Anche l‘Atalanta finalmente ha chiuso il primo colpo, aprendo così il suo mercato, che promette al momento profili interessanti, ma non altisonanti, come richiesto da Gasp.
Proviamo a entrare nel merito delle dinamiche di mercato vissute questa settimana.
CIAO GOLLO, ‘NDO VAI CARNESECCHI?- Come intuibile, Gollini non è rimasto un secondo a Zingonia e ora si appresta a diventare un nuovo giocatore della Fiorentina (prestito da 500mila euro con diritto di riscatto fissato a 8 milioni).
Tolto uno, ecco rimanere Carnesecchi, che dopo il tira e molla con la Lazio, ora in stallo. La Lazio infatti ritiene alta la richiesta della Dea e sta virando su altri profili (Vicario, ad esempio), ma una cosa è certa: Carnesecchi non rimarrà a Bergamo e forse in prospettiva futura, alla fine potrebbe tornare in prestito in una squadra di basso-media classifica, o anche in B, per rifarsi le ossa dopo l’infortunio. Attendiamo sviluppi.
ASPETTANDO LE ALI- Con l’infortunio di Zappacosta, ora torna in auge la questione delle fasce. Sicuramente Ruggeri e Zortea verranno valutati in ritiro, e non escludiamo che possano debuttare e cogliere l’occasione per crescere come fecero allora Conti e Spinazzola, ma la società comunque rimane cauta e sul mercato monitora la situazione. Parisi rimane in pole, mentre per Nuno Tavares rimane complicata, la pista rimane fredda ma non gelida.
Lazzari rimane sempre nei pensieri del Gasp, ma la Lazio non ha intenzione di regalarlo. Potrebbe rientrare nell’operazione Carnesecchi? Vedremo.
BEM-VINDO EDERSON, CIAO PESSINA- Dopo fastidi e incomprensioni, alla fine Ederson è arrivato: il classe 99 arriva per 15 milioni dalla Salernitana (15 + 10 milioni del cartellino di Lovato). Una bella spesa, ma subito livellata dalla cessione di Pessina al Monza, per un prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni in caso di salvezza.
QUESTIONE DI TEMPO E SOLDI- In attacco continua il braccio di ferro tra Inter e Atalanta per Pinamonti, ma c’è la terza incomoda Monza che pare al momento in vantaggio.
Il giocatore avrebbe già l’accordo con la Dea, ma c’è ancora distanza con l’Inter e soprattutto ancora non c’è intesa sulle commissioni per l’agente. Il Monza, al contrario, avrebbe avanzato un’offerta più congrua e pare stia discutendo per le commissioni, offrendo al giovane ex Empoli di diventare fisso. Starà quindi innanzitutto al giocatore decidere.
Intanto però la Dea fa capire come prima di acquistare si debba vendere, e forse la cessione di uno tra Ilicic, Miranchuk e Lammers potrebbe accelerare vertiginosamente la trattativa.