Signora, eccoci! L’Atalanta nella tana della Juve a caccia della grandissima impresa

TORINO, ORE 21.45

DYBALA-PAPU,LA SUPERSFIDA DEGLI ARGENTINI

Il cinismo e la forza dei singoli di una squadra che vede ormai il traguardo dell’ennesimo scudetto contro la folle spregiudicatezza di un gruppo che, dopo nove vittorie consecutive, vuol tentare uno sgambetto che non riesce da trent’anni per andare a -6 e provare a credere addirittura nel titolo. Juventus ed Atalanta, opposti contro, due filosofie completamente diverse per portare all’ennesimo risultato: gol e vittorie con i nerazzurri che hanno il grande vantaggio di non aver nulla da perdere contro una di quelle che è senza dubbio nel novero delle squadre più forti d’Europa. Una mission-impossible, forse oggi un po’ meno impossibile del solito per Papu e compagni al cospetto di una capolista che, dopo la batosta rimediata a San Siro contro il Milan, deve provare a reagire a tutti i costi. Ne vedremo delle belle insomma, e speriamo di poter gioire ancora insieme ai nostri ragazzi!

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: recuperato a pieno Palomino, mister Gasperini dovrebbe riproporlo dal primo minuto in campo al posto di Caldara mentre per il resto squadra confermata con l’unico dubbio davanti: chi tra Ilicic e Pasalic per un posto in avanti col Papu e Zapata? Per il momento lo sloveno pare leggermente favorito sul croato.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo – All.: Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuer, De Roon, Gosens; Ilicic (Pasalic), Gomez, Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 31a giornata

IL MILAN STRAPAZZA LA JUVE, MA LA LAZIO NON NE APPROFITTA

Da un possibile terremoto, al nulla: la trentunesima giornata di campionato offriva grandi spunti per la vetta della classifica e, invece, lascia tutto come prima ma con due tonfi a dir poco clamorosi: prima la Lazio viene rimontata e sconfitta dal Lecce che coglie tre punti salvezza fondamentali, poi la Juve si fa rimontar due gol a San Siro da un Milan in grande spolvero e affonda clamorosamente bruciando la grande chance di chiudere i giochi per lo scudetto. Rallenta anche l’Inter, solo 2-2 a Verona mentre irrompe in zona-Europa il Sassuolo, vittorioso anche a Bologna. In coda, importante vittoria del Toro sul Brescia, le altre perdono tutte. Vediamo di ricapitolare ora i risultati di questo turno di campionato, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI:

Lecce-Lazio 2-1: 5′ Caicedo (L), 30′ Babacar (Le), 47′ Lucioni (Le) – giocata martedì 7 ore 19:30

Milan-Juventus 4-2: 47′ Rabiot (J), 53′ Cristiano Ronaldo (J), 62′ rig. Ibrahimovic (M), 66′ Kessie (M), 67′ Rafael Leao (M), 80′ Rebic (M) – giocata martedì 7 ore 21:45

Fiorentina-Cagliari 0-0 – ore 19:30

Genoa-Napoli 1-2: 46′ Mertens (N), 49′ Goldaniga (G), 66′ Lozano (N) – ore 19:30

Atalanta-Sampdoria 2-0: 75′ Toloi, 85′ Muriel

Bologna-Sassuolo 1-2: 41′ Berardi (S), 56′ Haraslin (S), 91′ Barrow (B)

Roma-Parma 2-1: 9′ rig. Kucka (P), 43′ Mkhitaryan (R), 57′ Veretout (R)

Torino-Brescia 3-1: 21′ Torregrossa (B), 48′ aut. Mateju (T), 58′ Belotti (T), 86′ Zaza (T)

Spal-Udinese 0-3: 18’ De Paul, 35’ Okaka, 81’ Lasagna – giovedì 9 ore 19:30

Hellas Verona-Inter 2-2:  2′ Lazovic (V), 49′ Candreva (I), 55′ aut. Dimarco (I), 86′ Veloso (V) – giovedì 9 ore 21:45

