Serie A, i risultati dopo la 30a giornata

I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA:

SABATO 10 APRILE

Ore 15:00

Spezia-Crotone 3-2: 40′ Djidji, 63′ Verde, 78′ Simy, 89′ Maggiore, 92′ Erlic

Ore 18:00

Parma-Milan 1-3: 8′ Rebic, 44′ Kessiè, 66′ Gagliolo, 94′ Leao

Ore 20:45

Udinese-Torino 0-1: 61′ rig. Belotti

DOMENICA 11 APRILE

Ore 12:30

Inter-Cagliari 1-0: 77′ Darmian

Ore 15:00

Juventus-Genoa 3-1: 4′ Kulusevski, 22′ Morata, 49′ Scamacca, 71′ McKennie

Sampdoria-Napoli 0-2: 35′ Fabian Ruiz, 87′ Osimhen

Verona-Lazio 0-1: 92′ Milinkovic-Savic

Ore 18:00

Roma-Bologna 1-0: 44′ Mayoral

Ore 20:45

Fiorentina-Atalanta 2-3: 13′ e 40′ Zapata, 57′ e 66′ Vlahovic, 70′ Ilicic su rig.

LUNEDI’ 12 APRILE

Benevento-Sassuolo 0-1: 45′ aut. Barba

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 30 23 5 2 69 27 +42 74
2 Milan 30 19 6 5 57 35 +22 63
3 Juventus 30 18 8 4 61 27 +34 62
4 Atalanta 30 18 7 5 71 38 +33 61
5 SSC Napoli 30 19 2 9 65 34 +31 59
6 Lazio 29 17 4 8 46 38 +8 55
7 Roma 30 16 6 8 54 44 +10 54
8 Sassuolo 30 11 10 9 49 48 +1 43
9 Hellas Verona 30 11 8 11 38 35 +3 41
10 Sampdoria 30 10 6 14 39 45 -6 36
11 Bologna 30 9 7 14 39 46 -7 34
12 Udinese 30 8 9 13 32 40 -8 33
13 Genoa 30 7 11 12 32 44 -12 32
14 Spezia 30 8 8 14 40 55 -15 32
15 Fiorentina 30 7 9 14 38 49 -11 30
16 Benevento 30 7 9 14 30 55 -25 30
17 Torino 29 5 12 12 42 52 -10 27
18 Cagliari 30 5 7 18 31 51 -20 22
19 Parma 30 3 11 16 29 59 -30 20
20 Crotone 30 4 3 23 37 77 -40 15



Le pagelle di Fiorentina-Atalanta

MALINOVSKYI INCANTA, ILICIC STAVOLTA E’ DECISIVO

Da una partita che pareva in totale controllo sino ai brividi della ripresa, l’Atalanta di oggi comunque centra il risultato più importante: la vittoria, e lo fa guidata ancora una volta dai gol di Zapata ma anche da un Malinovskyi davvero in gran spolvero con due assist vincenti per il colombiano e riscopre un Ilicic oggi più che mai decisivo con il suo ingresso in campo.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: vince con pieno merito ma rischia davvero di vedersi sfuggir via in maniera folle una partita che avrebbe dovuto stravincere. Bene comunque dato che era importante tenere il passo delle avversarie, ma il secondo gol incassato fa veramente arrabbiare per il modo in cui arriva.

GOLLINI 6: incolpevole sui due gol subiti ma allo stesso tempo non sempre sicuro di se. Sufficiente.

TOLOI 6.5: gara attenta e con poche sbavature. Bene.

ROMERO 6.5: dietro la squadra regge benissimo finchè resta in campo. Poi iniziano i problemi: e domenica, contro la Juve sarà out per squalifica. Bella tegola per il Gasp… (DJIMSITI 6: dentro da inizio ripresa, non commette errori particolari).

PALOMINO 6.5: un paio di ottimi interventi davvero fondamentali. Bene.

