Serie A, i risultati dopo la 23a giornata

LA JUVE TORNA A +11 SUL NAPOLI

La giornata numero ventitre di campionato segna il nuovo allungo della Juve in vetta, che riporta ad undici i punti di distacco dal Napoli fermato sul pari a Firenze. Dietro l’Inter, che vince a Parma e prova ad uscire dalla crisi mentre il Milan della coppia Piatek-Paqueta continua a correre; in coda, colpaccio del Frosinone in casa della Samp mentre il Bologna aggancia l’Empoli al terz’ultimo posto. Vediamo ora tutti i risultati di questo turno con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Lazio-Empoli 1-0: 42′ rig. Caicedo – giocata giovedì 7 ore 20:30 

Chievo Verona-Roma 0-3: 9′ El Shaarawy, 18′ Dzeko, 51′ Kolarov – giocata venerdì 8 ore 20:30 

Fiorentina-Napoli 0-0 – giocata sabato 9 ore 18:00 

Parma-Inter 0-1: 79′ Lautaro Martinez – giocata sabato 9 ore 20:30 

Bologna-Genoa 1-1: 17′ Destro (B), 23′ Lerager (G) – giocata ore 12:30 

Atalanta-Spal 2-1: 8′ Petagna (S), 57′ Ilicic (A), 79′ Duvan Zapata (A) 

Sampdoria-Frosinone 0-1: 25′ Ciofani 

Torino-Udinese 1-0: 31′ Aina  

Sassuolo-Juventus 0-3: 23′ Khedira, 70′ Ronaldo, 86′ E. Can – ore 18:00

Milan-Cagliari 3-0: 13′ aut. Ceppitelli, 22′ Paqueta, 62′ Piatek

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 63 23 20 3 0 49 15
2 Napoli 52 23 16 4 3 42 18
3 Inter 43 23 13 4 6 32 16
4 Milan 39 23 10 9 4 32 21
5 Atalanta 38 23 11 5 7 50 31
6 Roma 38 23 10 8 5 44 30
7 Lazio 38 23 11 5 7 32 25
8 Torino 34 23 8 10 5 28 22
9 Sampdoria 33 23 9 6 8 39 30
10 Fiorentina 32 23 7 11 5 33 25
11 Sassuolo 30 23 7 9 7 34 36
12 Parma 29 23 8 5 10 24 31
13 Genoa 25 23 6 7 10 30 40
14 Spal 22 23 5 7 11 20 32
15 Cagliari 21 23 4 9 10 19 34
16 Udinese 19 23 4 7 12 18 31
17 Bologna 18 23 3 9 11 18 35
18 Empoli 18 23 4 6 13 27 45
19 Frosinone 16 23 3 7 13 17 43
20 Chievo V. (-3) 9 23 1 9 13 19 47



Le pagelle di Atalanta-Spal

ZAPATA TORNA A GRAFFIARE, HATEBOER CHE ASSIST!

In questa vittoria in rimonta dei ragazzi del Gasp ha colpito in positivo la capacità ormai consueta di non perdersi d’animo dei nerazzurri contro un avversario rognoso che è riuscito, almeno per un tempo, a rendere quasi nullo il miglior attacco della Serie A; nella ripresa la squadra ha lavorato ai fianchi l’avversario fino a stenderlo al momento giusto. Certo oggi l’ennesima amnesia difensiva iniziale, stavolta di Toloi, poteva ancora una volta costare molto cara: sabato con il Milan disattenzioni simili potrebbero fare molto più male.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: e anche questa è andata. Anche lui, come i suoi, non si scompone e ribalta il match con una ripresa di corsa ma anche di maggior pressing e spinta rispetto alla prima parte del match. Siamo ancora li, il paradiso del calcio non pare più un sogno impossibile.

BERISHA 6.5: bravo sulla conclusione di Petagna un paio di minuti prima del gol su cui lui può davvero pochino.

