Serie A, i risultati dopo la 32a giornata

PRIMI VERDETTI: IL CHIEVO RETROCEDE IN B

A sei giornate dalla fine del campionato, manca l’appuntamento con la festa-scudetto con largo anticipo la Juve, che viene rimontata e battuta a Ferrara dalla Spal mentre invece è certa l’aritmetica retrocessione in B del Chievo, che saluta dopo una travagliata stagione; proprio in coda resta apertissima la bagarre per evitare il terz’ultimo posto con il Frosinone (penultimo) che, sconfitto in casa dall’Inter pare ormai condannato. Un rigore di Kessie regala al Milan il successo nello scontro diretto con la Lazio. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Spal-Juventus 2-1: 30′ Kean (J), 49′ Bonifazi (S), 74′ Floccari (S) – giocata sabato 13 ore 15:00 

Roma-Udinese 1-0: 67′ Dzeko – giocata sabato 13 ore 18:00 

Milan-Lazio 1-0: 79′ rig. Kessie – giocata sabato 13 ore 20:30 

Torino-Cagliari 1-1: 52′ Zaza (T), 75′ Pavoletti (C) – giocata ore 12:30 

Fiorentina-Bologna 0-0

Sampdoria-Genoa 2-0: 3′ Defrel, 53′ rig. Quagliarella 

Sassuolo-Parma 0-0

Chievo Verona-Napoli 1-3: 15′ e 81′ Koulibaly (N), 64′ Milik (N), 90′ Cesar (C) – ore 18:00 

Frosinone-Inter 1-3: 19′ Naingollan (I), 37′ Perisic su rigore (I), 61′ Cassata (F), 91′ Vecino (I) – ore 20.30

Atalanta-Empoli 0-0 – giocata lunedì 15 ore 20.30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 84 32 27 3 2 65 22
2 Napoli 67 32 20 7 5 61 28
3 Inter 60 32 18 6 8 50 26
4 Milan 55 32 15 10 7 46 30
5 Roma 54 32 15 9 8 57 45
6 Atalanta 53 32 15 8 9 64 41
7 Torino 50 32 12 14 6 41 29
8 Lazio 49 31 14 7 10 44 33
9 Sampdoria 48 32 14 6 12 53 41
10 Fiorentina 40 32 8 16 8 46 39
11 Sassuolo 37 32 8 13 11 46 51
12 Cagliari 37 32 9 10 13 31 44
13 Spal 35 32 9 8 15 30 45
14 Parma 35 32 9 8 15 33 50
15 Genoa 34 32 8 10 14 35 51
16 Udinese 32 31 8 8 15 30 44
17 Bologna 31 32 7 10 15 31 47
18 Empoli 29 32 7 8 17 40 59
19 Frosinone 23 32 5 8 19 26 59
20 Chievo V. (-3)* 11 32 1 11 20 22 67

*retrocesso in serie B




Le pagelle di Atalanta-Empoli

HATEBOER CHE SPRECHI, ZAPATA POCO IN PARTITA

Partita ovviamente dalle due facce quella di stasera contro l’Empoli per i nostri, praticamente perfetta dietro dove comunque Gollini è decisivo in avvio su Farias, incredibilmente da rivedere invece in avanti dove il secondo attacco della A non riesce a bucare nemmeno una volta Dragowski a fronte di una miriade di occasioni costruite: Ilicic a tratti anche un po’ irritante, Gomez non irresistibile e Zapata questa sera decisamente non all’altezza. Aggiungiamoci l’occasione incredibile fallita in avvio da Hateboer ed il gioco è fatto.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: pare indemoniato in panchina, ma i suoi stasera sembrano seguirlo meno del solito e le sue arrabbiature non vanno a buon fine. Certo, la sfortuna stasera ci ha visto benissimo, ma lui prova a combatterla mettendo dentro tutto il suo potenziale offensivo, ma senza successo.

GOLLINI 6.5: una sola parata degna di tal nome, e pure decisiva in avvio su Farias che prova la conclusione e il Gollo si fa trovare pronto a deviar in corner.

MANCINI 6.5: partita generosa la sua, sfiora il gol in rovesciata e, nel finale, anche con un tacco: roba che sarebbe venuto giù lo stadio.

PALOMINO 6.5: subito ammonito in avvio di gara, non si lascia condizionare e conduce una partita dove lascia solo le briciole agli avversari.

MASIELLO 6.5: buona gara anche per lui, nella ripresa prova anche a spingersi in avanti ma senza però risultare decisivo.

