Serie A, i risultati dopo la 36a giornata

BAGARRE IN CODA, L’EMPOLI FA TREMARE TUTTI

In una terz’ultima giornata di serie A in cui in testa poco o nulla cambia, in coda si avverto invece gli scossoni più importanti: l’Empoli vince a Genova in casa della Samp e avvicina un gruppone di squadre che, da quota quaranta punti in giù, non può sentiersi al sicuro. Il Parma viene travolto dal Bologna e risucchiato nel vortice con Udinese e Genoa per un finale di stagione che prevede fuochi d’artificio per evitare il terzo posto che porta in serie B. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Atalanta-Genoa 2-1: 46′ Barrow (A), 53′ Castagne (A), 89′ Pandev (G) – giocata sabato 11 ore 15:00 

Cagliari-Lazio 1-2: 31′ Luis Alberto (L), 53′ Correa (L), 91′ Pavoletti (C) – giocata sabato 11 ore 18:00 

Fiorentina-Milan 0-1: 35′ Calhanoglu – giocata sabato 11 ore 20:30 

Torino-Sassuolo 3-2: 27′ Bourabia (S), 56′, 82′ Belotti (T), 71′ Lirola (S), 81′ Zaza (T) – giocata ore 12:30 

Frosinone-Udinese 1-3: 11′, 45′ Okaka (U), 41′ Samir (U), 85′ Dionisi (F) 

Sampdoria-Empoli 1-2: 56′ Farias (E), 75′ Di Lorenzo (E), 92′ rig. Quagliarella (S) 

Spal-Napoli 1-2: 48′ Allan (N), 83′ Petagna su rigore (S), 88′ Mario Rui (N) – ore 18:00

Roma-Juventus 2-0: 79′ Florenzi, 92′ Dzeko- ore 20.30

Bologna-Parma 4-1: 52′ Orsolini (B), 59′ aut. Sepe (B), 72′ Lyanco (B), 81′ Inglese (P), 84′ aut. Sierralta (B) – lunedì 13 ore 19

Inter-Chievo Verona 2-0: 39′ Politano, 86′ Perisic – lunedì 13 ore 21

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 89 36 28 5 3 69 27
2 Napoli** 76 36 23 7 6 68 32
3 Inter 66 36 19 9 8 54 28
4 Atalanta 65 36 19 8 9 73 44
5 Milan 62 36 17 11 8 50 34
6 Roma 62 36 17 11 8 64 47
7 Torino 60 36 15 15 6 48 32
8 Lazio 58 36 17 7 12 52 40
9 Sampdoria 49 36 14 7 15 58 51
10 Sassuolo 42 36 9 15 12 52 57
11 Spal 42 36 11 9 16 40 50
12 Cagliari 40 36 10 10 16 34 51
13 Bologna 40 36 10 10 16 42 51
14 Fiorentina 40 36 8 16 12 47 44
15 Parma 38 36 9 11 16 39 59
16 Udinese 37 36 9 10 17 34 50
17 Genoa 36 36 8 12 16 38 56
18 Empoli 35 36 9 8 19 46 67
19 Frosinone*** 24 36 5 9 22 29 67
20 Chievo V. (-3)*** 15 36 2 12 22 25 75

*campione d’Italia
**qualificata alla prossima Champions league
***retrocessa in serie B




Si, è tutto vero: l’Atalanta stende il Genoa ed è terza (almeno fino lunedì)!

SERIE A, TRENTASEIESIMA GIORNATA

ATALANTA-GENOA 2-1: BARROW E CASTAGNE ACCENDONO LA DEA

Il miglior modo possibile per arrivare all’attesissima finale di mercoledì: l’Atalanta piega il Genoa nella ripresa e si prende il terzo posto almeno fino a lunedì quando l’Inter affronterà il Chievo. Una enorme iniezione di fiducia per i nerazzurri che, privi per squalifica del Papu, Mancini e Masiello, hanno la meglio sui rossoblu che tengono discretamente un tempo ma si arrendono nella ripresa quando Barrow sblocca il match dopo pochissimi secondi coincisi con il suo ingresso in campo e Castagne fa il bis sei minuti dopo; nel finale il gol di Pandev mette un pizzico di pepe agli ultimi minuti di gara dove però non succede più nulla e la Dea può festeggiare la sua ennesima impresa.

