Serie A, i risultati dopo la 21a giornata

DIETRO NAPOLI E JUVE SPUNTA LA LAZIO

La seconda giornata del girone di ritorno segna l’ulteriore allungo in vetta di Napoli e Juve che lasciano sempre più indietro Inter e Roma che pareggiano nello scontro diretto di San Siro; la Lazio con il successo sull’Udinese nel recupero della gara rinviata a novembre sale così al terzo posto in classifica. Ingrana anche il Milan di Gattuso che con il successo di Cagliari risale ulteriormente sino al settimo posto dietro la Samp che travolge la Fiorentina con tre gol di Quagliarella. In coda, pesante sconfitta interna del Verona contro il Crotone, pari della Spal. Rivediamo ora tutti i risultati di questa giornata e dei due match rinviati alla terza e dodicesima di campionato con tutti i marcatori, e la nuova classifica:

I RISULTATI

21/01
ore 12.30
Atalanta-Napoli 0-1: 65′ Mertens (N)

ore 15
Bologna-Benevento 3-0: 35′ Destro, 73′ De Maio, 88′ Dzemaili

Lazio-Chievo V. 5-1: 24′ Luis Alberto (L), 25′ Pucciarelli (C), 32′, 68′ Milinkovic-Savic (L), 84′ Bastos (L), 87′ Nani (L)

Sampdoria-Fiorentina 3-1: 30′, 60′, 68′ Quagliarella (S), 80′ Sanchez (F)

Sassuolo-Torino 1-1: 26′ Obi (T), 54′ Berardi (S)

Udinese-Spal 1-1: 11′ Samir (U), 49′ Floccari (S)

Verona H.-Crotone 0-3: 3′ Barberis, 54′ Stoian, 67′ Ricci

ore 18
Cagliari-Milan 1-2: 8′ Barella (C), 35′ rig. Kessie (M), 42′ Kessie (M)

ore 20.45
Inter-Roma 1-1: 31’ El Shaarawy (R), 86’ Vecino (I)

22/1
ore 20.45
Juventus-Genoa 1-0: 15′ Douglas Costa (J)

RECUPERO 3a giornata

24/1
ore 20.45
Sampdoria-Roma 1-1: 45′ rig. Quagliarella (S), 91′ Dzeko (R)

RECUPERO 12a giornata

24/1
ore 18
Lazio-Udinese 3-0: 22′ aut. Samir (L), 47′ Nani (L), 87′ Felipe Anderson (L)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 54 21 17 3 1 45 13
V V V V V
2 Juventus 53 21 17 2 2 50 15
V V V V V
3 Lazio 46 21 14 4 3 56 25
V V N VN
4 Inter 43 21 12 7 2 36 16
NNNP P
5 Roma 41 21 12 5 4 32 16
NP N P V
6 Sampdoria 34 21 10 4 7 40 31
V P V P P
7 Milan 31 21 9 4 8 27 28
V V N P P
8 Atalanta 30 21 8 6 7 31 27
P V P VN
9 Udinese 29 21 9 2 10 34 31
NNV V V
10 Torino 29 21 6 11 4 29 28
NV N N P
11 Fiorentina 28 21 7 7 7 30 24
P N N VN
12 Bologna 27 21 8 3 10 26 30
V P P V P
13 Chievo V. 22 21 5 7 9 21 37
P N P P P
14 Sassuolo 22 21 6 4 11 14 31
NP N V V
15 Genoa 21 21 5 6 10 16 23
P V N VN
16 Cagliari 20 21 6 2 13 19 33
P P V P P
17 Crotone 18 21 5 3 13 16 38
V P P P V
18 Spal 16 21 3 7 11 22 39
NP P N V
19 Verona H. 13 21 3 4 14 18 44
P P P P V
20 Benevento 7 21 2 1 18 13 46
P V V P P



