SERIE A, TRENTASEIESIMA GIORNATA
NAPOLI-ATALANTA 2-1: DOPPIO HIGUAIN, LA DEA ACCORCIA NEL FINALE
Terz’ultima giornata di campionato che si chiude con il posticipo di Napoli dove i nerazzurri vengono sconfitti per 2-1 dalla squadra di casa: tante, troppe le motivazioni differenti in campo che consentono ai campani di vincere la gara guidati dal solito Higuain autore di una doppietta con una rete per tempo contro un’Atalanta ordinata e volenterosa che nel finale rientra anche in partita grazie alla rete di Freuler (con deviazione di Albiol) che consente ai ragazzi di Reja di uscire a testa alta da un match apparso impari. Nerazzurri che cercheranno di festeggiare la matematica salvezza già conquistata nel match di domenica contro l’Udinese al Comunale.
Napoli: il cielo plumbeo e la pioggia che cade a dirotto sul San Paolo invitano forse a tutt’altro che una serata allo stadio, ma per l’Atalanta di Reja è invece il momento di scendere in campo per la coda della terz’ultima di campionato che vede i nerazzurri impegnati sul campo di un Napoli a disperata caccia di punti per riprendersi quel secondo posto che la Roma gli ha sottratto nella gara delle 19 contro il Genoa. Tutt’altra atmosfera quella in casa nerazzurra, con la matematica salvezza che si è materializzata ieri senza nemmeno scendere in campo grazie alla sconfitta del Carpi a Torino.
LA PRIMA DI DJIMSITI: Reja non dispone degli squalificati Gomez e Paletta e quindi tocca all’esordiente Djimsiti, che forma la coppia centrale con Toloi, Borriello è il centravanti, con Diamanti (che compie oggi gli anni, auguroni!) e D’Alessandro a sostegno; nei padroni di casa Insigne vince il ballottaggio con Mertens e completa il tridente con Callejon e Higuain mentre in mediana tocca Hamsik-Jorginho-Allan.
HIGUAIN LA SBLOCCA SUBITO: e nel diluvio del San Paolo prende via il match con la squadra di Sarri da subito determinata a spingere sull’acceleratore e con il gol del vantaggio che non tarda ad arrivare dopo dieci minuti quando un bel taglio di Hamsik taglia tutta la difesa nerazzurra e trova Higuain pronto a colpire e portar il Napoli in vantaggio.
LA DEA CI PROVA: un paio di minuti e l’Atalanta prova subito a reagire dopo una bella iniziativa di Cigarini che si porta il pallone fino nell’area di rigore del Napoli e mette in mezzo un bel pallone per D’Alessandro che viene anticipato di un niente in corner dalla difesa partenopea. I nerazzurri non rinunciano a giocarsi la partita a mente libera e senza particolari assilli anche se il Napoli dimostra spesso come anche nelle ripartenze possa essere pericoloso come nel finale del primo tempo dove, prima Higuain viene fermato in dubbia posizione di fuorigioco in area nerazzurra e poi Insigne prova la rovesciata senza fortuna per una prima frazione che va in archivio senza recupero e con i padroni di casa avanti di un gol.
RIPRESA, NAPOLI A TUTTA: prende il via la ripresa dopo l’intervallo e Reja cambia subito inserendo Freuler al posto di un Diamanti non ancora al top della condizione e con il Napoli che, un po’ come nel primo tempo, cerca di partire fortissimo con una bella iniziativa di Isigne che però cerca di far tutto da solo ma senza troppa precisione. Momento davvero complicato per la squadra nerazzurra con la difesa che ci mette anche del suo sbagliando un disimpegno e regalando palla ad Allan che entra in area e centra in pieno la traversa a Sportiello battuto.
HIGUAIN FA IL BIS: l’Atalanta stringe i denti ma, passato il momentaccio, prova a farsi rivedere dalle parti di Reina con Reja che si gioca anche la carta-Monachello a cinque dalla mezz’ora per dare maggior peso offensivo insieme a Borriello la davanti ma sono gli uomini di Sarri a trovare il guizzo nuovamente vincente con Higuain, che riceve un perfetto pallone in mezzo all’area e batte nuovamente Sportiello, stavolta di testa.
FREULER, SPERANZA NEL FINALE: quando per l’Atalanta il destino pare ormai scritto e si teme un finale con possibile ed ulteriori gol subiti, i nerazzurri sono invece bravi a trovar lo spunto che dimezza lo svantaggio a cinque dalla fine con Freuler (con probabile deviazione di Albiol) che sorprende Reina e porta la squadra di Reja sul 2-1 negli ultimi minuti di gara.
SPORTIELLO, UNA GARANZIA: tuttavia in quel che resta di questo match ove il risultato non cambierà più è il finale in cui il Napoli sfiora in almeno altre due circostanze il gol a cui solo la bravura e la bellezza delle parate di Sportiello (superlativo in almeno altre due occasioni) evitano che il passivo torni più ampio a favore dei partenopei che si prendono l’intera posta in palio al triplice fischio finale e tornano secondi in classifica. Ad un’Atalanta, il cui obiettivo era quello di non andare a Napoli per una semplice gita di piacere, l’onore di aver tenuto bene il campo ed uscirne a testa alta contro un avversario ben più motivato dei nerazzurri che il loro dovere lo hanno già fatto centrando l’ennesima salvezza-capolavoro con ampio margine: e domenica, tutti allo stadio per rendere gratitudine e merito a questi ragazzi!
IL TABELLINO
NAPOLI-ATALANTA 2-1 (primo tempo 1-0)
RETI: Higuain (N) al 10′ p.t. e al 32′ s.t., Albiol (N) aut. al 40′ s.t.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon (dal 34′ s.t. El Kaddouri), Higuain (dal 38′ c.t. Gabbiadini), Insigne (dal 19′ s.t. Mertens) – A disposizione: Gabriel, Strinic, Chiriches, Maggio, Regini, David Lopez, Chalobah, Grassi, Valdifiori – All.: Sarri
ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Djimsiti, Dramé; Cigarini, De Roon (dal 37′ s.t. Conti); D’Alessandro (dal 25′ s.t. Monachello), Diamanti (dal 1′ s.t. Freuler), Kurtic; Borriello. (Radunovic, Turrin, Brivio, Bellini, Gakpe, Raimondi, Gagliardini, Cherubin, Migliaccio – All.: Reja
ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
NOTE: gara di andata: Atalanta-Napoli 1-3 – spettatori: 24mila – ammoniti Masiello (A), Djimsiti (A) per gioco scorretto – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.