L’Atalanta a Udine: sfatare un tabù per riprendere a correre

UDINE, ORE 15

RIGONI, PAPU E ZAPATA PER DOMARE I FRIULANI

Uscire dal letargo e piazzare un colpo da “Atalanta”: i nerazzurri provano a rialzare la testa dopo i due scivoloni consecutivi con Empoli e Napoli in un campo certamente non dei più facili per Papu e compagni come il Friuli di Udine dove nelle ultime stagioni i nerazzurri hanno sempre faticato a portar a casa risultati positivi. Per questo sarà ancora più importante mantenere la giusta testa e concentrazione contro un avversario ostico che dopo il cambio di allenatore ha inanellato due risultati utili consecutivi e non vorrà certo fermarsi; ma anche la Dea non vuol continuare a perder terreno e riprendere il suo cammino verso le zone che contano della classifica.

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I DUBBI DEL GASP: dopo i recuperi di Toloi e Barrow, per Gasperini sembrano esserci pochi dubbi di formazione: Berisha tra i pali, in difesa col brasiliano ex Roma ci saranno Palomino e Masiello mentre in mediana solita coppia De Roon-Freuler con Hateboer e Gosens sugli out esterni; in avanti con il Papu e Zapata toccherà ancora a Rigoni sostituire Ilicic squalificato.

LE PROBABILI FORMAZIONI

UDINESE (3-5-2): 1 Musso; 19 Larsen, 17 Nuytinck, 5 Troost-Ekong; 18 Ter Avest, 6 Fofana, 38 Mandragora, 10 De Paul, 7 Pezzella; 23 Pussetto, 15 Lasagna. A disp.: 88 Nicolas, 22 Scuffet, 4 Opoku, 21 Pontisso, 98 Coulibaly, 77 D’Alessandro, 11 Behrami, 72 Barak, 99 Balic, 16 Machis, 9 Vizeu. All. Nicola.

ATALANTA (3-4-2-1): 1 Berisha; 23 Mancini, 6 Palomino, 2 Toloi; 33 Hateboer, 11 Freuler, 15 de Roon, 8 Gosens; 24 Rigoni, 10 Gomez; 91 Zapata. A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 13 Bettella, 21 Castagne, 53 Adnan, 5 Masiello, 7 Reca, 88 Pasalic, 4 Valzania, 22 Pessina, 99 Barrow, 20 Tumminello. All. Gasperini.

ARBITRO: Calvarese di Teramo




Serie A, i risultati dopo la 14a giornata

JUVE SEMPRE PADRONA, NAPOLI SECONDO DA SOLO

Pare davvero non fermarsi più la corsa della Juve che infila anche la tredicesima vittoria (su quattordici giornate) e si tiene dietro solo il Napoli ad otto lunghezze mentre con il pari di Roma l’Inter si allontana dal secondo posto. Dietro c’è il Toro al sesto posto grazie al successo in rimonta sul Genoa. In coda è il Bologna resta terz’ultimo dopo la brutta sconfitta in casa della Samp. Vediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

Spal-Empoli 2-2: 5′, 67′ Kurtic (S), 24′ Caputo (E), 43′ Krunic (E) – giocata sabato 1 ore 15:00 

Fiorentina-Juventus 0-3: 31′ Bentancur, 69′ Chiellini, 79′ rig. Cristiano Ronaldo – giocata sabato 1 ore 18:00 

Sampdoria-Bologna 4-1: 10′ Praet (S), 17′ Poli (B), 25′, 68′ Quagliarella (S), 41′ Ramirez (S) – giocata sabato 1 ore 20:30 

Milan-Parma 2-1: 49′ Inglese (P), 55′ Cutrone (M), 71′ Kessie (M) – ore 12:30 

Frosinone-Cagliari 1-1: 14′ Cassata (F), 77′ Farias (C) 

Sassuolo-Udinese 0-0

Torino-Genoa 2-1: 36′ Kouame (G), 47′ Ansaldi (T), 49′ Belotti (T)

Chievo V.-Lazio 1-1 – 25′ Pellissier (C), 76′ Immobile (L) – ore 18:00

Roma-Inter 2-2: 37′ Keita (I), 51′ Under (R), 66′ Icardi (I), 74′ rig. Kolarov (R) – ore 20.30

