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XXII TROFEO BORTOLOTTI

ATALANTA-EINTRACHT F. 5-6: RIGORI DECISIVI, TROFEO AI TEDESCHI

L’edizione numero ventidue del trofeo Bortolotti finisce con il successo ai calci di rigore dei tedeschi dell’Eintracht Francoforte, giunti numerosissimi dalla Germania per la sfida del Comunale che ha mantenuto le attese regalando un bel 2-2 prima della lotteria dei rigori in cui per i nerazzurri sono stati fatali gli errori dal dischetto di Sportiello (si, ha provato a calciare il penalty con un risultato decisamente poco positivo…) e di Zukanovic (palo per lui). E dire che le cose si erano messe bene per gli uomini di Gasperini che dopo un quarto d’ora vanno a segno con Gomez e falliscono anche almeno tre buone opportunità per raddoppiare (una davvero clamorosa fallita da D’Alessandro); a quel punto gli ospiti iniziano a farsi vedere e nella seconda parte di primo tempo vanno a segno due volte con Meier e chiudono in vantaggio il primo tempo. Ripresa decisamente più lenta, con tanti cambi e gli ospiti a fallire l’occasione per chiudere i conti e Atalanta che pesca il pari a sei dalla fine grazie al bell’inserimento di Toloi su una punizione di Gomez che vale il 2-2.

Bergamo: una settimana dopo la sconfitta in terra inglese contro il Leeds, finisce ancora K.O. (stavolta solo ai rigori) l’Atalanta di Gasperini: l’Eintracht Francoforte rovina la festa ai nerazzurri, nella serata della passerella davanti ai tifosi del nuovo acquisto ecuadoriano Bryan Cabezas, e le strappa il ventiduesimo Trofeo dedicato alla memoria dei defunti presidenti Achille e Cesare Bortolotti.

Mister GasperiniTEDESCHI DI RIMONTA: gara che vede i nerazzurri pimpanti in avvio, tanto da arrivare al vantaggio iniziale dopo meno di un quarto d’ora, propiziato dall’autorete di Mascarell in anticipo su Gomez, e con la squadra di Gasperini che pare gestire senza problemi le operazioni creando anche diverse situazioni nei minuti successivi per raddoppiare, in particolare con D’Alessandro, ben smarcato da Paloschi, che a tu per tu con il portiere fallisce un rigore in movimento, e poi anche con l’ex bomber del Chievo che manda la palla a lato pochi minuti dopo per questione di centimetri. A quel punto intorno alla mezz’ora i tedeschi si svegliano e con la doppietta del capitano tedesco Meier, prima al ventisettesimo approfitta di una respinta corta di Sportiello aiutandosi col palo per trovare il pari e quarantesimo è lo stesso portiere atalantino uscito avventatamente fuori area a regalare al tedesco il pallonetto che vale il sorpasso.

TOLOI NEL FINALE: la ripresa ha un sapore decisamente diverso, i cambi iniziano a far da padrone e il ritmo diminuisce con gli ospiti che sciupano prima della mezz’ora una clamorosa chance per chiudere i conti calciando sul fondo da ottima posizione. Il pari di Toloi arriva così un po’ all’improvviso in spaccata a cinque minuti dalla fine finalizzando al meglio una bella punizione di Gomez.

DISCHETTO AMARO: decisivi i tiri dal dischetto: Gomez, Huszti, Petagna, Raimondi, Blum, Mascarell e Hrgota segnano il proprio, l’ex torinista Seferovic e Sportiello se lo fanno parare, Zukanovic coglie il palo. Il trofeo Bortolotti finisce così ai tedeschi, il premio “Valter Polini” al giocatore più corretto va a Marco D’Alessandro, il “Mario Bresciani” ancora agli ospiti, al capitano Alexander Mei, migliore in campo.

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IL TABELLINO:

ATALANTA-EINTRACHT FRANCOFORTE 5-6 (p.t. 1-2, s.t. 2-2, 5-6 d.c.r.)

RETI: 14′ p.t. Gomez (A), 27′ e 40′ p.t. Meier (F), 40′ s.t. Toloi (A)

SEQUENZA RIGORI: Gomez (A) gol, Huszti (EF) gol, Petagna (A) gol, Seferovic (EF) parato, Raimondi (A) gol, Blum (EF) gol, Sportiello (A) parato, Mascarell (EF) gol, Zukanović (A) palo, Hrgota (EF) gol.

ATALANTA: Sportiello; Masiello (31′ s.t. Dramé), Toloi, Zukanović; Conti (39′ s.t. Raimondi), Kessie (18′ s.t. Carmona), Kurtić, Spinazzola (44′ s.t. Djimsiti); D’Alessandro (25′ s.t. Freuler), Paloschi (25′ s.t. Petagna), Gomez – A disposizione: Bassi, Mazzini, Stendardo, Caldara, Gagliardini, Migliaccio – Allenatore: Gian Piero Gasperini.

EINTRACHT FRANKFURT: Hradecky; Varela, Abraham, Chandler, Oczipka; Rebic (27′ s.t. Castaignos), Mascarell, Huszti, Gacinovic (45′ s.t. Blum); Hrgota, Meier (35′ s.t. Seferovic) – A disposizione: Lindner, Regasel, Fabian, Flum, Hasebe, Krothe, Bunjaki – Allenatore: Niko Kovač.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna (Tasso, Meli).

NOTE: spettatori 9.834 – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.

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