Le pagelle di Atalanta-Napoli

ATTACCO SPUNTATO, OGGI UN TIRO IN PORTA IN 90′

Il Napoli si è dimostrato avversario davvero ostico per i ragazzi del Gasp che, in tutta la partita, hanno tirato in porta solo una volta con Cristante nella ripresa e su cui Reina compie una gran parata; per il resto la diga nerazzurra contiene bene i campani per un tempo e mezzo e poi nella ripresa deve arrendersi al discusso gol di Mertens su cui Caldara perde l’attimo giusto che consente al belga di arrivar in porta e segnare la rete decisiva.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: oggi squalificato (in panchina c’era il suo vice-Gritti), la sua Atalanta resiste e gioca alla pari con la capolista per buona parte del match ma concede quella ripartenza fatale che costa cara. Probabilmente i suoi oggi non erano al top della forma dopo la sosta che ha portato più noie che benefici in casa nerazzurra. Tuttavia tirando in porta solo una volta in novanta minuti è difficile pretendere di raddrizzare il match…

BERISHA 6.5: salva in avvio di ripresa su Calleijon che va quasi a colpo sicuro, deve arrendersi alla rete di Mertens su cui poteva davvero pochino.

TOLOI 6: buona la sua partita, contiene e prova a proporre anche ripartenze interessanti ma senza successo (ORSOLINI s.v.: dentro negli ultimi minuti, combina davvero poco).

CALDARA 5.5: partita buona la sua fino al momento decisivo in cui Mertens gli sfugge via e va a segnare. Fuorigioco o meno, una distrazione che costa carissima.

MASIELLO 6.5: un paio di interventi prodigiosi, compreso un salvataggio sulla linea quasi miracoloso in avvio di ripresa.

HATEBOER 5.5: un paio di belle cavalcate in fascia delle sue, poi poco altro.

CRISTANTE 6.5: l’ultimo a cedere, l’unico a provarci in area con quella conclusione su cui Reina si supera e mette in corner.

FREULER 6: sbaglia qualche passaggio di troppo oggi, specie nella ripresa quando i suoi devono andar a caccia del gol del pari.

SPINAZZOLA 5.5: perde Calleijon sulla prima occasione del Napoli nella ripresa ed a quel punto il mister opta per porre fine ad una gara sin li un po’ altalenante, iniziata bene e calata col passare dei minuti. (GOSENS 5.5: entra e sbaglia anche lui diversi palloni, la sostanza insomma cambia di poco).

ILICIC 5: polveri bagnate oggi per lui. Si vede poco e male, non era la sua giornata. (HAAS 5: dentro nella mischia anche lui per cercar la mossa a sorpresa… non pervenuto).

CORNELIUS 5.5: certo meno brillante della gara di Roma, ma qualcosa prova a farlo vedere anche lui pur con risultati piuttosto scarsi in questo pomeriggio.

GOMEZ 5.5: anche lui va a fiammete, un paio sono anche interessanti ma poi spesso finisce per incartarsi nella difesa ospite che lo blinda a dovere. Da rivedere oggi…




All’Atalanta non riesce lo scherzetto: al Napoli basta Mertens, i nerazzurri vanno K.O.

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-NAPOLI 0-1: DECIDE MERTENS, DEA OGGI UN PO’ OPACA

La sosta non ha portato buone notizie all’Atalanta che viene sconfitta a domicilio dal Napoli al termine da una partita piuttosto strana e priva di grandissime emozioni e con un primo tempo in cui le due squadre non tirano mai in porta: nella ripresa invece il Napoli cresce e sfiora il gol con Callejion che sbatte su una gran parata di Berisha. Ma il portiere albanese non può invece nulla in occasione del gol partita segnato da Mertens, partito sul filo del fuorigioco e bravo a segnare il gol che deciderà il match; l’Atalanta prova a reagire ma il tutto si riassume in un tentativo da fuori di Cristante deviato in corner da Reina con una gran parata; troppo poco per poter riprendere una partita che gli ospiti vincono con merito per quanto visto nella ripresa ma con l’incognita di un gol probabilmente viziato da posizione irregolare.

