Esame portoghese per l’EuroAtalanta: la Dea di scena nella tana dello Sporting Lisbona!

LISBONA, ORE 18.45

Esame importante per l’Atalanta che è attesa allo stadio Josè Alvalade di Lisbona per la sfida allo Sporting, il big match del gruppo D di Europa League. Entrambe le squadre hanno vinto all’esordio due settimane fa: i bergamaschi di Gasperini hanno vinto 2-0 col Rakow mentre i lusitani sono andati a sbancare il campo dello Sturm Graz in Austria, 2-1. L’Atalanta viene dallo 0-0 con la Juventus dopo tre successi filati tra campionato e Coppa: la trasferta di Lisbona sarà un esame importante contro una formazione che è prima nel suo campionato e che è ricca di talento, compreso l’ex leccese Hjulmand e il difensore della nazionale Gonçalo Ignacio; si gioca alle 18.45.

STATISTICHE E CURIOSITA’

Si tratterà della sesta partita tra Sporting CP e Atalanta in una grande competizione europea, e la prima dopo l’1-1 del ritorno dei quarti di finale di Coppa delle Coppe 1987-88, in cui i nerazzurri rimasero in vantaggio dopo un 3-1. Sono le uniche partite dell’Atalanta in Europa contro una squadra portoghese.

Lo Sporting CP ha vinto tre delle ultime 29 partite europee contro club italiani (P13 S13), anche se è imbattuto in sei partite casalinghe contro di loro (V2 P4) dalla sconfitta per 0-1 contro l’Udinese nell’agosto 2005.

Lo Sporting è imbattuto nelle ultime sette partite casalinghe di UEFA Europa League (V4 P3), vincendo le ultime quattro consecutive nella fase a gironi da quando ha perso 0-1 contro l’Arsenal nel 2018-19.

L’Atalanta non ha mai perso nella fase a gironi di UEFA Europa League in sette partite precedenti tra le edizioni 2017-18 e 2023-24 (V5 P2); È il numero più alto di una squadra in questa fase senza perdere una partita.

Charles De Ketelaere ha tentato otto tiri nella vittoria per 2-0 dell’Atalanta sul Raków Czestochowa, il numero massimo di tiri realizzati da un giocatore del club in una partita di competizioni UEFA dai tempi degli otto tiri realizzati dal Papu Gómez anche contro l’Everton in UEFA Europa League nel novembre 2017. Nel frattempo, Luis Muriel ha creato sette occasioni contro il Raków Czestochowa, il massimo per l’Atalanta in una competizione europea dai tempi di Josip Ilicic quando ne creò 11 contro l’Apollon Limassol nell’ottobre 2017

LE PROBABILI FORMAZIONI

SPORTING (4-2-3-1) – Adan; Diomande, Coates, Ignacio, Esgaio; Hjulmand, Morita; Santos, Edward, Gonçalves; Paulinho – All.: Ruben Amorim

ATALANTA (3-4-2-1) – Musso; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere; Lookman – All.: Gasperini

ARBITRO: Alejandro Hernández (Spagna)




Le pagelle di Atalanta-Juventus

ALL.: GASPERINI 7: ingabbia al meglio la Juve, la disinnesca e per poco non riesce a colpirla nel finale della gara che avrebbe in cui avrebbe meritato di più. Alla fine però è contento, come tutti noi. Avanti!

MUSSO 6.5: poco impegnato, ma risponde presente in occasione delle conclusioni di Fagioli e Chiesa che lo chiamano all’intervento importante.

TOLOI 6.5: qualche errorino in avvio, poi con personalità concede praticamente le briciole agli avversari.

DJIMSITI 6.5: altra prova praticamente perfetta del difensore albanese. Bene.

SCALVINI 6.5: bene anche lui, anche se perde ogni tanto qualche pallone di troppo. (KOLASINAC 6.5: entra e mette ordine nel finale di partita della Dea).

ZAPPACOSTA 6: sciupa due occasioni in avvio, poi resta un po’ in ombra pur non sfigurando assolutamente. (HOLM s.v.: entra nel finale).

DE ROON 6.5: il solito guerriero in mezzo al campo.

