Serie A, i risultati dopo la 26a giornata

I RISULTATI DELLA VENTISEIESIMA GIORNATA

SABATO 6 MARZO

Ore 15:00
Spezia-Benevento 1-1: 24′ Gaich, 71′ Verde

Ore 18:00
Udinese-Sassuolo 2-0: 42′ Llorente, 93′ Pereyra

Ore 20:45
Juventus-Lazio 3-1: 14′ Correa, 39′ Rabiot, 57′ e 60′ rig. Morata

DOMENICA 7 MARZO
Ore 12:30
Roma-Genoa 1-0: 24′ Mancini

Ore 15:00
Crotone-Torino 4-2: 27′ rig., 54′ Simy, 45’+1 Mandragora, 80′ Reca, 84′ Sanabria, 94′ Ounas

Fiorentina-Parma 3-3: 28′ Martinez Quarta, 32′ rig. Kucka, 42′ Milenkovic, 72′ Kurtic, 90′ Mihaila, 90’+4 aut. Iacoponi

Verona-Milan 0-2: 27′ Krunic, 50′ Dalot

Ore 18:00
Sampdoria-Cagliari 2-2: 11′ Joao Padro, 78′ Bereszynski, 80′ Gabbiadini, 96′ Nainggolan

Ore 20:45
Napoli-Bologna 3-1: 8′, 76′ Insigne, 65′ Osimhen, 73′ Soriano

LUNEDI’ 8 MARZO
Ore 20:45
Inter-Atalanta 1-0: 54′ Skriniar

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 26 19 5 2 63 25 +38 62
2 Milan 26 17 5 4 50 30 +20 56
3 Juventus 25 15 7 3 51 21 +30 52
4 Roma 26 15 5 6 51 38 +13 50
5 Atalanta 26 14 7 5 60 33 +27 49
6 SSC Napoli 25 15 2 8 55 29 +26 47
7 Lazio 25 13 4 8 39 35 +4 43
8 Hellas Verona 26 10 8 8 34 29 +5 38
9 Sassuolo 25 9 9 7 40 39 +1 36
10 Sampdoria 26 9 5 12 36 39 -3 32
11 Udinese 26 8 8 10 29 34 -5 32
12 Bologna 26 7 7 12 33 41 -8 28
13 Genoa 26 6 9 11 27 38 -11 27
14 Fiorentina 26 6 8 12 29 41 -12 26
15 Spezia 26 6 8 12 33 47 -14 26
16 Benevento 26 6 8 12 26 48 -22 26
17 Cagliari 26 5 7 14 29 43 -14 22
18 Torino 24 3 11 10 35 45 -10 20
19 Parma 26 2 10 14 23 52 -29 16
20 Crotone 26 4 3 19 28 64 -36 15



Le pagelle di Inter-Atalanta

ATTACCO SPUNTATO, MA CHE QUALITA’ IN MEZZO

La prova della Dea è sicuramente positiva contro la capolista Inter anche se non regala punti ai ragazzi del Gasp: però sono confortanti le prestazioni dei nerazzurri a livello difensivo con Romero e Djimsiti sugli scudi e con un centrocampo di qualità con Freuler davvero al top.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6.5: aveva incanalato la partita come voleva lui, peccato per quel gol che decide la partita e che gli rompe le uova nel paniere e con i cambi non riesce a ribaltare un match che diventa così segnato.

SPORTIELLO s.v.: è quasi incredibile ma, gol a parte, non deve compiere una parata in tutta la partita. Qualche intervento di ordinaria amministrazione ed in totale sicurezza e poco altro.

TOLOI 7: nel finale addirittura in versione centrocampista a spingere, encomiabile per il suo impegno e la sua grinta messa su ogni pallone giocabile.

ROMERO 7: qualche intervento un po’ al limite ma è il solito leone che concede davvero le briciole agli avversari. Decisivo ad evitare che Lukaku vada a segnare il raddoppio poco dopo il gol di Skriniar.