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 31 24 3 4 65 30 +35 75
2 Lazio 31 21 5 5 67 33 +34 68
3 Atalanta 31 20 6 5 85 39 +46 66
4 Inter 31 19 8 4 65 33 +32 65
5 Roma 31 15 6 10 56 43 +13 51
6 SSC Napoli 31 15 6 10 50 41 +9 51
7 Milan 31 14 7 10 43 39 +4 49
8 Sassuolo 31 12 7 12 57 53 +4 43
9 Hellas Verona 31 11 10 10 39 38 +1 43
10 Bologna 31 11 8 12 44 49 -5 41
11 Cagliari 31 10 10 11 48 46 +2 40
12 Parma 31 11 6 14 42 42 +0 39
13 Fiorentina 31 8 11 12 37 43 -6 35
14 Udinese 31 9 8 14 30 43 -13 35
15 Torino 31 10 4 17 37 57 -20 34
16 Sampdoria 31 9 5 17 36 53 -17 32
17 Lecce 31 7 7 17 40 71 -31 28
18 Genoa 31 6 9 16 38 60 -22 27
19 Brescia 31 5 6 20 28 61 -33 21
20 SPAL 31 5 4 22 23 56 -33 19



Le pagelle di Atalanta-Sampdoria

MURIEL EX SPIETATO, GOLLINI NON SI FA SORPRENDERE

Giudizi più che positivi per i nerazzurri in un match portato a casa in maniera non certo agevole dalla banda del Gasp: importanti infatti almeno un paio di ottimi interventi di Gollini ed una difesa mai così solida come nelle ultime tre. Ancora una volta il mister trova la mossa vincente in Muriel che segna il gol dell’ex che chiude i giochi per la Dea; solita partita incredibile invece per il Papu.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: diamo un voto tale alle vittorie consecutive di questa squadra, che oggi non brilla ma vince, proprio come fanno le vere grandi squadre risolvendo partite sporche in maniera cinica e spietata. Sabato con la Juve è quasi una tesi di laurea per una squadra che vuol diventare una big a tutti gli effetti. Ne vedremo delle belle!

GOLLINI 7: almeno due interventi importanti, più uno anche nel finale dove evita agli ospiti di ritornare in partita. Grande!

TOLOI 7.5: il miglior attacco è anche la difesa: ci prova varie volte nel corso del match e trova poi la testa vincente che sblocca una partita che sembrava quasi incanalata verso il pari. Fondamentale!

CALDARA 7: chiude bene gli spazi, non lascia nulla al caso.

DJIMSITI 7: concede anche lui poco agli avversari, viene ammonito e nella ripresa lascia spazio ad un ingresso più offensivo (DE ROON 6.5: entra e subito alza lo spessore della qualità in mezzo al campo).

HATEBOER 7: lo chiavano “cavallo pazzo” ed in effetti lui corre davvero da tutte le parti e pare non fermarsi mai.

PASALIC 6.5: soffre sempre un pochino in quel ruolo che non è propriamente suo, ma oggi è comunque molto positivo anche lui (MURIEL 7: entra e castiga nel giro di poco i suoi ex compagni. Segna un altro gol pesantissimo e diventa davvero l’arma in più per il mister).

FREULER 7: un po’ meno brillante del solito nel primo tempo, nella ripresa accelera anche lui e pian piano esce alla distanza.

GOSENS 6.5: anche lui fa fatica nella prima parte di gara, per poi esprimersi decisamente meglio nel secondo tempo (CASTAGNE s.v.: dentro nel finale, pochi palloni per lui)

GOMEZ 7.5: finisce stremato, ma anche oggi è qualcosa di superlativo. Alcuni palloni paiono telecomandati sui piedi dei compagni che si ritrovano palle gol dal nulla. Applausi.

ILICIC 6.5: finalmente lo rivediamo, e mostra decisi progressi. Non ha ancora la partita intera nelle gambe ma alcune giocate degne della sua fama oggi si sono viste (MALINOVSKYI 6.5: buon impatto sul match, prova anche a tirar qualche sassata delle sue, stavolta senza successo).