EDERSON 7: in costante crescita, conquista e smista tantissimi palloni in una prova veramente importante, sottolineata anche dal mister in conferenza stampa.

RUGGERI 6: resta un po’ più indietro del solito, ma anche oggi fa il suo. Sufficiente. (BAKKER 6.5: cinque minuti, più recupero, che convincono. Che sia di buon auspicio).

KOOPMEINERS 6.5: mezzo voto in meno per quelle due occasioni clamorose sciupate nel finale. Ma nel complesso non si può gettergli la croce addosso dopo l’ennesima prestazione di spessore.

LOOKMAN 6: gira un po’ a vuoto, qualche fiammata e poco altro. Benino. (MURIEL 6.5: bell’impatto sul match, sfortunatissimo quando la traversa gli nega un gol che avrebbe meritato).

DE KETELEARE 7: non al meglio della condizione, dopo un buon primo tempo, esce allo scoperto nella ripresa con diverse giocate interessanti e tanta qualità. Bene! (PASALIC s.v.: entra nel finale).




Esame superato: l’Atalanta tiene testa alla Juve. Lo 0-0 sta stretto alla Dea.

SERIE A, SETTIMA GIORNATA

ATALANTA-JUVENTUS 0-0: MURIEL SBATTE SULLA TRAVERSA

Bergamo: niente scatto: Atalanta e Juventus fanno 0-0 al Gewiss Stadium in un match senza troppe emozioni. Meglio la Dea della Signora, soprattutto nel secondo tempo, quando i bergamaschi falliscono una doppia occasione con Koopmeiners. Così le milanesi la davanti allungano, ma la Dea può consolarsi con questo pareggio che sta pure stretto e con la quarta partita di fila senza subire reti per quello che è il primo pari in campionato della squadra del Gasp. Nerazzurri che salgono a quota tredici in classifica, giovedì si torna in Europa a Lisbona contro lo Sporting.

GASP RECUPERA CDK: in dubbio fino a poche ore prima del match, alla fine il Gasp può sorridere perchè De Kateleare pare recuperato in extremis e parte quindi titolare davanti insieme a Lookman con Koop alle loro spalle. In difesa riposa Kolasinac ma c’è Toloi dietro con Scalvini e Djimsiti mentre sulle fasce ci sono Zappacosta e Ruggeri. Nella Juve, Allegri deve far a meno davanti di Vlahovic e Milik, ecco quindi davanti Chiesa e Kean con McKennie e Cambiaso in mezzo e dietro Bremer al centro della difesa.

DOPPIA CHANCE PER ZAPPA: c’è l’ennesimo sold-out a Bergamo stasera per il big match contro i bianconeri, prima sfida di alto livello per la Dea che incomincia su ritmi decisamente bassi, con le due squadre che si studiano senza farsi male. Al quarto d’ora prova a rompere gli indugi la Dea con Ruggeri che crossa dalla sinistra per Zappacosta che tenta due volte di mettere in rete: il primo tiro viene respinto, il secondo è largo di poco.

POCHE EMOZIONI: si vede anche la Juve alla mezz’ora, ci prova Fagioli con un tiro a giro dal limite, ma Musso respinge e l’azione sfuma. Al trentquattro Lookman è pericoloso a pochi passi dalla porta, Szczesny però intercetta il pallone. C’è poco altro da raccontare di questo primo tempo molto intenso ma avaro di occasioni, con le due squadre al riposo dopo un minuto di recupero sul punteggio di 0-0.

RIPRESA, SUBITO UNA CHANCE PER PARTE: si riparte senza cambi da parte dei due tecnici dopo l’intervallo e con l’andazzo in campo che non pare cambiare nelle battute iniziali della ripresa: dopo due minuti cross di Ederson dalla sinistra, De Keteleare e Zappacosta non riescono però a trovare la deviazione vincente. Poi al settimo si vede la Juve con un tiro di Chiesa appena dentro l’area, ma anche qui Musso è bravo a respingere. Al ventesimo è l’ora dei cambi per il Gasp che mette in campo Muriel e Kolasinac al posto di Lookman e Scalvini.

MURIEL SBATTE SULLA TRAVERSA: alla mezz’ora l’Atalanta va ad un passo dal gol in occasione di un calcio di punizione guadagnato dal limite dell’area dai nerazzurri con Muriel che calcia in maniera quasi perfetta ma Szczesny prima e la traversa poi negano il vantaggio ai nerazzurri che si devono accontentare di un corner. Nel finale c’è spazio anche per Pasalic ed Holm che entrano per CDK e Zappacosta e poi anche Bakker negli ultimi cinque minuti al posto di Ruggeri.

KOOP CHE OCCASIONI!: nel finale è la Dea ad averne di più, così il Gasp prova a giocarsela fino alla fine e, per poco, non ci scappa il colpaccio: a due dal novantesimo bel tiro da fuori di Muriel, il portiere bianconero respinge, poi c’è Koopmeiners da pochi passi che però spara alle stelle da due passi. Poi è ancora l’olandese nel primo dei quattro di recupero a raccogliere il cross dalla sinistra di Bakker calciando anche questa volta però alto.

UN PUNTO, STRETTO STRETTO: alla fine, scampato il pericolo, la Juve contiene la Dea per quel che resta ancora da giocare. Finisce 0-0, un pari che all’Atalanta sta persino stretto ma che deve assolutamente considerarsi positivo: quarto risultato utile consecutivo tra campionato e coppa, altrettante le partite senza subire gol. In vista di Lisbona (giovedì) e Roma (domenica) un bel segnale incoraggiante per la squadra del Gasp. Avanti, con fiducia!




Aperitivo con la… Signora: arriva la Juve a Bergamo, l’Atalanta va a caccia del colpaccio

BERGAMO, ORE 18

Dopo tre vittorie di fila tra campionato ed Europa, l’Atalanta affronta questo pomeriggio il primo, vero, esame di maturità di questa stagione: la squadra del Gasp attende la Juventus allo Stadium in una partita che inizierà a far capire quali siano i valori e le possibili ambizioni dei nerazzurri alla vigilia di una settimana importante che inizia proprio stasera contro i bianconeri e proseguirà con le due trasferte a Lisbona per l’Europa League giovedì sera e a Roma contro la Lazio la prossima domenica.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha vinto solo una delle ultime 18 sfide casalinghe contro la Juventus in Serie A (5N, 12P), mantenendo la porta inviolata solo in occasione della gara vinta nel periodo (1-0 il 18 aprile 2021 con gol di Ruslan Malinovskyi).

L’Atalanta ha vinto le ultime quattro gare casalinghe in Serie A, nella gestione Gasperini è già arrivata due volte ad una striscia di almeno cinque successi interni di fila in campionato: sette, tra febbraio e luglio 2020 e tra febbraio e maggio 2021.

Con la sconfitta contro il Sassuolo sono sei le trasferte perse dalla Juventus nel 2023 in Serie A; a partire dal 2000 solo una volta i bianconeri hanno registrato sette sconfitte fuori casa in un singolo anno solare in Serie A: nel 2010, con tre allenatori diversi (Ferrara, Zaccheroni e Delneri).

Con la vittoria contro il Lecce la Juventus è salita a quota 13 punti in classifica, era dal 2019/20 (16 in quel caso) che la Vecchia Signora non raccoglieva almeno 13 punti nelle prime sei partite di un campionato di Serie A.

Da quando è tornato Massimiliano Allegri (stagione 2021/22), la Juventus è la squadra che più volte ha vinto in Serie A con il punteggio di 1-0 (14).

Dall’inizio della scorsa stagione, solo Piotr Zielinski e Felipe Anderson (entrambi 20) hanno preso parte attiva a più gol di Adrien Rabiot (19, 12 reti e 7 assist) tra i centrocampisti della Serie A tra tutte le competizioni.

Una delle due doppiette di Ademola Lookman in Serie A è arrivata contro la Juventus, il 22 gennaio 2023, nel pareggio per 3-3, nel quale il nigeriano entrò in tutte le tre reti dell’Atalanta tra gol e assist; infatti, contro nessuna squadra ha preso parte a più reti (tre) rispetto a quella bianconera nella competizione.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; Pasalic, Lookman – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal, Scamacca

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Chiesa, Kean – All.: Allegri

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Alex Sandro, De Sciglio, Pogba, Vlahovic, Milik