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SERIE A, SECONDA GIORNATA
CAGLIARI-ATALANTA 1-2: SARDI STESI DALLE RETI DI ESTIGARRIBIA E BOAKYE E PRIMA VITTORIA IN CAMPIONATO.

Grande prestazione dei ragazzi di Colantuono che espugnano il difficile campo di Cagliari e colgono la prima vittoria stagionale in campionato: subito avanti grazie ad Estigarribia, la squadra nerazzurra gioca alla pari con il temuto tridente di Zeman e sfiora anche il punto del raddoppio che arriva invece nella ripresa pochi secondi dopo una clamorosa occasione mancata da Cossu per i padroni di casa grazie alla prima rete in nerazzurro di Boakye che realizza il gol del 2-0 dalla distanza. Nel finale il Cagliari prima reclama un rigore per poi ottenerlo pochi minuti dopo ed andando a segno con Cossu ma il risultato non cambierà più ed il primo hurrà stagionale arriva lontano dal Comunale.

Cagliari: la prima è andata, ma dopo la sosta si inizia davvero a entrare nel vivo del campionato e l’Atalanta affronta la sua prima trasferta stagionale a domincilio del Cagliari targato Zeman che, dopo un anno di esilio tra uno stadio e l’altro, ritrova il Sant’Elia per un match dove la propensione offensiva delle squadre allenate dal tecnico boemo dovrebbero esser garanzie di gol e divertimento. Uno scontro contro quella che potrebbe essere una diretta rivale per evitare le zone basse della classifica che Denis e compagni non dovranno assolutamente sottovalutare.

LA PRIMA SENZA JACK: per la prima volta dopo sei anni senza Jack Bonaventura in rosa dopo il passaggio al Milan nelle ultime ore del mercato, il tecnico atalantino tiene in caldo Papu Gomez non ancora al meglio affidandosi a Boayke al posto di Maxi Moralez a sostegno del Tanque Denis in avanti con l’esordio di D’Alessandro in mezzo al campo; sono Farias, Sau e Cossu il trio d’attacco dei padroni di casa con l’intramontabile Conti in cabina di regia.

SUBITO ESTIGARRIBIA: servono poco più di tre minuti per far si che l’Atalanta realizzi la sua prima rete stagionale che porta la firma di Estigarribia, abile a capitalizzare al meglio il pallone messo in mezzo da Dramè dopo aver saltato la marcatura ed entrato nell’area di rigore sarda e portare così sull’1-0 la squadra di Colantuono. All’ottavo è ancora la squadra nerazzurra a mettersi in evidenza andando a colpire di testa con Biava in occasione di un calcio d’angolo, con la palla che finisce fuori, non di molto.

SPINTA SARDA: è difficile che una squadra di Zeman, una volta sotto, non tenti di scuotersi, ed infatti i sardi costringono i nerazzurri a ripiegare dopo lo svantaggio creando qualche grattacapo alla difesa atalantina che al dodicesimo viene salvata dal fuorigioco che rende nullo il gol realizzato da Farias, e rischia nuovamente quando al quarto d’ora Sau riceve palla in area completamente smarcato e tenta una improbabile conclusione al volo che, fortunatamente, finisce sopra la traversa.

RIECCO L’ATALANTA: superato il momento di difficoltà, l’Atalanta torna a farsi rivedere al ventesimo quando D’Alessandro rischia di bagnare come meglio non potrebbe il suo esordio in A ricevendo palla in area e andando ad un passo dal raddoppio con la palla che, deviata da un difensore, fa la barba al palo e finisce in corner. Superata la mezz’ora è ancora la squadra di Colantuono a rendersi pericolosa al minuto trentatre quando, sulla falsa riga di quanto avvenuto in occasione del gol del vantaggio, Estigarribia viene anticipato di un nulla dal difensore sardo che manda in corner.

QUALCHE INSIDIA DI TROPPO: finale movimentato con il Cagliari che torna a spingere ed ha una ghiotta occasione con Sau, che a dieci dalla fine si gira in area e manda di un nulla sopra la traversa e poi è Cossu a scaldare i guantoni a Sportiello con una conclusione potente che il portiere nerazzurro neutralizza. Ultime scintille di un primo tempo che va così in archivio dopo due minuti di recupero con i nerazzurri avanti di un gol.