Bergamo: volendo tornare alle pagine iniziali del nostro fantastico libro dei sogni che tutt’oggi continuiamo a riempire di pagine di grandi imprese firmate Atalanta e magicamente orchestrate da mister Gasperini, il pensiero non può che tornare a quella domenica pomeriggio di ottobre; stesso posto (Bergamo), stesso avversario (il Napoli) con la rivoluzione silenziosa dell’ex tecnico del Genoa che prendeva da li il via: l’inatteso successo sui lanciatissimi partenopei grazie al gol di Petagna in avvio diede alla luce quella che sarebbe diventata la squadra dei sogni, capace di frantumare record su record ed arrivare ad oggi, in un ventoso mezzogiorno di metà gennaio a ritrovarsi, a distanza di oltre un anno, nuovamente in corsa per un posto in quell’Europa dove i nerazzurri sfideranno il Borussia ai sedicesimi tra qualche settimana e, non da meno, in semifinale di coppa Italia dove anche li, l’avversario è da brivido: la Juventus. Con queste premesse e con questi gioiosi ed indelebili ricordi Gomez e compagni riprendono oggi il loro cammino cercando l’ennesimo sgambetto agli azzurri che oggi arrivano a Bergamo da capolista e cercheranno sicuramente di vendicare la sconfitta di inizio mese in coppa Italia che hanno certificato definitivamente come i bergamaschi siano una vera e propria bestia nera per i campani (tre successi atalantini nelle ultime quattro sfide).

CORNELIUS ANCORA TITOLARE: con De Roon out per squalifica, mister Gasperini inserisce Cristante al suo posto confermando in avanti Cornelius al posto di Petagna con Ilicic e Gomez a sostegno dell’ariete danese mentre in difesa c’è Masiello con Palomino che parte così dalla pachina; negli ospiti, solo panchina per il capitano Hamsik, ancora alle prese con l’influenza con Zielinski (in gol all’andata) al suo posto, che completa il centrocampo insieme a Jorginho e Allan; in avanti il solito tridente leggero composto da Insigne.

PRIMO TEMPO-FLOP: le grandi aspettative della vigilia impattano tuttavia sul terreno di gioco ove le due squadre si studiano sin dalle prime battute e si annullano con l’avanzare dei minuti in una gara che si trasforma via via in una autentica partita a scacchi, bella dal lato tattico ma priva di emozioni e di occasioni da gol con l’Atalanta che gestisce bene e contiene un Napoli che ci prova in ripartenza in un paio di occasioni ma senza riuscire a farsi seriamente particolarmente pericoloso dalle parti di Berisha. Primo tempo che scivola via così senza particolari emozioni e, un po’ incredibilmente, inchiodato su uno 0-0 che dopo il minuto di recupero concesso dal direttore di gara prima dell’intervallo, non fa assolutamente una piega.

RIPRESA, BERISHA-SUPER!: nessun cambio durante l’intervallo con la ripresa che inizia così con i medesimi ventidue della prima frazione e con gli ospiti pericolosissimi al sesto con un traversone in area per la testa di Callejon angolata che trova Berisha prontissimo a respingere con la punta delle dita e Masiello a salvare praticamente sulla linea di porta quella che è la prima occasione della partita. L’Atalanta risponde cinque minuti dopo con una bella serpentina del Papu che manda in area un pallone su cui Cornelius fa da sponda e Ilicic viene anticipato in corner durante il tentativo di concludere.

MERTENS LANCIA IL NAPOLI: al quarto d’ora arriva il primo cambio per i nerazzurri con Gritti (oggi in panchina al posto dello squalificato Gasperini) che richiama Spinazzola inserendo Gosens al suo posto; ma è ancora il Napoli a spingere in questo avvio di ripresa e, poco dopo il quarto d’ora, gli ospiti passano: Mertens scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area facendo partire un tiro su cui Berisha non può arrivarci e che sancisce così il vantaggio degli ospiti.