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO: senza Toloi, Mancini, Masiello e Gomez, Gasperini arretra Hateboer e chiede fantasia a Pasalic che all’ottavo trova l’imbucata per Castagne: dribbling e tiro del belga respinto da Radu e tap-in vincente di Gosens ma con Zapata in fuorigioco; tutto da rifare. Al diciottesimo lo stesso colombiano scatta un filo in fuorigioco e segna, stessa sorte della rete precedente: annullata. Ci si aspetta l’arrembaggio dell’Atalanta e invece il Genoa è bravo a contenere anche perché i nerazzurri solo raramente alzano il ritmo. Così gli ospiti si vedono a due dalla mezz’ora con Lapadula (colpo di testa alto) e poi con Veloso, che calcia fuori da lontano. Il primo tiro valido dell’Atalanta arriva al trentatre, ma la conclusione di Ilicic è fuori dallo specchio. Sono invece ancora gli ospiti a farsi vedere nel finale della prima frazione: prima con Lapadula che manda sul fondo un bel cross di Kouame, poi a fil di sirena Gollini devia in angolo un tiro pericoloso di Veloso.

BARROW-CASTAGNE, TUTTO IN 7′: nell’intervallo mister Gasperini cerca di dare la scossa inserendo a inizio ripresa un’altra punta: Barrow sostituendo un sin li evanescente Pasalic e Ilicic arretra sulla trequarti e la mossa porta subito i risultati attesi: passano quarantuno secondi, perfetto lancio di De Roon, Barrow prende il tempo a Zukanovic e batte Radu. La partita a questo punto cambia cambia e i nerazzurri la chiudono all’ottavo sono già sul 2-0 riversandosi quasi in massa nell’area avversaria: Zapata trova Gosens, che scarica a Djimsiti il cui cross trova Castagne libero nell’area piccola per il punto del raddoppio nerazzurro. Sfortunatissimo poi lo stesso Barrow che prende un brutto colpo ed è costretto ad abbandonare dopo una ventina di minuti dal suo ingresso e lasciar il posto a Pessina.

DAL SOGNO-CHAMPIONS ALLA COPPA: il Genoa fatica a reagire e l’Atalanta controlla così quasi con sorprendente facilità una gara che scivola via velocemente senza particolari sussulti: solo nel finale la Dea si rilassa, complice forse anche l’uscita di Ilicic per Ibanez, cominciando forse a pensare alla Coppa Italia; così Romero a sette dalla fine impegna Gollini di testa e poi, a due dal novantesimo, smarca Pandev per la rete che cambia il punteggio ma non la storia di un match che porta sempre più su i ragazzi del Gasp che continuano a sognare e giovedì proveranno a riportare a Bergamo un trofeo che nella ultracentenaria storia della società nerazzurra manca dal 1963. C’è una intera città che non aspetta altro.

IL TABELLINO

ATALANTA-GENOA 2-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 46’ Barrow (A) , 53’ Castagne (A), 89’ Pandev (G)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Hateboer, Djimsiti, Palomino; Castagne, De Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (46′ Barrow, 64′ Pessina), Ilicic (89′ Ibanez); Zapata. A disp: Berisha, Rossi, Reca, Colpani, Del Prato, Piccoli – All.: Gasperini

GENOA (4-3-3): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic (56′ Pereira), Criscito; Lerager (50′ Pandev), Radovanovic, Veloso; Bessa, Lapadula, Kouamé (73′ Sanabria) – A disp: Marchetti, Jandrei, Gunter, Pezzella, Rolon, Dalmonte, Lakicevic, Schafer – All.: Prandelli

ARBITRO: Irrati di Pistoia

NOTE: gara di andata: Genoa-Atalanta 3-1 – spettatori: 16mila circa – ammoniti: Palomino (A) Veloso, Pandev, Romero (G) – recuperi: 0′ p.t. e 4′ s.t.




Le pagelle di Atalanta-Genoa

BARROW SFORTUNATO MA DECISIVO, OGGI PASALIC DELUDE

Partita che si accende nella ripresa grazie anche alla mossa decisiva di Gasperini che inserisce Barrow capace di sbloccare subito il match anche se poi prende un brutto colpo ed è costretto ad uscire; non bene invece Pasalic oggi un po’ fuori dallo schema mentre Gosens e Castagne sono anch’essi fondamentale. 

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: vede le difficoltà del primo tempo e osa nella ripresa con la scelta di Barrow che lo premia. Successo importantissimo che regala un week-end al terzo posto ai suoi. E mercoledì ci si gioca la Coppa…

GOLLINI 6.5: sicuro di se, passa una giornata da quasi disoccupato; non può nulla sul gol.