DJIMISITI 7.5: partitone anche per lui, nel primo tempo è monumentale con un intervento all’ultimo su Lukaku che ormai pareva essere a tu per tu con Sportiello (PALOMINO s.v.: dentro nel finale di gara).

MAEHLE 6.5: spinge con gran continuità nel primo tempo, un po’ meno nella ripresa dove cala un po’ di ritmo.

FREULER 7: uomo-ovunque anche oggi, disputa l’ennesima gran partita di questa sua stagione (PASALIC 6: entra e prova una conclusione al volo che finisce sul fondo).

DE ROON 6.5: ottima prova nel primo tempo, un po’ in calo invece nella ripresa.

GOSENS 6.5: bel duello con Hakimi in corsia, il problema è che, di fatto, finiscono entrambi per frenarsi.

PESSINA 6.5: oggi un po’ nascosto ma complessivamente più che sufficiente per quanto visto nell’ora di gioco che ha disputato (MIRANCHUK 5.5: non lascia grande segno della sua presenza in campo).

MALINOVSKYI 6.5: un discreto primo tempo che però non basta per tenerlo in campo dopo l’intervallo (ILICIC 5.5: pochi lampi oggi, qualche discreto pallone giocato, ma altrettanti persi un po’ ingenuamente).

ZAPATA 6.5: pericoloso e pimpante nel primo tempo dove solo la prodezza di Handanovic gli nega il gol, poi nella ripresa cala ed ha anche qualche problemino che lo costringe al cambio (MURIEL 6: una sola fiammata, quella in cui impegna Handanovic con i piedi sulla sua potente conclusione angolata).




L’Atalanta non sfonda, all’Inter basta un tiro in porta per mandare K.O. la Dea

SERIE A, VENTISEIESIMA GIORNATA

INTER-ATALANTA 1-0: DECIDE SKRINIAR IN MISCHIA IN AVVIO DI RIPRESA

Il cinismo prima di tutto: basta un tiro, sporco di Skriniar in mischia all’Inter in avvio di ripresa per aver la meglio di un’Atalanta bella come al solito e che impatta almeno un paio di volte Handanovic ma che esce da San Siro a mani vuote. Un po’ di rammarico c’è per la truppa del Gasp che avrebbe sicuramente meritato qualcosa di più e che invece incassa la seconda sconfitta esterna stagionale dopo quella di Napoli in avvio di stagione. Eppure la Dea nel primo tempo aveva condotto le danze e, nel finale, sfiorato il gol con Zapata su cui Handanovic ha risposto da grande portiere: nella ripresa entra Ilicic ma l’Inter passa in avvio con Skriniar. Da li i nerazzurri di Bergamo vanno a caccia del pari ma la difesa della capolista si rivela impenetrabile. Lo stop di San Siro fa scendere al quinto posto la Dea, che resta però in piena corsa per un posto in Europa.

Milano: alla capolista basta un guizzo, la banda del Gasp avrebbe potuto provarci fin domattina ma, probabilmente, senza successo. L’Inter vince 1-0 la sfida contro una Dea che domina in lungo e in largo a San Siro sul piano del gioco ma va a sbattere su Handanovic (decisivo in almeno due circostanze) e contro una difesa di Conte davvero impenetrabile. Nemmeno gli innesti di Ilicic, Muriel e Miranchuck dopo il gol di Skriniar cambiano il destino di un match che vede fermare la corsa della Dea verso l’Europa che conta.

SORPRESA, GIOCA MALINOVKYI: mossa a sorpresa del Gasp che punta davanti sul solo Zapata con dietro di lui Pessina e (un po’ a sorpresa) Malinovskyi che relega alla partenza dai box tanto Ilicic quanto Muriel; tra i pali c’è ancora Sportiello con dietro ed in mezzo tutti i titolarissimi. Nell’Inter, Conte prova il nuovo allungo in vetta affidandosi davanti a Lukaku e Lautaro mentre non c’è Eriksen ma Vidal in mezzo.