CRISTANTE CI PROVA, REINA DICE NO: l’Atalanta prova a ritrovare subito il bandolo della matassa anche se oggi i nerazzurri paiono essere troppo timidi proprio nel momento di essere pericolosi; a quattro dalla mezz’ora Cristante tira una sassata da fuori area e Reina si arrampica con la mano e devia il pallone in corner togliendolo dall’incrocio dei pali. Tocca anche ad Haas fare il suo ingresso in campo alla mezz’ora con Ilicic che gli cede il posto dopo una partita sicuramente non esaltante dello sloveno.

DEA INCEPPATA, PECCATO: l’ultima carta giocata dalla panchina dalla panchina nerazzurra è Orsolini, che entra in campo nell’ultimo quarto d’ora di gara al posto di Toloi per cercare di rimettere in piedi una partita che è però il Napoli a rischiare di chiudere a cinque dalla fine con una giocata di Mertens per Hamsik che, da buona posizione, manda la sfera alle stelle. I minuti scorrono ma le energie iniziano a venir meno e così all’Atalanta resta poca lucidità negli ultimi, vani assalti finali e dopo quattro minuti di recupero (diventati poi cinque) il triplice fischio finale consegna al Napoli la vittoria ed ai nerazzurri una domenica per riflettere su cosa non è funzionato in questa partita dove la capolista ha prima imbavagliato i nerazzurri nel primo tempo e poi li ha colpiti nella ripresa dimostrando comunque la sua forza. E ora voltiamo pagina quanto prima.

IL TABELLINO

ATALANTA-NAPOLI 0-1 (Primo tempo 0-0)

RETE: al 20′ s.t. Mertens

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi (dal 78′ Orsolini), Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola (dal 61′ Gosens); Ilicic (dal 74′ Haas), Gomez; Cornelius – A disposizione: Castagne, Gollini, Mancini, Melegoni, Palomino, Petagna, Rizzo, Rossi – All.: Gian Piero Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski (dall’85’ Rog); Callejon (dal 90′ Maggio), Insigne (dal 73′ Hamsik), Mertens – A disposizione: Rafael, Chiriches, Diawara, Giaccherini, Maksimovic, Ounas, Sepe, Tonelli – All.: Maurizio Sarri.

ARBITRO: Daniele Orsato di Schio.

NOTE: gara di andata: Napoli-Atalanta 3-1 – ammoniti: 24′ Mario Rui, 87′ Callejon (N) Recuperi: 1′ p.t.; 6′ s.t.




Torna il campionato, ed è subito partitissima: ecco il Napoli, dai Atalanta tentiamo l’ennesima impresa!

BERGAMO, ORE 12.30

LA DEA TENTA LO SGAMBETTO ALLA CAPOLISTA

Dopo la sosta post-natalizia, il campionato di serie A riprende oggi il suo cammino e per l’Atalanta di Gasperini è subito tempo di un’altra partita di quelle toste: sarà il Napoli capolista ospite al Comunale nell’anticipo delle 12.30 in cui Gomez e compagni proveranno l’ennesimo sgambetto ai partenopei dopo quello riuscito recentemente in coppa Italia al San Paolo lo scorso due gennaio. Partita importante anche per misurare ulteriormente le qualità e la voglia di non smettere di stupire dei ragazzi del Gasp che iniziano oggi una serie di partite da dir poco da brividi che porteranno i nerazzurri a sfidare, oltre ai partenopei, la Juve in semifinale di coppa Italia ed il Borussia Dortmund nei sedicesimi di Europa League; tanti ingredienti insomma per un prossimo mese e mezzo di calcio atalantino che si annuncia emozionante.