HATEBOER 6.5: bene anche in ruolo di contenimento non propriamente suo. Nella ripresa anche lui spinge di più.

DJIMSITI 6.5: non fa rimpiangere gli assenti dietro e chiude bene tutti gli spazi. 

PALOMINO 6.5: ottimo dietro, concede davvero le briciole a Lapadula in attacco. Bene.

CASTAGNE 7.5: un ciclone nella ripresa, si scatena e trova anche il gol che mette un bel macigno sul match.

DE ROON 7: detta i tempi e geometrie con grande velocità.

FREULER 7: gran partita anche per lui, subisce un brutto colpo nel primo tempo ma nulla lo distrugge!

GOSENS 7: imprendibile nella ripresa con diverse discese importanti, una porta al gol del raddoppio.

ILICIC 6.5: non pimpante nel primo tempo, nella ripresa ha il guizzo per offrire a Barrow il pallone del vantaggio. (IBANEZ s.v.: dentro nel finale, si gode l’esordio con la maglia nerazzurra).

PASALIC 5.5: gli è concesso solo un tempo è vero, ma oggi non trova la giocata per poter cambiare sin da subito il match. Quando troppo avanzato soffre parecchio (BARROW 7: pronti, via e segna un gol che potrebbe scrivere la storia della Dea, poi subisce un brutto colpo ed è costretto a dover uscire. Sfortunatissimo ma decisivo!, PESSINA 6.5: mostra buone cose in un momento importante della partita dove era importante impedir al Genoa di rientrare in partita).

ZAPATA 6.5: utile come sempre alla causa, gli annullano anche un gol per giusto fuorigioco. 




La finale può attendere: forza Atalanta, battere il Genoa per una notte al terzo posto

REGGIO EMILIA, ORE 15

GOMEZ OUT, TOCCA AD ILICIC SPINGERE LA DEA

Assaltare il terzo posto prima, pensare alla finalissima di mercoledì poi: l’Atalanta ha le idee ben chiare e si prepara da oggi ad affrontare una lunghissima settimana che sarà sicuramente ricca di grandissime emozioni: si inizia oggi con il Genoa alle 15 a Reggio Emilia (sono infatti iniziati i lavori di abbattimento e ricostruzione della Curva Nord del Comunale di Bergamo che di fatto è inagibile) con un match dal peso specifico importantissimo per l’Europa, ma anche per la salvezza. Se infatti i nerazzurri cercano tre punti per scavalcar al terzo posto l’Inter per almeno una notte, il Grifone di Prandelli arriva con una classifica non certo delle migliori e dovrà anch’esso cercare punti per non restar invischiato ancor di più nella lotta per non retrocedere. Assenti sicuri di giornata (oltre al lungo degente Toloi) anche il Papu, Mancini e Masiello tutti squalificati dal giudice sportivo: formazione quindi che è un mezzo rompicapo per il Gasp, deciso però a puntare sui migliori per cercare l’ennesima impresa con la sua Atalanta.

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I DUBBI DEL MISTER: pur con gli uomini contati viste le contemporanee squalifiche di Gomez, Mancini e Masiello, mister Gasperini pare orientato a schierare la miglior formazione possibile vista anche l’importanza di un match che potrebbe proiettar i nerazzurri al terzo posto solitario per una notte. Dietro potrebbe arretrare uno tra Hateboer e Castagne mentre in avanti spazio a Pasalic avanzato con Ilicic e Zapata di punta per fare male al Grifone di Prandelli.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Hateboer, Palomino, Djimsiti; Castagne, Freuler, De Roon, Gosens; Pasalic, Ilicic; Zapata – A disposizione: Berisha, Rossi, Reca, Ibanez, Pessina, Colpani, Del Prato, Piccoli, Barrow. – All.: Gasperini

GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Zukanovic; Lazovic, Lerager, Radovanovic, Miguel Veloso, Criscito; Lapadula, Kouamé – A disposizione: Marchetti, Jandrei, Gunter, Sanabria, Pezzella, Rolon, Pandev, Dalmonte, Pereira, Lakicevic, Schafer – All.: Prandelli

ARBITRO: Irrati di Pistoia




I precedenti di Atalanta-Genoa

Atalanta e Genoa hanno un bilancio abbastanza equilibrato nei precedenti in serie A disputati a Bergamo, leggermente favorevole ai padroni di casa che – nei 34 incontri totali – si sono imposti per 14 volte, contro le 10 degli ospiti e i 10 pareggi.

