SERIE A, DECIMA GIORNATA
NAPOLI-ATALANTA 2-2: LO SLOVENO NEL FINALE RIPRENDE I CAMPANI
Punto d’oro e pesantissimo: l’Atalanta soffre ma strappa un pari importantissimo ad un Napoli che può recriminare per le occasioni sprecate ma con grande merito anche dei ragazzi del Gasp che non hanno perso mai la speranza di riprendere un match sfuggito e ripreso due volte: avanti i padroni di casa con Maksimovic in avviopo ma poi ripresi dal gol di Freuler a fine primo tempo con la complicità del portiere Meret. Nella ripresa Pasalic sfiora il raddoppio ma poi cresce ancora il Napoli che trova il raddoppio con Milik; finale concitato con i campani che recriminano per un rigore e, sull’azione successiva la magia di Ilicic vale il 2-2. Assalto fallito degli azzurri ad un’Atalanta che resta così solidamente al terzo posto in classifica.
Napoli: numeri ne abbiamo da vendere, e promettono spettacolo: l’antipasto del turno infrasettimanale di campionato mette di fronte Napoli ed Atalanta, quarta e terza in classifica; due squadre che segnano, vincono e divertono e con i nerazzurri che si presentano addirittura tre punti avanti gli azzurri di Ancelotti. Prove di prima fuga-Champions per la Dea o aggancio in classifica dei partenopei? Sicuramente ci divertiremo e per questa Atalanta delle meraviglie è un vero esame di maturità per capire fin dove questi ragazzi possono arrivare a sognare.
GASP SPUNTATO: recuperato Palomino, il difensore torna subito in campo con Toloi e Djimisiti dietro mentre davanti Gasperini avanza Pasalic (torna De Roon in mezzo) a supporto del Papu ed Ilicic davanti. Nel Napoli, Ancelotti rilancia Lozano con Milik davanti con in mezzo Callejon ed Allan a spingere in mediana.
NAPOLI TOSTO, MAKSIMOVIC LA SBLOCCA: il turno infrasettimanale e l’orario non agevola la cornice di pubblico al San Paolo con ampi spazi vuoti in un match che inizia subito a ritmi altissimi da parte dei padroni di casa con Milik che costringe subito Gollini agli straordinari in avvio con Ilicic che prova a rispondere per la Dea direttamente su punizione scaldando anche lui i guantoni a Meret. Ma è ancora la squadra azzurra che spinge e crea occasioni, come al dodicesimo quando Insigne libera Callejon per il tiro, ma Gollini, che pure era stato quasi scartato dallo spagnolo, è ancora decisivo con una respinta. Ma il portiere atalantino nulla può al minuto sedici quando Insigne a destra apre per Callejon, traversone e il colpo di testa di Maksimovic che porta (meritatamente aggiungiamo noi) il Napoli avanti.
NAPOLI AL PALO, FREULER LA PAREGGIA: l’Atalanta ci capisce davvero poco nell’avvio fulminante dei padroni di casa, tant’è che a metà della prima frazione il Napoli va a un niente dal raddoppio quando Fabian Ruiz calcia da posizione angolata, Gollini si salva, e Milik colpisce il palo di testa e non riesce poi a ribadire in rete da zero metri. Il Gasp è una furia in panchina ed i suoi finalmente recepiscono le urla del mister e poco dopo la mezz’ora Ilicic serve con un tocco di tacco Freuler, il cui tiro è ribattuto da Koulibaly. Cresce la squadra nerazzurra nel finale ed a quattro dalla fine ecco il pari della Dea: palla da Toloi a Freuler sulla destra, lo svizzero calcia dall’interno dell’area, il tiro non è irresistibile, ma Meret si fa passare tra le gambe il pallone che carambola in rete: 1-1 al San Paolo. E con l’acuto dello svizzero atalantino il primo tempo ha poi poco da raccontare andando a chiudersi dopo due minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
RIPRESA, PASALIC INSIDIOSO, MILIK AL PALO: la seconda parte di gara inizia con gli ospiti più determinati e pericolosi, specie al sesto quando Pasalic conclude in diagonale dall’interno dell’area mandando fuori di un niente il pallone. Il Napoli risponde al quarto d’ora con una bella conclusione al volo a giro di Insigne che esce veramente di un soffio; a metà ripresa è ancora la squadra di Ancelotti pericolosa quando Milik colpisce il secondo legno della serata direttamente da calcio di punizione.
SBAGLIA DE ROON, MILIK STAVOLTA NO, 2-1: il polacco del Napoli avrà tuttavia modo di riscattarsi qualche minuto più tardi quando, al venticinquesimo, la Dea perde un brutto pallone con De Roon e Fabian Ruiz lancia proprio Milik che arriva a tu per tu con Gollini, lo salta e segna il gol che riporta avanti il Napoli. Il Gasp a questo punto prova anche Muriel la davanti richiamando al suo posto il Papu per una Dea a questo punto a trazione anteriore.
MAGIA ILICIC, 2-2 TRA VAR E POLEMICHE: la squadra del Gasp cresce ancora nel finale come accaduto nel primo tempo concedendo tuttavia spazi anche al Napoli che protesta per un presunto contatto in area tra Llorente e Kjiaer al quarantesimo ma con un’Atalanta che riparte proprio da quella azione, Toloi libera in area Ilicic che, dall’interno destro dell’area, fredda di sinistro Meret e fa 2-2: il Napoli però protesta ancora per l’episodio precedente con la gara che ricomincerà solo molti minuti dopo e con anche l’allontanamento dal campo del tecnico campano Ancelotti.
NON LA SOLITA DEA, MA PUNTO D’ORO!: ci sono quindi otto (poi diventati nove) lunghissimi minuti di recupero in cui la Dea potrebbe anche vincerla, ancora con Ilicic al primo minuto di extra time con Meret che evita il clamoroso sorpasso, ma con anche i campani vicinissimi al nuovo vantaggio quando Callejon calcia alto da ottima posizione al novantaquattro. Ultimo squillo di una partita bellissima tra due squadre che hanno saputo divertire e che confermano ancora una volta di saper giocare probabilmente il più bel calcio del campionato; probabilmente il Napoli recriminerà qualcosa di più questa sera, ma l’Atalanta può dir comunque superato un altro importante esame di maturità.
IL TABELLINO
NAPOLI-ATALANTA 2-2 (primo tempo 1-1)
RETI: 16′ Maksimovic (N), 41′ Freuler (A), 71′ Milik (N), 86′ Ilicic (A)
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Luperto; Callejon, Allan (11′ Zielinski), Fabian Ruiz, Insigne; Lozano (59′ Mertens), Milik (82′ Llorente). A disp: Ospina, Karnezis, Tonelli, Ghoulam, Mario Rui, Gaetano, Elmas, Younes. All.: Carlo Ancelotti
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Djimsiti (64′ Kjaer), Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Gosens; Gomez (74′ Muriel), Pasalic (69′ Castagne); Ilicic – A disp: Rossi, Sportiello, Masiello, Ibanez, Arana, Malinovskyi, Barrow – All.: Gasperini
ARBITRO: Piero Giacomelli (Trieste)
NOTE: spettatori: 30mila circa – ammoniti: Maksimovic, Di Lorenzo, Insigne (N) Toloi, de Roon, Pasalic (A) – recuperi: 2′ p.t. e 9′ s.t.