TOLOI 5.5: partenza da incubo per lui, con quel retropassaggio suicida che lancia Petagna a rete poi, un minuto dopo, è incerto insieme ai suoi compagni di reparto in occasione del gol.

PALOMINO 6: pasticcia, parecchio, anche lui nel primo tempo dove la squadra soffre gli ospiti, poi nella ripresa prende più coraggio e migliora la sua prestazione.

MANCINI 6: gara sufficiente, senza particolari sbavature o acuti.

HATEBOER 7: bravo, perchè spesso vince in velocità sui propri marcatori e poi perchè mette in mezzo quel pallone con il contagiri per Zapata che vale il sorpasso; il tempo di guardarsi intorno ed imbeccare il colombiano con un cross telecomandato.

DE ROON 6: la sofferenza in mezzo al campo oggi è stata data anche dal fatto che i due pilastri più importanti hanno funzionato meno bene del solito; un po’ meglio nella ripresa, dopo un primo tempo grigio per lui.

FREULER 5.5: inizia la gara con almeno tre passaggi sbagliati in maniera incredibile, poi ritrova il giusto equilibrio ma ci siamo abituati a prestazioni di ben altro genere da parte sua. (PASALIC 6: una ventina di minuti per lui, entra con il piglio giusto. Sufficiente).

CASTAGNE 7: prima salva sulla linea un gol che pareva ormai fatto nel primo tempo, poi parte da un suo lancio il contropiede decisivo di Zapata che porta al pareggio di Ilicic. Anche oggi importantissimo! (GOSENS 6: dentro nel finale, un discreto sprazzo di partita anche per lui).

GOMEZ 6.5: complice un po’ anche il pessimo stato del terreno di gioco, oggi non appare al top ma va comunque vicinissimo al gol dove solo due prodezze di Viviano gli tolgono la soddisfazione di andare a segno. (PESSINA s.v.: dentro praticamente nel recupero).

ILICIC 6.5: nel primo tempo pasticcia un po’ troppo anche lui, innamorandosi quasi all’eccesso del pallone, poi nella ripresa è pronto al momento giusto a mettere dentro il gol che da il via alla rimonta. Bene.

ZAPATA 7.5: il Panterone torna a graffiare. Assist per il pari e gol del sorpasso sono opera sua, torna decisivo dopo una prova non esaltante in quel di Cagliari.




Nemmeno gli ex fermano l’Atalanta: Spal battuta, la Dea mantiene il ritmo-Champions

SERIE A, VENTITREESIMA GIORNATA

ATALANTA-SPAL 2-1: PETAGNA GRAFFIA, POI RIMONTA DELLA DEA

Altri tre punti, pesantissimi: l’Atalanta conquista un’altra vittoria pesantissima contro la Spal dopo esser andata subito sotto in avvio per via del gol dell’ex Petagna (il terzo quest’anno contro i nerazzurri) ed andando a tratti in difficoltà nella prima parte del match. Grazie però ad una grande ripresa a tutta, la Dea ribalta il match grazie alle reti di Ilicic e Zapata che consentono ai nerazzurri di restar nel gruppo con Roma e Lazio al quarto posto, attendendo la gara di questa sera del Milan (prossimo avversario al Comunale il prossimo sabato sera). Vittoria importante ma anche molto complicata quella di oggi, che assume perciò un valore ancora più grande perchè ottenuta senza brillare particolarmente ma in maniera cinica, proprio come una grande squadra. E adesso, testa al Milan.

Bergamo: quasi una rimpatriata, ma la festa si potrà fare solo dopo il fischio finale, prima sarà battaglia; arriva la Spal e l’Atalanta si ritrova di fronte non solo ad una squadra, quella di Semplici, capace dal suo ritorno in A di strappare due pari e battere i nerazzurri nella gara di andata ma anche ad un incredibile numero di ex che hanno fatto la storia recente e passata del club nerazzurro, da Petagna a Kurtic (protagonisti del fantastico quarto posto di due anni fa) a Paloschi (che in nerazzurro non ha trovato fortuna) e Floccari (tanti i ricordi piacevoli delle sue stagioni in maglia atalantina) che proveranno sicuramente a farsi rimpiangere.