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vivi tutte le emozioni della sfida contro il Napoli capolista dei ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 10 Gomez, 9 Cornelius – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 6 Palomino, 28 Mancini, 8 Gosens, 23 Melegoni, 19 Rizzo, 32 Haas, 7 Orsolini, 21 Castagne, 29 Petagna – All.: Gasperini

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 5 Allan, 8 Jorginho, 20 Zielinski; 7 Callejon, 14 Martens, 10 Insigne – A disp.: 22 Sepe, 1 Rafael, 42 Diawara, 21 Chiriches, 11 Maggio, 62 Tonelli, 15 Giaccherini, 19 Maksimovic, 30 Rog, 37 Ounas, 17 Hamsik – All.: Sarri

ARBITRO: Orsato di Schio




Serie A, i risultati dopo la 20a giornata

NAPOLI-JUVE, L’INSEGUIMENTO PROSEGUE ANCHE NEL 2018

La prima giornata di ritorno del campionato di serie A conferma la corsa a due in vetta alla classifica con Napoli e Juve che, pur con qualche fatica di troppo, superano gli ostacoli Verona e Cagliari e restano distanziate di un solo punto; ritrova il sorriso anche il Milan grazie a un gol di Bonucci che piega così la resistenza del Crotone mentre il Toro inizia come meglio non poteva l’era Mazzarri con un tris al Bologna; la Lazio fa cinquina a Ferrara mentre in coda il Benevento ora inizia a crederci dopo la seconda vittoria consecutiva. Vediamo ora quali sono stati tutti i risultati della giornata con tutti i risultati, marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

5/1
ore 18
Chievo V.-Udinese 1-1: 8′ Radovanovic (C), 41′ aut. Tomovic (U)

ore 20.45
Fiorentina-Inter 1-1: 55′ Icardi (I), 91′ Simeone (F)

6/1
ore 12.30
Torino-Bologna 3-0: 39′ De Silvestri, 54′ Niang

ore 15
Benevento-Sampdoria 3-2: 46′ Caprari (S), 68′ e 84′ Coda (B), 91′ Brignoli (B), 94′ Kownacki (S)

Genoa-Sassuolo 1-0: 79′ Galabinov

Milan-Crotone 1-0: 53′ Bonucci

Napoli-Verona H. 2-0: 65′ Koulibaly, 77′ Callejon

Spal-Lazio 2-5: 5′ Luis Alberto (L), 7′ e 31′ Antenucci (S), 19′, 26′, 41′ e 50′ Immobile (L)

ore 18
Roma-Atalanta 1-214’ Cornelius (A), 19’ de Roon (A); 55’ Džeko (R)

ore 20.45
Cagliari-Juventus 0-1: 74′ Bernardeschi (J)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 51 20 16 3 1 44 13
V V V VN
2 Juventus 50 20 16 2 2 49 15
V V V VN
3 Inter 42 20 12 6 2 35 15
NNP PN
4 Lazio 40 19 12 4 3 48 24
V N V N P
5 Roma 39 19 12 3 4 30 14
P N P VN
6 Sampdoria 30 19 9 3 7 36 29
P V P PN
7 Atalanta 30 20 8 6 6 31 26
V P V N V
8 Udinese 28 19 9 1 9 33 27
NV V V V
9 Fiorentina 28 20 7 7 6 29 21
NNVNN
10 Torino 28 20 6 10 4 28 27
V N N P V
11 Milan 28 20 8 4 8 25 27
V N P P V
12 Bologna 24 20 7 3 10 23 30
P P V P P
13 Chievo V. 22 20 5 7 8 20 32
NP P PN
14 Genoa 21 20 5 6 9 16 22
V N V N P
15 Sassuolo 21 20 6 3 11 13 30
P N V V V
16 Cagliari 20 20 6 2 12 18 31
P V P PN
17 Spal 15 20 3 6 11 21 38
P P N VN
18 Crotone 15 20 4 3 13 13 38
P P P V P
19 Verona H. 13 20 3 4 13 18 41
P P P VN
20 Benevento 7 20 2 1 17 13 43
V V P P P



