ATALANTA-PALERMO 1-0: sofferta vittoria dei nerazzurri sui siciliani, giunta a pochi minuti dalla fine grazie ad una rete di Raimondi sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un match in cui la squadra di Colantuono ha patito a tratti le iniziative di un Palermo che, dopo i primi minuti, ha aspettato Denis e compagni per poi ripartire con ordine senza rendersi però mai seriamente pericoloso. Quando anche la ripresa sembrava la fotocopia di un match davvero poco emozionante, ecco la testata vincente dell’ex giocatore dell’AlbinoLeffe che va ad insaccare la rete della seconda vittoria consecutiva dei nerazzurri che salgono così a quota cinque punti in classifica, lasciandosi alle spalle un bel gruppo di squadre.
Bergamo: spezzato l’incantesimo della prima vittoria in campionato dopo l’impresa di San Siro, l’Atalanta attende il Palermo per dare continuità alla gran partita col Milan e, dopo aver cancellato la penalizzazione, mettere fieno in cascina per andare sempre più lontano dalle sabbie mobili della bassa classifica.
Infermeria piena: Peluso, Biondini, Schelotto e, nel corso del riscaldamento, anche Bellini si aggiungono alla lunga lista degli indisponibili per mister Colantuono che deve fare di necessità-virtù ridisegnando la formazione con gli innesti di Cazzola in mezzo e Ferri in difesa affidandosi a Moralez e Denis per provare a far male ai rosanero che vengono ridisegnati dal neo tecnico Gasperini (ennesimo approdo sulla panchina siciliana dopo l’esonero da parte di patron Zamparini di Sannino) con un occhio particolare agli ex Donati e Barreto.
Fuoco di paglia: prova a spingere sin da subito la squadra nerazzurra che prova ad affondare in velocità nella difesa ospite che riesce però a difendersi con ordine, tant’è che la prima chance del match è per il Palermo sugli sviluppi di un corner in cui Mugnoz va a colpire di testa, mandando la palla alta sopra la traversa. Prese le dovute misure alla foga agonistica nerazzurra, il match perde vivacità per almeno un quarto d’ora; va alla conclusione da fuori Cigarini al ventesimo, ma la mira non è delle migliori. Prova poi a recuperar palla Cazzola a metà campo ed involarsi verso l’area offrendo un pallone a Moralez che mette in mezzo il pallone ma la difesa del Palermo libera in calcio d’angolo.
Pericolo-Barreto: spinge di nuovo la squadra atalantina, Raimondi offre un pallone al limite per Denis che calcia alle stelle sopra la traversa. Rispondono gli ospiti con una conclusione di Ilicic sul fondo dopo aver ricevuto un buon assist di Barreto; l’ex centrocampista nerazzurro è protagonista alla mezz’ora di una conclusione da fuori che chiama Consigli alla tempestiva deviazione in calcio d’angolo; momento di difficoltà per i nerazzurri che soffrono particolarmente le iniziative ospiti. Pericolo scampato al trentottesimo quando gli ospiti, sugli sviluppi di una punizione di Donati, riescono ad andare in rete di testa con Mugnoz, ma la rete viene giustamente annullata per la posizione di fuorigioco del giocatore del Palermo. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite per gli ospiti che va a battere Donati, ma Consigli raccoglie la sfera senza problemi e, su questa azione, si chiude un primo tempo in cui i nerazzurri hanno sofferto parecchio, soprattutto nella seconda parte, le iniziative degli ospiti.
Match-rompicapo: via alla ripresa e nessun cambio dopo l’intervallo per i due tecnici che ripropongono gli stessi ventidue della prima parte di gara. Conclusione di Denis al quarto minuto, dopo il bel passaggio di Moralez, il pallone a giro finisce sul fondo. Scorrono i minuti, ma la sensazione è che, in fase di iniziativa, i nerazzurri non vivano certamente una delle migliori giornate; la squadra fa molta fatica contro un Palermo ordinato e attento che, quando può, si fa pericoloso in contropiede. Prova a dare una scossa ai suoi Colantuono, andando ad inserire la velocità di De Luca al posto di un opaco Bonaventura al quarto d’ora.
Segnali di risveglio: subito l’ex giocatore del Varese prova a dare spinta ai suoi, andando sul fondo ed offrendo un bel pallone per Denis che viene anticipato di un soffio dalla retroguardia siciliana. Bella ripartenza di Raimondi al ventiduesimo con il difensore atalantino che percorre più di metà campo di corsa, offre a De Luca un pallone ghiotto che il giovane Under21 calcia malamente tra le braccia di Ujkani. Scontro in “famiglia” tra Brivio e Cazzola con l’ex Juve Stabia che resta a terra alcuni istanti dolorante, nulla di gravi per fortuna; secondo cambio in casa nerazzurra, Stendardo va a rilevare Lucchini in mezzo alla difesa alla mezz’ora della ripresa.
Tocca anche al canguro: azione confusa ai limiti dell’area ospite al trentatreesimo, la conclusione finale di Cazzola finisce sopra la traversa. Grande azione di De Luca al trentaquattresimo, salta due avversari e, entrato in area, trova la tempestiva uscita di Ujkani prima che potesse partire il cross ed il portiere rosanero che devia così in corner: sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la palla sfila in area senza che nessuno riesca a colpirla mentre nel frattempo entra anche l’australiano Troisi al posto di uno stremato Moralez.
Cristian ci mette la testa: l’Atalanta accelera nel finale di partita e va vicinissima al gol con Cigarini al quarantesimo quando, dopo una bella azione ai limiti dell’area ospite, raccoglie il pallone offerto da Denis e conclude con un rasoterra potente che sibila vicino al palo. Insistono i ragazzi di Colantuono che vanno a guadagnare corner un minuto più tardi e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, sbuca la testa di Raimondi che colpisce perfettamente ed a nulla vale il tentativo di intervento di Ujkani che intercetta la sfera ma la vede rotolare in rete per il gol che porta l’Atalanta avanti sull’1-0.
Recupero e poi… festa!!!: nel consistente recupero di cinque minuti, i nerazzurri hanno la grossa chance con Troisi per chiudere i conti ma, al momento di calciare, l’australiano cicca letteralmente il pallone dando il tempo alla difesa ospite di liberare l’area. Niente di grave, in quanto il Palermo non riuscirà più a rendersi pericoloso da li allo scadere del tempo quando il fischio dell’arbitro ci dice che l’Atalanta vince ancora, anche non entusiasmando, e conquista altri tre punti pesantissimi che la proiettano sempre più su in classifica e fanno impazzire i tifosi accorsi numerosi allo stadio. La penalizzazione sembra già un ricordo, così come tutti i mugugni di quelli che, dopo un avvio un po’ così, avevano storto anzitempo il naso. Grazie ragazzi!