IN DIFESA TOCCA AL MANCIO: gioca Mancini in difesa e non Djimisiti con Ilicic completamente recuperato che riprende il suo posto in avanti insieme al Papu a sostegno di Zapata; in panchina va anche il difensore brasiliano Ibanez, neo acquisto di gennaio del quale si dice molto bene. Negli ospiti, oltre agli ex menzionati sopra, occhio anche a Lazzari in corsia, autore di già otto assist quest’anno; in avanti Semplici sceglie Petagna e Paloschi.

PETAGNA, L’EX LANCIA LA SPAL: pioggia quasi autunnale al Comunale all’ingresso delle due squadre in campo con il match che inizia con gli ospiti subito più determinati con un pressing quasi asfissiante che disorienta i nerazzurri portandoli ad errori abbastanza banali come all’ottavo quando Toloi sbaglia il disimpegno lanciando Petagna a rete con Berisha che salva tutto mandando la sfera in corner dai cui sviluppi una combinazione tra ex manda sotto la Dea: da Kurtic cross per la testa ancora di Petagna che insacca il gol dell’1-0 ospite; terzo gol contro la sua ex squadra per l’ariete triestino.

VIVIANO, DOPPIA SUPER-PARATA: l’Atalanta prova a riprendere il bandolo della matassa andando sin da subito a caccia del pari: al quindicesimo bello scambio tra Ilicic, Zapata e Gomez che prova a liberare il destro che si spegna sull’esterno della rete. Al ventitre è il portiere ospite protagonista ancora sul Papu: perfetto assist di Zapata per il capitano nerazzurro che si trova a calciare un rigore in movimento: palla piazzata alla sinistra di Viviano, il portiere si allunga con la gamba e riesce a respingere e sulla respinta ancora Gomez va al tiro e il portiere blocca con sicurezza.

ANCHE QUALCHE RISCHIO NEL FINALE: nel finale Ilicic riceve e sguscia fino al limite dell’area poi ci prova con il destro, deviato e con palla a fil di palo, poi anche la Spal si fa vedere con una velenosissima punizione prima con un provvidenziale salvataggio sulla linea di Castagne su colpo di testa di Bonifazi e poi con una punizione di Kurtic velenosissima che non trova la deviazione di nessuno in area e sfila sul fondo. Telegramma finale di un primo tempo che si chiuderà senza recupero con gli ospiti avanti di un gol.

RIPRESA, CI PENSA ILICIC, 1-1: dopo il riposo il match riprende con i medesimi ventidue della prima parte di gara ma con i nerazzurri che appaiono più determinati e provano a stringere gli ospiti nella propria area di rigore nelle prime battute ma senza successo; la squadra del Gasp ha il guizzo giusto all’undicesimo quando Castagne avvia il contropiede veloce di Zapata che arriva in area e crossa rasoterra per l’accorrente Ilicic che deve solo metter dentro il gol del pareggio nerazzurro.

ZAPATA RUGGISCE, SORPASSO-DEA: la prima mossa del Gasp dopo il pareggio ottenuto è l’inserimento di Gosens in fascia al posto di Castagne ma con la Spal che concede davvero poco ai nerazzurri di seriamente pericoloso e senza rinunciare a farsi vedere in avanti. Alla mezz’ora tocca anche a Pasalic far il suo ingresso in campo con Freuler che gli lascia il posto. Alla mezz’ora occasione per Gomez, servito da Freuler sulla corsa, controllo complesso dell’argentino che perde l’attimo. La Dea però sente odore di sorpasso ed i ragazzi del Gasp mettono la freccia a dieci dalla fine quando Hateober scatta e fa partire un cross al bacio per l’accorrente Zapata che al volo non sbaglia e batte Viviano: esplode il Comunale, l’Atalanta va sul 2-1.

