SERIE A, L’ANTICIPO DELLA SETTIMA GIORNATA
CHIEVO V.-ATALANTA 0-1: MORALEZ-GOL, POI SUPER-CONSIGLI E PRIMA VITTORIA IN TRASFERTA
Seconda vittoria consecutiva dei nerazzurri che trovano la prima vittoria esterna stagionale a domincilio del Chievo in un campo su cui i nerazzurri non avevano mai vinto nella massima serie. Decide il match la rete in avvio di Maxi Moralez, che torna al gol dopo oltre un anno; primo tempo d’autorità di Denis e compagni che soffrono di più nella ripresa quando i padroni di casa spingono e sfiorano il pari in almeno un paio di occasioni, una delle quali corrisponde con la strepitosa parata di Consigli su Pellissier che salva il risultato ed è il preludio al successo dei nerazzurri che salgono ora a nove punti in classifica, allontanando ulteriormente le zone basse.
Verona: parola d’ordine “continuità” per l’Atalanta di Colantuono che, nell’anticipo della settima di serie A, si ritrova a far visita al Chievo dopo la convincente prestazione che ha riportato vittoria e sorriso dopo la gara con l’Udinese; campo non dei più facili, non solo per il clima uggioso ed autunnale quanto anche alla cabala che parla di un Bentegodi, sponda Chievo, ove i nerazzurri non hanno mai vinto nella massima serie. Servirà carattere e grinta, insomma, per cercare di portar a casa un risultato positivo contro un Chievo in difficoltà solo nei risultati, in quanto il gioco espresso dalla squadra di Sannino è sempre stato più che convincente in questo avvio di campionato.
Solo una novità: rispetto alla vittoria sull’Udinese, mister Colantuono inserisce Brivio al posto di Del Grosso, confermando il centrocampo e l’attacco formato da Moralez e Denis. Tra i padroni di casa Sannino schiera Improta sulla fascia destra, alla prima da titolare in Serie A, davanti spazio a Paloschi-Thereau. In difesa, non c’è Cesar, al suo posto gioca Claiton.
Ricordando Lampedusa: doveroso il minuto di silenzio prima dell’inizio del match in memoria delle vittime di Lampedusa, dove nei giorni scorsi oltre duecento migranti hanno perso la vita in un naufragio a bordo di uno dei tanti barconi della speranza che da terre martoriate da guerra e dittatura porta verso il nostro paese. Una strage che tocca il cuore di tutti.
E’ piccolo, ma è tornato Maxi!: prima offensiva del match targata Chievo, palla in area per la testa di Paloschi che colpisce alto sopra la traversa; l’Atalanta si fa vedere al tredicesimo sugli sviluppi di un corner va Stendardo di testa con la sfera che finisce addosso ad un difensore del Chievo che libera. La squadra di Colantuono pare sonnecchiare in attesa degli avversari ma, alla prima occasione del match, passa subito in vantaggio e lo fa grazie al ritorno al gol di Maxi Moralez che riceve palla dal ponte aereo di Raimondi e con una bella girata in acrobazia che trafigge Puggioni e porta l’Atalanta in vantaggio.
Il gatto col topo: si fa sentire subito rabbiosa la reazione del Chievo che ha una buona chance con Thereau, che salta la marcatura di un avversario e conclude da buona posizione in maniera sbilenca verso la porta di Consigli. Tema tattico del match che appare ormai delineato con la squadra di Sannino che tenta di far pressione e di avvicinare la porta nerazzurra e la difesa atalantina che chiude con ordine ed è spesso insidiosa in contropiede. Padroni di casa insidiosi al minuto trentatre quando Estigarribia riesce a penetrare bene in area e puntare verso Consigli ma la conclusione da posizione invitante trova l’esterno della rete. Risposta atalantina da calcio d’angolo con la palla da Cigarini per Denis che colpisce al volo alto sopra la traversa.
Avanti all’intervallo: buona occasione per Paloschi al trentottesimo, ma l’attaccante si trova in fuorigioco al momento del tocco verso la porta di Consigli. Estigarribia ci prova dalla distanza a fil di sirena, ma Consigli fa buona guardia e devia in corner; con questo ultimo sussulto va in archivio un primo tempo che si chiude con l’Atalanta avanti di una rete.
Il Chievo spinge, la Dea punge: il match riparte dopo l’intervallo senza alcun cambio con il Chievo subito pericoloso al quarto quando i padroni di casa protestano per un presunto fallo in area di Bellini su Thereau che lascia alcuni dubbi. Non tarda la risposta della banda di Colantuono che va al tiro con Raimondi al decimo dalla distanza con Puggioni che si supera con un colpo di reni e devia in corner sui cui sviluppi Maxi Moralez chiama ancora alla gran parata il portiere della squadra di casa.
Difesa attenta: al quarto d’ora una conclusione da fuori di Cigarini viene deviata dalla difesa del Chievo e per poco non finisce per ingannare Puggioni. Squadre lunghe e partita molto vivace con continui capovolgimenti di fronte: al ventesimo Sardo va in sforbiciata in occasione di un corner con la sfera che finisce sopra la traversa. Brutta testata tra Lucchini e Paloschi al venticinquesimo, medici in campo, nulla di grave fortunatamente per entrambi dopo lo scontro aereo con entrambi i giocatori che riprendono il gioco e Paloschi che indossa un “turbante” di garza per evitare perdite di sangue. Rinforza il centrocampo Colantuono alla mezz’ora quando inserisce, con il primo cambio del match, Baselli al posto di Maxi Moralez.
Uomo-ragno Consigli: prova la conclusione al volo Pellissier al minuto trentuno, la conclusione è debole e Consigli blocca con agilità. Ultimi dieci minuti di match anche per Brienza, che prende il posto di Bonaventura. Minuti che scorrono e squadre che appaiono sempre più stanche ma al quarantesimo il Chievo va ad un passo dal punto del pareggio e, quando il colpo di testa di Pellissier pare destinato in fondo al sacco arriva la prodigiosa parata di Consigli che devia la sfera sulla traversa e poi la difesa nerazzurra che spaza in corner. Tanto bella quanto fondamentale la parata di Consigli, il portierone atalantino tiene avanti i suoi con una prodezza che vale oro colato.
Fatal Verona? Naaaaaa!!: minuti finali davvero ad altissima tensione con il Chievo che è andato ad un nulla dal pari e l’Atalanta che vede avvicinarsi un successo importantissimo ed i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro si trasformano in un lunghissimo conto alla rovescia per i tifosi nerazzurri ma quando Rigoni conclude e la sfera trova l’esterno della rete complice una deviazione di Lucchini e sul susseguente corner nessuno giocatore del Chievo trova la deviazione con la sfera che passa tutta l’area di rigore nerazzurra è il segnale che la prima vittoria in Serie A a Verona (sponda Chievo) ed in trasferta dall’inizio della stagione è davvero cosa fatta. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Colantuono, si sale a nove punti in classifica, guai a soffrire di vertigini perchè la in alto si sta proprio bene. L’Atalanta si è ritrovata!