GOSENS 6.5: più nascosto nel primo tempo, preme di più nella ripresa quando si torna a tre dietro e lui può avanzare in avanti.

DE ROON 6.5: si fa rispettare la in mezzo, concede davvero pochi spazi agli avversari.

FREULER 7: sempre attento e puntuale, arriva sempre prima lui sul pallone. Bravo!

MALINOVSKYI 8: due gioielli prima di uscir dal campo, tutti nel primo tempo: suo il corner da cui scaturisce il gol di Zapata dell’1-0, poi offre un cioccolatino delizioso al colombiano che frutta il bis. Scatenato, immarcabile. Così ci piace un sacco! (MAEHLE 6: entra e svolge senza sbavature il compito assegnato).

PASALIC 5.5: ne sciupa almeno un paio di clamorosissime come occasioni. Per fortuna si è vinta la partita ma potevano costar davvero care.

MURIEL 6: non era ancora al meglio per via dei problemi alla schiena, e si è visto. Avrà tempo per rimettersi al meglio per la Juve domenica prossima. Dai dai!! (ILICIC 7.5: entra e tra lampi di classe e freddezza con cui si presenta sul dischetto per calciare il rigore decisivo oggi è davvero una benedizione il suo ingresso in campo. Grande!).

ZAPATA 7.5: con una mira migliore oggi probabilmente doveva portar a casa due palloni poichè avrebbe potuto segnarne almeno sei. Si “accontenta” di due gol che consentono alla squadra comunque di proseguire il cammino verso l’obiettivo europeo. Avanti tutta! (MIRANCHUK s.v.: entra nel finale, ingiudicabile).




Fa, disfa ma alla fine vince: l’Atalanta sbanca Firenze e resta in zona-Champions

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

FIORENTINA-ATALANTA 2-3: LA DECIDE ILICIC DAL DISCHETTO

Firenze: davanti e dietro hanno vinto tutte, la Dea è chiamata quindi a rispondere per non attardarsi troppo e riprendersi quel quarto posto che vale l’Europa che conta. I nerazzurri a Firenze cercano la conferma del loro ottimo momento contro una squadra, la Viola, che pur nelle difficoltà che hanno portato al ritorno di Iachini in panchina, restano sempre un avversario difficile da affrontare per la Dea, specie sul proprio campo.

C’E PASALIC PER PESSINA: il Gasp conferma praticamente la medesima formazione che ha battuto l’Udinese con la sola eccezione di Pasalic che in campo viene schierato al posto di Pessina, out perchè positivo al Covid; davanti confermato quindi il duo colombiano Muriel-Zapata con Malinovskyi a supporto. Nella Fiorentina mancano Pulgar e Ribery per squalifica, Iachini (al suo secondo esordio al Franchi da allenatore dopo il ritorno sulla panchina viola) si affida davanti a Kuame e Vlahovic con in mezzo l’ex Jack Bonaventura.

PRONTI, VIA… ZAPATA!: non piove più a Firenze e il clima è tutto sommato gradevole all’ingresso delle squadre in campo con il match che prende via con i nerazzurri che provano subito a prender in mano il match e chiudere la Fiorentina nella propria metà campo e al dodicesimo è già avanti: calcio d’angolo di Malinovskyi per la testa di Zapata che sovrasta il suo diretto difensore e insacca il dodicesimo gol stagionale e il vantaggio per la Dea.