VITTORIA DI PLATINO, ORA IL MILAN: incassato il gol che ribalta il match la Spal, che già aveva calato ritmo e pressione rispetto al primo tempo, non riesce più a rendersi seriamente pericolosa dalle parti di un Berisha che ha trascorso un secondo tempo quasi da spettatore. C’è spazio anche per l’ultimo cambio nel frattempo in casa nerazzurra con il Papu che si prende gli applausi del pubblico e lascia il posto a Pessina proprio all’inizio dei tre di recupero al termine dei quali il triplice fischio finale sancirà l’ennesima vittoria pesantissima della squadra del Gasp che resta aggrappata al treno delle grandi in lotta per l’Europa ed il prossimo sabato vivrà una gara dall’assoluto profumo europeo sempre in casa, stavolta contro il Milan che ci dirà probabilmente ancora più chiara dove il sogno impossibile di questi ragazzi potrà arrivare. Avanti tutta!

IL TABELLINO

ATALANTA-SPAL 2-1 (primo tempo 0-1)

RETI: 8′ Petagna (S), 12′ st Ilicic (A), 35′ st Zapata (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler (33′ st Pasalic) , Castagne (25′ st Gosens); Gomez (45′ st Pessina), Ilicic; Zapata – A disposizione: Gollini, Rossi, Djimsiti, Ibanez, Masiello, Kulusevski, Pasalic, Reca, Barrow – All.: Gasperini

SPAL (3-5-2): Viviano, Cionek, Vicari, Bonifazi (38′ st Floccari); Lazzari, Valoti (26′ st Murgia), Missiroli, Kurtic, Costa; Paloschi, Petagna (34′ st Antenucci) – A disposizione: Gomis, Poluzzi, Dickmann, Regini, Simic, Spina, Uzela, Valdifiori – All.: Semplici

ARBITRO: Massa di Imperia

NOTE: gara di andata: Spal-Atalanta 2-0 – spettatori: 17mila circa – ammoniti: Hateboer (A), Missiroli, Valoti, Paloschi (S) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.




Arriva la Spal, l’Atalanta chiede strada al suo passato

BERGAMO, ORE 15

DA PETAGNA A PALOSCHI, LA DEA SFIDA IL SUO PASSATO

La ventitreesima del campionato di serie A propone ai nerazzurri di Gasperini la sfida alla Spal tra le mura amiche del Comunale: dopo il bel successo di Cagliari, la squadra nerazzurra non vuol perdere terreno dopo le vittorie negli anticipi di Roma e Lazio per restare agganciata al treno che vale quarto e quinto posto in classifica. Certo, l’avversario di oggi non sarà dei più agevoli: dal suo ritorno in A la squadra spallina ha strappato alla Dea due pareggi e una vittoria, quella di questo inizio stagione, con la doppietta dell’ex Petagna: e a proposito di ex saranno davvero tanti quelli in campo oggi, dal già citato Petagna, a Kurtic e senza scordarsi Paloschi e Floccari. Partita quindi da non prendere assolutamente sotto gamba da parte di Gomez e compagni per piegare quello che è stato sin qui un avversario decisamente scomodo per l’Atalanta.

SEGUITE IL MATCH INSIEME A NOI A PARTIRE DALLE 15 CON IL RACCONTO-SOCIAL LIVE SUI NOSTRI CANALI FACEBOOK E TWITTER

I DUBBI DEL GASP: con Ilicic completamente recuperato, lo sloveno dovrebbe tornare titolare mentre in difesa potrebbe toccare a Mancini giocare dandosi così il cambio con Djimsiti mentre in mezzo e davanti poche variazioni con il Papu ad ispirare Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 2 Toloi, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 21 Castagne; 72 Ilicic, 91 Zapata, 10 Gomez – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 7 Reca, 8 Gosens, 19 Djimsiti, 5 Masiello, 41 Ibanez, 44 Kulusevski, 88 Pasalic, 22 Pessina, 99 Barrow – All.: Gasperini