La partita di sabato si svolgerà a Reggio Emilia e purtroppo richiama alla memoria un precedente, quello del 30 Maggio 1993, disputato sul neutro di Bologna per squalifica del comunale: era la penultima giornata, l’Atalanta era ancora in corsa per agganciare un posto Uefa, mentre il Genoa era in piena lotta salvezza; la partita la vinsero però i rossoblù per 2-1, ponendo fine ai sogni europei degli orobici. Tocchiamo pure ferro a questo punto…

Una nota curiosa di questo match vuole che mister Gasperini ha vinto le ultime 4 sfide disputate in terra bergamasca; negli ultimi 2 confronti infatti si sono imposti i nerazzurri, 3-1 il 29 Aprile 2018 e 3-0 il 30 Ottobre 2016, mentre nelle due precedenti stagioni, quando il nostro tecnico era sulla panchina genoana, vinsero appunto i rossoblù, 0-2 nel Gennaio 2016 e 1-4 nel Maggio 2015 (sconfitta pesante che però coincise con la salvezza matematica per i nerazzurri quel pomeriggio).

Il pareggio manca invece dall’Aprile 2014, 1-1 con reti di De Ceglie e De Luca.

Citiamo
anche la vittoria più larga dei padroni di casa, che è un 4-0 del Novembre 1949
(quattro reti nel primo tempo tra le quali una doppietta di Sorensen).

Le due
formazioni si sono incontrate anche 9 volte in serie B, con 5 affermazioni
bergamasche (le ultime 3 sempre per 1-0), 3 dei liguri e un solo pareggio.




Serie A, i risultati dopo la 35a giornata

NAPOLI SECONDO, FROSINONE AI SALUTI

Un altro paio di verdetti arrivano in questa quart’ultima giornata di serie A: il Napoli (grazie al successo sul Cagliari) è matematicamente secondo mentre il pareggio con il Sassuolo non basta al Frosinone per poter sperare ancora: i ciociari tornano in B un anno dopo la loro promozione nella massima serie. Sempre in coda, il successo dell’Empoli sulla Fiorentina non mette al sicuro le squadre dal Parma in giù con i toscani che proveranno così l’impresa di una salvezza che avrebbe dell’incredibile. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Juventus-Torino 1-1: 18′ Lukic (T), 84′ Cristiano Ronaldo (J) – giocata venerdì 3 ore 20:30 

Chievo Verona-Spal 0-4: 8′, 55′ Felipe, 47′ Floccari, 81′ Kurtic – giocata sabato 4 ore 18:00 

Udinese-Inter 0-0 – giocata sabato 4 ore 20:30 

Empoli-Fiorentina 1-0: 54′ Farias – ore 12:30 

Lazio-Atalanta 1-3: 3′ Parolo (L), 22′ Duvan Zapata (A), 58′ Castagne (A), 76′ aut. Wallace (A)

Parma-Sampdoria 3-3: 2′ Gazzola (P), 28′ rig., 61′ Quagliarella (S), 38′ Defrel (S), 67′ rig. Kucka (P), 71′ Bastoni (P)

Sassuolo-Frosinone 2-2: 8′ Sammarco (F), 36′ Paganini (F), 66′ Ferrari (S), 78′ Boga (S) 

Genoa-Roma 1-1: 82′ El Shaarawy (R), 91′ Romero (G) – ore 18:00 

Napoli-Cagliari 2-1: 63′ Pavoletti (C), 85′ Mertens (N), 98 Insigne su rigore (N) – ore 20:30 

Milan-Bologna 2-1: 37′ Suso (M), 67′ Borini (M), 72′ Destro (B) – lunedì 6 ore 20:30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus* 89 35 28 5 2 69 25
2 Napoli*** 73 35 22 7 6 66 31
3 Inter 63 35 18 9 8 52 28
4 Atalanta 62 35 18 8 9 71 43
5 Milan 59 35 16 11 8 49 34
6 Roma 59 35 16 11 8 62 47
7 Torino 57 35 14 15 6 45 30
8 Lazio 55 35 16 7 12 50 39
9 Sampdoria 49 35 14 7 14 57 49
10 Sassuolo 42 35 9 15 11 50 54
11 Spal 42 35 11 9 15 39 48
12 Cagliari 40 35 10 10 15 33 49
13 Fiorentina 40 35 8 16 11 47 43
14 Parma 38 35 9 11 15 38 55
15 Bologna 37 35 9 10 16 38 50
16 Genoa 36 35 8 12 15 37 54
17 Udinese 34 35 8 10 17 31 49
18 Empoli 32 35 8 8 19 44 66
19 Frosinone** 24 35 5 9 21 28 64
20 Chievo V. (-3)** 15 35 2 12 21 25 73

