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MILAN-ATALANTA 0-1: fantastica prova di Denis e compagni che battono il Milan a domicilio e conquistano la prima vittoria in campionato e cancellano la penalizzazione in classifica salendo a due punti. Grande gara dei nerazzurri che, dopo un avvio sofferto, iniziano ad imporre il loro gioco, colpiscono un palo con Denis e non corrono grossi rischi; nella ripresa i rossoneri ci provano, ma è l’Atalanta a castigare i rossoneri con la bellissima azione che porta alla splendida rete di Cigarini che decide la partita e fa espolodere di gioia i tifosi nerazzurri accorsi allo stadio in massa. Una vittoria di prestigio, che accende il campionato atalantino dopo un avvio un po’ così, un riscatto davvero non da poco.

Milano: le luci della terza di campionato si accendono su San Siro per l’anticipo serale del sabato dove c’è l’Atalanta a fare visita al Milan: una partita delicata per i ragazzi ci Colantuono, la seconda consecutiva in trasferta dopo quella di Cagliari che ha portato nella classifica il primo punto stagionale. Affrontare i rossoneri non è mai facile, nonostante non sia accreditata tra le grandi favorite per la vittoria finale, l’organico rimane sempre di valore con elementi come Boateng e l’ex Pazzini che rendono l’undici di Allegri una grande del nostro campionato.

Variazioni tattiche: senza Peluso (che ha segnato in nazionale contro Malta), Schelotto e Carmona mister Colantuono inserisce Lucchini in difesa al fianco di Manfredini con la conferma di Biondini in mezzo e della coppia Moralez-Denis la davanti; El Shaarawy e Pazzini sono il tandem offensivo del Milan con Orsato di Schio arbitro del match.

Partenza rossonera: spingono in avvio i padroni di casa che costringono l’Atalanta ad arretrare sin dalle prime battute di gioco con la prima conclusione del match che è di Boateng da fuori, e il pallone che si spegne abbondantemente a lato. Proteste rossonere all’ottavo per un presunto contatto in area tra Boateng e Raimondi con l’arbitro che lascia proseguire. I nerazzurri sono bravi a non concedere alcuno spazio, tentando anche in un paio di occasioni di ripartire, ma con scarsa precisione.

Sveglia nerazzurra: intimoriti fin dopo il quarto d’ora, Denis e compagni cancellano la paura col passare dei minuti e, al ventesimo, costruiscono una ghiottissima occasione: Denis, contrastato alla disperata da Acerbi, calcia verso la porta di Abbiati dal cuore dell’area e centra il palo alla destra del portiere rossonero. Due minuti più tardi è ancora l’argentino che va a concludere da buona posizione con il pallone che colpisce l’esterno della rete. Ancora Atalanta a ridosso della mezz’ora, quando Maxi Moralex ci prova dal limite dell’area di rigore e la palla esce non di molto con i nerazzurri che fanno scricchiolare più volte la difesa del Milan che risponde alle occasioni create dai ragazzi di Colantuono con un bel tiro da fuori di El Sharaawy che chiama Consigli alla parata in due tempi.

La disperazione di Cristian Abbiati dopo il gol subito

Scricchiolii rossoneri: il Milan palesa diverse difficoltà quando l’Atalanta prova a distendersi, i nerazzurri sono bravi a penetrare negli spazi ed arrivare con facilità verso l’area rossonera anche se, costante di queste prime giornate di campionato, non riesce a concretizzare quanto creato con fatica; al quarantesimo Raimondi scodella un buon pallone in area per l’accorrente Denis che colpisce di testa e manda la palla sopra la traversa. Risposta rossonera affidata ad una conclusione di Boateng, diagonale largo e pallone sul fondo. Schermaglie finali di un primo tempo che corre fino al minuto quarantacinque quando l’arbitro, senza alcun recupero, manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo al termine di un primo tempo vivace, soprattutto quando i nerazzurri hanno preso coraggio ed iniziato a punzecchiare il Milan.