SPAL (3-5-2): 2 Viviano; 4 Cionek, 23 Vicari, 14 Bonifazi; 29 Lazzari, 8 Valoti, 6 Missiroli, 16 Kurtic, 33 Costa; 43 Paloschi, 37 Petagna – A disp.: 1 Gomis, 17 Poluzzi, 5 Simic, 13 Regini, 24 Dickmann, 16 Valdifiori, 28 Schiattarella, 11 Murgia, 45 Nikolic, 7 Antenucci, 10 Floccari – All.: Semplici

ARBITRO: Massa di Imperia




I precedenti di Atalanta-Spal

Nella stagione 2016/2017 la Società Polisportiva Ars Et Labor (Spal è l’acronimo) è tornata in serie A dopo 49 anni. I confronti nella massima divisione tra l’Atalanta e la formazione di Ferrara erano un classico degli anni 50 e 60. Tutti i precedenti nel massimo campionato tra le due squadre sono infatti concentrati in questi due decenni, ovviamente eccezion fatta per l’ultimo incontro, quello della passata stagione. Era il 5 novembre 2017 e la partita terminò 1-1, con reti di Cristante nel primo tempo e Rizzo (che a Gennaio sarebbe poi passato all’Atalanta, senza però mai scendere in campo in campionato) nella ripresa; gli orobici conclusero poi in 10 uomini, per l’espulsione di Freuler al 69’minuto.
Il primo confronto a Bergamo in serie A è datato invece 16 Settembre 1951 e lo vinsero i padroni di casa per uno a zero con rete di Sorensen.

Il bilancio totale dei confronti in terra orobica – nella massima divisione italiana – parla di 6 successi bergamaschi, 7 pareggi e 3 affermazioni degli estensi. Una curiosità: tutte e tre le vittorie dei biancazzurri spallini sono sempre state per 0-1, nel 1953, 1954 (queste due con rete dello stesso giocatore, Bulent) e 1966.




Serie A, i risultati dopo la 22a giornata

LA JUVE RALLENTA IL PASSO, IL NAPOLI ACCORCIA

La terza giornata del girone di ritorno conferma il momento non brillantissimo della Juventus che dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Atalanta subisce la rimonta in casa dal Parma che strappa un prezioso pareggio a Torino e consente al Napoli di andare a -9 dalla vetta grazie al successo sulla Samp. Buio profondo invece per l’Inter, battuto in casa dal Bologna e contestato dai tifosi mentre sull’altra sponda del naviglio Piatek va ancora a segno per il Milan che strappa un buon 1-1 a Roma. In coda si accorcia la classifica con quattro squadre in tre punti dal terz’ultimo posto in su. Vediamo ora tutti i risultati della giornata appena conclusa con i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Empoli-Chievo Verona 2-2: 31′ Giaccherini (C), 46′ Stepinski (C), 47′, 52′ Caputo (E) – giocata sabato 2 ore 15:00 

Napoli-Sampdoria 3-0: 25′ Milik, 26′ Insigne, 89′ rig. Verdi – giocata sabato 2 ore 18:00 

Juventus-Parma 3-3: 36′, 66′ Cristiano Ronaldo (J), 62′ Rugani (J), 64′ Barillà (P), 74′, 93′ Gervinho (P) – giocata sabato 2 ore 20:30 

Spal-Torino 0-0 – ore 12:30 

Genoa-Sassuolo 1-1: 28′ Djuricic (S), 41′ Sanabria (G) 

Udinese-Fiorentina 1-1: 56′ Stryger Larsen (U), 65′ Edmilson Fernandes (F) 

Inter-Bologna 0-1: 32′ Santander – ore 18:00 

Roma-Milan 1-1: 26′ Piatek (M), 46′ Zaniolo (R)

