SERIE A, QUINTA GIORNATA
ATALANTA-PALERMO 0-1: ROSANERO LETALI NEL FINALE, CIAO DEA
Incredibile sconfitta dei nerazzurri in quella che doveva essere la partita della riscossa per la squadra di Gasperini dopo la batosta di Cagliari: il ritorno a quattro in difesa e le nuove mosse del tecnico non sortiscono gli effetti sperati contro un Palermo ordinato e attento, che soffre il giusto e colpisce al novantesimo con Nestorovski prendendosi l’intera posta in palio e facendo sprofondare i nerazzurri al penultimo posto. Gara sin da subito complicata per Gomez e compagni, nonostante i buoni propositi è il Palermo a rendersi pericolosissimo nel primo tempo con Rispoli che colpisce il palo; nella ripresa D’Alessandro fallisce in avvio una clamorosa occasione poi la squadra si spegne col passare dei minuti e crolla nel finale. Situazione delicatissima, con l’allenatore sempre più in bilico ed una classifica davvero da paura.
Bergamo: con l’imperativo di dimenticare la giornataccia di Cagliari e il fantasma di Borriello, contro un altro recentissimo ex i nerazzurri si cimentano questa sera in quel del Comunale contro Alessandro Diamanti e un Palermo che sta giusto un punto dietro i nerazzurri e gli unici due conquistati sino ad oggi li ha centrati in trasferta (contro Inter e Crotone). Non è una gara da dentro o fuori, ma sicuramente quelli di stasera nel computo della stagione saranno punti importantissimi per l’obiettivo salvezza che entrambe le squadre si sono poste ai nastri di partenza di questo campionato che oggi arriva alla quinta giornata.
GASP, ALTRE SORPRESE: Gasperini recupera Konko e conferma tra i pali c’è Berisha mentre tocca a Pinilla al centro dell’attacco con Paloschi in panchina ma la vera novità è Freuler al posto di Kurtic che viene preferito anche a Grassi. Nel Palermo, che non ha ancora vinto e cerca di dare continuità al pareggio conquistato in casa del Crotone, mister De Zerbi (subentrato a Ballardini dopo due partite) perde Rajkovic che viene sostituito da Goldaniga mentre l’ex Diamanti e Hiljemark sono a sostegno di Nesterovski con Embalo che parte dalla panchina.
PALERMO AL PALO: match che prende il via con l’Atalanta che prova subito a spingere ma è il Palermo ad aver la prima chance al terzo con un calcio di punizione velenosissimo di Diamanti che Berisha intercetta bene mandando in corner; la risposta dei nerazzurri arriva due minuti dopo con un bel lancio di Gomez per D’Alessandro che si accentra e conclude in area, blocca Posavec. Ma è al minuto diciassette che i brividi scorrono nella schiena dei tifosi nerazzurri quando la veloce ripartenza ospite (agevolata da un errore di Dramè) porta all’assist da destra di Diamanti per Rispoli che tira di punta centrando il palo alla destra di Berisha, sulla respinta il rasoterra di Hiljemark quasi a porta vuota sfiora il palo alla sinistra del portiere nerazzurro.
DEA SPUNTATA: passato lo spavento, i ragazzi di Gasperini provano ad organizzare nuovamente azioni pericolose in area rosanero e si rendono pericolosi al ventesimo con la conclusione di Masiello in occasione di un corner che trova attento Posavec che devia la sfera in angolo. Ancora i nerazzurri a rendersi pericolosi al minuto ventidue con un tentativo dalla distanza di Dramè ampiamente fuori misura e dieci minuti dopo con Gomez, che prova anch’esso la conclusione da fuori a giro che si spegne sul fondo. Ultimi sossulti di un primo tempo che andrà poi in archivio dopo un solo minuto di recupero e con le due squadre inchiodate sullo 0-0.
D’ALESSANDRO, CHE SPRECO!: la ripresa inizia senza alcun cambio e con un’Atalanta che dopo nemmeno un minuto manda alle ortiche l’occasionissima per sbloccare il match quando D’Alessandro non sfrutta al meglio il liscio di un difensore rosanero e, a tu per tu con Posavec, calcia alle stelle il più facile dei palloni. Al sesto è ancora il portiere del Palermo protagonista di un bel colpo di reni con cui devia in corner il tentativo di pallonetto di Gomez in area. Cambio in casa nerazzurra al decimo con Gasperini che inserisce Grassi in mezzo al posto di Freuler cercando di dar maggior qualità al suo centrocampo e bucare il fortino rosanero. Poco dopo il quarto d’ora Spinazzola sguscia via e crossa in area per la testa di Gomez che colpisce ma Posavec ancora una volta respinge.
PALERMO PERICOLOSO: tocca anche a Kurtic far il suo ingresso in campo al diciannovesimo al posto di uno stremato D’Alessandro e poi, alla mezz’ora, dentro anche Paloschi per l’ultimo quarto d’ora al posto di Pinilla con i nerazzurri che caricano a testa bassa ma è il Palermo ad avera una grossa occasione a dieci dalla fine con Goldaniga che devia di spalla una precisa punizione di Diamanti mancando fortunatamente di precesione.
IL MACEDONE CI AFFONDA: finale in calando per la squadra di Gasperini che appare soprattutto stanca e quasi disorientata, ed il Palermo (che sin li nella ripresa si era solo difeso) capisce il momento ed affonda il colpo a fil di sirena: corner da destra di Jajalo, Nestorovski in agguato nei pressi del primo palo anticipa Masiello e gira di piede in rete. Ospiti avanti, stadio che inizia a fischiare, logica conseguenza di una gara che, cinque minuti di recupero più tardi al triplice fischio del direttore di gara, apre ufficialmente la crisi di un’Atalanta senza gioco, senza identità e forse anche senza quello spirito giusto che deve caratterizzare un gruppo che vuole lottare per una salvezza che, per quanto visto fino in queste prime giornate, appare veramente qualcosa di veramente molto lontano e con un allenatore che, spiace dirlo, anche oggi ha dimostrato di averci capito poco: giusto continuare così? Alla società l’ardua sentenza…
IL TABELLINO
ATALANTA-PALERMO 0-1 (primo tempo 0-0)
RETE: 44’ s.t. Nestorovski (P)
ATALANTA (3-5-2): Berisha; Konko, Toloi, Masiello, Spinazzola, D’Alessandro (20’ st Kurtic), Kessie, Freuler (11’ st Grassi), Dramè; Pinilla (31’ st Paloschi), Gomez – In panchina: Sportiello, Caldara, Stendardo, Zukanovic, Conti, Raimondi, Gagliardini, Migliaccio, Petagna – All.: Gasperini
PALERMO (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Chochev, Bruno Hentique (14’ st Jajalo), Aleesami; Diamanti (39’ st Balogh), Hiljemark (21’ st Gazzi); Nestorovski – In panchina: Fulignati, Marson, Gonzalez, Vitiello, Pezzella, Bouy, Sallai, Lo Faso – All.: De Zerbi
NOTE: spettatori: 14mila circa – ammoniti: Toloi, Kessiè e Masiello (A), Cionek e Diamanti (P) – calci d’angolo: 7-5 per l’Atalanta – recuperi: 1′ p.t. e 5′ s.t.