Le pagelle di Roma-Atalanta

IL VICHINGO E’ GRANDISSIMO, DIFESA SUGLI SCUDI

Ennesima partita-capolavoro dei nerazzurri che non si scompongono nemmeno dopo l’inferiorità numerica e, complice una difesa quasi imperforabile, contiene la Roma nella ripresa dopo averla quasi sbeffeggiata in un primo tempo praticamente perfetto macchiato solamente dall’espulsione di De Roon: severa la decisione dell’arbitro quanto un po’ sciocco il fallo dell’olandese che sapeva di essere ammonito.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: boh, qualcuno può suggerirmi qualcosa che non abbiamo ancora detto di questo signore dai capelli grigi? Dopo una partita come quella di Napoli trova le energie nei suoi per compiere l’ennesimo prodigio ed andar a vincere in uno stadio come l’Olimpico e riscattando così il passo falso di sabato con il Cagliari. E adesso che questa pausa serva per preparare una nuova trappola alla prossima big in arrivo a Bergamo: il Napoli.

BERISHA 6.5: un paio di buone parate, poi complessivamente non ha grande lavoro da svolgere per merito anche di una difesa straordinaria. Incolpevole sul gol di Dzeko.

TOLOI 7.5: dietro costruisce un muro in collaborazione coi compagni su cui la Roma sbatte a ripetizione nella ripresa.

CALDARA 8: un’altra partita da incorniciare, questo ragazzo farà strada ormai anche per lui gli aggettivi si sprecano. Grandissimo!

PALOMINO 7.5: neutralizza le ali giallorosse trasformando il tutto in una questione di ordinaria amministrazione.

HATEBOER 6.5: bene anche lui questa sera nonostante qualche incertezza nella ripresa che gli si può perdonare.

DE ROON 6.5: pagella difficile la sua: sta crescendo con una continuità incredibile e oggi trova pure il gol in campionato, sicuramente la decisione dell’arbitro che porta alla sua seconda ammonizione è severa per non dire ingiusta, però forse quel fallo a trenta secondi dalla fine di un primo tempo dominato magari si poteva evitare. Comunque bene.

FREULER 6.5: che peccato per quel palo che poteva metter la parola fine alla partita già con un tempo di anticipo; poi nella ripresa è utile alla causa e aiuta i suoi a non rinculare troppo.

SPINAZZOLA 6.5: bene anche lui, nella ripresa soffre e deve arretrare rendendosi comunque utile alla causa.

ILICIC 7: dipinge calcio per tutto il primo tempo incantando la platea dell’Olimpico e trainando i compagni verso l’impresa, poi è costretto ad uscire dopo l’inferiorità numerica. (CRISTANTE 7: sfiora il gol appena entrato, poi aiuta i compagni in ripiegamento dando un gran contributo alla causa).

CORNELIUS 9: oggi la star è lui! Chi lo avrebbe detto? Ma soprattutto che bello che è il gol che sblocca la partita: controllo, stop e tiro… GOL! Da applausi, altro che attaccante di scorta! (PETAGNA 6.5: dentro per mezz’ora, grande gara di sacrificio isolato davanti ad attendere palloni per portar su la squadra).

GOMEZ 8: l’azione del raddoppio è una meraviglia: fa quel che vuole con mezza difesa della Roma che lo rincorre e poi offre all’accorrente De Roon il pallone per realizzare il gol del raddoppio. Ritrova una forma davvero straripante. (MASIELLO 7: dentro in vista degli assalti finali giallorossi, è determinante nel finale intercettando un pallone che pareva destinato in rete. Un muro!)