HATEBOER 5: tre occasioni per lui, due delle quali vengono salvate dalla prodezza di Dragowski, ma quella palla ad inizio partita di Ilicic che chiedeva solo di essere spinta dentro è un macigno enorme che pesa nella sua valutazione.

FREULER 6: compleanno sfortunato per lui, si danna l’anima, pur con qualche leggerezza di troppo, ma senza successo. Benino.

DE ROON 6: vedi sopra, pure per lui una partita combattuta dove non si tira sicuramente indietro ma manca anche a lui il guizzo per far la differenza.

GOSENS 5.5: un po’ meno brillante rispetto ad altre sue partite, va spesso sul fondo ma al momento di metter un cross decente in mezzo la questione si fa complicata… (CASTAGNE 6: prova a dar quella spinta in più che non aveva dato il compagno, ma vi riesce solo a tratti; benino).

GOMEZ 5.5: gli riesce qualche discreta giocata e qualche volta prova anche a concludere in porta, ma purtroppo oggi gli manca il guizzo in grado di far la differenza (PICCOLI s.v.: dentro nel finale, l’emozione dell’esordio in A per lui in un match non certo indimenticabile…)

ILICIC 6.5: fa impazzire il Gasp nel primo tempo, con il mister irritato per alcune sue giocate non necessarie secondo il mister. Nella ripresa spesso si porta a spasso mezza difesa toscana ma senza trovare anche lui l’acuto in grado di fare la differenza.

ZAPATA 5: era forse il più atteso, al rientro dalla squalifica, e invece è stata forse la delusione maggiore. Apparso lento e poco in partita, non riesce praticamente ad incidere sulla gara; peccato. (BARROW s.v.: dentro anche lui nel finale, non si rende praticamente mai pericoloso).




Mille occasioni e nemmeno un gol: solo pari con l’Empoli, la Dea rallenta la sua corsa

SERIE A, TRENTADUESIMA GIORNATA

ATALANTA-EMPOLI 0-0: LA SAGRA DELLE OCCASIONI SPRECATE

Alla fine i giocatori dell’Empoli che festeggiano come se avessero vinto è l’immagine più significativa di questo match stregato per l’Atalanta che non va oltre lo 0-0 interno contro i toscani e frena un po’ inaspettatamente nella sua rincorsa all’Europa. Non è stato sufficiente un vero e proprio assedio alla porta di Dragowski (oggi insuperabile) per permettere ai ragazzi del Gasp di portare a casa i tre punti necessari per riprendere il Milan al quarto posto: ne esce un pareggino che soddisfa ovviamente gli ospiti, meno Papu e compagni per restano ovviamente in piena corsa per un posto verso il sogno europeo ma che si mangiano le mani per non esser riusciti a piegare un avversario con la difesa tra le più perforate del campionato. Ed a Pasquetta si va a Napoli…

Bergamo: per Europa e salvezza un incrocio fondamentale per Atalanta ed Empoli quello di stasera al Comunale con i bergamaschi che vogliono riprendere il Milan al quarto posto ed i toscani che proveranno a cercare il colpo per rilanciare le proprie ambizioni di salvezza con un avversario già battuto all’andata rimontandogli addirittura due gol.

ILICIC RECUPERA E GIOCA: alla fine Ilicic è recuperato e gioca titolare in attacco con il Papu e Zapata che rientra dalla squalifica con Hateboer e Gosens in corsia con dietro invece Palomino al posto del lungodegente Toloi. Negli ospiti, Andreazzoli si affida davanti a Caputo e Farias con Bennacer in mezzo e Nikolau all’esordio in difesa.

HATEBOER, CHE SPRECO!: il match inizia e dopo solo due minuti si deve subito scaldar i guantoni Gollini quando Farias sfugge al diretto marcatore, entra in area e conclude ed il portiere nerazzurro tocca quanto basta per mettere in corner; l’Atalanta risponde al nono andando a un niente dal vantaggio dopo la bella apertura di Gomez per Ilicic che mette sulla testa di Hateboer un pallone che chiede solo di esser messo dentro ma l’olandese manda incredibilmente alto. Partita che vive di fiammate, al ventitre ci prova De Roon dalla distanza, Dragowski respinge corto poi la difesa toscana mette in corner.

NON SI PASSA: al venticinquesimo i nerazzurri sfiorano il gol tre volte nel giro di una manciata di secondi, prima Freuler chiama Dragowski alla respinta, poi ancora lo svizzero ci riprova con la difesa ospite che respinge e infine Zapata prova senza fortuna la conclusione; due minuti dopo Ilicic si ritrova un ghiotto pallone tra i piedi in area ma calcia ancora addosso al portiere toscano che respinge. L’Atalanta resta in controllo delle operazioni ma non riesce a sfondare il fortino toscano che resiste senza nemmeno correre pericoli particolari e con il primo tempo che scivola così via fino alla punizione di Ilicic che sbatte sulla barriera toscana al secondo minuto di recupero di una prima parte di match che si chiude sullo 0-0.

