Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

GOLLINI E’ PRODIGIOSO, LE GIOCATE DEL PAPU UNA DELIZIA

Non male quattro gol alla prima uscita dopo tre mesi per i ragazzi del Gasp; certo, un enorme grazie va fatto a Gollini, che dopo il 3-0 atalantino è autore almeno di un paio di grandi parate e, nella ripresa compie forse quella più bella su Defrel che andava a colpo praticamente sicuro. Difesa incerta, ma attacco atomico come ai bei tempi e pronto sempre a colpire.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: i suoi paiono non essersi mai fermati. Certo, qualche amnesia dietro va comunque analizzata e possibilmente corretta il prima possibile, ma la squadra è rimasta unita e dimostra quella facilità nell’andar in porta e cercar la via del gol che fa sicuramente ben sperare per il futuro.

GOLLINI 8.5: può il portiere esser il migliore in campo di una partita vinta 4-1? La risposta è assolutamente si! Subito in avvio di gara compie due belle parate anche se su azioni in fuorigioco, ma poi è reattivo e determinante sul 3-0 in almeno tre circostanze dove il Sassuolo manda l’uomo solo davanti al portiere: bellissimo l’intervento nella ripresa su Defrel che pareva destinato ad un gol certo. Decisivo!

CALDARA 6.5: buona prova che ripaga la scelta di Gasperini che lo preferisce a Toloi.

DJIMSITI 7: trova il gol che sblocca la partita, e dietro è tra i più attenti e reattivi. Bene! (TOLOI 5.5: dentro nel finale, riesce a farsi ammonire e determinare la punizione che vale il gol della bandiera ospite).

PALOMINO 6: un po’ in sofferenza sulla velocità dei giocatori ospiti in alcuni frangenti, ma tutto sommato sufficiente la sua prova.

HATEBOER 6.5: un po’ incerto in avvio, poi però conquista campo e mette spesso in difficoltà i giocatori ospiti.

DE ROON 7: bella partita la sua, nella ripresa compie almeno un paio di ottimi interventi in mezzo utili a spezzar il tentativo ospite di riaprire la gara.

FREULER 7: anche lui da parecchia sostanza la in mezzo, anche una conclusione fuori di un soffio nello score della sua partita. Bene. (MALINOVSKYI 6: un paio di discreti inserimenti e poco altro).

GOSENS 7: gran partita anche per lui, pizzicato dal Var nell’azione che poteva già portare i suoi al raddoppio. Decisione molto severa, il tocco (se c’è) di mani pare lieve e sicuramente involontario.

GOMEZ 7.5: regala un paio di cioccolatini che valgono altrettanti gol, il Gasp lo tiene in campo praticamente fino all’ultimo e lui dimostra di essere in ottima condizione (COLLEY s.v.: dentro nel finale).

PASALIC 6.5: non brillantissimo stasera, ma che peccato per quell’ammonizione rimediata che gli costerà la sfida di mercoledì contro la Lazio…

ZAPATA 7.5: si era fermato alla tripletta in campionato di Lecce, oggi riprende con una doppietta che è sicuramente un ottimo biglietto da visita per lui. Buone giocate, spesso anche al servizio dei compagni. (MURIEL 6: dentro negli ultimi venti minuti, va anche vicino al gol).




L’Atalanta ricomincia da quattro: Sassuolo travolto, Bergamo può sorridere

SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA

ATALANTA-SASSUOLO 4-1: LA DEA E’ SUBITO UNO SPETTACOLO!

Dove eravamo rimasti? Già, perchè per questa Atalanta il lockdown pare non essere esistito. I ragazzi del Gasp travolgono il Sassuolo nella prima gara dopo lo stop per il Covid-19 che morti e tristezza ha seminato nella provincia di Bergamo e che oggi può finalmente tornare a sorridere per la sua squadra che si tiene stretta il quarto posto e lascia la Roma a sei punti di distacco. Dopo un avvio incerto, Djimsiti sblocca la gara, poi il Papu raddoppia ma la rete è annullata dal Var; la Dea non si arrende e trova poco dopo il 2-0 con Zapata e poco dopo anche il tris grazie all’autogol di Bourabia. Dopo le grandi parate nel finale di primo tempo di Gollini, nella ripresa il portiere compie un’altra grande parata su Defrel poi Zapata firma il poker; nel finale si riscatta Bourabia che trova il punto del definitivo 4-1.