Nemmeno l’uomo in meno ferma l’Atalanta: una Dea mostruosa conquista l’Olimpico

SERIE A, VENTESIMA GIORNATA

ROMA-ATALANTA 1-2: IL VICHINGO E DE ROON PER IL COLPACCIO

Impresa stratosferica dei ragazzi del Gasp che vincono all’Olimpico in casa della Roma e riscattano così il passo falso di sabato contro il Cagliari; primo tempo dominato dai nerazzurri che vanno a segno con Cornelius e De Roon e sfiorano pure il tris con Freuler contro una Roma piccola ed impaurita. La rincorsa all’impresa si complica nel finale della prima frazione quando proprio De Roon rimedia la seconda ammonizione e lascia così i compagni in inferiorità numerica per tutta la ripresa: non la prende bene nemmeno mister Gasperini che protesta per la decisione dell’arbitro e viene allontanato. Nella ripresa la Roma spinge e al decimo trova il punto che riapre la gara con Dzeko ma non riesce più ad imporsi con particolare pericolosità, merito anche della bravura tattica dei nostri che soffrono ma non si fanno schiacciare e conquistano così una vittoria importantissima che la porta a quota trenta punti in classifica in piena lotta per un posto in Europa.

Roma: l’Epifania porta via con se i colori e le luci del Natale ma l’Atalanta vuole continuare la sua festa che ormai va avanti da più di un anno e che ha avuto l’ultimo atto giusto pochi giorni fa con il successo di Napoli che ha spedito diritti in semifinale di coppa Italia la banda del Gasp a distanza di oltre vent’anni dall’ultima volta. E sull’onda di questa ennesima impresa oggi i nerazzurri sono chiamati all’ennesima prova di forza in quel di Roma contro i giallorossi di Di Francesco, avversario tosto e di qualità anche se reduce da un periodo non certo esaltante.

DAVANTI C’E’ IL VICHINGO: l’ottima prestazione di Napoli induce Gasperini a confermare Palomino in difesa per Masiello e, un po’ a sorpresa, anche Cornelius in avanti con Petagna che parte così inizialmente della panchina mentre in avanti insieme al Papu c’è Ilicic e non Cristante che accusa un po’ di febbre; nella Roma, Di Francesco sceglie El Shaarawy e non Schick nel tridente offensivo con Dzeko e Perotti. Non convocati De Rossi e Nainggolan, al loro posto giocano dall’inizio Pellegrini e Gonalons a centrocampo.

CORNELIUS, GOL BELLISSIMO!: buon avvio della Roma che nei primi minuti ha più corsa dei nostri e al nono va alla conclusione con El Shaarawy chiamando Berisha alla deviazione a terra e poi la difesa riesce a liberare; l’Atalanta intuisce il pericolo e mette in moto il proprio motore che, al quarto d’ora, colpisce: pallone in area del Papu per Cornelius che stoppa la sfera e conclude in diagonale, bellissimo gol e nerazzurri avanti all’Olimpico.

DEA-MONSTRE, DE ROON FA 2-0: il gol incassato manda in tilt la squadra di casa che rimane in balia dei ragazzi del Gasp che si scatenano e trovano il raddoppio dopo soli quattro minuti dalla rete del vantaggio grazie ad una bellissima azione del Papu Gomez, che si porta a spasso mezza difesa della Roma e offre un pallone per i piedi dell’accorrente De Roon che trova il diagonale (deviato da un difensore giallorosso) vincente che supera di nuovo Alisson: la Dea è sul 2-0!

GARA BELLISSIMA: l’Atalanta è assoluta padrona del campo e la Roma fatica a farsi vedere ma tuttavia quando riesce ad essere propositiva è pericolosa come alla mezz’ora quando una punizione dal limite di Kolarov è deviata in barriera da Dzeko sul fondo ed il pericolo per la porta di Berisha sfuma; l’Atalanta risponde a sua volta con una bella azione di Gomez che apre in area per Cornelius che si gira e manda a lato di pochissimo contrastato anche da un difensore; Dea ancora pericolosissima a nove dalla fine con un palo clamoroso colpito da fuori da Freuler con una gran botta da fuori che centra il legno, sbatte sulla faccia di Alisson e poi ritorna in campo.