ZAPATA 6.5: si divora una grande occasione a fine primo tempo, ma è veramente sempre importante il contributo dato alla squadra in diversi settori del campo. Bene così (SUTALO s.v.: entra alla fine, si gode la festa con i compagni).




Atalanta, la nona meraviglia vale il terzo posto: Samp piegata nella ripresa, 2-0!

SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-SAMPDORIA 2-0: TOLOI E MURIEL PIEGANO I DORIANI

Infinita, incredibile, inimmaginabile: gli aggettivi ormai si sprecano per questa Atalanta che, anche in una partita complessa contro un avversario rognoso, riesce a portar a casa ancora una volta i tre punti per la nona volta consecutiva in questo campionato e si accomoda così al terzo posto in attesa che domani l’Inter giochi a Verona. C’è dell’altro comunque: la Dea non subisce reti per la terza partita di fila e arriva come meglio non si potrebbe alla grande sfida di sabato a Torino contro la Juve capolista. Il match odierno è risolto nella ripresa dalle reti di Toloi sugli sviluppi di un corner e da un bolide da fuori di Muriel che regola una Samp pimpante nel primo tempo, ma troppo chiusa e rinunciataria nella ripresa.

Bergamo: sognare una notte al terzo posto, avvicinando a due punti il secondo, chi l’avrebbe mai detto qualche annetto fa? L’Atalanta prova a non porsi più limiti e sognare obiettivi inimmaginabili fino qualche tempo fa: per riuscirci serve centrare oggi la nona vittoria consecutiva contro una Samp sicuramente più rilassata dalle ultime due vittorie contro Lecce e Spal, ma anche determinata a provare a cercare altri punti preziosi verso la salvezza.

GASP CON I TITOLARISSIMI: dopo i diversi cambi di Cagliari, il Gasp ripropone la miglior formazione possibile per provar a superare la Samp: davanti si rivede Ilicic insieme al Papu e Zapata con Pasalic più arretrato al centro al posto di De Roon e Gosens in corsia per Castagne mentre dietro non c’è Palomino per squalifica, spazio a Toloi. Nella Samp, è Gabbiadini l’unica punta con iniziale panchina per il recuperato Quagliarella mentre con Ekdal e Linetty dietro a centrocampo e Yoshida confermato in difesa.

IL RICORDO DI ENNIO MORRICONE: risuonano le note di “C’era una volta in America” all’ingresso in campo delle squadre in ricordo del maestro Ennio Morricone, scomparso pochi giorni fa seguite poi da “rinascerò, rinascerai” diventato ormai simbolo di questo terribile periodo che Bergamo e la sua gente stanno provando a lasciarsi alle spalle. Il match inizia ed al secondo sono gli ospiti ad essere pericolosi con un inserimento di Murru in area che conclude in diagonale e il pallone esce di poco. La Dea ci prova poi al sesto con una bella iniziativa di Ilicic con il pallone crossato in area dallo sloveno ma preda di Audero che para senza difficoltà.

MATCH BLOCCATO, MA IL GOLLO C’E’: la Samp chiude ogni spazio e la Dea fa davvero tanta fatica a farsi vedere in un match che, gioco forza, fa molta fatica a decollare e trovare azioni degne di tal nome alla mezz’ora un guizzo per parte: prima Zapata conclude dall’ingresso dell’area di rigore troppo debolmente con Audero che blocca, poi è Gollini sul ribaltamento di fronte a salvare sulla conclusione dalla distanza di Gabbiadini e mandar in calcio d’angolo la sfera.

ZAPATA, CHE OCCASIONE NEL FINALE!: la gara continua a mantenersi in grande equilibrio ma nell’ultimo quarto d’ora qualcosa si inizia ad intravedere: prima Zapata sciupa una grande chance ritrovatosi a tu per tu con Audero che, in uscita, salva la Samp, poi sul fronte opposto De Paoli prova una conclusione al volo che sfiora l’incrocio dei pali. Nel finale poi ancora Audero si oppone alla conclusione da fuori di Hateboer deviando in corner per quello che è il titolo di coda di un primo tempo bloccato e bruttino che termina senza alcun minuto di recupero con le due squadra inchiodate sullo 0-0.

