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SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

ROMA-ATALANTA 0-2: A SEGNO DE ROON E L’EX ZANIOLO

Roma: cinica e spietata, l’Atalanta trova l’ottava meraviglia in campionato vincendo anche in casa della Roma grazie ai gol nella ripresa di De Roon e dell’ex Zaniolo. I nerazzurri piegano i giallorossi di Ranieri e balzano al secondo posto in classifica dietro al Napoli. La squadra di Gasperini (oggi con il talismano-Gritti in panchina a causa della squalifica) contiene bene nel primo tempo, e nella ripresa logora i giallorossi fino a colpirli con i gol nel finale che valgono tre punti pesantissimi.

GASP COL TRIDENTE: opta per la miglior formazione possibile il Gasp (oggi squalificato, in panchina c’è il talismano-Gritti) per la sfida alla Roma che puo portarci al secondo posto solitario: davanti CDK con Lookman e bomber Retegui mentre sulla fascia Bellanova e Ruggeri mentre dietro Hien al centro della difesa con Kolasinac e Kossounou. Alla prima all’Olimpico dal suo ritorno in panchina alla Roma, mister Ranieri punta davanti su Dovbyk con Dybala e Angelino alle sue spalle mentre in campo ci sono anche gli ex Cristante e Mancini.

CARNESECCHI ATTENTO SU PAREDES: bel colpo d’occhio all’Olimpico con i tifosi giallorossi che, dopo la bella prova in Europa League, chiedono la sterzata alla Roma anche in campionato mentre la Dea può contare su trecento tifosi circa al seguito nella capitale per cercare l’impresa in questo match che comincia con i nerazzurri più pimpanti nelle prime battute, poi al quinto Carnesecchi è subito al lavoro su un tiro di Paredes da fuori che deve deviar in corner con un ottimo intervento.

LOOKMAN SEGNA MA E’ FUORIGIOCO: la Roma ci prova di più e al quarto d’ora Konè prova il tiro improvviso che sibila a pochi centimetri dal palo. Poi al ventitre l’Atalanta va a segno quando Lookman raccoglie un pallone vagante in area e mette in rete ma in posizione di offside. Alla mezz’ora Ederson illumina per De Ketelaere che spizzica di testa, ma c’è Svilar che para senza problemi. Ancora Dea nel finale, sempre De Ketelaere apre stavolta per Kossounou che si libera bene inizialmente ma la difesa della Roma chiude su Retegui. Ultimo sussulto di un primo tempo non certo esaltante che si chiude inevitabilmente sullo 0-0 senza recupero.

RIPRESA, GASP CAMBIA L’ATTACCO: si riparte dopo il riposo senza cambi in casa atalantina con la Roma pericolosa al terzo quando Dybala offre un passaggio illuminate per Dobvyk, Carnesecchi salva.
All’ottavo la panchina nerazzurra si attiva ed entrano Cuadrado e Samardzic al posto di Retegui e Ruggeri con il Gasp che tenta di dar maggior imprevedibilità ai suoi. La partita tuttavia resta molto bloccata, con le due squadre che non riescono di fatto a creare occasioni degne di nota. Altri due cambi a ridosso del ventesimo per la Dea che inserisce Brescianini e il grande ex Zaniolo per Lookman e CDK.

DE ROON LA SBLOCCA (CON DEVIAZIONE): quattro minuti dopo gli ultimi cambi la Dea trova l’episodio giusto per sbloccare la gara ai termini di una azione confusa, la sfera arriva sui piedi di De Roon, piattone dell’olandese che finisce sulla schiena di Celik e inganna Svilar regalando l’1-0 all’Atalanta! La Roma prova a reagire e alla mezz’ora Saelemaekers apre per Mancini che stoppa un pallone difficile, ma di fronte a Carnesecchi perde il tempo per la conclusione: sospiro di sollievo per i nerazzurri.

ZANIOLO LA CHIUDE AL NOVANTESIMO: a sette dalla fine Brescianini va via sulla fascia sinistra e mette un bel pallone al centro per l’accorente Ederson che si mangia il gol del raddoppio. Poi entra anche Djimsiti nel finale al posto di Kossonou per gli ultimi frangenti di questa gara che la squadra nerazzurra chiude da grande squadra al novantesimo quando il grande ex Zaniolo spizza di testa un pallone da calcio d’angolo, deviazione decisiva anche in questo caso di un altro ex, stavolta Mancini, che non lascia scampo a Svilar e firma il raddoppio.

DEA DA PAURA: l’Atalanta mette così in cassaforte la sua ottava vittoria consecutiva in campionato, resta in scia ad un solo punto dal Napoli capolista e continua così il suo periodo d’oro iniziando così al meglio il trittico-terribile che attende i nerazzurri e che proseguirà venerdì con la sfida al Milan a Bergamo e culminerà martedì prossimo contro il Real in Champions. Passo dopo passo, vediamo l’effetto che fa: intanto lassù al secondo posto si sta davvero benissimo. Avanti tutta!

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