SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA
COMO-ATALANTA 1-2: RETEGOL BUM-BUM RIBALTA I LARIANI
Como: da mani nei capelli per un tempo, da grande e con carattere nella ripresa. L’Atalanta vince in rimonta a Como dopo una gara tiratissima e di grande sofferenza per i nerazzurri che vanno sotto nel primo tempo dopo la rete di Nico Paz alla mezz’ora ma reagisce nel secondo tempo trovando la forza di reagire e pareggiare prima e metter la freccia poi grazie al suo bomber Retegui che porta a -4 dal Napoli capolista i nerazzurri in attesa delle partite delle altre.
CUADRADO PARTE DALL’INIZIO: dopo la bella prova di giovedì Gasp lancia Cuadrado subito titolare sulla fascia con Zappacosta e conferma Samardzic alle spalle delle due punte Retegui e Lookman; tutto confermato dietro dove gioca Djimsiti centrale vista la squalifica di Hien. Nel Como, il tecnico Fabregas recupera totalmente Nico Paz e lo schiera a ridosso del neo arrivato Diao che agisce da unica punta con anche Strefezza a supporto mentre sugli esterni tocca a Moreno e Fadera.
AVVIO LENTO DEL MATCH: uno stadio in riva al Lago, atmosfera da partita da fine anni novanta per questo match importante tanto per i lariani che per i nerazzurri sostenuti al seguito da circa settecento tifosi venuti da Bergamo e che comincia su ritmi davvero bassi e con i padroni di casa che si fanno vedere per primi al tredicesimo: Moreno si invola in contropiede su lancio di Perrone, Cuadrado recupera e lo argina in corner. L’Atalanta risponde con Zappacosta, che si accentra dalla sinistra e fa partire un tiro a giro ma la palla finisce alta sul fondo.
NICO PAZ PUNISCE LA DEA: la partita vivacchia senza particolari sussulti ma con il Como che sembra aver decisamente più fame dei nostri e crederci maggiormente. Così alla mezz’ora ecco il castigo: il Como passa in vantaggio con il mancino potente di Nico Paz, che batte Carnesecchi su assist dalla sinistra di Fadera. Il trequartista argentino calcia di prima intenzione e insacca sotto la traversa: rete prima annullata dalla terna arbitrale per fuorigioco, poi confermata dopo la revisione al Var. La squadra del Gasp si ritrova così sotto e senza, di fatto, aver mai tirato in porta nella prima frazione dove, nel finale, De Roon si fa male dopo uno scontro di gioco ed è costretto a uscire lasciando i nerazzurri in dieci (il mister si giocherà il cambio dopo il riposo) per i due minuti (poi diventati quattro) di recupero prima del riposo.
RIPRESA, RETEGUI TROVA SUBITO IL PARI: si riparte con tre nuovi innesti da parte del Gasp che butta nella mischia CDK e Bellanova al posto di De Roon e Zappacosta e, al decimo, Brescianini e Ruggeri per Cuadrado e Scalvini cercando di andar all’assalto per trovare il pari che arriva al decimo proprio grazie all’ex Frosinone appena entrato che offre un assist al bacio per Retegui che, alla prima occasione, non sbaglia e fa 1-1.
RETEGOL-BIS, DEA AVANTI: ora l’inerzia del match cambia, con la Dea a provarci di più ed il Como che agisce di rimessa cercando di ripartire velocemente in contropiede. Al ventiquattro Lookman segna il gol del vantaggio ma partendo in fuorigioco e l’arbitro annulla senza nemmeno l’ausilio del Var ma, un minuto dopo, è buonissimo il gol di Retegui che firma la personale doppietta su l’ennesimo assist vincente del neo entrato Brescianini.
UN GOL ANNULLATO A TESTA: a una dozzina di minuti dalla fine si copre Gasp che inserisce Toloi al posto di Lookman per il finale di gara dove viene annullato un gol ad entrambe: prima al Como il possibile pari di Cutrone per offside, poi tocca alla Dea, che trova il tris con CDK ma che tocca involontariamente di gomito il pallone prima di metter dentro il pallone: pizzicato dal Var, rete annullata ai nerazzurri.
VITTORIA PESANTE, ORA IL BARCA: Quattro di recupero in cui i nostri sono bravi a non permettere più ai ragazzi di Fabregas di creare ulteriori pericoli dalle parti di Carnesecchi e la prima vittoria del 2025 in campionato è finalmente servita. I nerazzurri salgono così momentaneamente a -4 dal Napoli capolista. E ora, stavolta si, testa a mercoledì a Barcellona!