SERIE A, PRIMA GIORNATA
ATALANTA-LAZIO 3-4: GIRANDOLA DEL GOL, LA DEA PAGA PEGNO
Esordio stagionale con sconfitta per l’Atalanta di Gasperini che, dopo un primo tempo inguardabile con grossolani errori in fase difensiva e tre gol incassati in mezz’ora, trova forza e vigore nella ripresa per trovare la doppietta dell’esordiente Kessie e sognare una incredibile rimonta che si affievolosce al novantesimo con il quarto gol di Cataldi a cui risponde immediatamente Petagna (anche per lui primo gol in serie A) ma il risultato non cambierà più. Un 4-3 incredibile che però non porta punti in questa prima stagionale che lascia più di qualche perplessità.
Bergamo: il tramonto del Comunale accende i riflettori sul campionato di Atalanta e Lazio che iniziano questa sera il loro percorso nella serie A 2016/17 con formazioni tuttavia che da qui alle prossime due settimane di mercato è probabile che cambieranno ancora; questo però poco cambia, perchè i punti stasera iniziano a contare davvero. C’è molta attesa intorno all’esordio dell’Atalanta di Gasperini, che in estate ha preso il posto di Edy Reja autore di una ottima stagione lo scorso anno e che tenta di cambiare volto e modulo ad una squadra dove gente come Gomez e Sportiello (per ora) sono punti di riferimento dopo le partenze pesanti di De Roon e Cigarini con il giovane Kessie chiamato a raccogliere una pesante eredità e il nuovo bomber Paloschi che dovrà far dimenticare gente come Denis e Borriello passati nel corso delle ultime stagioni.
GASP SORPRENDE TUTTI: e il tecnico atalantino sorprende sin da subito con una formazione che presenta a sorpresa Raimondi titolare in difesa al posto di Masiello e Spinazzola al posto di D’Alessandro nel tridente con Gomez e Paloschi. Negli ospiti, reduci da una estate decisamente tribolata un po’ su tutti i fronti, Inzaghi schiera Immobile dal primo minuto, a centrocampo Biglia da regista con Parolo e Milinkovic-Savic.
LA TRAVERSA FERMA PALOSCHI: avvio determinato dei nerazzurri che mantengono la sfera e provano a spingersi in avanti anche se al settimo la Lazio si fa vedere con Immobile che semina panico in area e poi conclude due volte, la seconda tra le braccia di Sportiello; ma è sul capovolgimento di fronte che l’Atalanta va ad un passo dal vantaggio quando la sfera raggiunge Paloschi in area con l’ex Chievo che conclude e Biglia che devia quel tanto che basta per mandare a sbatter la palla sulla traversa della porta di Marchetti e ritornare in campo con la difesa ospite che libera la minaccia.
IMMOBILE LA SBLOCCA: il gol pare nell’aria, ma arriva purtroppo per i nerazzurri dalla parte sbagliata con gli ospiti che poco prima del quarto d’ora sfruttano al meglio uno svarione difensivo della squadra di Gasperini per servire in maniera perfetta Immobile che, entrato in area, mette la sfera nell’angolino e mandando per la prima volta sotto in questa stagione l’Atalanta.
SPORTIELLO, COSI’ NO…: l’Atalanta prova subito a reagire e va subito vicinissima al pareggio grazie alla bella combinazione da Gomez per Dramè che mette in area dove Kessie anticipa Paloschi che era liberissimo di colpire e la sfera che finisce così sul fondo. Quel che non ti aspetti si materializza invece dopo soli tre minuti quando un innocuo colpo di testa in area di Hoet sorprende nettamente Sportiello che non trattiene e finisce in porta insieme al pallone che porta gli ospiti sul 2-0 e rende sempre più complicata.
LOMBARDI FA TRIS, CHE INCUBO: pur dando l’ide di non voler arrendersi, l’Atalanta non riesce più ad essere insidiosa come prima dello svantaggio e le difficoltà difensive vengono nuovamente a galla due minuti dopo la mezz’ora quando ancora per una sbavatura in fase d’impostazione, ne approfitta Kishna che serve Immobile, il cui rasoterra è deviato da Sportiello, sulla respinta irrompe Lombardi ed è 3-0 per la Lazio.