PARTITA A SCACCHI: serata freddina ma serena a San Siro con il match che comincia con le due squadre che paiono aspettarsi a vicenda ma con i ragazzi del Gasp che però cercano di metter pressione alla capolista all’ottavo con Gosens quando, sullo scambio con Pessina il centrocampista tedesco crossa rasoterra in area, il pallone filtra ma non ci arriva nessuno di un soffio.

DJIMISITI SUGLI SCUDI: al quarto d’ora si vede anche l’Inter con Romero che anticipa Lukaku, il pallone va verso la porta, poteva sembrare un retropassaggio e per non rischiare Sportiello mette in angolo di testa. Poi la squadra di Conte rischia al ventiquattresimo quando Freuler in pressione nell’area milanese contrasta Vidal, e il pallone va di poco fuori. Un minuto dopo e Djimsiti è fondamentale con il suo intervento su Lukaku che si stava involando tutto solo verso Sportiello dopo esser scattato sul filo del fuorigioco.

HANDANOVIC SUPER SU ZAPATA: nel finale però la Dea a cinque dalla fine ha la grande chance per sbloccarla sugli sviluppi di un corner dove spunta la testa di Zapata ma Handanovic è bravissimo a respingere ed evitare che la squadra del Gasp trovi il vantaggio. Con la fiammata dell’Atalanta si chiude così senza ulteriori emozioni un primo tempo che va in archivio dopo un minuto di recupero con le due squadre ferme sullo 0-0.

RIPRESA, SKRINIAR LA SBLOCCA IN MISCHIA: tocca subito ad Ilicic nella ripresa con il Gasp che lo inserisce al posto di Malinovskyi per tentar di sfruttar al meglio l’imprevedibilità dello sloveno in un match sin qui molto bloccato che però, all’improvviso, l’Inter sblocca al nono minuto su calcio d’angolo con l’ex Bastoni che offre in spaccata l’assist per Skriniar che insacca di punta alle spalle di Sportiello. Due minuti dopo rischia tantissimo la Dea quando Toloi scivola e concede così campo libero per Lukaku, ma Romero è fondamentale e recupera da dietro con provvidenziale tempismo e in scivolata anticipa l’attaccante dell’Inter ormai a tu per tu con il portiere atalantino.

OCCASIONI PER ZAPATA E MURIEL: l’Atalanta prova a farsi rivedere a metà ripresa anche se è davvero difficile contro un’Inter che ora si chiude molto bene e concede pochissimo: Zapata conclude dall’interno dell’area al ventidue e la sfera esce di poco sul fondo. Prima della mezz’ora altri due cambi per il Gasp che inserisce Muriel e Miranchuk al posto di Zapata e Pessina per provare a cercar il pari. Ci prova Muriel alla mezz’ora ma ancora una volta Handanovic è attento e respinge coi piedi.

SCONFITTA A TESTA ALTA: c’è spazio anche per Pasalic e Palomino negli ultimi dieci minuti con Freuler e Djimsiti che gli lasciano spazio in campo nel finale dove il numero ottantotto croato prova subito a farsi vedere tentando una conclusione al volo che finisce alta, non di molto. E’ l’ultimo sussulto di un match che, ahinoi, non regalerà più grandi emozioni nemmeno nei quattro di recupero concessi dal direttore di gara: vince l’Inter 1-0, l’Atalanta resta con il cerino in mano dopo aver a tratti dominato in lungo e in largo il gioco ma non essere stata tuttavia abbastanza cinica sottoporta, l’esatto contrario della squadra di Conte. Peccato, una sconfitta lontano da Bergamo che arriva a distanza di mesi, l’ultima volta a Napoli ad inizio stagione. La sensazione comunque, è che questa Atalanta continuerà a dire la sua per una posizione di vertice in campionato fino in fondo.

