Pazzesca Atalanta, ribalta anche la Lazio e ora vede persino il terzo posto!

SERIE A, TRENTACINQUESIMA GIORNATA

LAZIO-ATALANTA 1-3: UNA RIMONTA CHE PROFUMA D’EUROPA

Finiti ormai da tempo gli aggettivi, ci affidiamo alla ripetitività per descrivere l’ennesima impresa-capolavoro di un’Atalanta che stravince all’Olimpico contro la Lazio dopo esser (come d’abitudine) andata sotto in avvio per via del gol-lampo di Parolo per i padroni di casa. Superato lo sbandamento, la squadra del Gasp inizia a macinare gioco ed occasioni: Zapata prima sciupa la clamorosa chance del pari e poi lo trova a metà primo tempo intercettando una conclusione di Freuler. La ripresa si apre su ritmi molto blandi ma con il difensore laziale Wallace che la combina grossa regalando al Papu la palla che vale l’azione che Castagne tramuta nel 2-1. La Lazio esce di scena e, sotto un autentico diluvio, la Dea trova il 3-1 sugli sviluppi di un corner che Djimsiti mette in porta trovando la deviazione galeotta ancora di Wallace che mette nella propria porta. Partita a quel punto chiusa, l’Atalanta lascia la stessa Lazio a sette punti di distacco e ne mette cinque tra se ed il Toro in attesa delle partite di Roma e Milan. Finisse così anche tra una decina di giorni…

Roma: si usa solitamente dire che “Tutte le strade portano a Roma”: nel caso dell’Atalanta in questa stagione mai tale detto fu più azzeccato, perchè oggi dalla capitale si capirà ancor di più quanto valgono davvero le ambizioni da Europa “dei grandi” (la chiamiamo così, visto i tanti scaramantici che ci leggono e non vogliono sentir spesso il nome di quella competizione) della Dea mentre tra dieci giorni sapremo se i nostri riusciranno a portar a casa la loro seconda coppa Italia della storia: avversario di turno? Ovviamente sempre lo stesso anche quello, una Lazio altalenante in questa stagione ma per certi versi capace a volte di grandi partite ottenute con lo stesso bel gioco che la banda del Gasp ha quasi sempre messo sul banco per provare vincere i match chiave di questa sua stagione sin qui meravigliosa.

GASP RECUPERA ILICIC: un paio di variazioni rispetto all’undici che ha superato l’Udinese per il Gasp che ritrova davanti Ilicic e lo inserisce a sostegno di Gomez e Zapata mentre dietro tocca a Djimsiti giocare al posto di Mancini; in mezzo c’è Freuler, che vince il ballottaggio con Pasalic. Nella Lazio, con Milinkovic e Lulic out, Inzaghi propone Immobile e Caicedo davanti mentre in corsia tocca a Marusic con Luis Alberto in mezzo.

I “SOLITI” AVVII DELLA DEA, PAROLO FA 1-0: tempo più simile a fine novembre che ad inizio maggio nella capitale, con il match che prende il via e l’Atalanta conferma tutte le sue difficoltà nel gestire gli avvii di partita: al secondo minuto la Lazio è già avanti con una conclusione in diagonale in area di Parolo con Gollini fermo a vedere il pallone che finisce nell’angolino e porta avanti i padroni di casa. Momento di sbandamento per la squadra del Gasp, che subisce l’ennesimo gol a freddo che costringe così i nerazzurri a dover rincorrere: al tredicesimo è bravo Gollini con i pugni sulla conclusione da fuori di Immobile salvando così i suoi dal nuovo pericolo.

ZAPATA, ERRORE E RISCATTO, 1-1!: con il passare dei minuti però la squadra nerazzurra prende campo ed inizia a macinare gioco ed occasioni: al diciassettesimo Gomez combina con Castagne che offre un pallone d’oro a Zapata che calcia alle stelle un rigore in movimento. Il colombiano avrà però modo di rifarsi circa cinque minuti dopo quando una conclusione di Freuler abbastanza debole finisce in area e arriva tra i piedi del numero novantuno nerazzurro che fa 1-1 da due passi.