SPAVENTO-DRAME’: piove sul bagnato in casa atalantina quando a due minuti dal quarantacinquesimo Dramè, colpito alla testa da un’involontaria ginocchiata di Parolo, è costretto a uscire in barella, lo sostituisce D’Alessandro: proprio per i soccorsi necessari al difensore nerazzurro il largo recupero di quattro minuti concesso non porta tuttavia ad ulteriori azioni degne di nota per una prima frazione che si chiude con il pesantissimo passivo di tre gol per un’Atalanta in chiara difficoltà.
KESSIE ACCORCIA: la ripresa inizia con una buona opportunità per Gomez che calcia in area da buona posizione ma è prontissima la risposta di Marchetti a negare il primo gol stagionale all’Atalanta. Meno pronto il portiere della Lazio al minuto diciassette quando i ragazzi di Gasperini trovano il primo gol stagionale grazie a Kessie con un tiro-cross che sorprende l’estremo difensore biancoceleste e finisce in rete per il punto dell’1-3.
ANCORA KESSIE, LA DEA CI CREDE!: il gol riaccende la squadra di Gasperini che spinge a questo punto sempre più e, dopo quattro minuti dalla sua prima rete in serie A, Kessie concede il bis andando a segnare in ribattuta dopo la conclusione di Paloschi un gol facile facile che però riaccende il Comunale perchè l’Atalanta si è incredibilmente riportata in partita ed è ora ad un solo gol dalla Lazio quando mancano ancora venti minuti di una ripresa diventata sempre più avvincente.
CATALDI LA CHIUDE, PETAGNA LA RIAPRE: si gioca il tutto per tutto Gasperini in questa avvincente ultima fase di match inserendo Petagna in avanti al posto di Zukanovic e tentando l’assalto nel finale quando entrerà anche Gagliardini al posto di Kurtic ma l’eccessivo sbilanciamento concede ampi spazi ad una Lazio che colpisce ancora a due dal novantesimo quando Spinazzola si fa saltare da Basta che offre un pallone facile per il piatto vincente di Cataldi che sigla il 4-2. Tutto finito? Neanche per idea, al primo dei cinque minuti di recupero concessi Petagna segna il suo primo gol in serie A per l’ex bomber dell’Ascoli di scuola Milan che controlla palla, si gira e infila Marchetti con un diagonale che tocca il palo alla destra del portiere e carambola in rete.
SCONFITTA AMARA, C’E DA LAVORARE: nuovamente ad un passo dalla Lazio, i nerazzurri ci credono ancora ma a questo punto le forze sono davvero al lumicino per un’Atalanta che porta a casa così la prima sconfitta stagionale in una gara d’esordio in cui, dopo un primo tempo decisamente negativo, è seguita una ripresa dalle mille emozioni ma che non è bastata ai ragazzi di Gasperini a centrare una clamorosa rimonta per un 4-3 finale che lascia anche qualche rimpianto. Certo è che ci sarà sicuramente molto da lavorare per il nuovo tecnico atalantino, confidando anche in qualche innesto che, per quanto visto stasera, è decisamente necessario per evitarci una stagione con più difficoltà di quelle previste.
IL TABELLINO
ATALANTA-LAZIO 3-4 (primo tempo 0-3)
RETI: 15’ pt Immobile, 20’ pt Hoedt, 33’ pt Lombardi, 18’ st e 23’ st Kessie, 44’ st Cataldi, 46’ st Petagna.
ATALANTA (3-5-2): Sportiello; Raimondi, Toloi, Zukanovic (34’ st Petagna); Conti, Kurtic (41’ st Gagliardini), Kessie, Spinazzola, Dramè (43’ pt D’Alessandro); Paloschi, Gomez – In panchina: Bassi, Mazzini, Caldara, Stendardo, Masiello, Djimsiti, Carmona, Migliaccio, Cabezas, Latte – All.: Gasperini
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, J. Lukaku; Milinkovic (42’ st Cataldi), Biglia, Parolo; Lombardi (24’ st Wallace), Immobile, Kishna (20’ st Djordjevic) – In panchina: Strakosha, Vargic, Germoni, Patric, Prce, Leitner, Murgia, Oikonomidis – All.: S. Inzaghi.
ARBITRO: Banti di Livorno
NOTE: spettatori: 13mila circa – calci d’angolo: 7-1 per l’Atalanta – recuperi: 4′ p.t. e 5′ s.t.