DUVAN SBAGLIA, POI FA BIS: sbloccato il match, i nerazzurri cercano subito di trovare il raddoppio che non arriva al ventesimo solo perchè il portiere Dragowski è bravissimo a salvare sulla conclusione al volo, ancora di Zapata su bell’assist di Muriel. La Viola si mette cinque minuti dopo con una punizione di Biraghi per Caceres che di testa anticipa Romero, ed il pallone va fuori di poco. Alla mezz’ora la squadra del Gasp va ancora ad un passo dal bis quando Zapata, servito bene profondo in area da solo davanti a Dragowski calcia addosso al portiere di casa. Il raddoppio però è nell’aria e a cinque dall’intervallo ecco l’ennesimo assist delizioso di Malinovskyi per Zapata che scatta sul filo del fuorigioco e poi batte Dragowski per il raddoppio atalantino confermato anche dalla Var. Il bis nerazzurro arriva proprio prima dell’intervallo del match dopo due minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

RIPRESA, LA DEA SPRECA E VLAHOVIC LA RIAPRE: si riparte dopo il riposo con subito Djimsiti in campo al posto di Romero nella difesa nerazzurra ed una Dea subito insidiosa con Zapata che entra in area ed offre un rasoterra molto interessante su cui però Pasalic è in ritardo e non riesce nella deviazione a porta praticamente vuota. L’Atalanta sciupa e la Fiorentina riesce così a rientrare un po’ all’improvviso in partita al dodicesimo quando Caceres su sponda di testa offre la sfera per Vlahovic che si coordina e buca la porta di Gollini.

GASP CAMBIA, LA VIOLA PAREGGIA: l’Atalanta prova subito a ristabilire le distanze tre minuti dopo ma Toloi servito a pochi passi dalla porta, trova ancora super-Dragowski che si supera e toglie letteralmente la palla dalla rete. Gasp prova a correre ai ripari inserendo Ilicic e Maehle in un colpo solo al posto di Muriel e Malinovskyi ma la Dea sbanda di nuovo al ventunesimo e incassa il contropiede vincente della Fiorentina con Kuame che in area offre il più facile dei palloni ancora a Vlahovic che mette dentro il 2-2. Tutto da rifare per i ragazzi del Gasp.

ILICIC DAL DISCHETTO FA SUBITO 3-2: doccia freddissima per la Dea che però reagisce subito dopo nemmeno due minuti quando Quarta tocca in area il pallone con la mano e l’arbitro indica subito il dischetto del rigore; si presenta Ilicic e non sbaglia contro la sua ex squadra riportando avanti i nerazzurri al Franchi.

LA DEA SPRECA MA NON SBANDA PIU’: ritrovato il vantaggio, la Dea nel finale ha diverse chance per chiudere nuovamente (e stavolta definitivamente) i giochi ma le fallisce clamorosamente: al trentatre prima Gosens e poi nella stessa azione Zapata sfiorano il quarto gol con il pallone fuori di poco quello del colombiano. Poi al trentottesimo Pasalic servito bene in area sciupa un mezzo rigore in movimento ed il suo tiro è fuori di pochissimo ed infine Zapata spreca al quarantesimo con ancora Dragowski che salva il risultato e tiene a galla la Viola che però non riesce a pungere più.

PER LA CHAMPIONS CI SIAMO ANCHE NOI: negli ultimi minuti c’è spazio anche per Miranchuk al posto di uno stanchissimo Zapata con il risultato che rimane in bilico sino alla fine dei tre di recupero ma non cambierà più: la Dea vince anche a Firenze con merito ma rischiando di complicarsi tremendamente la vita nella ripresa dove il rigore di Ilicic salva i nerazzurri da una beffa che avrebbe avuto dell’incredibile. Quello che conta però sono i tre punti, meritatissimi, di una Dea che resta in piena zona Champions infilando la terza vittoria consecutiva. E domenica arriva la Juve.

IL TABELLINO:

FIORENTINA-ATALANTA 2-3 (primo tempo 0-2)

RETI: 13’ p.t. Zapata (A), 41’ p.t. Zapata (A), 13’ s.t. Vlahovic (F), 22’ s.t. Kouame (F), 25’ s.t. Ilicic (A)
Assist: 13’ p.t. Malinovski (A), 41’ p.t. Malinovski (A), 13’ s.t. Caceres (F), 22’ s.t. Kouame (F)

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta (33’ s.t. Venuti); Caceres, Bonaventura (33’ s.t. Callejon), Amrabat (31’s.r. Valero), Castrovilli (30’ s.t. Eysseric), Biraghi; Kouamé, Vlahovic. All.: Iachini.