Frosinone-Lazio 0-1: 36′ Caicedo – giocata lunedì 4 ore 19

Cagliari-Atalanta 0-1: 49′ Hateboer – giocata lunedì 4 ore 21

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 60 22 19 3 0 46 15
2 Napoli 51 22 16 3 3 42 18
3 Inter 40 22 12 4 6 31 16
4 Milan 36 22 9 9 4 29 21
5 Lazio 35 22 10 5 7 31 25
6 Atalanta 35 22 10 5 7 48 30
7 Roma 35 22 9 8 5 41 30
8 Sampdoria 33 22 9 6 7 39 29
9 Fiorentina 31 22 7 10 5 33 25
10 Torino 31 22 7 10 5 27 22
11 Sassuolo 30 22 7 9 6 34 33
12 Parma 29 22 8 5 9 24 30
13 Genoa 24 22 6 6 10 29 39
14 Spal 22 22 5 7 10 19 30
15 Cagliari 21 22 4 9 9 19 31
16 Udinese 19 22 4 7 11 18 30
17 Empoli 18 22 4 6 12 27 44
18 Bologna 17 22 3 8 11 17 34
19 Frosinone 13 22 2 7 13 16 43
20 Chievo V. (-3) 9 22 1 9 12 19 44



Le pagelle di Cagliari-Atalanta

BERISHA ANCORA DECISIVO, CASTAGNE INGRANA NELLA RIPRESA

Buona la prova dei nerazzurri, specie alla luce dell’importanza di questa vittoria contro un avversario molto rognoso e difficile da battere sul proprio campo. Il Gasp legge bene la partita anche con la sostituzione di Ilicic per il Papu con lo sloveno che tiene impegnata mezza difesa sarda. Buona anche la partita di Pasalic, mentre Djimisiti nel finale pasticcia un po’ troppo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: in una serata in cui i suoi non creano occasioni a grappoli riesce a far di necessità virtù portandosi a casa una vittoria importantissima rischiando davvero pochissimo su un campo in cui aveva vinto solo il Napoli sino ad oggi in campionato.

BERISHA 7: poco impegnato ma reattivo quanto basta nell’unica occasione capitata a Pavoletti subito dopo il gol del vantaggio nerazzurro. Decisivo.

TOLOI 7: partita attenta e con pochi spazi concessi agli avversari. The wall!

DJIMSITI 6.5: parte bene, ma ogni tanto ha qualche amnesia di troppo: il rischio nel finale quando Deiola centra il montante è nato da un suo errore in fase di impostazione che ha portato al corner per i sardi.

PALOMINO 7: altra egregia partita anche per lui che spinge la squadra su trasformando spesso la azione da difensiva in offensiva.

CASTAGNE 7: un primo tempo un po’ anonimo ed una ripresa con il turbo in cui regala l’assist per il gol al suo alter ego sulla fascia e poi nel finale spesso ha una marcia in più rispetto agli avversari.

FREULER 7: muscoli e cervello in mezzo al campo, la sua prima da titolare in campionato nel nuovo anno è da applausi.

DE ROON 7: un martello continuo su tutti i palloni e con grande fisicità nei contrasti con gli avversari ne ha spesso la meglio.

HATEBOER 8: un primo tempo già buono per lui condito con il ritorno al gol nella ripresa che vale i tre punti per i suoi. Molto bene.

PASALIC 6.5: si ritrova ancora titolare vista la non perfetta forma di Ilicic e alterna qualche passaggio sbagliato un po’ banalmente ad alcune cose buone. Sfiora anche il gol nella ripresa con una bella conclusione da fuori.

GOMEZ 6.5: il suo primo tempo è tutto in una bella punizione che Cragno manda in corner, nella ripresa viene sostituito dal mister dopo un buon avvio (ILICIC 6.5: si tira subito addosso mezza difesa sarda che prova a fermarlo in ogni modo; anche lui vicino al gol nel finale).

ZAPATA 6: oggi per lui polveri bagnate; non ha grandissime occasioni è vero, ma lo si vede anche poco partecipe alla manovra dei compagni. Dopo due mesi passati a segnare a raffica, ci può stare.

https://www.instagram.com/p/Btej7fNnSQP/?utm_source=ig_web_button_share_sheet