi) toglie di fatto parecchi equlibri ad un’Atalanta che vede così uscire dal campo uno dei punti di riferimento di una squadre che finisce, di fatto, in balia dell’avversario con lo scorrere dei minuti. E così, ahinoi, i padroni di casa trovano il guizzo giusto per passare al minuto ventiquattro: bel contropiede di Gonzales e palla mezzo per Bertani che, praticamente solo e dimenticato da Raimondi non sbaglia il gol dell’1-0. Nemmeno il tempo di rialzare la testa e metabolizzare il ceffone ricevuto e l’incubo nerazzurro diventa realtà: siamo al ventiseiesimo e dall’ennesimo contropiede dei padroni di casa nasce l’azione che porta al fallo di mano di Raimondi (ancora lui!) che l’arbitro non esita a trasformare in calcio di rigore; va Rigoni dal dischetto e non sbaglia: 2-0 per il Novara e match che va in ghiaccio nel giro di due minuti. L’Atalanta prova a reagire nuovamente al doppio colpo subito ma la lucidità, apparsa già scarsa in avvio di ripresa, viene sempre meno con lo scorrere dell’orologio ed i risultati dagli altri campi rendono ancor più buia una serata che non ci regala quella conferma che tutti i tifosi cercavano dopo le due vittorie consecutive ottenute contro Sassuolo e Torino. Purtroppo questa squadra arranca nuovamente ed il duo di testa, formato da Siena e dallo stesso Novara, sembra attualmente andare ad un ritmo decisamente diverso dai nerazzurri. Il triplice fischio dell’arbitro da il via alla festa di una piccola città che può godersi il suo momento di gloria più che meritato: Davide ha battuto Golia e, con onestà, giù il cappello a chi ha avuto la meglio e speriamo che il futuro ci regali momenti migliori anche a chi ha la Dea nerazzurra nel cuore a cominciare già da sabato quando con l’Ascoli al Comunale un po’ tutti i giocatori avranno qualcosa da doversi far “perdonare” a cominciare anche da mister Colantuono che sa bene di giocarsi qualcosa soprattutto lui. Forza ragazzi, rialziamo la testa!
LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv)