Colpaccio e… sorpasso! Un’Atalanta perfetta batte la Lazio e sente profumo di Champions!

SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA

LAZIO-ATALANTA 0-2: LA DECIDONO ZAPPACOSTA E HOJLUND

Roma: l’Atalanta sbanca l’Olimpico, sorpassa la Lazio e sale al terzo posto al fianco del Milan. Al tappeto la squadra di Sarri nel faccia a faccia in prospettiva Champions. Cancellata senza problemi la sconfitta contro il Sassuolo, la formazione di Gasperini riparte con tre punti importantissimi grazie ai gol (uno per tempo) di Zappacosta e di Hojlund che spianano la strada di una vittoria sancita principalmente sul piano del gioco e dell’impostazione tattica. Nerazzurri che salgono così a quota quarantun punti in classifica e possono continuare a sognare un posto nell’Europa che conta.

ZAPPACOSTA SULLA FASCIA: rispetto alla formazione scesa in campo a Reggio contro il Sassuolo, il Gasp cambia solamente in fascia dove, senza lo squalificato Maehle, tocca al rientrante Zappacosta partire titolare mentre davanti spazio ancora a Ederson alle spalle di Lookman e Hojlund. Nella Lazio, ci sono Immobile e Zaccagni davanti nell’undici di Sarri che ritrova anche Luis Alberto e può contar così sulla miglior formazione possibile.

DEA SUBITO PERICOLOSA: circa quarantacinquemila all’Olimpico per il match, almeno duecento i tifosi giunti da Bergamo a sostenere la Dea per questo match che prende il via (dopo il doveroso minuto di raccoglimento per ricordare le tantissime vittime del terremoto che ha colpito Turchia e Siria questa settimana) ed i ritmi sono subito alti con la Dea a menar le danze in avvio con prima Koop e poi Hateboer che impegnano Provedel con due belle conclusioni dal limite dell’area. Poi il gol lo sfiora anche la Lazio dopo una bella combinazione con Luis Alberto e Immobile che conclude a colpo sicuro ma la sfera finisce sopra la traversa.

ZAPPA, SUPER-GOL PER L’1-0: l’Atalanta però non demorde e, anzi, insiste: al ventesimo Lookman calcia dal limite Provedel para fuori con l’aiuto della traversa; tre minuti dopo però la squadra del Gasp passa con merito grazie ad un bellissimo gol di Zappacosta che conclude dall’interno dell’area con un tiro a giro che finisce nel sacco. La Lazio fatica a tener il passo dei nerazzurri che gestiscono il match e al trentacinque va ad un passo dal raddoppio con Hojlund in velocità che conclude in diagonale fuori di un soffio.

MUSSO VOLA SU ZACCAGNI: la squadra di Sarri cresce nel finale quando i nerazzurri tirano un po’ il fiato e, a tre dall’intervallo, brutto errore di Djimsiti in fase di disimpegno, palla recuperata da Zaccagni che conclude a colpo sicuro ma trova un super Musso vola e devia in corner con una grandissima parata. Ultimo sussulto di un primo tempo praticamente perfetto per la Dea che chiude in vantaggio 1-0 dopo due minuti di recupero.

RIPRESA, PORTIERI SUGLI SCUDI: si riparte senza cambi dopo l’intervallo ma con subito fuochi d’artificio in campo: al secondo minuto grande chance per la Lazio di pareggiar la gara, con Immobile che salta la marcatura in area di rigore, si accentra e conclude ma trova l’ennesima stratosferica parata di Musso che salva l’Atalanta che, sul capovolgimento di fronte, va in campo aperto con Hojlund, e il danese salta in velocità due diretti marcatori e conclude ma trova anche qui la strepitosa risposta di Provedel che evita a sua volta che i ragazzi del Gasp segnino il secondo gol.

LOOKMAN INVENTA, HOJULUND FA 2-0: al dodicesimo primo cambio in casa nerazzurra con Scalvini (appena ammonito) che esce dal campo con Palomino che entra al suo posto, poi dopo quattro minuti anche Hateboer esce zoppicante dopo uno scontro di gioco ed entra Demiral al suo posto. Tempo una manciata di giri d’orologio e la Dea trova il raddoppio: bel pallone recuperato da Palomino che mette in moto Lookman che semina il panico nella difesa biancoceleste e offre un pallone su cui Hojulund si fionda bruciano due difensori laziali e superando nuovamente Provede per il 2-0 atalantino.

COLPACCIO E… SORPASSO!: il raddoppio atalantino rifila un altro colpo alle speranze di rimonta della Lazio, con i nerazzurri che arginano al meglio i tentativi dei biancocelesti di rientrare in partita. A ridosso dell’inizio dei sei minuti di recupero Gasp inserisce Boga e Zapata al posto dei bravissimi Lookman e Hojulund. Il risultato non cambierà più e l’Atalanta conduce in porto una vittoria importantissima che vale tre punti d’oro che portano al sorpasso in classifica sulla Lazio, il pareggio nel punteggio degli scontri diretti e il terzo posto in classifica. Che volere di più in questa serata perfetta?




Sabato sera… capitale: l’Atalanta nella tana della Lazio una sfida dal profumo d’Europa

ROMA, ORE 20.45

CON HOJULUND ALL’ASSALTO DELL’OLIMPICO

Dopo l’inatteso e brutto scivolone di Reggio Emilia contro il Sassuolo, l’Atalanta è di nuovo in scena questa sera nel match valido per la ventiduesima di campionato: i nerazzurri del Gasp sono attesi da un match molto impegnativo a Roma contro la Lazio di Sarri. Divise da un punto in classifica, le due formazioni sono in piena lotta per un posto in Europa e la Dea dovrà tentare in ogni modo di tornare con un risultato positivo dalla capitale per restare così vicina al gruppo delle prime in classifica.

STATISTICHE E CURIOSITA’

La Lazio ha tenuto la porta inviolata nelle ultime due partite di Serie A contro l’Atalanta, già striscia più lunga senza gol al passivo contro la Dea dal periodo tra il 2012 e il 2013 (quando i clean sheet furono quattro di fila).

La Lazio non vince all’Olimpico contro l’Atalanta in Serie A dal 15 gennaio 2017 (2-1 con i gol di Milinkovic-Savic e Immobile che ribaltarono il vantaggio di Petagna): da allora tre pareggi e due successi nerazzurri.

Dopo gli 1-1 contro Fiorentina e Verona, la Lazio potrebbe infilare tre pareggi di fila in Serie A per la prima volta da novembre-dicembre 2018, quando sulla panchina biancoceleste sedeva Simone Inzaghi (quattro in quel caso).

Dopo la sconfitta per 0-1 contro il Sassuolo, l’Atalanta potrebbe restare a secco di gol per due partite di fila per la prima volta in questo campionato: ai nerazzurri infatti non accade dal maggio 2022, con le sconfitte per 0-2 contro il Milan e 0-1 contro l’Empoli.

Se da una parte nessuna squadra ha segnato più reti della Lazio nella prima mezzora di partita (14), dall’altra l’Atalanta è la squadra più prolifica nei 30 minuti centrali di partita (22 gol tra il minuto 31 e il 60) nella Serie A 2022/23.

Duván Zapata ha realizzato finora una rete in 14 presenze di questo campionato: per il colombiano si tratta del peggior bottino in una singola stagione di Serie A dopo lo stesso numero di gare – delle sue quattro marcature contro la Lazio nel massimo campionato, solamente una è arrivata all’Olimpico, quella del 5 maggio 2019.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni – All.: Sarri

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Radu

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Ruggeri; Ederson; Lookman, Højlund – All.: Gasperini

Squalificati: Maehle, Muriel

Indisponibili: Pasalic




Le pagelle di Sassuolo-Atalanta

ALL.: GASPERINI 5: episodio arbitrale a parte l’atteggiamento della sua Atalanta stasera non era apparso dei migliori sin dalle prime battute. Gara condizionata si, ma alcune sue scelte non convincono. 

MUSSO 7: evita che la partita finisse prima del fischio finale. Due ottimi interventi e sicurezza nelle uscite. Nota positiva di questa sera (l’unica…).

TOLOI 6: gara attenta, senza particolari sbavature. 

DJIMSITI 6: anche lui svolge bene il compitino assegnato, 

SCALVINI 6.5: ultimo ad arrendersi, gioca ancora una partita di grande spessore. 

HATEBOER 5: in occasione del gol dorme sonni profondi su Laurentie. (PASALIC 5.5: ci prova nel finale con un colpo di testa alto. Troppo poco).

KOOPMEINERS 5.5: cresce un po’ nel finale dopo una partita decisamente anonima. 

DE ROON 6: un po’ meglio di Koop, anche se non è una serata brillante nemmeno per lui. 

MAEHLE s.v.: difficile esprimere un giudizio per una partita durata poco e condizionata da una espulsione apparsa davvero ingiusta. Fallo sacrosanto e intervento scomposto che poteva sicuramente evitarsi: giallo si… rosso decisamente no. 

EDERSON 5: poco di buono fino a quando è stato in campo. (RUGGERI 5: in continua difficoltà sin dai primi minuti, MURIEL 5: entra male e condisce la sua prova opaca con l’espulsione a partita ormai finita)

LOOKMAN 5.5: in una posizione diversa dalle altre gare non riesce a rendersi quasi mai pericoloso. (BOGA 5.5: qualche giocata buona e spinta nel finale, si sveglia però anche lui troppo tardi)

HOJULD 6: si ritrova ben presto da solo contro tutti. Gara complicatissima per lui. (ZAPATA 6: lotta e si sbatte con una determinazione che fa ben sperare. Sufficiente).