Atalanta-Napoli 1-2: 2′ Ruiz (N), 56′ Zapata (A), 85′ Milik (N)  – giocata lunedì 3 ore 20.30

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS
1 Juventus 40 14 13 1 0 31 8
2 Napoli 32 14 10 2 2 28 14
3 Inter 29 14 9 2 3 27 12
4 Milan 25 14 7 4 3 24 18
5 Lazio 24 14 7 3 4 20 16
6 Torino 21 14 5 6 3 19 16
7 Roma 20 14 5 5 4 24 18
8 Sassuolo 20 14 5 5 4 21 19
9 Parma 20 14 6 2 6 15 18
10 Sampdoria 19 14 5 4 5 21 17
11 Atalanta 18 14 5 3 6 26 19
12 Fiorentina 18 14 4 6 4 18 13
13 Cagliari 16 14 3 7 4 13 17
14 Genoa 15 14 4 3 7 19 29
15 Spal 14 14 4 2 8 13 23
16 Udinese 13 14 3 4 7 12 18
17 Empoli 13 14 3 4 7 17 25
18 Bologna 11 14 2 5 7 12 22
19 Frosinone 8 14 1 5 8 11 29
20 Chievo V. 2 14 0 5 9 11 31



Le pagelle di Atalanta-Napoli

LA DIFESA BALLA, MA ZAPATA E’ IN CRESCITA

Al di la del risultato finale, la prova con il Napoli conferma le difficoltà di una difesa che già ad Empoli aveva dimostrato di non aver più la sicurezza di un tempo: anche oggi sui due gol incassati sono ampie le responsabilità del pacchetto arretrato nerazzurro le cui lacune pesano in maniera pressochè decisiva sul risultato finale. Davanti invece arriva la nota positiva: Zapata sa tirar sul la squadra in avanti ma anche segnare, e questo è sicuramente un ottimo viatico per il futuro.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5.5: anche oggi ci lascia qualche perplessità con il cambio Rigoni-Valzania, proprio nel momento in cui l’argentino pareva aver carburato ed era reduce da un paio di discrete giocate; la squadra a quel punto arretra ulteriormente e viene poi punita nel finale. 

BERISHA 6: prende due gol, ne salva un terzo nel finale. Tuttavia nell’occasione del secondo gol la difesa ha forti responsabilità ma anche lui non pare impeccabile.

MASIELLO 5: va in bambola su entrambi i gol del Napoli continuando così il suo periodo decisamente poco positivo. Si rifarà.

PALOMINO 5.5: anche per lui diverse responsabilità in occasione del gol decisivo degli ospiti. Purtroppo era a corto di energie e lo si è visto.

MANCINI 5.5: non commette grossi errori ma anche lui non riesce a trovare mai qualche spunto dei suoi anche in fase offensiva (TUMMINELLO s.v.: entra nel finale, non riesce a trovar il guizzo giusto).

GOSENS 6.5: parte dai suoi piedi il cross che poi arriva a Zapata per il momentaneo 1-1. uona complessivamente la sua partita.

FREULER 6: più vivace nella ripresa dopo un primo tempo abbastanza sottotono. Sufficiente.

DE ROON 6.5: bene, prova di personalità e qualità, tra i migliori oggi in campo dei nostri.

HATEBOER 6: fase di spinta minore oggi, un po’ in difficoltà nella prima parte del match, meglio nella ripresa.

RIGONI 6: primo tempo abbastanza apatico, poi nella ripresa mette il turbo in un paio di occasioni ma viene poi sostituito sul più bello. Peccato. (VALZANIA 5.5: ingresso difficile, un po’ spaesato e con un paio di palloni persi decisamente pericolosi. Da rivedere).

GOMEZ 5.5: partita a ritmo alternato, si accende a tratti nella ripresa ma poi cala vistosamente nel finale quando serviva recuperare il match.

ZAPATA 7: senza dubbio il più positivo oggi: gol a parte il suo supporto in attacco è veramente importante, una volta accentrato in area trova anche il punto dell’illusorio 1-1. Bene.