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Palomino, Romero (1’s.t. Djimsiti), Gosens; De Roon, Freuler; Pasalic, Malinovskyi (18’ s.t. Ilicic), Muriel (18’s.t. Maehle); Zapata (42’ s.t. Miranchuk). All.: Gasperini.

ARBITRO: SAcchi di Macerata

NOTE: gara di andata: Atalanta-Fiorentina 3-0 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: 23’ p.t. Romero (A), 32’ p.t. Pezzella (F), 8’ s.t. Amrabat (F), 27’ s.t. Milenkovic (F), 37’ s.t. Iachini (F) – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.




A Firenze serve un’Atalanta bella anche di notte per restare in scia al treno per l’Europa che conta

FIRENZE, ORE 20.45

IN ZONA CHAMPIONS HANNO VINTO TUTTE: DEA, ORA TOCCA A TE!

Con le vittorie del pomeriggio di Napoli, Juventus e Lazio, l’Atalanta si prepara ad andare in scena questa sera alle 20.45 in quel di Firenze in una gara davvero molto importante per i nerazzurri, il primo impegno di una serie di partite piuttosto toste che attendono i ragazzi del Gasp; dopo la Viola infatti, la Dea se la vedrà con Juve e Roma. Un passaggio-chiave del campionato nerazzurro che incomincia stasera contro una Fiorentina che ha da poco nuovamente richiamato Iachini in panchina e che, pur tra molte difficoltà, non sarà certamente un avversario facile per un’Atalanta che dovrà tenere alta la concentrazione per cercare una vittoria che consenta a Muriel e compagni di restare nel gruppo delle pretendenti ad un posto nell’Europa dei campioni.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA SFIDA DI FIRENZE TRA LA DEA E LA VIOLA A PARTIRE DALLE 20.45 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con Pessina out causa Covid, il Gasp deve cambiar nuovamente qualcosa nella sua formazione rispetto al match vinto con l’Udinese alla vigilia di Pasqua. Probabile ancora una volta l’utilizzo della difesa a quattro con in avanti Muriel largo e Zapata con Malinovskyi e Pasalic a supporto. Romero e Freuler, diffidati, dovrebbero comunque giocare dal primo minuto.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Caceres, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Eysseric; Vlahovic – Allenatore: Iachini

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Sjimsiti, Gosens; De Roon, Freuler; Pasalic, Malimkovskyi, Muriel; Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Sacchi di Macerata




Serie A, i risultati dopo la 29a giornata

I RISULTATI DELLA VENTINOVESIMA GIORNATA:

04/04

Ore 12:30

Milan- Sampdoria 1-1: 57′ Quagliarella, 87′ Hauge

Ore 15:00

Atalanta-Udinese 3-2: 19′, 43′ Muriel, 45′ Pereyra, 61′ Zapata, 71′ Stryger Larsen

Benevento-Parma 2-2: 23′ Glik, 55′ Kurtic, 67′ Ionita, 88′ Man

Cagliari-Verona 0-2: 54′ Barak, 98′ Lasagna

Genoa-Fiorentina 1-1: 13′ Destro, 23′ Vlahovic

Lazio-Spezia 2-1: 56′ Lazzari, 73′ Verde, 89′ rig. Caicedo

Napoli-Crotone 4-3: 19′ Insigne, 22′ Osimhen, 25′ 48′ Simy, 34′ Mertens, 59′ Messias, 72′ Di Lorenzo

Sassuolo-Roma 2-2: 26′ rig. Pellegrini, 57′ Traore, 69′ Bruno Peres, 86′ Raspadori