IL TABELLINO:

INTER-ATALANTA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETI: 9′ st Skriniar (I)

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni (40′ st D’Ambrosio); Hakimi, Barella, Brozovic (32′ st Gagliardini), Vidal (8′ st Eriksen), Perisic (40′ st Darmian); Lukaku, Lautaro Martinez (32′ st Sanchez) – A disposizione: Radu, Vecino, Kolarov, Sensi, Ranocchia, Young, Pinamonti – Allenatore: Conte

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti (36′ st Palomino); Maehle, Freuler (36′ st Pasalic), De Roon, Gosens; Pessina (28′ st Miranchuk), Malinovskyi (1′ st Ilicic), D. Zapata (25′ st Muriel). A disposizione: Rossi, Gollini, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Mariani di Aprilia

NOTE: gara di andata: Atalanta-Inter 1-1 – match disputato a porte chiuse – Ammoniti: Conte (I); Romero (A). Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t.




Nerazzurre a confronto: le ambizioni dell’Atalanta alla prova della capolista Inter a San Siro

MILANO, ORE 20.45

ATTACCHI ATOMICI A CONFRONTO: ZAPATA SFIDA LUKAKU

Sfida d’alta quota, un esame di maturità importante: l’Atalanta si presenta questa sera a San Siro al cospetto della capolista Inter per una sfida tra due squadre dagli attacchi stellari, che si ritrovano l’uno contro l’altro: chi per provare ad allungare in testa (l’Inter), e chi per restar invece agganciata alla Juventus al terzo posto (la Dea). Sicuramente non mancherà lo spettacolo tra due formazioni che promettono di darsi grande battaglia; per i nerazzurri una sorta di prova generale molto importante in vista anche di quel che sarà una sfida d’altissimo livello la prossima settimana a Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions. Prima però, testa all’Inter e all’ennesima grande impresa che i ragazzi del Gasp proveranno a regalarci.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA SFIDA DI QUESTA SERA TRA LA DEA ED IL CROTONE A PARTIRE DALLE 20.45 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con l’eccezione di Hateboer, mister Gasperini ha ampia disponibilità di giocatori a disposizione: davanti si dovrebbe tornare al classico trio formato da Zapata ed Ilicic con Pessina alle loro spalle mentre sulle fasce spazio a Maehle e Gosens con Djimisiti dietro in vantaggio su Palomino. Conferma tra i pali per Sportiello.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro – All.: Conte

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti (Palomino); Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Zapata, Ilicic (Muriel) – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 25a giornata

I RISULTATI DELLA VENTICINQUESIMA GIORNATA

MARTEDI’ 2 MARZO
Ore 18:30
Lazio-Torino: rinviata

Ore 20:45
Juventus-Spezia 3-0: 62′ Morata, 71′ Chiesa, 89′ Cristiano Ronaldo

MERCOLEDI’ 3 MARZO
Ore 18:30
Sassuolo-Napoli 3-3: 34′ aut. Maksimovic, 38′ Zielinski, 46′ rig. Berardi, 72′ Di Lorenzo, 90′ rig. Insigne, 95′ rig. Caputo

Ore 20:45
Atalanta-Crotone 5-1: 12′ Gosens, 23′ Simy’, 48′ Palomino, 50′ Muriel, 58′ Ilicic, 85′ Miranchuk