RIPRESA, STESSO COPIONE: nessun cambio durante l’intervallo, il match riprende con i medesimi ventidue in campo e con la Dea che prova subito a spingere al secondo con Ilicic che offre un bel pallone a Toloi che conclude però sopra la traversa. Al sesto il Gasp opera il primo cambio con De Roon che entra in campo al posto di Djimsiti proprio per cercar più spinta in mezzo e cercar di aggirare il fortino blucerchiato. Poche emozioni anche in questo avvio di ripresa, ci pensano i due mister a ravvivarla con un battibecco a distanza che costa a Ranieri ed al Gasp l’ammonizione. Il tecnico blucerchiato verrà poi allontanato pochi minuti dopo per proteste dopo un brutto fallo di Linetty sul Papu.

TOLOI DI TESTA LA SBLOCCA!: si gioca il tutto per tutto il Gasp al ventitreesimo quando inserisce Muriel e Malinovskyi al posto di Ilicic e Pasalic rendendo la sua Dea ancor più offensiva che alla mezz’ora riesce a spezzare l’equilibrio sugli sviluppi di un corner dove spunta Toloi di testa nella mischia e supera Audero portando avanti la squadra del Gasp.

MURIEL, L’EX GRAFFIA E FA 2-0: sotto di un gol, la Samp prova a reagire con una conclusione di Murru a otto dal novantesimo che sorvola la traversa; la risposta della Dea è però nuovamente letale per i blucerchiati quando Muriel riceve palla dal limite dell’area e calcia un missile imprendibile per Audero nuovamente battuto. Con il gol del 2-0, il Gasp opera gli ultimi cambi inserendo Sutalo e Castagne al posto di Zapata e Gosens.

SIGNORA, STIAMO ARRIVANDO!: forte del doppio vantaggio, il match si mette in discesa negli ultimi minuti per la Dea che controlla senza troppi affanni in attesa del fischio finale che giungerà dopo cinque minuti di recupero. Si perde ormai il conto nell’elencare i numeri meravigliosi di questa squadra: nona vittoria consecutiva, terzo posto conquistato almeno per una notte in attesa di Verona-Inter di domani sera, terza gara senza subire reti (e questa si è una notizia). Insomma, un biglietto da visita niente male per presentarsi sabato alla partitissima di Torino contro la Juventus che, pensate, dista soltanto nove punti da noi. Ce l’avessero detto a inizio anno, ci saremmo messi tutti (o quasi) a ridere… grandissimi i nostri ragazzi!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-SAMPDORIA 2-0 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: 75′ Toloi, 85′ Muriel.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Djimsiti (dal 52′ de Roon); Hateboer, Pasalic (dal 69′ Muriel), Freuler, Gosens (dall’86’ Castagne); Gomez; Ilicic (dal 69′ Malinovskyi), Zapata (dall’86’ Sutalo) – A disposizione: Rossi, Sportiello, Tameze, Czyborra, Guth, Bellanova, Colley – Allenatore: Gasperini

SAMPDORIA (4-5-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Depaoli, Ekdal (dall’83’ Augello), Thorsby, Linetty, Jankto (dall’83’ Ramirez); Gabbiadini (dall’83’ La Gumina) – A disposizione: Seculin, Chabot, Bonazzoli, Askildsen, Maroni, Léris, Quagliarella, D’Amico, Bertolacci – Allenatore: Ranieri

ARBITRO: Giua di Olbia

NOTE: gara di andata: Sampdoria-Atalanta 0-0 – gara disputata a porte chiuse – ammoniti al 23′ Djimsiti, al 35′ Thorsby, al 55′ Jankto, al 61′ Ranieri e Gasperini e al 65′ Bereszynski – espulso al 65′ Ranieri per proteste – recupero 0′ p.t. e 5′ s.t.