RIPRESA, LA MUSICA NON CAMBIA: nessun cambio tra i nerazzurri durante l’intervallo e la ripresa prende il via con la squadra del Gasp che prova sin dalle prime battute a imporre il ritmo: al nono Hateboer prova il diagonale in area ma Dragoski è ancora perfetto coi piedi a respingere la conclusione; si rinnova ancora al decimo la sfida tra l’olandese e il portiere polacco con il primo che colpisce a colpo sicuro e il secondo che respinge ed evita ancora una volta il gol. Al quattordicesimo il Papu crossa bene in area per la testa di Zapata che colpisce e manda fuori di pochissimo; primo cambio per l’Atalanta con Gosens che lascia il posto a Castagne.

OCCASIONE PERSA: al minuto ventitre bella combinazione tra Zapata e Ilicic con il primo che offre il pallone al secondo per la conclusione che però è imprecisa e alta; a tre dalla mezz’ora prova la rovesciata in area Mancini sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ilicic, pallone però sul fondo. Scorrono i minuti, il match non si sblocca e allora Gasperini butta nella mischia Barrow negli ultimi dieci minuti al posto di un non brillantissimo Zapata; non si sblocca il match e allora il mister regala alla punta della primavera Piccoli l’esordio nel finale a tre dalla fine togliendo il Papu ma non cambierà il destino di un match ormai segnato e destinato ad uno 0-0 che sarà certificato al triplice fischio del direttore di gara dopo i quattro di recupero concessi. Nessun gol, ma tanti rimpianti per un’Atalanta che sciupa contro un avversario alla portata l’ennesima occasione per restare in scia e staccarsi un po’ di più da alcune delle dirette concorrenti in corsa per un posto in Europa. Un mezzo passo falso che solo a fine campionato si potrà capire se costerà caro o meno.

IL TABELLINO

ATALANTA-EMPOLI 0-0

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Mancini, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (15′ st Castagne); Gomez (43′ st Piccoli); Iličić, Zapata (36′ st Barrow) – All.: Gasperini

EMPOLI (3-5-2): Dragowski; Veseli, Nikolaou (35′ st Rasmussen), Dell’Orco; Di Lorenzo, Traore, Bennacer, Krunic, Antonelli (14′ Pasqual); Farias (41′ Oberlin), Caputo – All.: Andreazzoli

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

NOTE: gara di andata: Empoli-Atalanta 3-2 – spettatori: 19mila circa – ammoniti: Palomino (A), Dell’Orco, Bennacer, Veseli (E) – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




Atalanta, altra grande chance: contro l’Empoli per confermare il quarto posto

BERGAMO, ORE 20.30

OCCASIONE MA L’ANDATA SERVA DA LEZIONE AI NOSTRI

Inutile girarci intorno, l’occasione è di quelle ghiotte: i risultati di ieri potrebbero consentire all’Atalanta questa sera, in caso di successo, di confermar il quarto posto in condominio con il Milan e scavare un buon solco con alcune dirette inseguitrici per un posto in Europa. C’è l’Empoli questa sera al Comunale per il monday-night conclusivo della trentaduesima di serie A e Papu e compagni dovranno cercar i tre punti senza dimenticare l’incredibile partita di andata dove i nerazzurri, avanti di due gol, vennero rimontati e castigati nel finale proprio dai toscani che arrivano a Bergamo con l’acqua alla gola ma che, con il ritorno di Andreazzoli in panchina, hanno disputato egregie partite mostrando a tratti anche bel gioco. Attenzione quindi a questo “trappolone” che i nostri dovranno cercar di superare per avvicinare sempre di più il sogno-europeo.

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LE ULTIME DA ZINGONIA: pochi dubbi per mister Gasperini a poche ore da questa delicata partita che può riportare al quarto posto la sua Atalanta. Il più grande riguarda però Ilicic, reduce da una settimana di alti e bassi in allenamento per via di problemi fisici che hanno però reso arruolabile lo sloveno. Partirà titolare, oppure verrà utilizzato inizialmente Pasalic? Dietro e in mezzo poche novità, con Toloi ancora out in difesa e Zapata che torna dopo la squalifica.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-2-1): 95 Gollini; 23 Mancini, 6 Palomino, 5 Masiello; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 21 Castagne; 10 Gomez; 72 Ilicic, 91 Zapata – A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 7 Reca, 8 Gosens, 44 Kulusevski, 41 Ibanez, 17 Piccoli, 22 Pessina, 88 Pasalic, 99 Barrow – All.: Gasperini