Bergamo: di parole se ne sono spese tante, a tratti anche troppe, perchè a poco serve parlare di fronte al dramma umano che la provincia di Bergamo ha vissuto in questi ultimi tre mesi: circa 13mila morti, l’immagine indelebile dei camion dell’Esercito a trasportare le bare delle vittime del Covid-19 per la cremazione. Fotogrammi che faranno storia, e che hanno messo in ginocchio una intera provincia che, in silenzio, ora prova rialzarsi e ricominciare, anche con il calcio: l’Atalanta riparte oggi dopo essersi fermata alla storica impresa di Valencia dove i nerazzurri hanno staccato il pass per i quarti di Champions e da quel distacco sulla Roma in classifica da provar a consolidare nel recupero contro il Sassuolo di questa sera per tenersi salda al quarto posto.

ILICIC OUT, C’E’ PASALIC: una lieve distorsione alla coscia destra di Ilicic crea il primo grattacapo a mister Gasperini che rinuncia così allo sloveno ed inserisce Pasalic con Gomez e Zapata davanti mentre dietro c’è Djimisiti e non Toloi insieme a Caldara e Palomino.

IN AVVIO MEGLIO IL SASSUOLO: sulle note di “rinascerò, rinascerai” inserito in un video toccante trasmesso nel deserto del Gewiss Stadium trascorre il minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid-19: la partita inizia pochi istanti dopo con gli ospiti più pimpanti in avvio ed anche pericolosi in un paio di occasioni con Caputo e Boga che arrivano in entrambi i casi davanti a Gollini che è anche bravo in entrambe le circostanze ma le azioni erano entrambe partite in fuorigioco.

DJIMISITI LA SBLOCCA, IL VAR NEGA IL 2-0 AL PAPU: al quarto d’ora la Dea esce dal guscio ed è brava a capitalizzar al meglio la prima occasione: corner di Gomez, testa di Djimsiti che supera l’ex Consigli e sigla l’1-0. Nemmeno tre minuti ed i ragazzi del Gasp avrebbero già raddoppiato con un bel gol del Papu ma un presunto tocco di mano di Gosens sul cross (più faccia che mano a nostro avviso) convince l’arbitro al review al Var ed annullare la rete.

ZAPATA PORTA AL RADDOPPIO LA DEA: ma l’Atalanta c’è, e continua il suo assalto alla porta del Sassuolo: prima Gomez ci riprova e la palla esce di un nulla, poi ecco il 2-0: sempre il Papu, pennellata precisa in area per Zapata che, di testa, anticipa Consigli in uscita e la Dea raddoppia nel silenzio del Gewiss Stadium.

AUTORETE PER IL TRIS, POI GRAN GOLLO NEL FINALE: il Sassuolo prova una timida reazione, ma è ancora l’Atalanta a far la voce grossa al trentasettesimo, quando i nerazzurri vanno addirittura sul 3-0 con la complicità di Bourabia, che nel tentativo di anticipare Gosens spinge la sfera nella propria rete. Prima dell’intervallo c’è lavoro anche per Gollini, decisivo due volte: la prima su Caputo, la seconda su Berardi entrambi lanciati a rete. Ultimi spunti di un primo tempo che, dopo tre di recupero, la Dea chiude avanti di tre gol.

RIPRESA, GOLLINI E’ ANCORA SUPER!: si riparte dopo l’intervallo senza cambi da parte del Gasp e con una grande occasione per gli ospiti al quarto quando Defrel mette in mezzo e nessuno tra Caputo e Berardi trova la deviazione a porta praticamente vuota. Poi è ancora una volta Gollini ad entrare in scena e compiere l’ennesima prodezza della serata negando a Defrel un gol che pareva fatto deviando in corner il pallone.

ZAPATA FIRMA IL POKER, POI TANTI CAMBI: le speranze di rimonta ospiti vengono però spente al ventesimo dalla Dea che piazza il poker grazie al secondo gol di giornata di Zapata, che di testa capitalizza al meglio un cross al bacio del Papu e firma il 4-0. Le nuove regole introdotte dalla Lega Calcio per questo finale intensissimo di stagione consentono fino a cinque cambi, così il Gasp inserisce contemporaneamente Muriel, Malinovsky e Castagne al posto di Zapata, Freuler e Gosens.