SPORTIELLO C’E’!: si ricomincia così senza nessun cambio dopo l’intervallo con un D’Alessandro piuttosto nervoso in almeno un paio di interventi: il giocatore, già ammonito, viene così richiamato da Colantuono in panchina con Raimondi che lo sostituisce al quarto minuto. Occasione per i nerazzurri nel frattempo con Boakye che fa partire una sassata da fuori area che sibila sopra la traversa. La risposta degli uomini di Zeman non si fa attendere al nono quando Farias riceve palla e conclude a colpo sicuro con Sportiello che su supera e blocca con sicurezza la sfera.

BIAVA, COME UN GOL!: non aveva mai avuto occasioni clamorose il Cagliari per trovare il pareggio fino al ventesimo della ripresa quando un pallone che pare perso di Ibarbo viene spizzato in diagonale da Sau, Sportiello pare disorientato e la sfera che stava per carambolare in rete viene salvata da un intervento prodigioso di Biava che spazza via sulla linea quello che pareva un gol ormai fatto.

BOAKYE, CHE GOL!!: neppure il tempo di tirare il fiato per il pericolo scampato e l’Atalanta è letale nell’andare a sfruttar al meglio un errore in disimpegno della difesa sarda e colpire con Boakye che calibra di prima intenzione un angolato rasoterra che s’infila alla sinistra di Colombi portanto gli uomini di Colantuono sul 2-0.

COSSU DIMEZZA: schiuma rabbia il Cagliari di Zeman che va immediatamente a caccia del gol per riaprire la partita e protesta al ventisettesimo quando Ibarbo cade in area a contatto con Sportiello ma il direttore di gara finisce con l’ammonire l’attaccante sardo, con gran sollievo dei tifosi nerazzurri. Penalty che i sardi trovano al quarantesimo quando lo stesso Ibarbo subisce fallo da Benalouane in area; tiro dal dischetto che Cossu realizza dimezzando lo svantaggio a cinque minuti dalla fine.

FINALE INFINITO, MA E’ VITTORIA!: padroni di casa che a questo punto ci credono e con Dessena sfiorano anche il punto del pareggio con Dessena che colpisce due volte a rete e Sportiello risponde prima coi guantoni e poi parando con sicurezza. Anche l’Atalanta ha la sua occasione con Denis al primo dei quattro di recupero con il Tanque che conclude a rete e Colombi deve superarsi e deviar la sfera in corner. Recupero che scorre via fino al triplice fischio dell’arbitro che regala all’Atalanta la prima vittoria stagionale su un campo difficilissimo e contro un avversario di pari livello. Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera, speriamo davvero che sia l’auspicio per un’altra stagione di grandi soddisfazioni. Grazie ragazzi e, come sempre… Forza Atalanta!!!

Cagliari-AtalantaCAGLIARI-ATALANTA 1-2 (primo tempo 0-1)

MARCATORI: 4′ Estigarribia, 22′ Boakye, 30′ s.t. Cossu su rigore

CAGLIARI (4-3-3): Colombi; Balzano, Rossettini, Ceppitelli, Avelar; Crisetig (15′ s.t. Dessena), Conti, Ekdal (7′ s.t. Joao Pedro) ; Farias (15′ s.t. Ibarbo), Sau, Cossu – A disposizione: Capello, Cragno, Murru, Donsah, Capuano, Benedetti, Caio Rangel, Pisano, Longo – All.: Zeman

ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava (23′ s.t. Cherubin), Dramè; Estigarribia, Carmona, Cigarini, D’Alessandro (4′ s.t. Raimondi); Denis, Boakye (30′ s.t. Baselli) – A disposizione: Avramov, Molina, Scaloni, Migliaccio, Grassi, Del Grosso, Papu Gomez, Moralez, Bianchi – All.: Colantuono

ARBITRO: Cervellera di Martina Franca

NOTE: spettatori: 13mila circa – ammoniti: Conti, Crisetig (C), Estigarribia, D’Alessandro e Dramè (A) per g.s., Avelar e Ibarbo (C), Cigarini (A) per c.n.r.. – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.

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