Benevento-Verona 0-3: 25′ Faraoni, 34′ aut. Foulon, 50′ Lasagna

Cagliari-Bologna 1-0: 19′ Rugani

Fiorentina-Roma 1-2: 49′ Spinazzola, 60′ aut. Veretout, 88′ Diawara

Genoa-Sampdoria 1-1: 52′ Zappacosta, 72′ Tonelli

Milan-Udinese 1-1: 68′ Becao, 95′ rig. Kessiè

GIOVEDI’ 4 MARZO
Ore 20:45
Parma-Inter 1-2: 54′, 62′ Sanchez, 71′ Hernani

LA CLASSIFICA

# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 25 18 5 2 62 25 +37 59
2 Milan 25 16 5 4 48 30 +18 53
3 Juventus 24 14 7 3 48 20 +28 49
4 Atalanta 25 14 7 4 60 32 +28 49
5 Roma 25 14 5 6 50 38 +12 47
6 SSC Napoli 24 14 2 8 52 28 +24 44
7 Lazio 24 13 4 7 38 32 +6 43
8 Hellas Verona 25 10 8 7 34 27 +7 38
9 Sassuolo 24 9 9 6 40 37 +3 36
10 Sampdoria 25 9 4 12 34 37 -3 31
11 Udinese 25 7 8 10 27 34 -7 29
12 Bologna 25 7 7 11 32 38 -6 28
13 Genoa 25 6 9 10 27 37 -10 27
14 Spezia 25 6 7 12 32 46 -14 25
15 Benevento 25 6 7 12 25 47 -22 25
16 Fiorentina 25 6 7 12 26 38 -12 25
17 Cagliari 25 5 6 14 27 41 -14 21
18 Torino 23 3 11 9 33 41 -8 20
19 Parma 25 2 9 14 20 49 -29 15
20 Crotone 25 3 3 19 24 62 -38 12



Le pagelle di Atalanta-Crotone

SPORTIELLO ANCORA DECISIVO, BENE ILICIC

Gara positiva dei nostri ragazzi dopo un primo tempo un po’ così dove la Dea ringrazia nuovamente Sportiello, anche oggi decisivo su Messias due volte (una per termpo): la prima, decisiva dove il Crotone avrebbe potuto addirittura piazzare il sorpasso. Bene anche Ilicic che offre l’assist all’1-0 di Gosens e segna un gran bel gol. Stacca invece Romero: anche i grandi a volte sbagliano…

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: negli spogliatoi le avrà cantate ai suoi dopo un primo tempo sulla giostra a suon di regali concessi agli avversari. Dopo l’1-0 il match pareva in discesa invece è servita la ripresa per chiudere i conti. Comunque missione compiuta, testa ora alla grande sfida all’Inter di lunedì.

SPORTIELLO 7: ancora una volta lui a metterci i guantoni sul successo dei nostri ragazzi. Salva su Messias nel primo tempo (quando si sera fermi sull’1-1) e anche nella ripresa (a gara ormai chiusa) nega il gol al giocatore del Crotone. Da sicurezza al reparto e sembra davvero in ottima forma. Bravo!

DJIMSITI 6.5: naso sanguinante e tamponato, ma lui resiste eroicamente in campo. Stoico!

ROMERO 5.5: eh, capita anche a lui di sbagliare. La combina davvero grossa (insieme a Fruler) quando prova quel maldestro retropassaggio che lancia Simy verso l’1-1: visto il risultato finale, glielo perdoniamo (CALDARA 6: dentro nell’ultima parte di match, ha modo di rivedere il campo dopo diverso tempo).

PALOMINO 7: bene in fase difensiva, ottimo anche in fase offensiva dove si trova al posto giusto al momento giusto per spingere dentro il pallone del momentaneo 2-1.

MAEHLE 6.5: anche oggi ottimo in fase di spinta con anche diversi palloni messi in area che creano pericoli agli avversari.

FREULER 6: complice con Romero del pasticcio che rimette in piedi la gara nel primo tempo, oggi fa un più fatica del solito ad imporsi la in mezzo. Un po’ di stanchezza, ci può stare. (PASALIC 6: entra e svolge con ordine il compitino assegnato).

PESSINA 6.5: bene anche in un ruolo a lui non troppo congeniale, regala un assist a Miranchuk nella ripresa che il russo però spreca malamente.

GOSENS 7: instancabile, trova l’ennesimo gol, stavolta di testa, che apre il match. (GHISLANDI s.v.: dentro nel finale).

MALINOVSKYI 5.5: almeno un paio di ghiotte occasioni nel primo tempo non sfruttate a dovere per riportare subito avanti i suoi. Sostituito nella ripresa. (MIRANCHUK 6.5: entra e si divora subito un gol per poi riscattarsi nel finale segnandone uno davvero bello che fissa il 5-1 definitivo).