BOURABIA FIRMA IL DEFINITIVO 4-1: negli ultimi minuti c’è spazio anche per Colley e Toloi che entrano al posto del Papu e Djimisiti con l’Atalanta che sfiora anche il quinto gol con Muriel ma incassa nel primo dei tre di recupero il gol degli ospiti con una bella punizione di Bourabia che riscatta così l’autogol e segna il punto della bandiera ospite del definitivo 4-1. L’Atalanta riparte così con il ritmo giusto e con quella fame di gol e vittorie che era l’ingrediente necessario per tornare a vincere e far sognare Bergamo e la sua gente dopo tre mesi vissuti al buio ed illuminati questa sera da quattro sorrisi di una squadra sempre più unita ed in simbiosi con la sua gente. Avanti il prossimo, mercoledì arriva la Lazio, e con i biancocelesti le motivazioni non dovrebbero proprio mancare visti i precedenti… grazie ragazzi!!!

IL TABELLINO:

ATALANTA-SASSUOLO 4-1 (primo tempo 3-0)

RETI: 16′ Djimsiti (A), 31′ Zapata (A), 37′ aut. Bourabia (S), 66′ Zapata (A), 92′ Bourabia (S)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Caldara, Palomino, Djimsiti (dall’87’ Toloi); Hateboer, de Roon, Freuler (dal 70′ Malinovskyi), Gosens (dal 69′ Castagne); Pasalic; Gomez (dall’88’ Colley), Zapata (dal 69′ Muriel) – A disposizione: Rossi, Sportiello, Sutalo, Tameze, Bellanova – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan (dal 46′ Muldur), Marlon (dal 70′ Magnani), Peluso, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli (dal 77′ Obiang); Berardi (dal 61′ Djuricic), Defrel, Boga (dal 61′ Haraslin); Caputo – A disposizione: Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Raspadori, Chiriches, Traore, Haraslin, Ferrari – Allenatore: De Zerbi

ARBITRO: Daniele Chiffi di Padova

NOTE: partita giocata a porte chiuse – gara di andata: Sassuolo-Atalanta 1-4 – ammoniti: Toljan, Peluso, Marlon (S), Pasalic, Djimsiti, Muriel, Toloi (A) – recuperi: 3′ p.t. e 3′ s.t.




Bergamo e l’Atalanta: dopo il dramma, l’ora di ripartire: rialziamoci!

BERGAMO, ORE 19.30: RIECCO LA DEA IN CAMPO!

DAI RAGAZZI, RIPORTIAMO IL SORRISO A BERGAMO

Fischio d’inizio, anche se più che di una partita, pare l’anno zero: una Bergamo martoriata dall’emergenza Covid-19 che è costata oltre 12mila vittime (sulle circa 33mila totali) nella sola bergamasca prova a rialzare la testa: dopo averlo già fatto in queste ultime settimane nel tentativo di ricominciare la quotidianità di tutti i giorni, questa sera assume un mix di commozione ed emozioni al Gewiss Stadium dove, dopo oltre tre mesi, si riaccendono i riflettori e l’Atalanta di Gasperini torna in campo contro il Sassuolo per il recupero della venticinquesima di serie A rinviata lo scorso inizio di marzo. Una gara senza dubbio particolare, ma che aggiunge un nuovo tassello nel mosaico che porta ad un lento ripristino alla normalità: il calcio giocato, che la Dea aveva interrotto con lo storico successo di Valencia che è valso i quarti di Champions e riprende stasera per cercar punti pesanti e allungare ulteriormente verso le dirette avversarie nella lotta al quarto posto.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con il solo Czyborra out, il Gasp gode di ampia disponibilità della rosa ma la formazione si prospetta senza grandi novità rispetto alle ultime uscite prima della sospensione del campionato: dietro con Toloi e Palomino c’è Caldara, Hateboer preferito a Castagne in fascia e davanti i tre tenori, pronti a ricominciare a cantare: Gomez, Ilicic e Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Ilicic, Gomez; Zapata – All.: Gasperini

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, G. Ferrari, Marlon, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo – All.: De Zerbi