OCCASIONISSIMA-ILICIC: è la squadra del Gasp a questo punto a giocare meglio e va addirittura ad un passo dal gol del vantaggio al minuto ventotto quando Ilicic è servito splendidamente da Gomez in area e prova il tiro incrociato che però si spegne clamorosamente sul fondo. Il sole fa capolino tra la pioggia all’Olimpico mentre il ritmo ora cala in campo ed il match si trascina così fino all’intervallo che arriva dopo due minuti di recupero e con le due squadre ferme sull’1-1.

RIPRESA, ENTRA MANCINI: via alla ripresa con subito una novità nell’undici nerazzurro: Palomino lascia posto a Mancini in difesa e l’Atalanta sfiora subito il gol dopo una manciata di secondi quando Ilicic prova la gran giocata in area e conclude, Strakosha vola e salva la Lazio con la difesa che poi si rifugia in corner.

CASTAGNE PER IL SORPASSO!: la partita pare non voler più decollare rispetto alla prima parte di gara, ma al dodicesimo ha dell’incredibile l’errore di Wallace, che in un goffo tentativo di rinvio regala palla al Papu che si ritrova un’autostrada verso la porta, si decentra, crossa in mezzo dove Freuler non ci arriva ma c’è Castagne che insacca in diagonale il gol facile facile che porta la Dea avanti all’Olimpico.

WALLACE SBAGLIA PORTA NEL DILUVIO, 3-1!: la Lazio non reagisce al colpo subito e l’Atalanta resta in controllo del match mentre nel frattempo si scatena un autentico nubifragio sull’Olimpico con la pioggia che cade a secchiate ed i nerazzurri che affondano così il colpo alla mezz’ora sugli sviluppi di un corner dove spunta Djimsiti che pare deviare in rete il punto del 3-1 che in realtà è toccato in maniera decisiva da Wallace: poco cambia comunque per un’Atalanta che mette in ghiaccio il match con i padroni di casa letteralmente alle corde.

LA DEA NON MOLLA IL QUARTO POSTO: l’ultimo quarto d’ora diventa a quel punto pura accademia per i ragazzi del Gasp mentre la pioggia lentamente inizia a diminuire e mister Gasperini decide di inserire nei minuti finali anche Pessina al posto di uno sfinito Freuler. I tre minuti di recupero concessi (poi divenuti quattro) sono così un dolcissimo conto alla rovescia per i circa sessanta tifosi giunti nella capitale da Bergamo pronti a scatenare la festa al triplice fischio finale. La Dea vince, conferma ancora una volta che questo quarto posto vuole tenerselo stretto il più possibile ed ovviamente spera che un risultato di questo genere sia anche quello del match previsto tra una decina di giorni con gli stessi attori protagonisti in palio. Questa “prova generale” in vista della finale di Coppa può dirsi superata a pieni voti!

IL TABELLINO:

LAZIO-ATALANTA 1-3 (primo tempo 1-1)

RETI: 3′ Parolo (L), 22′ Zapata (A), 58′ Castagne (A), 76′ aut. Wallace (A)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Bastos (78′ Neto); Romulo, Parolo, Leiva (78′ Badelj), Luis Alberto, Marusic; Caicedo (55′ Correa), Immobile – A disp: Proto, Guerrieri, Alia, Luiz Felipe, Durmisi, Kalaj, Zitelli, Cataldi, Jordao – All.: S. Inzaghi

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Palomino (46′ Mancini), Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler (85′ Pessina), Castagne; Gomez, Ilicic (65′ Pasalic); Zapata – A disp: Berisha, Rossi, Ibanez, Reca, Gosens, Colpani, Delprato, Piccoli – All.: Gasperini