Ore 18:00

Torino-Juventus 2-2: 13′ Chiesa, 27′, 46′ Sanabria, 79′ Ronaldo

Ore 20:45

Bologna-Inter 0-1: 32′ Lukaku

RECUPERI 3a e 28a GIORNATA

07/04 ore 18.45

Juventus-Napoli 2-1: 13′ Ronaldo, 73′ Dybala, 90′ rig. Insigne

Inter-Sassuolo 2-1: 10′ Lukaku, 65′ Lautaro, 85′ Traorè

LA CLASSIFICA
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 29 22 5 2 68 27 +41 71
2 Milan 29 18 6 5 54 34 +20 60
3 Juventus 29 17 8 4 58 26 +32 59
4 Atalanta 29 17 7 5 68 36 +32 58
5 SSC Napoli 29 18 2 9 63 34 +29 56
6 Lazio 28 16 4 8 45 38 +7 52
7 Roma 29 15 6 8 53 44 +9 51
8 Hellas Verona 29 11 8 10 38 34 +4 41
9 Sassuolo 29 10 10 9 48 48 +0 40
10 Sampdoria 29 10 6 13 39 43 -4 36
11 Bologna 29 9 7 13 39 45 -6 34
12 Udinese 29 8 9 12 32 39 -7 33
13 Genoa 29 7 11 11 31 41 -10 32
14 Fiorentina 29 7 9 13 36 46 -10 30
15 Benevento 29 7 9 13 30 54 -24 30
16 Spezia 29 7 8 14 37 53 -16 29
17 Torino 28 4 12 12 41 52 -11 24
18 Cagliari 29 5 7 17 31 50 -19 22
19 Parma 29 3 11 15 28 56 -28 20
20 Crotone 29 4 3 22 35 74 -39 15



Le pagelle di Atalanta-Udinese

MOLTO BENE MALINOVSKYI, BRAVO ANCHE PALOMINO

Match con diverse indicazione positive dai ragazzi del Gasp che confermano la loro forma davvero importante con sette vittorie nelle ultime otto di campionato: bene Palomino dietro così come Pessina in mezzo è spesso in diverse azioni di gioco. Molto bene anche Malinovskyi che stacca due assist decisivi. Davanti poco altro da dire sul duo Muriel-Zapata: devastanti!

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI:

ALL.: GASPERINI 7: vince una gara non facile giocando bene e dopo aver avuto la rosa completa a disposizione solo venerdì. Tre punti importanti per ripartire al meglio nella lunga volata per un posto in Europa nella prossima stagione.

GOLLINI 6: di fatto disoccupato per tutto il match, subisce due gol su cui davvero è difficile fargli colpe.

TOLOI 6.5: non risente delle fatiche degli impegni con la nazionale azzurra. Partita più che sufficiente per lui.

ROMERO 6.5: attento e ordinato ringhia sempre sugli avversari. Un po’ stanco nel finale.

PALOMINO 7: bravo anche lui, almeno tre interventi molto importanti in area e sicurezza nelle sue giocate. Bene.

GOSENS 5.5: non ancora al meglio e lo si è visto; aggiungiamoci una posizione non a lui proprio ideale ed il gioco è fatto. Sostituito a fine primo tempo. (DJIMSITI 6.5: buona partita, svolge con ordine il compito assegnato).

DE ROON 5.5: nella seconda occasione in cui accorcia l’Udinese si fa sorprendere dalla agilità di Molina in area.

FREULER 7: gran partita per lui invece. Onnipresente in ogni parte del campo e spesso anche in attacco.

MALINOVSKYI 7.5: a volte pare troppo innamorato del pallone, però oggi regala giocate importanti oltre all’assist sul secondo gol di Muriel e su quello di Zapata (MAHELE 6: entra nell’ultima parte di match, sufficiente la sua gara).

PESSINA 7: in diverse azioni di attacco c’è sempre il suo zampino, lo si trova un po’ ovunque: suo il pallone per il gol dell’1-0 di Muriel (PASALIC 6: dentro anche lui nel finale, un paio di spunti interessanti).

