SERIE A, TRENTASETTESIMA GIORNATA
JUVENTUS-ATALANTA 1-1: AD ILICIC RISPONDE MANDZUKIC
Il primo punto allo Stadium non si scorda mai: potremmo iniziarlo così il nostro racconto di questa partita, perchè in effetti questo pari importantissimo conquistato in casa della Juve campione proietta la Dea a tre soli punti da un piazzamento in Champions League: se i ragazzi del Gasp batteranno il Sassuolo domenica prossima, la Dea approderà per la prima volta nella sua storia alla Coppa dei Campioni, e lo farà da terza in classifica. Già, perchè il pari di Torino porta Papu e compagni sul gradino più basso del podio complice l’incredibile debacle dell’Inter a Napoli. Il resto è una partita in cui i nerazzurri giocano molto meglio nel primo tempo, sfiorando il gol in un paio di occasioni e trovandolo con Ilicic poco prima della mezz’ora; nella ripresa la Juve spinge di più, la Dea risente delle fatiche di coppa e arretra forse un po’ troppo subendo a dieci dalla fine il pari in spaccata di Mandzukic. Nel finale viene espulso Bernardeschi per un brutto fallo su Barrow ma il risultato non cambierà più. I ragazzi del Gasp hanno comunque la certezza da oggi di giocar nuovamente in Europa la prossima stagione, in quale competizione (Champions? Europa League dai gironi o dai preliminari di luglio?) lo scopriremo settimana prossima.
Torino: la Signora in festa, la Dea con l’Europa in tasca (almeno i preliminari di Europa League) dopo i risultati di ieri ed oggi ma ancora ferita dopo la bruciante sconfitta in finale di coppa. Il posticipo dello Stadium della penultima di serie A mette di fronte obiettivi e ambizioni diverse con i bianconeri già da diverse settimane giunti al traguardo della conquista del campionato, i nerazzurri che cercano un risultato positivo per continuare a sognare un posto in Champions: la vittoria del Milan alle 18 sul Frosinone obbliga di fatto Papu e compagni a cercar almeno un punto alla corte della Signora bianconera per poi giocarsi tutto nell’ultima a Reggio contro il Sassuolo.
HATEBOER DIETRO, MANCIO IN PANCA: con Palomino squalificato, il Gasp punta su Hateboer in difesa insieme a Djimsiti e Masiello con Gosens titolare in fascia e davanti i soliti tre, Gomez, Ilicic e Zapata; nei padroni di casa gioca Barzagli che oggi saluta i bianconeri mentre Cancelo è titolare con in avanti Ronaldo insieme a Dybala con Cuadrado a supporto.
CR7 SPRECA, HATE PURE: bella cornice di pubblico allo Stadium, dove a fine partita seguirà la festa dei tifosi bianconeri per la conquista del titolo, con il match che inizia subito con una occasione per Ronaldo che manda alle stelle da ottima posizione il pallone messo in mezzo da Cuadrado. La risposta dell’Atalanta non si fa attendere al settimo una bella conclusione di Freuler è respinta in corner da Szczesny sui cui sviluppi Hateboer non sfrutta il rimpallo mandando alle stelle una ghiotta occasione da due passi. Al sedicesimo Ilicic prova ad inventarsi un numero dei suoi e mette un pallone rasoterra in mezzo su cui però non arriva nessuno a deviare.
ILICIC LANCIA LA DEA!: il ritmo del match è abbastanza intermittente, tuttavia la Dea pare più determinata dei bianconeri e al ventisette va ad un nulla dal gol con la bella iniziativa di Zapata che, entrato in area, conclude in diagonale mandando fuori di un nulla. Prove generali del gol che la banda del Gasp trova due minuti dopo la mezz’ora sugli sviluppi di un corner, buca mezza difesa bianconera e il più lesto è Ilicic che mette dentro il gol che porta avanti i nerazzurri. La Juve prova una reazione, ci prova Dybala cinque minuti dopo il gol atalantino con una conclusione da fuori che finisce ampiamente sopra la traversa. Poco o nulla da raccontare per un primo tempo che va in archivio dopo due minuti di recupero con i ragazzi del Gasp avanti di un gol.
RIPRESA, DENTRO IL MANCIO: la ripresa prende il via senza cambi da parte di mister Gasperini e con i padroni di casa che provano di più a spingere nella ricerca del pareggio mentre al quarto d’ora lo stadio bianconero rende il doveroso omaggio ad Andrea Barzagli che chiude con oggi la sua carriera da professionista; nel contempo entra in campo Mancini al posto di Gosens con l’intento del mister di avanzar Hateboer in fascia ed inserire il numero ventitre nerazzurro in difesa.
MANDZUKIC IN SPACCATA FA 1-1: a cinque dalla mezz’ora la Dea guadagna punizione da ottima posizione e Ilicic prova la realizzazione sbattendo però su Szczesny che è bravo a mettere in corner. Le fatiche di coppa iniziano però a farsi sentire col passare dei minuti e la Dea arretra ulteriormente il suo baricentro: per assestare il tutto il Gasp da fiato a Gomez ed Ilicic inserendo Pasalic e Barrow ma la maggior diga a centrocampo non si rivela utile, e la Juve arriva al pari quando mancano poco meno di dieci minuti dalla fine con Mandzukic, ben pescato in area e che con una spaccata sorprende Gollini che vede il pallone passar sotto le gambe e finire nel sacco: 1-1.
DEA TERZA, CHAMPIONS A TRE PUNTI: il finale a quel punto è un vero armistizio tra le due contendenti, la Juve vede avvicinarsi il momento della festa (che si svolgerà subito dopo il fischio finale), la Dea vede comunque tramutarsi in realtà il punto che cercava per continuare a sognare un posto nella prossima Europa dei Grandi. Ultimo sussulto del match l’espulsione di Bernardeschi per un brutto fallo su Barrow che gli costa la doccia anticipata. Il triplice fischio del direttore di gara rinvia tutto di una settimana per le sentenze definitive in ambito Europeo: gironi di Champions, Europa League o preliminare di luglio attenderanno i nostri eroi? Voi, nel frattempo, iniziate a preparare i passaporti…
IL TABELLINO:
JUVENTUS-ATALANTA 1-1 (primo tempo 0-1)
RETI: 33′ Ilicic (A), 35′ st Mandzukic (J)
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Barzagli (16′ st Mandzukic), Bonucci, Alex Sandro (1′ st Bernardeschi); Emre Can, Pjanic, Matuidi (40′ st Kean); Cuadrado, Dybala, Ronaldo – A disp.: Pinsoglio, Del Favero, Chiellini, Rugani, De Sciglio, Caceres, Spinazzola, Bentancur, Nicolussi – All.: Allegri
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Hateboer, Djimsiti, Masiello; Gosens (16′ st Mancini), De Roon, Freuler, Castagne; Gomez (29′ st Pasalic); Ilicic (33′ st Barrow), Zapata – A disp.: Berisha, Rossi, Reca, Ibanez, Pessina – All.: Gasperini
ARBITRO: Rocchi di Firenze
NOTE: spettatori: 25mila circa – gara di andata: Atalanta-Juventus 2-2 – ammoniti: Alex Sandro, Ronaldo, Matuidi (J), Hateboer (A) – espulsi: Bernardeschi (J) al 91′ per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.