DE ROON, ROSSO SEVERISSIMO: nel culmine di una gara sin li perfetta per i ragazzi del Gasp arriva la macchia a pochi secondi dalla fine del primo tempo quando De Roon atterra un giocatore della Roma a centrocampo e l’arbitro, con una decisione molto severa a nostro avviso, opta per la seconda ammonizione per il giocatore olandese che lascia così in dieci i nerazzurri per tutta la ripresa; non prende la decisione dell’arbitro per nulla bene nemmeno mister Gasperini che viene anch’esso allontanato alla fine di un primo tempo i cui i nerazzurri chiudono avanti 2-0 all’Olimpico.

DZEKO RIAPRE I GIOCHI: in avvio di ripresa Gasperini ricorre subito a Cristante in mezzo per rinforzar gli ormeggi in vista di un secondo tempo da giocare in inferiorità numerica con Ilciic che viene così sacrificato ma con i nerazzurri che però sono i primi a farsi vedere al terzo sugli sviluppi di un corner su cui svetta proprio Cristante di testa e la sfera va alta sopra la traversa. Poi però la Roma inizia il suo accerchiamento all’area nerazzurra ed al decimo riesce a passare: Dzeko scatta sul filo del fuorigioco e arriva in area nerazzurra mettendo alle spalle di Berisha il diagonal che riapre così il match.

DIFESA SUGLI SCUDI: la squadra di Di Francesco adesso vede la rimonta e dalla tribuna il Gasp cambia ancora con Petagna che prende il posto di Cornelius e poi anche con Masiello al posto di uno stremato Papu Gomez in concomitanza con un tentativo di Kolarov dalla lunga distanza molto potente che per fortuna si spegne sul fondo. I minuti scorrono ed il fortino nerazzurro non subisce particolari scossoni fino al minuto trentanove quando la Roma pare divertirsi a sbagliare a due passi da Berisha e prima Toloi, poi Masiello si immolano e salvano letteralmente i nerazzurri dal gol.

F-A-N-T-A-S-T-I-C-A!!!!!: la benzina inizia a finire anche per la Roma con lo scorrere dei minuti e l’Atalanta vede l’impresa avvicinarsi sempre più anche quando i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro sembravano non finire più e, invece, il triplice fischio arriva così come il boato dello spicchio di tifosi nerazzurri giunti sin all’Olimpico per assistere all’ennesimo capolavoro di un’Atalanta che dopo aver vinto a Napoli in coppa concede il bis a Roma andando a portarsi via i tre punti dalla tana dei giallorossi e vendicando così la sconfitta della gara di andata. Il campionato adesso si prende una pausa di una settimana, probabilmente per permettere anche a chi vi scrive di ricaricare le proprie coronarie, per poi ricominciare il prossimo ventun gennaio con un’Atalanta-Napoli che si annuncia un’altra partita di quelle da vivere tutte di un fiato. Ora però godiamoci il presente, godiamoci questa squadra spaziale! GRAZIE RAGAZZI!!!

IL TABELLINO

ROMA-ATALANTA 1-2 (primo tempo 0-2)

RETI: Cornelius (A) al 19′, De Roon (A) al 20′ p.t.; Dzeko (R) all’11’ s.t..

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi (dal 38′ s.t. Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (dal 6′ s.t. Schick), Gonalons, Strootman (dal 31′ s.t. Under); El Shaarawy, Dzeko, Perotti – A disposizione: Lobont, Skorupski, Juan Jesus, Moreno, Gerson, Emerson, Castan, Under – All.: Di Francesco

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Caldara, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Ilicic (dal 1′ s.t. Cristante), Gomez (dal 24′ s.t. Masiello); Cornelius (dal 16′ s.t. Petagna) – A disposizione: Gollini, Rossi, Orsolini, Gosens, Vido, Castagne, Kurtic, Mancini, Haas – All.: Gasperini

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

NOTE: gara di andata: Atalanta-Roma 0-1 – spettatori 32.863 – espulso De Roon al 45′ p.t. per doppia ammonizione e Gasperini per proteste – ammoniti: Caldara per gioco scorretto e Fazio per proteste – calci d’angolo: 12-7 per la ROMA – recupero: 0′ p.t., 3′ s.t.