MURIEL 8: nonostante qualche problemino che lo costringe a star in campo solo un tempo, graffia quanto basta per portar i suoi avanti con due gol da leccarsi i baffi. (ILICIC 6: entra bene nel match e mostra anche qualche buona cosa, poi però si divora nel finale il gol che avrebbe chiuso i conti. Non da lui).

ZAPATA 7: bella la sintonia con il collega di nazionale e lui nella ripresa mette la firma sul gol che consente alla Dea un secondo tempo meno ansioso di quanto poteva rivelarsi. (MIRANCHUK s.v.: in campo cinque minuti più recupero, un po’ poco per poterlo giudicare).




L’Atalanta ha la sua… Colombia Pasquale: Muriel-Zapata, la Dea batte l’Udinese

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 3-2: LUCHO E DUVAN LA TRASCINANO I NERAZZURRI ALLA VITTORIA

L’Atalanta scarta il suo uovo di Pasqua e si ritrova due perle di Luis Muriel e una di Zapata che consentono ai ragazzi del Gasp di essere sempre più vicini al secondo posto occupato dal Milan, oggi fermato sul pari dalla Samp. Molto buona la prova dei nerazzurri che controllano praticamente sempre il match, eppure l’Udinese riesce comunque a tener alta la tensione in casa nerazzurra rientrando in partita per ben due volte: nel primo tempo la Dea scappa con la doppietta di Muriel al quarto d’ora e a cinque dall’intervallo a cui fa però seguito la rete di Pereyra praticamente un minuto dopo il raddoppio. Nella ripresa il copione è identico: Zapata firma il 3-1, l’Udinese accorcia di nuovo dieci minuti dopo, stavolta con Larsen ma non riesce però a pungere più e, anzi, nel finale Ilicic divora il poker. Si sale a quota cinquantotto in classifica, il sogno di un nuovo anno nelle coppe Europee per la Dea prende sempre più forma.

Bergamo: l’Atalanta festeggia al meglio la sua Pasqua alla “Colombiana” battendo l’Udinese e si porta a due punti dal secondo posto. Primo tempo sontuoso di Luis Muriel, presente praticamente in tutte le azioni più pericolose dei nerazzurri. Una prova super, quella dell’attaccante, nonostante il campo inzuppato di pioggia, con la doppia ciliegina dei gol: il primo con la palla che è passata tra le gambe di Musso, e il secondo su assist di Malinovskyi. Nella ripresa è il collega di nazionale Zapata a metter a segno la rete della sicurezza contro una Udinese comunque mai doma e che rientra due volte in partita senza però riuscir a pungere in maniera decisiva nel finale.

ANCORA DIFESA A QUATTRO: ci prende gusto il Gasp che vira ancora sulla difesa a quattro con Gosens che arretra ed un centrocampo più folto con Pessina più arretrato e in avanti Malinovskyi che supporta i colombiani Muriel e Zapata davanti. Nell’Udinese, Gotti lancia il baby Braaf davanti insieme ad Okaka con De Paul in mezzo e rinunciando inizialmente ai nazionali Larsen e Nestorovski.

LA DEA SPINGE DA SUBITO: pioggia, ancora tu: dopo che all’andata il match era stato rinviato proprio a seguito del diluvio sulla Dacia Arena, anche oggi su Bergamo la pioggia cade copiosa prima dell’ingresso in campo delle squadre ma questa volta si gioca ed il match prende il via con i nerazzurri che provano subito a mettere nella propria metà campo l’avversario con Zapata al secondo minuto lanciato sulla fascia destra si accentra e lascia partire un diagonale che però finisce ampiamente fuori. Poi al sesto slalom di Muriel in area che scarta tre difensori e poi dal fondo mette al centro sempre per Zapata che però mette fuori.

MURIEL LA SBLOCCA: la Dea insiste e al diciottesimo viene premiata: bell’azione corale dei nerazzurri che liberano Muriel, tiro non irresistibile del colombiano che forse viene leggermente deviato da un difensore, ma Musso non ci arriva e i ragazzi del Gasp vanno sull’1-0.