L’Atalanta aspetta la Samp sognando il terzo posto (almeno per una notte)

BERGAMO, ORE 21.45

DEA A CACCIA DELLA NONA MERAVIGLIA

Sognare non costa nulla, si sa, e l’Atalanta ha l’occasione per farlo, ed in grande, almeno per una notte aspettando poi la partita dell’Inter domani a Verona: con un successo (ma anche con un pari) i nerazzurri raggiungerebbero proprio la squadra di Conte al terzo posto e rosicchierebbero addirittura punti a Lazio e Juve, entrambe clamorosamente sconfitte ieri. Per realizzar l’ennesimo capolavoro (e centrar anche la nona vittoria consecutiva ed allungar così il record di successi consecutivi) la squadra del Gasp deve però superare la Samp di mister Ranieri, che si è spesso rivelata osso duro per Gomez e compagni (all’andata riuscì a disinnescare l’atomico attacco nerazzurro) e vorrà sicuramente cercare altri punti nella corsa verso la salvezza dopo due vittorie consecutive contro Lecce e Spal. Una gara contro un avversario rognoso che i ragazzi del Gasp dovranno vincere ragionando e provando a getter come sempre il cuore oltre l’ostacolo per regalare un’altra serata da sogno a Bergamo ed alla sua gente.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con Palomino out per squalifica, mister Gasperini ripropone Toloi e Dijmsiti dietro mentre Gosens in corsia dovrebbe tornar titolare al posto di Castagne; grande incertezza davanti, dove è probabile il ritorno dal 1′ di Ilicic con Gomez e Zapata con Pasalic che a questo punto partirà dalla panchina.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Dijmsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata – All.: Gasperini

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Thorsby, Bertolacci, Ekdal, Linetty; Gabbiadini, Ramirez – All.: Ranieri




Serie A, i risultati dopo la 30a giornata

CROLLO-LAZIO, E LA JUVE SE NE VA

Ad ormai otto giornate dalla fine, il minimo passo falso può risultare fatale: ne sa qualcosa la Lazio, travolta a domicilio dal rinato Milan che sogna sempre più l’Europa e spinge a -7 i biancocelesti da una Juve che travolge in scioltezza il Toro nel derby. Dietro non ne approfitta l’Inter, incredibilmente sconfitta in casa dal Bologna con gol dell’ex atalantino Barrow; in coda, vittorie importanti per Sampdoria e Brescia, prezioso anche il pari in rimonta del Genoa a Udine. Ma vediamo ora di ricapitolare come di consueto tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Juventus-Torino 4-1: 3′ Dybala (J), 29′ Cuadrado (J), 51′ rig. Belotti (T), 61′ Cristiano Ronaldo (J), 87′ aut. Djidji (J) – giocata sabato 4 ore 17:15

Sassuolo-Lecce 4-2: 5′ Caputo (S), 27′ Lucioni (L), 63′ rig. Berardi (S), 67′ rig. Mancosu (L), 78′ Boga (S), 83′ Muldur (S) – giocata sabato 4 ore 19:30

Lazio-Milan 0-3: 23′ Calhanoglu, 34′ rig. Ibrahimovic, 59′ Rebic – giocata sabato 4 ore 21:45

Inter-Bologna 1-2: 22′ Lukaku (I), 74′ Juwara (B), 80′ Barrow (B) – ore 17:15

Brescia-Hellas Verona 2-0: 52′ Papetti, 96′ Donnarumma

Cagliari-Atalanta 0-1: 27′ rig. Muriel

Parma-Fiorentina 1-2: 19′ rig., 31′ rig. Pulgar (F), 49′ rig. Kucka (P)

Sampdoria-Spal 3-0: 12′, 48′ Linetty, 45′ Gabbiadini

Udinese-Genoa 2-2: 44′ Fofana (U), 73′ Lasagna (U), 81′ Pandev (G), 97′ Pinamonti (G)

Napoli-Roma 2-1: 55′ Callejon (N), 60′ Mkhitaryan (R), 82′ Insigne (N) – ore 21:45