ARBITRO: Gianpaolo Calvarese (Teramo)

NOTE: gara di andata: Atalanta-Lazio 1-0 – spettatori: 25mila circa – ammoniti: Bastos, Caicedo, Leiva, Correa (L) Masiello, Gomez, Mancini (A) – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




La strada dei sogni passa sempre da Roma: forza Atalanta, la Lazio vale un pezzo di Europa

ROMA, ORE 15

LAZIO-DEA ATTO PRIMO: OGGI PER LA CHAMPIONS, POI PER LA COPPA

Un “antipasto” di quel che sarà il ricco menù del 15 maggio sera, ma di importanza comunque non indifferente nemmeno oggi: Lazio ed Atalanta si ritrovano oggi per la prima delle due puntate di un romanzo che scriverà molto da qui a metà mese per ambo le squadre, oggi per la volata in chiave Europea, tra dieci giorni invece per assegnare la vincente della Coppa Italia. Partiamo però da questo pomeriggio dove i nerazzurri del Gasp sono chiamati a difendere i loro quattro punti vantaggio proprio sui biancocelesti cercando un risultato positivo che consoliderebbe ulteriormente le ambizioni europee di Gomez e compagni. Certo, con un successo, la Dea vedrebbe davvero avvicinarsi il sogno di un posto in Champion’s Legue: roba da non crederci! Non sarà certo facile contro una Lazio che si gioca anch’essa una buona fetta di speranze europee in questo match tutto da vivere tra due squadra a cui piace giocare a calcio: il divertimento insomma è assicurato.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL MISTER: un paio di novità probabili nella formazione del Gasp rispetto alla gara di lunedì sera: se da un lato è quasi certo il rientro di Ilicic a sostegno di Gomez e Zapata, dall’altro la novità più importante potrebbe riguardare il centrocampo con Pasalic in campo per far rifiatare Freuler almeno dall’inizio.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

LAZIO (3-5-2): 1 Strakosha; 3 Luiz Felipe, 33 Acerbi, 15 Bastos; 27 Romulo, 16 Parolo, 6 Leiva, 10 Luis Alberto, 77 Marusic; 20 Caicedo, 17 Immobile – A disp.: 24 Proto, 23 Guerrieri, 4 Patric, 13 Wallace, 14 Durmisi, 66 Jordao, 19 Badelj, 11 Correa, 32 Cataldi, 30 Neto – All.: Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): 95 Gollini; 23 Mancini, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 de Roon, 21 Castagne; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata. A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 8 Gosens, 7 Reca, 41 Ibanez, 19 Djimsiti, 22 Pessina, 88 Pasalic, 17 Piccoli, 70 Colpani, 78 Delprato – All.: Gasperini

ARBITRO: Calvarese di Teramo




I precedenti di Lazio-Atalanta

Sono 50 i precedenti in serie A tra Lazio e Atalanta disputati nella capitale.
I padroni di casa ne hanno vinti 21, mentre i bergamaschi se ne sono aggiudicati 12; 17 sono stati i pareggi.
Il bilancio si è spostato in favore dei biancocelesti soprattutto negli ultimi 27 anni, da quando cioè la formazione capitolina occupa stabilmente o quasi i piani alti della classifica.
Il primo confronto assoluto tra le due squadre risale addirittura agli anni Trenta del secolo scorso: era il 19 Dicembre 1937, secco 4-0 per i laziali, con doppietta di Silvio Piola, tuttora il miglior marcatore della storia biancoceleste, con 143 reti complessive in serie A. Quindici anni dopo, il 20 Aprile 1952, al decimo tentativo troviamo la prima vittoria orobica in quel di Roma: si giocava allo stadio Flaminio, la partita finì 2-1 con goal decisivo di Jeppson a 5 minuti dalla fine.
Al Flaminio l’Atalanta vincerà ancora nella stagione 1989/90, quando l’Olimpico era inagibile per i lavori di Italia 90, con un 1-2 in rimonta grazie a una doppietta di Evair nel giro di 3 minuti.
Due volte la Lazio ha rifilato 5 reti all’Atalanta: il 25 Marzo 1951, 5-0 (doppietta di Sentimenti V) e, più recentemente, il 23 Dicembre 1995, 5-1 con doppiette di Winter e Signori). In serie A la Lazio è rimasta a digiuno di vittorie in casa tra il 1973 e il 1992, anche se, in quel lasso di tempo, le due formazioni, si sono trovate di fronte in 3 occasioni in serie B (1980, 1983 e 1987) con altrettante vittorie dei padroni di casa.
La vittoria più recente degli orobici risale al 9 Marzo 2014, 0-1 grazie a Maxi Moralez, mentre l’ultima sfida si è disputata quasi nella stessa data di questa stagione, il 6 Maggio 2018 (1-1, a segno Barrow e Caicedo).