LUISITO FA BIS, PEREYRA ACCORCIA NEL FINALE: dopo il vantaggio, la partita cala di ritmo ma i nerazzurri restano in controllo e, quando possono, cercano cercano di pungere: al trentaquattro Zapata per De Roon che dal limite effettua un tiro teso ma alto; tre minuti dopo Malinovskyi dal limite, palla a mezza altezza, Musso la vede all’ultimo ma riesce ad arrivarci. L’Atalanta però trova con merito il raddoppio a due dalla fine ancora con Luis Muriel, servito benissimo da Malinovskyi si presenta da solo davanti a Musso, lo dribbla e mette in rete per la doppietta che vale il 2-0 della Dea. Tutto finito? No, perchè nemmeno il tempo di festeggiare e l’Udinese la riapre a fil di sirena dopo che Molina scappa via a Gosens e offre a Pereyra che va a segno, come all’andata. 2-1, che sarà anche il risultato di un primo tempo che si chiude senza recupero a Bergamo.

RIPRESA, ZAPATA FIRMA IL TRIS: doppio cambio durante l’intervallo per il Gasp che deve richiamare in panchina Muriel e Gosens, entrambi alle prese con qualche problemino ed inserire al loro posto Ilicic e Djimsiti in una ripresa che inizia con Musso subito protagonista di una bella parata su Pessina, che si vede deviar in corner la sfera da due passi dal portiere friulano.

LARSEN SEGNA, L’UDINESE LA RIAPRE ANCORA: un po’ come avvenuto nel primo tempo, i nerazzurri provano a gestire il match dopo aver allungato ancora sugli avversari che, un po’ come avvenuto in precedenza, trovano lo squillo giusto proprio nel momento in cui paiono alle corde: e così avviene a cinque dalla mezz’ora quando ancora Molina è protagonista di una bella azione con cui manda al bar un paio di difensori nerazzurri ed offre a Larsen il più facile dei palloni per accorciare di nuovo e firmare il 3-2.

LA DOLCE PASQUA DELLA DEA: nel finale il Gasp cambia ancora inserendo prima Pasalic e Maehle per Pessina e Malinovskyi, poi negli ultimi minuti anche Miranchuk per uno stremato Zapata. E’ più però la Dea ad andar vicino al poker piuttosto che i friulani cercare l’assalto al pari: a due dal novantesimo, Bonifazi regala di fatto il pallone ad Ilicic che però angola troppo e manda incredibilmente sul fondo. Nei tre di recupero succederà ben poco e l’Atalanta può così portarsi a casa una vittoria pesantissima in chiave Europea che la proietta a due punti dal Milan secondo in classifica e che le consente anche di allungare sul settimo posto occupato dalla Roma. Una Pasqua più dolce di così era davvero difficile pretenderla. Auguri a tutti!

IL TABELLINO:

Atalanta-Udinese 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: 19′ p.t. Muriel (A), 43′ p.t. Muriel, 45′ p.t. Pereyra (U), 16′ s.t. Zapata (A), 26′ Larsen (U)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Romero, Palomino, Gosens (1′ s.t. Djimsiti), de Roon, Freuler, Malinovskyi (33′ s.t. Maehle), Pessina (33′ s.t. Pasalic), Muriel (1′ s.t. Ilicic), Zapata (41′ s.t. Miranchuk) – All.: Gasperini

UDINESE (3-5-2): Musso, Becao, Bonifazi, Nuytinck (25′ s.t. Samir), Molina, De Paul, Walace (37′ s.t. Arslan), Pereyra, Zeegelaar (14′ s.t. Larsen), Braaf (25′ s.t. Forestieri), Okaka (14′ s.t. Llorente) – All.: Gotti

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo.

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 1-1 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Pereyra, Samir (U) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.