LA CLASSIFICA
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Juventus 30 24 3 3 63 26 +37 75
2 Lazio 30 21 5 4 66 31 +35 68
3 Inter 30 19 7 4 63 31 +32 64
4 Atalanta 30 19 6 5 83 39 +44 63
5 Roma 30 14 6 10 54 42 +12 48
6 SSC Napoli 30 14 6 10 48 40 +8 48
7 Milan 30 13 7 10 39 37 +2 46
8 Hellas Verona 30 11 9 10 37 36 +1 42
9 Bologna 30 11 8 11 43 47 -4 41
10 Sassuolo 30 11 7 12 55 52 +3 40
11 Cagliari 30 10 9 11 48 46 +2 39
12 Parma 30 11 6 13 41 40 +1 39
13 Fiorentina 30 8 10 12 37 43 -6 34
14 Sampdoria 30 9 5 16 36 51 -15 32
15 Udinese 30 8 8 14 27 43 -16 32
16 Torino 30 9 4 17 34 56 -22 31
17 Genoa 30 6 9 15 37 58 -21 27
18 Lecce 30 6 7 17 38 70 -32 25
19 Brescia 30 5 6 19 27 58 -31 21
20 SPAL 30 5 4 21 23 53 -30 19



Le pagelle di Cagliari-Atalanta

TAMAZE, BUONA LA PRIMA; TOLOI ENTRA ED E’ DECISIVO

C’era molta curiosità intorno a diversi giocatori lanciati oggi in campo dal Gasp e, senza dubbio, hanno ben impressionato: bene Tamaze ma anche Sutalo in difesa si è fatto apprezzare anche se l’ingresso di Toloi nel finale diventerà fondamentale per il salvataggio del brasiliano su Nandez in pieno recupero. Molto bene anche Malinovskyi, in costante crescita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: vince anche questa proponendo una squadra sperimentale, ma che convince. Unica pecca odierna è forse il fatto di non aver chiuso un match che i nerazzurri potevano e dovevano fare: un paio di rischi nella ripresa hanno rischiato di compromettere tutto. Poco male, la squadra non subisce gol per la seconda volta consecutiva.

SPORTIELLO 6.5: poco impegnato, ma tutto sommato se la cava dimostrando anche sicurezza. Bene.

CALDARA 6: il Var lo salva in occasione del gol di Simeone dove lui però si era fatto abbastanza sorprendere. Benino.

PALOMINO 6.5: bene in copertura, e sfiora persino il gol del raddoppio nel finale di primo tempo.

SUTALO 6.5: si è sentito tanto parlare di lui e del fatto che il Gasp lo apprezzi molto: oggi si sono viste cose positive. Che sia di buon auspicio questo inizio. (TOLOI 7: intervento decisivo in pieno recupero che evita ai suoi quella che avrebbe avuto il sapore della beffa dopo le tante occasioni sprecate. Provvidenziale!)

HATEBOER 6.5: bravo, e anche sfortunato quando di testa centra un clamoroso palo in avvio di ripresa (GOSENS s.v.: un quarto d’ora per lui, poco da dire).

DE ROON 6.5: bene, gioca una partita attenta e di grande quantità la in mezzo. Bravo!

TAMAZE 7: ci piace! Un paio di belle giocate, palloni mai banali e qualità che sembra non mancare. Se queste sono le premesse, ne vedremo delle belle!

CASTAGNE 6.5: impegna Cragno nel primo tempo alla gran parata, poi continua in un match decisamente positivo per il belga.

PASALIC 6.5: sbaglia un paio di occasioni importanti ma da anche il via a diverse azioni che portano i nostri a rendersi pericolosi. (ILICIC 6: sprazzi di classe, va anche vicino al gol nel finale. Sta tornando!)

MALINOVSKYI 7: spacca la partita con le sue giocate ma anche procurandosi il rigore che decide la partita. (GOMEZ 6.5: mezz’oretta per lui in cui regala anche qualche bella giocata).

MURIEL 7: decisivo dal dischetto, ha anche un’altra chance per poter fare bis ma senza successo. Decisivo! (ZAPATA 6.5: una discreta occasione che Cragno neutralizza con l’ennesima prodezza).