EMPOLI (3-5-2): 69 Dragowski; 5 Veseli, 32 Rasmussen, 39 Dell’Orco; 2 Di Lorenzo, 8 Traorè, 10 Bennacer, 38 Krunic, 13 Antonelli; 17 Farias, 11 Caputo – A disp.: 1 Provedel, 21 Perucchini, 23 Pasqual, 4 Brighi, 43 Nikolau, 28 Capezzi, 7 Mchedlidze – All.: Andreazzoli

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo




I precedenti di Atalanta-Empoli

Atalanta ed Empoli si sono affrontate nella loro storia in Serie A, Serie B, Serie C1 e in Coppa Italia. Sono soltanto 13 i precedenti totali a Bergamo, eppure distribuiti in queste quattro diverse competizioni: 8 nella massima divisione, 3 nel torneo cadetto, uno nell’odierna Lega Pro e uno nella coppa nazionale.
Il primo incrocio assoluto fu in serie C1, nell’unica stagione disputata dai
bergamaschi in quella categoria, il 15 Novembre 1981; 1-0 con rete di Bortolo Mutti all’89’. Due stagioni dopo ci si ritrovò in serie B, il 15 Aprile 1984 e gli orobici vinseronuovamente per 1-0 con goal di Soldà.
Il 5 Ottobre 1986 è invece la data della prima sfida in serie A, con i toscani che, al debutto assoluto nella massima divisione, ottennero due vittorie nelle prime due giornate. Quel giorno però, per la terza volta consecutiva, il punteggio fu di 1-0 per i padroni di casa; a decidere il match Magrin su calcio di rigore.
I biancoazzurri hanno vinto a Bergamo in una sola occasione, in serie B nell’Aprile 2011 (nell’ultima stagione disputata dall’Atalanta nella cadetteria); non sono quindi mai riusciti ad imporsi nel massimo campionato, dove il bilancio è di 4 vittorie nerazzurre e 4 pareggi.

Il confronto più recedente è il “Christmas Match” del 20 Dicembre 2016; al vantaggio empolese di Mchedlidze risposero Kessie e – all’ultimo
minuto di recupero – D’Alessandro, che regalò una preziosissima vittoria alla formazione di Gasperini, lanciata verso quella che sarebbe stata una trionfale stagione.




Serie A, i risultati dopo la 31a giornata

LA JUVE A UN PUNTO DAL TITOLO

Mancano ancora sette giornate al termine del campionato, ma già sabato prossimo a Ferrara la Juventus potrà, con un pari, festeggiare l’ottavo scudetto consecutivo: il successo dei bianconeri sul Milan ed il nuovo stop del Napoli, fermato sul pari dal Genoa rendono ormai quasi imprendibile la squadra di Allegri. Più dietro, bene la Roma che vince in casa della Samp mentre pareggiano Lazio e Toro nella corsa all’Europa. In coda, il Bologna scavalca l’Empoli mentre il Frosinone torna a sperare vincendo a Firenze. Vediamo ora tutti i risultati della giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Parma-Torino 0-0 – giocata sabato 6 ore 15:00 

Juventus-Milan 2-1: 39′ Piatek (M), 60′ rig. Dybala (J), 84′ Kean (J) – giocata sabato 6 ore 18:00 

Sampdoria-Roma 0-1: 75′ De Rossi – giocata sabato 6 ore 20:30 

Fiorentina-Frosinone 0-1: 84′ Ciofani – ore 12:30 

Cagliari-Spal 2-1: 3′ Faragò (C), 18′ rig. Antenucci (S), 60′ Pavoletti (C) 

Udinese-Empoli 3-2: 15′, 41′ rig. De Paul (U), 11′ Caputo (E), 24′ Krunic (E), 45′ Mandragora (U) 

Inter-Atalanta 0-0 – ore 18:00

Lazio-Sassuolo 2-2: 53′ Immobile su rig. (L), 58′ Rogerio (S), 89′ Berardi (S), 95′ Lulic (L) – ore 18:00

