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SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-GENOA 5-1: TRIPLETTA PER IL GRANDE EX RETEGUI

Bergamo: un’Atalanta versione Champions, sulla scia della vittoria contro lo Shakhtar di mercoledì, passeggia sopra il Genoa imponendosi per 5-1. Protagonista assoluto il grande ex Retegui con una tripletta, a segno anche Ederson (gol bellissimo) e De Roon. Il grifone trova il gol della bandiera con Ekhator. La Dea sale a quota dieci punti in classifica ed arriva alla sosta con un sorriso grande così!

DE ROON TORNA DIETRO: vista l’assenza dell’ultimo minuto di Kossounou, il Gasp deve arretrare De Roon in difesa dove però rientra Hien al centro. Davanti il tridente con CDK, Retegui e Lookman mentre in mezzo Ederson e Pasalic con il duo Zappacosta/Bellanova sugli esterni. Nel Genoa c’è l’ex Gollini tra i pali mentre davanti Gilardino si affida a Pinamonti e Vitinha.

LOOKMAN CI PROVA SUBITO: bella cornice di pubblico allo Stadium all’ingresso delle squadre in campo, condizioni ottimali per questo match che prende il via con i nerazzurri subito concentrati e che al sesto ci provano con De Roon per Lookman che, libero a centro area, prova al volo ma il pallone finisce alto.

RETEGUI SBLOCCA LA GARA: al tredicesimo calcio d’angolo di Lookman, più alto di tutti spunta Hien che di testa spizzica e il pallone che esce di pochissimo sul fondo. Il bunker ben imbastito fin li dal Genoa crolla però al ventiquattresimo quando l’assist di Lookman per l’ex Retegui è vincente: l’italo argentino prende il tempo a Vasquez e la tocca in rete battendo Gollini. 

PASALIC SFIORA IL RADDOPPIO: dopo il gol la Dea gioca con maggior scioltezza: alla mezz’ora l’ex Gollini salva in uscita su Lookman, poi ancora Lookman per Retegui che di prima serve Kolasinac, il suo diagonale è a lato di poco. Nel minuto di recupero concesso su una punizione dal limite di De Roon c’è la testa di Pasalic che la mette a lato di poco prima del fischio del direttore di gara che manda tutti al riposto con la Dea meritatamente avanti di un gol.

RIPRESA, RETEGUI FA SUBITO BIS: nessun cambio da parte del Gasp dopo l’intervallo e il match riparte con la Dea che cancella subito il brutto vizio degli ultimi match di incassar gol in avvio di ripresa perchè stavolta è lei ad andar a segno: al quarto minuto Ederson va al tiro insidioso da fuori area, Gollini respinge corto e come un falco ancora Retgui ci arriva e mette dentro la sua personale doppietta a quella che è stata la sua squadra fino a inizio agosto.

EDERSON UNA DELIZIA PER IL TRIS!: il raddoppio subito a freddo è un brutto colpo per il Genoa che è in completa balia dei nerazzurri: al decimo ancora Hien di testa anticipa un difensore e la palla va alta. Cinque minuti dopo ed ecco il tris atalantino con una autentica perla di Ederson che prende la palla al limite dell’area e scarica un destro impressionante sotto la traversa che sfonda letteralmente la rete: 3-0!

RETEGUI FA TRIPLETTA DAL DISCHETTO: l’Atalanta pare il fiume in piena dei bei tempi spuntando da tutte le parti: prima Pasalic da solo davanti alla porta tira incredibilmente alto, poi entrano Zaniolo e Samardzic per CDK e Lookman e proprio l’ex Udinese calcia potente da fuori, un difensore rossoblu devia con un braccio e Gollini manda in corner. La cosa non sfugge al Var che richiama l’arbitro che indica il dischetto senza indugi. Retegui dal dischetto firma la sua personale tripletta.

LA MANITA LA FIRMA DE ROON: nel finale c’è ancora tempo per divertirsi: prima Zaniolo centra il palo con una bella conclusione al volo, poi escono Bellanova e Ederson per Palestra e Sulemana; nel mentre si iscrive alla lista dei marcatori anche De Roon che da fuori area si coordina e con il suo diagonale insidioso rimbalza davanti a Gollini e si infila per il quinto gol dei nerazzurri.

EKHATOR ACCORCIA, MA VINCE LA DEA: a quel punto Gasp concede la meritata ovazione a Retegui che lascia il campo con il baby Vlahovic al suo posto. Nel mentre Ekhator, servito bene in area non sbaglia e segna il gol della bandiera per i rossoblu. Siamo ormai ai titoli di coda del match, cinque minuti di recupero e poi va in archivio una partita che ci conferma che l’Atalanta è tornata anche in campionato. Ora la sosta per poi ripartire da Venezia più motivati che mai!

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