Nessun cambio: Allegri e Colantuono optano per mantenere invariati i giocatori delle loro formazioni alla ripresa delle ostilità; al terzo un rinvio corto di Manfredini regala palla a De Jong che mette la palla in mezzo ma la difesa atalantina è brava a liberare. Come accaduto in avvio di partita, pare più il Milan a voler menar le danze con l’Atalanta che resta in attesa e chiude bene gli spazi. I nerazzurri sfruttano al meglio un’errata giocata di Boateng per ripartire e mandar Brivio alla conclusione che chiama Abbiati all’intervento coi pugni a liberare l’area.

Tira e molla: è ancora El Shaarawy il più pericoloso del Milan e la dimostrazione arriva all’undicesimo quando il giovane attaccante calcia da fuori e chiama Consigli alla respinta sul tiro improvviso e potente dell’ex giocatore del Padova. Risponde l’Atalanta al quarto d’ora con la bella discesa di Maxi Moralez, che penetra in area e calcia ed Abbiati che si rifugia in calcio d’angolo.

L’esultanza dei nerazzurri dopo il gol di Cigarini

Ciga, una magia: prova e riprova, l’Atalanta decide al diciottesimo che è il momento di accendere la notte di San Siro: conquista palla Denis, che entra in area, aggira Bonera ed offre un pallone ad uscire per l’accorrente Cigarini che fa partire una conclusione rasoterra, a giro che si infila nella porta di Abbiati e fa esplodere la panchina nerazzurra ed i tifosi accorsi fin al Meazza; l’Atalana è in vantaggio con un gol davvero frutto di tanta qualità.

Che brividi!: schiuma rabbia da tutte le parti il Milan, la reazione rossonera arriva con due azioni pericolosissime nel giro di pochi minuti che fanno venire i brividi ai tifosi nerazzurri: la prima con un cross di Boateng che taglia l’area e nessuno tra De Jong e Bonera riesce a mandar la palla nel sacco, poi  su una azione molto simile, ma dalla parte opposta dell’area, la palla taglia tutta l’area atalantina senza nessun rossonero a deviare. Nel frattempo Colantuono sostituisce Brivio (con i crampi) ed inserisce Ferri.

Rischiatutto rossonero: fasi incandescenti della gara con il Milan che rischia il tutto per tutto ed i nerazzurri che arginano come possono a difesa del vantaggio e provano a ripartire e, a tal proposito, alla mezz’ora Colantuono vuole inserire più velocità con l’ingresso del neo acquisto De Luca per Bonanventura nel tentativo di velocizzare il contropiede quando i padroni di casa perdono palla. Conclusione di Boateng al trentaduesimo da lontano, pallone che finisce alto sopra la traversa; Colantuono esaurisce le sostituzioni un minuto più tardi, inserendo Cazzola per Luca Cigarini.

Maxi-occasionissima: a un passo dal raddoppio i nerazzurri al quarantesimo dopo una bellissima azione di Maxi Moralez, con pallone all’accorrente Cazzola che offre palla di nuovo a Moralez che controlla e calcia, chiamando Abbiati alla prodezza ed alla deviazione in corner con un colpo di reni.

Festaaaaaaaa!!!: ci prova Bonera con il siluro da fuori al quarantaquattresimo ma il pallone finisce lontanissimo dalla porta di Consigli; sono cinque minuti tra brivido e gioia, tra timori e speranze quelli che l’arbitro Orsato indica come recupero di questo incredibile match con l’Atalanta che prova con tutte le sue forze a difendere un vantaggio preziosissimo: conclude Boijan al primo di extra time, ma Consigli para agilmente. Infortunio per Manfredini, che si fa male scontrandosi con Consigli in uscita; i secondi diventano minuti, ore, il tempo scorre al doppio della sua velocità per il tifoso atalantino che attende con trepidazione il fischio finale che arriva senza ulteriori rischi ed, a quel punto, la gioia è incontenibile perchè la notte meneghina sigilla l’impresa di un’Atalanta che sbanca San Siro, si mette alle spalle la penalità ed i dubbi di un avvio di campionato un po’ così con una grandissima prova di qualità e carattere che schianta un Milan che si lecca le ferite ed incassa la seconda sconfitta interna in altrettante gare in questo avvio di campionato.

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