Napoli-Genoa 1-1: 34′ Mertens (N), 48′ Lazovic (G) – ore 20.30

Bologna-Chievo Verona 3-0: 65′ su rig. e 68′ su rig. Pulgar, 89′ Dijks– lunedì 8 ore 20:30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 84 31 27 3 1 64 20
2 Napoli 64 31 19 7 5 58 27
3 Inter 57 31 17 6 8 47 25
4 Milan 52 31 14 10 7 45 30
5 Atalanta 52 31 15 7 9 64 41
6 Roma 51 31 14 9 8 56 45
7 Lazio 49 30 14 7 9 44 32
8 Torino 49 31 12 13 6 40 28
9 Sampdoria 45 31 13 6 12 51 41
10 Fiorentina 39 31 8 15 8 46 39
11 Sassuolo 36 31 8 12 11 46 51
12 Cagliari 36 31 9 9 13 30 43
13 Parma 34 31 9 7 15 33 50
14 Genoa 34 31 8 10 13 35 49
15 Udinese 32 30 8 8 14 30 43
16 Spal 32 31 8 8 15 28 44
17 Bologna 30 31 7 9 15 31 47
18 Empoli 28 31 7 7 17 40 59
19 Frosinone 23 31 5 8 18 25 56
20 Chievo V. (-3) 11 31 1 11 19 21 64



Le pagelle di Inter-Atalanta

GOLLINI E CASTAGNE FONDAMENTALI, BARROW NON VA

Esame superato dunque, pur senza un uomo da venti gol come Zapata assente per squalifica: al di la della soddisfazione per aver preso il Milan al quarto posto resta la consapevolezza di una squadra capace di proporre, creare ma anche soffrire come in avvio e nel finale di partita: Gollini decisivo su Icardi e Naingollan, ma il salvataggio di Castagne vale un gol nel finale. Male, purtroppo, Barrow.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: si prende un punto preziosissimo nella tana della sua ex squadra e lo fa con la dimostrazione di solidità e dando anche continuità ad una serie di risultati che sale così a sei giornate. Certo, arrivare in Champions sarà davvero difficile, ma il non aver preso gol oggi su un campo di una squadra altalenante come l’Inter ma comunque molto temibile è davvero un buon segnale. Avanti tutta!

GOLLINI 7.5: complessivamente poco impegnato ma quanto basta per salvare i suoi due volte: la prima su Icardi nel primo tempo, la seconda su Naingollan nella ripresa. Complessivamente mostra grande sicurezza e nel finale è anche aiutato da Castagne con un salvataggio che vale un gol.

PALOMINO 7: buona partita in copertura, nella ripresa accusa qualche crampo che lo costringe al forfait (MASIELLO 6.5: si fa trovare pronto quando entra al posto del compagno).

DJIMSITI 6.5: ha annullato Icardi all’andata, oggi se lo lascia sfuggire un paio di volte ma tutto sommato la sua prova è più che positiva. Bene.

MANCINI 6.5: ottima partita anche per lui, concede il minimo agli avversari in fase offensiva.

HATEBOER 7: belli alcuni suoi fraseggi con Ilicic nel primo tempo, molto propositivo e anche attento a non farsi sorprendere quando bisogna ripiegare e difendere.

DE ROON 7: altra ottima prestazione la in mezzo che costringe in più fasi del match l’Inter a restare indietro oltre che a corto di idee.

FREULER 7: idem come sopra, lo svizzero tiene benissimo il campo e lo si vede anche in un paio di avanzate offensive oggi di una Dea senza il suo centravanti principe.

CASTAGNE 7.5: al di là della sua ottima prestazione, vale come un gol (se non di più) quel salvataggio di testa a pochi minuti dalla fine che impedisce a D’Ambrosio di andar a colpire praticamente a porta vuota. Determinante!

PASALIC 6.5: posizione non certo a lui ideale quella che ha occupato oggi, ma con discreti risultati anche se quando lo si trova in mezzo all’area in versione-centravanti è palese che Zapata sia ben altra cosa. (BARROW 5: male, non possiamo esimerci dal ribadirlo. Entra e non si rende praticamente mai utile allo spirito visto dalla squadra fin a quel momento; questo ragazzo è l’emblema, ma al negativo di un gruppo che invece appare unito più che mai. Troppa sufficienza, a volte quasi indisponente: di questo passo la fiducia del mister finirà con l’esaurirsi, ed è davvero un peccato).

GOMEZ 5.5: qualche bella combinazione con l’ispiratissimo Ilicic, ma alla fine il peso dell’incredibile gol fallito per questione di millimetri in avvio di ripresa pesa e parecchio sulla sua valutazione. Peccato.

ILICIC 7.5: il Gasp in conferenza stampa confesserà che non era neppure sicuro di poterlo schierare in campo: se a mezzo servizio i risultati sono questi, non osiamo immaginare quando guarirà dai problemini fisici che lo attanagliano da alcuni tempi. Grande! (PESSINA s.v.: pochi minuti nel finale di gara per lui. Ingiudicabile).