Serie A, i risultati dopo la 34a giornata

CROLLO-MILAN, L’EUROPA ORA E’ IN PERICOLO

Quattro giornata al termine del campionato e, mentre in testa la situazione è ormai delineata da tempo, il vero scossone di giornata è segnato dall’ennesimo passo falso del Milan, battuto e agganciato dal Toro in classifica con i rossoneri che scivolano addirittura al settimo posto. In coda, importante successo del Bologna sull’Empoli la cui situazione resta sempre più critica mentre per il Frosinone (sconfitto dal Napoli) le speranze di salvezza sono ormai ridotte al lumicino. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno di campionato, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Bologna-Empoli 3-1: 17′ Pajac (E), 51′ Soriano (B), 82′ Orsolini (B), 95′ Sansone (B) – giocata sabato 27 ore 15:00 

Roma-Cagliari 3-0: 5′ Fazio, 8′ Pastore, 86′ Kolarov – giocata sabato 27 ore 18:00 

Inter-Juventus 1-1: 7′ Nainggolan (I), 62′ Cristiano Ronaldo – giocata sabato 27 ore 20:30 

Frosinone-Napoli 0-2: 19′ Mertens, 49′ Younes – giocata ore 12:30 

Chievo Verona-Parma 1-1: 38′ Kucka (P), 66′ Meggiorini (C) 

Spal-Genoa 1-1: 36′ Felipe (S), 57′ Lapadula (G) 

Sampdoria-Lazio 1-2 – ore 18:00 

Torino-Milan 2-0: 58′ rig. Belotti, 69 Berenguer – ore 20.30

Atalanta-Udinese 2-0: 81′ De Roon su rigore, 85′ Pasalic – giocata lunedì 29 ore 19

Fiorentina-Sassuolo 0-1: 37′ Berardi – giocata lunedì 29 ore 21

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 88 34 28 4 2 68 24
2 Napoli 70 34 21 7 6 64 30
3 Inter 62 34 18 8 8 52 28
4 Atalanta 59 34 17 8 9 68 42
5 Roma 58 34 16 10 8 61 46
6 Torino 56 34 14 14 6 44 29
7 Milan 56 34 15 11 8 47 33
8 Lazio 55 34 16 7 11 49 36
9 Sampdoria 48 34 14 6 14 54 46
10 Sassuolo 41 34 9 14 11 48 52
11 Cagliari 40 34 10 10 14 32 47
12 Fiorentina 40 34 8 16 10 47 42
13 Spal 39 34 10 9 15 35 48
14 Bologna 37 34 9 10 15 37 48
15 Parma 37 34 9 10 15 35 52
16 Genoa 35 34 8 11 15 36 53
17 Udinese 33 34 8 9 17 31 49
18 Empoli 29 34 7 8 19 43 66
19 Frosinone 23 34 5 8 21 26 62
20 Chievo (-3)** 15 34 2 12 20 25 69

*campione d’Italia
** retrocesso in serie B