ILICIC 7: assist per l’1-0, gol meraviglioso che vale il poker… e anche un maldestro retropassaggio che innesta Messias e che chiama Sportiello all’intervento disperato sul 4-1: ma questo glielo perdoniamo…

MURIEL 6.5: il gol è un vero e proprio regalo del difensore del Crotone, per il resto una partita discreta dove però sbaglia anche un gol praticamente fatto sull’1-0 e spesso perde palloni in modo un po’ superficiale. (ZAPATA 6.5: non fa moltissimo, ma centra un incredibile palo a fine partita che meritava miglior sorte. Sfortunato).




Atalanta, missione compiuta (con qualche brivido): Crotone travolto nella ripresa, la Dea resta terza (con la Juve)

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-CROTONE 5-1: ANCHE ILICIC A SEGNO CON UN GRAN BEL GOL

Un po’ di fatica imprevista ma, alla fine, vittoria è stata: l’Atalanta travolge il Crotone solo nella ripresa dopo un primo tempo in cui i nerazzurri hanno subito segnato con Gosens ma poi regalato il pari di Simy agli ospiti (e rischiato anche di andar sotto); nella ripresa la musica cambia e la Dea si scatena segnando subito con Palomino prima e Muriel poi nei primi cinque minuti, poi Ilicic e Miranchuk arrotondano il risultato che consente ai nerazzurri di restar incollati alla Juve al terzo posto e di accorciare sul Milan secondo, fermato a San Siro sull’1-1 dall’Udinese.

Bergamo: il debutto di Serse Cosmi sulla panchina del Crotone dura un tempo, poi l’Atalanta mette il turbo e si prende di forza i tre punti: finisce 5-1 per i nerazzurri una gara che nella ripresa rispetta il pronostico della vigilia, dopo un tempo di inaspettato equilibrio, complice anche diverse disattenzioni nerazzurre. Così la Dea sale a 49 punti, ad appena quattro lunghezze dal Milan secondo: un bel modo per avvicinarsi al big match di San Siro con l’Inter di lunedì sera.

ILICIC TORNA DAL 1′: mister Gasperini conferma tra i pali Sportiello dopo l’ottima prova di Genova e recupera dietro Djimsiti dopo la squalifica mentre in mezzo deve rinunciare a De Roon per lo stesso motivo con Pessina chiamato a sostituirlo; davanti c’è Ilicic con Muriel assistito da Malinovskyi. Nel primo Crotone dell’era-Cosmi riecco Simy con Riviere in attacco e Messias alle loro spalle mentre Golemic gioca in mezzo alla difesa davanti a Cordaz.

GOSENS SBLOCCA SUBITO IL MATCH: clima freddo ma senza eccessi nella serata di Bergamo con il match che inizia e l’Atalanta al settimo è subito pericolosissima con Gosens, che conclude al volo in area e manda la sfera fuori di un soffio con il suo diagonale. Il tedesco però si rifarà quattro minuti dopo quando Ilicic pennella un pallone perfetto in area proprio per la sua testa che colpisce il bersaglio grosso superando Cordaz e portando la Dea sull’1-0.

DIETRO SI PASTICCIA, SIMY PAREGGIA: l’Atalanta pare padrona del campo, costruisce in maniera fluida il suo gioco e sfiora anche il bis al diciannovesimo quando Muriel solo davanti a Cordaz si fa ipnotizzare, il portiere respinge. Poi, all’improvviso, la frittata: al ventitreesimo liscio di Romero che lascia una prateria a Simy e l’attaccante calabrese non sbaglia a tu per tu con Sportiello il gol del pari.

SPORTIELLO SALVA, MALINOVSKYI SPRECA: distrazione fatale per la Dea che, pochi minuti dopo, rischia addirittura di trovarsi sotto ancora per via di un errore difensivo altra prateria aperta, stavolta per Messias che arriva a tu per tu con Sportiello, lo dribbla ma il portiere nerazzurro gli toglie la palla dai piedi ed evita che l’ennesimo pasticcio diventi una punizione pesantissima. Nel finale del primo tempo si risveglia la squadra del Gasp: al trentasettesimo Ilicic punta il difensore, lo supera con due finte e tira alto sopra la traversa. Poi negli ultimi minuti due volte Malinovskyi (prima a tu per tu con il portiere, poi di testa) e una volta Muriel (gran parata di Cordaz) danno segnali di vita per un’Atalanta che però non passa ed il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero con le squadre ferme sull’1-1.