L’Atalanta non fa i conti con Milik: vince il Napoli, la Dea si ferma ancora.

SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 1-2: IL POLACCO ENTRA E LA DECIDE NEL FINALE

Niente da fare, l’Atalanta è costretta al secondo stop consecutivo: i nerazzurri cedono nel finale al Napoli per la seconda partita di fila non vanno a punti. Peccato, perchè il match era iniziato subito in salita con il gol a freddo di Ruiz ma i ragazzi del Gasp erano riusciti a rimetterlo in piedi nella ripresa con il gol di Zapata al decimo; poi la partita è calata di intensità e le occasioni sono state davvero poche fino al gol a cinque dalla fine del polacco Milik, appena entrato in campo, che consente agli ospiti di vincere al Comunale. I nerazzurri restano così a quota diciotto punti in classifica e domenica saranno di scena a Udine contro i friulani.

Bergamo: dopo una settimana ricca di (inutili) polemiche finalmente si gioca: e stasera la partita è di quelle importanti perchè il Napoli arriva a Bergamo con l’intenzione di non fermarsi e, di contro, l’Atalanta vuol dimenticar in fretta l’orrenda prova di Empoli e cercare di riprendere il cammino verso le zone nobili della classifica. Comunque andrà ci sarà insomma da divertirsi per un match che si annuncia ricco di emozioni.

L’ORA DEL RAYO: l’assenza di Ilicic per squalifica obbliga mister Gasperini a far affidamento su Emiliano Rigoni che viene inserito in avanti insieme al Papu e Zapata: per il giovane argentino è la grande occasione per dimostrare il suo valore. Dietro invece tocca a Mancini per Toloi con Palomino e Masiello. Nel Napoli occhio al grande stato di forma di Mertens con Insigne in avanti con Albiol che recupera in extremis ed è in campo.

RUIZ LA SBLOCCA SUBITO: splendida la cornice di pubblico all’ingresso delle due squadre in campo, con il match che inizia dopo il minuto di silenzio dedicato all’ex nerazzurro Nielsen recentemente scomparso. Un minuto e spiccioli di gioco e il Napoli passa subito in vantaggio: brutto posizionamento della difesa nerazzurra sulla ripartenza di Insigne che offre un pallone perfetto per Fabian Ruiz che deve solo battere Berisha per portare gli ospiti sull’1-0.

DEA SPUNTANTA, NAPOLI PERICOLOSO: il gol incassato a freddo scombina i piani di un’Atalanta che prova però a reagire: all’undicesimo ci prova Gomez dalla distanza, palla colpita troppo d’esterno: nessun problema per il portiere del Napoli che lascia spegnere la conclusione sul fondo. Sette minuti dopo da un rinvio sbagliato di Ospina, Freuler recupera palla e prova a servire Zapata in profondità: l’attaccante viene anticipato da Mario Rui che recupera la posizione e manda in corner. Al ventesimo occasione da ambo le parti quando da un angolo per i nerazzurri, nasce una mischia, ma nessuno riesce a calciare verso la porta del Napoli che riparte subito ancora con Insigne che serve Fabian Ruiz e stavolta l’attaccante tenta il tocco a sorpresa che non inganna Berisha. 

RIGONI-PAPU, NON VA: ultima parte del primo tempo con ospiti ancora pericolosi con Insigne abile a tagliare completamente la difesa nerazzurra, Berisha esce alla disperata e l’attaccante azzurro manda fuori di poco. A tre dalla fine una bella combinazione tra Rigoni e il Papu manda quest’ultimo alla conclusione ma con mira imprecisa. Ultimi sussulti di un primo tempo che va in archivio dopo un minuto di recupero con gli ospiti avanti di un gol.

ANCORA UNA VOLTA DECISIVI GLI ERRORI DIFENSIVI DI UNA DEA MOLTO INCERTA DIETRO NELLE ULTIME DUE GARE

RIPRESA, CI PENSA ZAPATA: 1-1!: nessun cambio durante l’intervallo da parte del Gasp anche se la sua Atalanta pare entrare in campo con un piglio diverso e al primo minuto Zapata è autore di un’ottima iniziativa con la palla che poi arriva a Freuler che conclude a colpo quasi sicuro ma con la difesa del Napoli che riesce a salvarsi; poi Rigoni dialoga con il Papu ai lmiti dell’area ed il secondo prova la conclusione peccando però di mira e mandando alto. La Dea però pare aver un piglio decisamente diverso e al decimo trova il pari: cross di Gosens in area, testa di Hateboer per Zapata che, a un metro da Ospina, controlla e mette nel sacco il gol del meritato 1-1 dei nerazzurri.

