SERIE A, QUINDICESIMA GIORNATA
ATALANTA-VENEZIA 4-0: LA TRIPLETTA DI SUPERMARIO STENDE I LAGUNARI
Bergamo: quarta vittoria di fila per l’Atalanta, sei nelle ultime otto (più due pareggi), una notte al terzo posto aspettando l’Inter. La marcia della squadra di Gasperini continua alla faccia del turnover: troppo tenero e inconsistente dal punto di vista offensivo il Venezia per preoccupare anche la versione bis della Dea che fa subito due gol con Pasalic (tripletta oggi per il croato) poi amministra con ordine e nella ripresa chiude il conto con Koopmeiners e ancora SuperMario. La Dea continua a tenere il passo delle prime tre che ora devono rispondere sul campo.
MEZZA RIVOLUZIONE-GASP: testa al Venezia si, ma un occhio anche al big match di sabato a Napoli; così mister Gasperini vara un’Atalanta diversa e con molti cambi rispetto all’undici titolare: si rivede Muriel davanti al posto di Zapata con Pasali e Ilicic a supporto del colombiano. Le vere novità però sono in mezzo dove con Koopmeiners e Pessina giocano Hateboer e Pezzella per un centrocampo davvero inedito in casa nerazzurra. Nel Venezia, Zanetti perde Maenpaa ed Ebuehi, mentre, torna tra i convocati Schnegg; in avanti Kiyine e Johnsen a sostegno di Henry mentre in regia c’è Tessmann con l’ex Caldara dietro.
SUPERMARIO BUM-BUM, DEA 2-0 IN 12′: nonostante l’orario piuttosto complicato per un martedì sera lavorativo è buono il colpo d’occhio allo Stadium all’ingresso delle squadre in campo con il match che inizia con subito un tentativo ospite di Busio dalla distanza con Musso che si allunga e mette in corner. Poi però l’Atalanta si accende e per il Venezia sono dolori: al sesto Ilicic si inventa qualcosa di illegale ai limiti dell’area e offre a Pasalic un vero cioccolatino che il croato deve solo spingere alle spalle di Romero per l’1-0. Altri sei minuti e il numero ottantotto nerazzurro concede il bis, ancora una volta messo in pratica davanti al portiere da un’altra grande giocata, stavolta di Muriel ai limiti dell’area lagunare.
MUSSO ATTENTO SU HENRY: nonostante il risultato il match è tutt’altro che chiuso con il Venezia che non si arrende e Musso che al ventesimo deve superarsi, stavolta sulla conclusione di Henry in area e deviare in calcio d’angolo. La partita resta su ritmi gradevoli ma senza però regalare ulteriori emozioni sino al termine del primo tempo che va in archivio senza recupero e con la Dea avanti 2-0.
RIPRESA, KOOP FIRMA IL 3-0: la ripresa si apre senza cambi da parte del Gasp e con una parata per parte dei due portieri, con Romero che al quarto nega la tripletta a Pasalic deviando in corner la conclusione del croato. Il tris nerazzurro però è nell’aria e all’undicesimo lo finalizza Koopmeiners con una conclusione rasoterra da limite dell’area che non lascia scampo stavolta a Romero: 3-0, partita in ghiaccio e primo gol con la maglia atalantina per l’olandese arrivato in estate.
PASALIC, TRIPLETTA E POKER: la squadra del Gasp non rallenta la sua pressione sull’avversario e cinque minuti dopo Muriel sfiora il poker con una conclusione diagonale in area che sbatte sul palo esterno e si spegne sul fondo; pochi istanti dopo spazio a De Roon che entra in campo al posto di Pessina. Il 4-0 per la Dea però arriva di li a poco al ventunesimo quando Muriel ubriaca mezza difesa del Venezia e mette un altro pallone di quelli difficili da non poter sfruttare per SupeMario che si gira e firma il poker nerazzurro oltre che la sua personale tripletta.
CAMBI FINALI: nell’ultimo quarto d’ora spazio anche per Scalvini, Miranchuk e Piccoli in campo per Demiral, Ilicic e Muriel in un finale di partita in cui succede poco o nulla e la gara va così in archivio anche stavolta senza recupero con la Dea che strapazza il Venezia con quattro gol, riprende l’Inter al terzo posto e si mette comoda sul divano in attesa che le altre scendano in campo.
IL TABELLINO:
ATALANTA-VENEZIA 4-0 (primo tempo 2-0)
RETI: 7′, 12′ e 67′ Pasalic, 57′ Koopmeiners (A)
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti (90′ Toloi), Demiral (77′ Scalvini), Palomino; Hateboer, Koopmeiners, Pessina (62′ De Roon), Pezzella; Pasalic; Ilicic (77′ Miranchuk), Muriel (77′ Piccoli) – All. Gasperini
VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi (46′ Crnigoj), Ceccaroni, Caldara, Haps (71′ Schnegg); Tessmann, Ampadu, Busio (58′ Peretz); Johnsen (71′ Svoboda), Henry, Kiyine (58′ Aramu) – All.: Zanetti
ARBITRO: Santoro di Messina
NOTE: spettatori: 8mila circa – ammoniti:Ampadu (V) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 0′ s.t.