RIPRESA, PALOMINO-MURIEL FANNO SCAPPARE LA DEA: la ripresa prende il via senza cambi da parte del Gasp ma con un’Atalanta che mette subito in chiaro le cose nel giro di cinque minuti: al terzo Palomino sugli sviluppi di calcio d’angolo si ritrova la palla tra i piedi supera Cordaz riportando l’Atalanta avanti. Poi, al quinto Muriel approfitta di una scivolata del neo entrato Rispoli e insacca il più facile dei gol di questa stagione: 3-1 per la Dea e quindicesima rete stagionale per il colombiano.

MAGIA DI ILICIC PER IL 4-1: forte dei due gol di vantaggio, ora diventa tutto più facile per l’Atalanta che però non abbassa la guardia e approfitta di un Crotone che ora appare disorientato ed al tredicesimo subisce un altro gol che nasce dalla grande giocata di Ilicic: dribbla, rientra e calcia a giro dove Cordaz non può arrivarci. 4-1 e applausi per lo sloveno della Dea. Il Gasp a quel punto inizia a cambiare qualcosa inserendo poco dopo il quarto d’ora Miranchuk e Pasalic al posto di Malinovskyi e Freuler.

MIRANCHUCK FIRMA IL POKERISSIMO: e il russo viene subito ben servito in area da Pessina ma calcia fuori la più facile delle occasioni per far cinquina. Subito dopo entrano anche Caldara e Zapata dando così fiato a Romero e Muriel. A ridosso della mezz’ora Cordaz è di nuovo prodigioso sulla conclusione di Ilicic salvando ancora una volta il Crotone dal quinto gol, ma nulla potrà al trentanove quando Miranchuk stavolta fa centro segnando un gran bel gol che non lascia scampo al portiere calabrese: 5-1 e Gasp concede così spazio al baby Ghislandi al posto di Gosens. In precedenza anche Sportiello era stato di nuovo protagonista su Messias dopo un maldestro retropassaggio di Ilicic.

LA DEA RESTA IN ALTA QUOTA: il match si chiude così al novantesimo senza alcun minuto di recupero di un match già abbondantemente in ghiaccio: dopo un primo tempo incerto, l’Atalanta nella ripresa non sbaglia e travolge il Crotone conquistando così tre punti importantissimi che le permettono di restare agganciata alla Juve al terzo posto e di accorciare sul Milan (secondo) ora a solo quattro lunghezze. Un menù niente male in vista del super-posticipo di lunedì che vedrà la Dea opposta all’Inter capolista a San Siro.

IL TABELLINO:

ATALANTA-CROTONE 5-1 (primo tempo 1-1)

RETI: 12′ p.t. Gosens (A), 23′ p.t. Simy (C), 3′ s.t. Palomino (A), 5′ s.t. Muriel (A), 13′ s.t. Ilicic (A), 40′ s.t. Miranchuk (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello, Djimsiti, Romero (24′ s.t. Caldara), Palomino, Mæhle, Freuler (18′ s.t. Pasalic), Pessina, Gosens (40′ s.t. Ghislandi), Malinovskyi (18′ s.t. Miranchuk), Iličić, Muriel (24′ s.t. Zapata) – All.: Gasperini

CROTONE (3-4-1-2): Cordaz, Luperto, Golemic, Magallan (6′ s.t. Cuomo), Pereira, Zanellato, Eduardo (34′ s.t. Marrone), Reca (1′ s.t. Rispoli), Messias, Riviere (15′ s.t. Petriccione), Simy – All.: Cosmi

ARBITRO: Simone Sozza di Seregno.

NOTE: gara di andata: Crotone-Atalanta 1-2 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: 7′ p.t. Magallan (C), 25′ p.t. Riviere (C) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 0′ s.t.