*campione d’Italia
**retrocessa in serie B
***accede alla prossima Champions League




Le pagelle di Lazio-Atalanta

GOMEZ E’ UNO SPETTACOLO, CASTAGNE BRAVO BEN OLTRE IL GOL

Ennesima affermazione straripante dei nostri che, ancora una volta, partono subendo gol a freddo ma senza poi scomporsi e ritrovando subito la matassa che vale una rimonta importantissima in chiave Europea. Grande il Papu, supportato da un Ilicic oggi forse non al top come al solito ma sicuramente positivo; dietro invece molto bene Djimisiti con Castagne che, oltre al gol, è anche una spina nel fianco per i laziali.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: ancora una volta conferma di non aver paura di nessuno. Va, non si fa intimorire dal gol preso a freddo, e guida i suoi ad una rimonta di importanza fondamentale per avvicinare l’Europa: che poi sia quella dei “grandi” o meno, questo resta ancora da decifrare. Grandissimo!

GOLLINI 6.5: quasi sorpreso sul diagonale di Parolo in avvio che apre i giochi, ma poi invece è bravo a fermare Immobile una decina di minuti dopo; il resto è una gara di quasi incredibile ordinaria amministrazione.

DJIMISITI 7.5: si francobolla su Caicedo rendendolo praticamente innocuo, in più spunta dal diluvio in occasione del terzo gol obbligando di fatto Wallace a buttarla nella propria porta.

PALOMINO 6: un po’ in difficoltà, specie in avvio di partita ma complessivamente non una prova di quelle maiuscole per lui, tant’è che viene sostituito nell’intervallo (MANCINI 6.5: determinato e attento, concede pochissimo ai biancocelesti nella ripresa. Peccato per l’ammonizione che lo terrà fuori sabato prossimo contro il Genoa).

MASIELLO 6.5: con Toloi fuori per infortunio, ci pensa lui a proporsi spesso in avanti e sparigliare le carte agli avversari. Assenza pesante anche la sua in vista di sabato, ammonizione che gli costa la squalifica.

HATEBOER 6.5: attento e ordinato, la sua partita merita una abbondante sufficienza. Bene!

DE ROON 7: smista palloni, ragiona e fa valere la sua forza nella ripresa, quando sotto il diluvio spinge i suoi alla ricerca del gol per chiudere la partita.

FREULER 6.5: promesso sposo fresco di annuncio nei giorni scorsi (auguri!) nasce da una sua conclusione poco pretenziosa l’azione che Zapata trasforma nel gol del pareggio che cambia la partita. Il resto è una partita ordinata e attenta; manca di un nulla il 2-1 nell’azione in cui poi ci pensa Castagne. (PESSINA s.v.: dentro nel finale).

CASTAGNE 7.5: diverse azioni importanti per lui a portar la squadra in zona offensiva, poi la ciliegina è il gol che spiana la strada verso una vittoria di importanza straordinaria.

ILICIC 6.5: torna dopo il riposo forzato di lunedì e, dopo un avvio un po’ spento, si accende a tratti andandosi anche a divorare una clamorosa occasione nel primo tempo. Comunque positivo. (PASALIC 6: dentro nella parte finale del match, si vede per un colpo di testa in area che meritava miglior sorte).

GOMEZ 7.5: scatenato per larghi tratti del match, mette a disposizione dei compagni palloni d’oro che procurano diversi problemi ai laziali. Bravo nell’azione del raddoppio a rimediare al fatto di non aver calciato subito in porta offrendo l’assist decisivo che Freuler manca, ma Castagne sfrutta al meglio.

ZAPATA 7: sbaglia quasi un rigore in movimento mancando il pari in maniera quasi incredibile ma si riscatta poi trovando il gol pochi minuti più tardi. Nella ripresa fa spesso a sportellate con i difensori di casa riuscendo per lunghi tratti ad aver la meglio.