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XIX TROFEO BORTOLOTTI: ATALANTA-UDINESE 5-2: convincente prestazione della squadra di Colantuono che travolge l’Udinese con cinque gol nel trofeo dedicato ad Achille e Cesare Bortolotti, giunto alla sua diciannovesima edizione. Le emozioni della partita sono nei gol in apertura di Cigarini, il momentaneo pareggio di Basta e, nel finale di primo tempo, ci pensa Denis su rigore a riportare avanti i ragazzi di Colantuono mentre gli ospiti rimangono in dieci per l’espulsione per proteste del portiere Kevala. Nella ripresa l’Atalanta dilaga con la doppietta di Livaja in meno di dieci minuti; match senza storia che nel finale vede altre due marcature, quella di Domizzi per i friulani e la rete del definitivo 5-2 del giovane Baselli per un’Atalanta che vince e, per quel che può contare in un calcio di fine luglio, convince.

Bergamo: con un perentorio 5-2 l’Atalanta di Colantuono ha fatto sua la diciannovesima edizione del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti, contro un’Udinese apparsa poco tonica e condizionata dall’espulsione per proteste del suo portiere Kelawa a fine primo tempo.

Pochi ma felici: circa quattromila presenti, tra cui una trentina di tifosi friulani, si sono così goduti una serata piacevole di buon calcio, nonostante la calura che da giorni avvolge Bergamo e provincia.

4-3-3, lavori in corso: la partita ha visto sempre i nerazzurri con il pallino del gioco ed era molta la curiosità per vedere come Denis e compagni avessero assimilato il 4-3-3 che mister Colantuono intende utilizzare nel prossimo campionato di serie A e le buone notizie non sono mancate: ampi i progressi in tutti i reparti, con un Denis disposto al sacrifico, in appoggio ai compagni del centrocampo e non è un caso che sia nato proprio da una simile azione il gol del vantaggio: al 14′ Cigarini s’inserisce da destra, serve Denis che gliela ridà con il tacco: il piattone sinistro dello stesso centrocampista emiliano si infila in rete. L’Udinese reagisce, prende il possesso del pallino del gioco, ma Colantuono ha catechizzato a dovere i suoi ragazzi, che in certi frangenti del match si trovano in dieci dietro la palla in fase di difesa. C’era curiosità nel vedere all’opera i nuovi e sia Migliaccio che Yepes hanno ben figurato. Tornando alla partita, l’Udinese pareggia con un inserimento di Hertaux su assist di Basta ma all’ultimo minuto della prima frazione l’episodio che cambia il match: cross di Migliaccio per Bonaventura e netto fallo per il penalty che Denis realizza per il punto del 2-1, con l’espulsione dopo il rigore per proteste per il portiere Kleva apparso eccessivamente nervoso.

Ripresa in scioltezza: con l’uomo in più i nerazzurri fanno un po’ quello che vogliono ed in avvio di ripresa ci aveva pensato il bomber croato Marko Livaja a chiudere l’incontro quando al secondo minuto riceve palla dal limite e calcia una precisa botta sul palo più lontano e al nono approfitta di un’indecisione tra Benussi e Danilo, che calcia addosso a Livaja una palla che termina in rete. Prima del gol di Baselli c’è gloria per Domizzi di testa alla mezz’ora: davvero bello il gol del giovane talentino nerazzurro, che sigla la rete del definitivo 5-2 che regala ai nerazzurri il Trofeo Bortolotti ed una prestazione che fa ben sperare per il futuro.

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