MILIK, CAMBIO DECISIVO: il pareggio rende ancor più alto il ritmo della partita con le due squadre che non nascondono la loro voglia di vincere anche se la stanchezza affiora sempre più da ambo le parti con il passare dei minuti: a cinque dalla mezz’ora il Gasp decide di richiamare Rigoni in panchina inserendo il giovane Valzania in campo; al trentesimo occasione per il Papu che stoppa la palla invece di calciare al volo e si fa anticipare dalla difesa ospite. La partita pare ormai incanalata sulla via del pareggio ma invece è nel finale che il Napoli trova ancora le forze per spingere e trovare il gol-partita a cinque dalla fine quando il neo-entrato Milik manda al bar mezza difesa nerazzurra e trova un bel sinistro che batte Berisha: 2-1 per gli ospiti, i giochi sono fatti.

DEA A TERRA: già, perchè negli scampoli finali che restano del match i nerazzurri non hanno più le forze per tentare un assalto vincente: entra anche Tumminello per Mancini e, nel secondo dei quattro di recupero concessi, proprio l’ex giocatore del Crotone è anticipato di un nulla da un difensore al momento di ricevere un pallone spiovente in area. Troppo poco, alla Dea anche oggi restano solo rimpianti per un match che, con un po’ più di attenzione, si poteva portar a casa con un risultato positivo, e ancora zero punti in cascina per la seconda partita consecutiva. Testa bassa e lavorare, c’è poco altro da aggiungere.

IL TABELLINO:



Arriva il Napoli, dai Atalanta è l’occasione per rialzare la testa!

BERGAMO, ORE 20.30

RIGONI NEL MOTORE PER FERMARE I CAMPANI

Dopo il brutto scivolone di Empoli, è tempo di tornare a giocare: e per l’Atalanta questa sera il banco di prova sarà di quelli importanti contro un Napoli in forma ed affamato di punti. Partita che si annuncia spettacolare stasera al Comunale alle 20.30 al termine di una settimana di veleni e polemiche tanto inutili quanto sciocche che solo il calcio d’inizio del match potrà cancellare. Una partita sicuramente non facile ma in cui il Papu e compagni sono chiamati a dimostrare che la partitaccia di Empoli di domenica scorsa è stata solo un incidente di percorso: oltre al risultato stasera è importante ritrovare soprattutto il bel gioco e ste stess.

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I DUBBI DEL MISTER: senza Toloi infortunato e Ilicic squalificato, mister Gasperini deve variare la sua formazione rispetto domenica ad Empoli: scatta quindi l’ora in avanti per Emiliano Rigoni mentre dietro è Mancini il candidato numero uno per un posto da titolare. In avanti dovrebbe toccar ancora a Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-2-1): 1 Berisha; 5 Masiello, 6 Palomino, 23 Mancini; 33 Hateboer, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 10 Gomez, 24 Rigoni; 91 Zapata – A disp.: 95 Gollini, 31 Rossi, 19 Djimsiti, 13 Bettella, 53 Adnan 21 Castagne, 4 Valzania, 22 Pessina, 7 Reca, 88 Pasalic, 20 Tumminello – All.: Gasperini

NAPOLI (4-4-2): 25 Ospina; 2 Malcuit, 19 Maskimovic, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 7 Callejon, 5 Allan, 17 Hamsik, 8 Fabian Ruiz; 14 Mertens, 24 Insigne – A disp.: 27 Karnezis, 1 Meret, 23 Hysaj, 33 Albiol, 13 Luperto, 31 Ghoulam, 42 Diawara, 34 Younes, 30 Rog, 20 Zielinski, 99 Milik – All.: Ancelotti

ARBITRO: Giacomelli di Trieste