TIM CUP: QUARTO TURNO
ATALANTA-AVELLINO 2-0: DOPPIO BOAKYE, AVELLINO BATTUTO
La squadra di Colantuono accede agli ottavi di finale di Coppa Italia grazie al successo sull’Avellino ottenuto con la doppietta di Boakye nei primi venti minuti di gioco. Il tecnico atalantino concede spazio alle seconde linee che ricambiano con una prova tutto sommato posivita contro un avversario di catagoria inferiore, anch’esso in campo con molti sostituti dei titolari. Avversario del prossimo turno per i nerazzurri sarà la Fiorentina (in trasferta) a metà gennaio.
Bergamo: missione compiuta. L’Atalanta supera l’Avellino nel quarto turno di coppa ed accede agli ottavi dove la attende l’affascinante sfida con la Fiorentina a metà gennaio prossimo. Senza strafare, i nerazzurri chiudono la pratica nei primi venti minuti grazie alla doppietta di Boakye che mette subito al sicuro il risultato per i nerazzurri che ritrovano così la vittoria dopo due mesi e mezzo tribolati, in attesa di ritrovarla anche in campionato nella delicatissima sfida di domenica prossima contro il Cesena.
POCHI INTIMI: Davanti a meno di 1.000 spettatori (vietato l’ingresso a chi non era in possesso della Tessera del tifoso dell’Atalanta e agli irpini) decide una doppietta del ghanese Richmond Boakye, diventato un vero e proprio talismano per il tecnico atalantino: ogni volta che ha segnato, i nerazzurri hanno vinto come già successo con Cagliari e Parma, tra l’altro gli unici due successi ottenuti in campionato.
LA GARA: Colantuono non schiera nessun titolare, visto che domenica c’è la sfida salvezza con il Cesena. Anche l’Avellino ha in campo parecchie riserve e Rastelli opta per il 3-5-2. Il modulo dei nerazzurri è il solito 4-4-2, con Molina e Spinazzola esterni e il tandem Bianchi-Boakye in attacco. L’Atalanta prende subito in mano le redini della partita e dopo neanche un quarto d’ora passa: cross da destra di Scaloni, preciso rasoterra in girata di Boakye. Il bomber ghanese si ripete 5 minuti dopo freddando Frattali dopo un assist al bacio di Rolando Bianchi. Il ritmo della partita cala, l’Avellino cerca una timida reazione ma trova il primo tiro in porta solo al 36’ con una gran conclusione da fuori di Arini sventata da Avramov. Nella ripresa l’Atalanta rinuncia a Baselli (dentro Grassi) e pensa soprattutto a controllare la gara. L’Avellino, prende un po’ di coraggio ma riesce raramente a farsi vedere dalle parti di Avramov. Con lo scorrere dei minuti poi arriva l’inevitabile girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra e non succede quasi più nulla. Avanti il prossimo, domenica con il Cesena serviranno ben altri ritmi. Forza ragazzi!
IL TABELLINO:
ATALANTA-AVELLINO 2-0
RETI: 14′ e 19′ p.t. Boakye
ATALANTA (4-4-2): Avramov; Scaloni, Biava (35’ st Dramè), Benalouane, Bellini; Spinazzola (20’ st D’Alessandro), Migliaccio, Baselli (1’ st Grassi), Molina; Boakye, Bianchi – In panchina: Frezzolini, Cherubin, Zappacosta, Carmona, Pugliese, Napol, Forgacs – All.: Colantuono
AVELLINO (3-5-2): Frattali; Pisacane, Ely (25’ st Vergara), Fabbro; Petricciuolo, Angeli, Arini (1’ st Kone), D’Angelo, Soumarè; Pozzebon, Castaldo (11’ st Comi) – In panchina: Gomis, Bavena, Arrighini, D’Attilio, Filkor, Chiosa. Comentale – All.: Rastelli
ARBITRO: Minelli di Varese
NOTE: spettatori 1.000 circa – ammoniti: Pozzebon, Ely, Benalouane, Baselli, Bellini e Vergara – calci d’angolo: 5-3 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.