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SERIE A, TRENTOTTESIMA GIORNATA

CATANIA-ATALANTA 2-1: NERAZZURRI K.O. NELLA RIPRESA, SFUMA IL POSSIBILE RECORD DI PUNTI

Chiusura con una sconfitta per i nerazzurri contro il già retrocesso Catania: dopo un primo tempo decisamente noioso la ripresa si apre con l’Atalanta maggiormente determinata anche se però sono i padroni di casa a segnare con Lodi che sfrutta al meglio un rimpallo in area. La reazione atalantina non si fa attendere pur con qualche rischio di troppo come il palo colpito da Berghessio che anticipa l’azione del pareggio che porta la firma di Kone. Nel finale un banale fallo in area di Bentancourt provoca il rigore che vale il 2-1 finale per i siciliani e fa sfumare il possibile record di punti. Un piccolo neo in una stagione ricca di grandi soddisfazioni.

Catania: clima da saluti quello del Massimino in una ultima di campionato per pochi intimi tra un Catania la cui retrocessione in serie B è stata sancita matematicamente una settimana fa nonostante la vittoria di Bologna, ed un’Atalanta che cerca di chiudere al meglio la propria fantastica stagione, magari con un successo che le consentirebbe di superare la fatidica quota cinquantatre punti che costituirebbe il nuovo record in serie A da quando la vittoria vale tre punti.

Vai di turnover: l’ultimo giorno di scuola permette a mister Colantuono di optare per nuovi esperimenti in vista anche della prossima stagione per capire chi sarà della truppa atalantina anche a luglio quando si ricomincerà a parlare di ritiro precampionato: largo dunque tra i pali a Sportiello (Consigli operato questa settimana agli occhi) tra i pali, Kone in mezzo e il giusto tributo a Brienza, autore dello spettacolare gol che ha piegato il Milan la scorsa settimana, messo in coppia con Moralez alle spalle dell’inamovibile Denis.

Quasi un’amichevole: in un clima piuttosto balneare, entrambe le contendenti non sono certo da meno in campo con una gara che se non viaggia sui ritmi amichevole di fine stagione poco ci manca: tuttavia i nerazzurri provano a farsi vedere con maggior convinzione al secondo minuto con Denis che s’incunea centralmente in area e calcia, ma è agile la parata di Frison. Ancora Atalanta al nono minuto quando una punizione di Moralez da fuori area sulla sinistra sorvola la traversa non di molto. Padroni di casa che, trai fischi dei propri sostenitori, si fanno vedere al quarto d’ora quando Berghessio scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area concludendo però debolmente tra le braccia di Sportiello.

Noia generale: le prime scaramucce iniziali sono di fatto quanto di più bello riesce a fornire un primo tempo davvero povero di emozioni e con due squadre ormai svuotate dai loro obiettivi e con i padroni di casa che nel finale provano a tener più palla ma senza combinare nulla di buono in un primo tempo che va così a chiudersi sullo 0-0 e senza recupero, tra i fischi dei tifosi del Massimino all’indirizzo della squadra di casa.

Ripresa frizzante: tocca subito al baby-Caldara in difesa al posto di Brivio dopo l’intervallo: esordio in serie A per il giovane capitano della primavera nerazzurra con il match che riparte ed i nerazzurri che hanno subito una occasione con Kone di testa sugli sviluppi di un corner ma Frison si oppone con i pugni. Atalanta più determinata in avvio che prova a chiudere il Catania nella propria area di rigore ed al quinto reclama anche per un contatto dubbio tra Izco e Denis in area siciliana dopo che Maxi Moralez aveva recuperato un bel pallone in area e lo aveva messo in mezzo per il Tanque nerazzurro. Un paio di parate anche per Sportiello nei minuti successivi, la prima sulla conclusione del giovane Fedato poi sul tentativo di Castro ma in entrambi i casi è agevole l’intervento del portiere atalantino. Qualche brivido anche da Berghessio al decimo quando l’argentino conclude da buona posizione con la palla che finisce sull’esterno della rete.

Sono Lodi… per gli altri: decisamente piacevole la ripresa rispetto al soporifero primo tempo con i nerazzurri che ha ancora una buona chance, ancora di testa, con Benalouane in occasione di un calcio d’angolo e Frison che si supera con un colpo di reni rispedendo in corner la sfera. Errori di precisione che costano caro ai nerazzurri al ventesimo quando un rimpallo dai limiti dell’area favorisce Lodi che riceve palla e conclude con un diagonale che supera Sportiello e finisce nell’angolino portando avanti il Catania. Esordio nel frattempo anche per Olausson che rileva Cigarini proprio in coincidenza del gol del Catania e, due minuti più tardi, sfiora il pareggio con una bella conclusione che sibila vicino l’incrocio.

Largo ai giovani: padroni di casa che vanno vicini al raddoppio al minuto ventiquattro quando Fedato colpisce il palo esterno al termine di una buona azione di contropiede. Si fa sempre più giovane l’undici atalantino quando a cinque minuti dalla mezz’ora mister Colantuono esaurisce i cambi inserendo il giovane Bentancourt al posto di Brienza e proprio il neo entrato va ad un passo dal pareggio un paio di minuti dopo con una bella girata in area che trova la respinta di pugni di Frison che salva i suoi.

Kone, roba da ragazzi: ospiti che spingono a caccia del pari ma si espongono al contropiede di un Catania che mette i brividi ai tifosi nerazzurri quando al minuto trentaquattro sfiorano il raddoppio con un bel colpo di testa di Berghessio che trova l’autentica prodezza di Sportiello che nega ai rossoblu un gol che pareva già fatto. Scampato il pericolo la risposta atalantina è vincente grazie ad una bella azione di Denis che controlla e calcia dal limite dell’area, Frison respinge la conclusione sulla traversa ma sulla ribattuta c’è Kone che anticipa tutti ed infila il punto dell’1-1.

Castigo finale dal dischetto: il pareggio acquisito non permetterebbe però ai nerazzurri di centrare il tanto sperato record di punti con Denis e compagni che provano a cercare il colpo giusto nel finale che però viene invece trovato dalla squadra di casa che, nel primo dei tre minuti di recupero trova un calcio di rigore per via di un goffo fallo in area del giovane Bentancourt che viene sanzionato con il tiro dagli undici metri dal direttore di gara; sul dischetto va Berghessio che realizza il punto del definitivo vantaggio del Catania che spegne definitivamente i sogni di record atalantini regalando al Catania una vittoria che sa solo di amarezza vista la già matematica retrocessione della scorsa settimana ed i nerazzurri che si congedano con una sconfitta che non cancella assolutamente un campionato assolutamente straordinario con quel sogno europeo cullato per qualche settimana e che, chissà, non sia di grande stimolo per andar alla ricerca di migliorare se stessi già a partire dalla prossima stagione.

Buona vacanze a tutti e grazie di cuore ragazzi per questa fantastica stagione!!

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