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SERIE A, DECIMA GIORNATA

ATALANTA-MONZA 2-0: LA DEA LA RISOLVE NELLA RIPRESA

Bergamo: e sono quattro! L’Atalanta trova il poker di vittorie consecutive in campionato, sale al terzo posto (momentaneamente) solitario e si porta a casa una partita molto complicata contro un Monza attento ed ordinato. I gol della vittoria arrivano nella ripresa, e dalla panchina: Samardzic la sblocca dopo una bella azione a cinque dalla mezz’ora e poi Zappacosta trova il gol nel finale che vale la sicurezza.

SOLO UN CAMBIO PER GASP: ancora tridente con CDK, Retegui e Lookman per il Gasp che conferma la medesima formazione vittoriosa con il Verona ad eccezione di Bellanova in campo per Zappacosta. Dietro Djimsiti, Hien e Kolasinac. Nel Monza, mister Nesta rinuncia inizialmente a Maldini in avanti con Maric al suo posto ed alle sue spalle Mota e Vignato e l’ex Inter D’Ambrosio a guidare la difesa; anche un ex atalantino in campo, Matteo Pessina.

MATCH BLOCCATO: sarà pur mercoledì sera, ma il pubblico atalantino riempie lo Stadium anche per questa partita che può spingere ancora più su la squadra di Gasp e che comincia senza però grandi emozioni: le due squadre non riescono a prevalersi e la diga difensiva del Monza regge senza particolari problemi ai tentativi poco convinti dei nerazzurri di farsi vedere dalle parti di Turati.

CDK CI PROVA: dopo la mezz’ora Lookman si libera dal limite, ma il suo tiro fuori equilibrio finisce altissimo. Poi nel finale De Ketelaere prova un cross che taglia tutta l’area ma non ci arriva nessuno e il Monza va al tiro con Vignato ma Carnesecchi non si fa sorprendere e respinge la conclusione. Due di recupero e va in archivio un primo tempo a dir poco bloccato e noioso con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, GASP PROVA CON I CAMBI: si riparte dopo il riposo e in campo c’è subito Samardzic in campo al posto di Lookman per questa ripresa che inizia sulla strada del primo con il match che non si sblocca. Allora Gasp decide di cambiare anche gli esterni: dentro Cuadrado e Zappacosta fuori Ruggeri e Bellanova al decimo. Al tredicesimo brivido per i nerazzurri quando Vignato crossa in mezzo, il pallone finisce in porta sul palo lontano ma l’arbitro però fischia e annulla per un fallo di Djuric su Ederson. Tocca poi anche a Zaniolo entrar in campo al ventesimo al posto di CDK.

LA MAGIA DI SAMARDZIC SBLOCCA IL MATCH: poco prima di uscire, De Ketelaere se ne va sulla fascia e si incunea in area, poi lascia partire un tiro cross che Turati respinge. Al venticinque finalmente la Dea trova l’occasione giusta per stappare la partita con una bella azione partita da Zaniolo che al centro per Retegui e serve Samardzic che, con una magia, fa doppia finta e poi tiro che non lascia scampo a Turati per l’1-0 della Dea!

CARNESECCHI ATTENTO: l’Atalanta sulla spinta del vantaggio sfiora anche il raddoppio alla mezz’ora quando Kolasinac ruba la palla a Maldini (in modo probabilmente falloso), entra in area e va al tiro che Turati para con un ottimo riflesso. Poi tocca a Carnesecchi fare il suo a sei dalla fine mandando in corner una punizione insidiosissima di Kyriakopoulos; sull’azione successiva nerazzurri vicino al raddoppio ancora con Samardzic che si libera in area e poi tira di esterno, il Monza salva sulla linea il possibile raddoppio.

ZAPPACOSTA FIRMA IL RADDOPPIO: a due dal gong però ecco che l’Atalanta trova il gol che mette il match in ghiaccio: Zappacosta si accentra al limite dell’area e lascia partire un diagonale che bacia il palo e finisce in rete. Un minuto dopo c’è tempo anche per far entrar negli ultimi secondi del match il rientrante Kossounou (che va vicino al terzo gol nel primo di recupero) e poi è solo extra time: quattro minuti e l’Atalanta centra la quarta vittoria consecutiva in campionato che la prioietta a quota diciannove in classifica al terzo posto (per ora) solitario. Un bel modo per avvicinarsi alla grande sfida di domenica all’ora di pranzo contro la capolista Napoli. Avanti tutta!

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