L’Atalanta piazza due panettoni esplosivi a San Siro: vittoria e sorpasso sul Milan.

SERIE A, DICIOTTESIMA GIORNATA

MILAN-ATALANTA 0-2: CRISTANTE APRE, ILICIC CHIUDE, MILAN K.O.

Splendido, fantastico, incredibile: il Natale che sta per arrivare in casa atalantina non può che definirsi così. I ragazzi del Gasp vanno a  vincere con merito a San Siro e piazzano il sorpasso proprio agli stessi rossoneri apparsi veramente in netta difficoltà per lunghi tratti del match contro una squadra, quella nerazzurra, che quando vuole sa veramente giocare un calcio bello, concreto ed entusiasmante. La gara inizia senza particolari emozioni ma i nerazzurri alla mezz’ora la sbloccano con un gol in mischia di Cristante sugli sviluppi di un calcio di punizione di Gomez; nella ripresa il Milan prova una timida reazione rendendosi anche insidioso in un paio di occasione ma il raddoppio dell’Atalanta è qualcosa da leccarsi i baffi: magia del Papu, Spinazzola che vola fino all’area rossonera e confeziona un assist al bacio per il neo entrato Ilicic che piazza il 2-0: applausi a San Siro solo per l’Atalanta, fischi su un Milan incredibilmente mai così giù nonostante la dispendiosa campagna acquisti estiva. Quando il gruppo va ben oltre la forza del singolo…

Milano: con Babbo Natale dietro l’angolo, l’Atalanta è chiamata a regalare ai suoi tifosi una festività il più dolce possibile provando lo sgambetto al Milan in quel di San Siro; partita importante per ambo le squadre, appaiate in classifica a quota ventiquattro punti ma che vivono momenti decisamente diversi: se i nerazzurri arrivano dal pari-spettacolo contro la Lazio e l’approdo ai quarti di coppa grazie al successo sul Sassuolo, i rossoneri dopo il cambio di allenatore faticano a trovar la giusta via e arrivano dalla batosta di Verona che ha portato le dirigenza rossonera a decidere per il ritiro punitivo ma che hanno tuttavia uomini di qualità e quantità in grado, se in giornata di fare la differnza; per questo mister Gasperini dovrà essere bravo nel tener i suoi sull’attenti per affrontar al meglio una gara che potrebbe dar grandi soddisfazioni ai suoi.

SORPRESA, NON C’E’ ILICIC: mister Gasperini rinuncia un po’ a sorpresa ad Ilicic per aumentare la flotta a centrocampo con De Roon che torna titolare dopo diverse giornate e Cristante che avanza a sostegno del duo d’attacco formato da Gomez e Petagna mentre dietro non è nemmeno convocato Palomino c’è Toloi in difesa con Caldara e Masiello. Nei rossoneri, Gattuso deve far a meno di Romagnoli e Suso squalificati in mezzo ci sono Kessie, Bonaventura e Montolivo (tutti ex giocatori atalantini) con Kalinic, Borini e Cutrone in avanti.

IL VAR DICE NO A JACK: match che prende il via e l’Atalanta impone sin da subito le sue idee di gioco chiudendo il Milan nella propria metà campo ma senza però risultare particolarmente pericolosa; undici minuti di monologo e, al primo sussulto dei padroni il Var è già protagonista nel rilevare un tocco di mano in area e un successivo fuorigioco di Bonaventura che aveva timbrato il gol dell’ex; nulla di fatto. Prende coraggio la squadra di Gattuso che va al tiro nuovamente un paio di minuti dopo con Montolivo da fuori area con Berisha bravo a distendersi e mandar in corner.

IL “SOLITO” CRISTANTE FA 1-0: la partita resta gradevole e tutto sommato equilibrata fino alla mezz’ora quando l’Atalanta trova la chiave giusta per sbloccarla sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gomez in area che Donnarumma non trattiene e su cui spunta Cristante a toccar in rete il pallone che porta avanti i ragazzi del Gasp; sesto gol stagionale per il pupillo di mister Gasperini ed anche ex rossonero.

BERISHA INCERTO: il Milan fatica a riprendersi dal gol subito ma, per poco, non sono proprio gli stessi nerazzurri a dar una mano agli avversari pochi minuti dopo il gol complice una uscita un po’ spericolata di Berisha che poi perde in mischia la sfera e la difesa nerazzurra se la cava successivamente sbrogliando la matassa; ultimi sussulti di un primo tempo tutto sommato gradevole che si chiude con un tentativo su calcio di punizione ancora di Cristante bloccato dal portiere al secondo minuto di recupero e con i nerazzurri avanti di un gol.

RIPRESA, IL MILAN SPINGE: si ricomincia senza nessun cambio dopo l’intervallo e con un Milan che prova a cambiar l’inerzia del match nelle prime battute con un tentativo di Rodriguez da fuori parato da Berisha e al quinto con una sventola di Borini che sibila a fil di palo e finisce sul fondo. L’Atalanta però risponde guadagnando corner all’ottavo con il Papu Gomez che batte per la testa di Petagna che colpisce però debolmente e facilmente parabile da Donnarumma.

ILICIC ENTRA E FA BUM, 2-0!: al ventesimo il Gasp cambia inserendo Ilicic e la mossa del mister atalantino si rivela azzeccatissima cinque minuti più tardi quando il Papu quasi da terra si inventa una giocata spettacolare a smarcare Spinazzola che vola via come ai bei tempi verso l’area rossonera e confeziona un dolcetto natalizio prelibato per l’accorrente Ilicic che fulmina Donnarumma e porta l’Atalanta sul 2-0 a San Siro.

NATALE DA SOGNO: il Milan incassa il colpo e i ragazzi del Gasp straripano un po’ da tutte le parti sfiorando pochi minuti dopo il raddoppio un altro gol con una bella conclusione di Freuler dal limite dell’area che Donnarumma respinge a terra e la difesa rossonera poi libera via con più di un affanno. Il pubblico rossonero non gradisce e iniziano a piovere fischi su San Siro verso i giocatori di Gattuso che finiscono per andare definitivamente alla deriva al cospetto di un’Atalanta sempre più padrona del campo che fa scorrere nella maniera più dolcissima gli ultimi minuti di match rimasti che diventano una vera e propria apoteosi per i ragazzi del Gasp in uno stadio in cui echeggiano praticamente solo i cori dei tifosi nerazzurri accorsi in quel di Milano. Vittoria netta, meritata e con tanto di sorpasso proprio allo stesso Milan che resta dietro ad una Atalanta che conferma per l’ennesima volta di voler dire ancora una volta la sua anche in questa stagione nella bagarre per centrare un posto in Europa anche per la prossima stagione: e un Natale così, chi se lo scorda più? A proposito, auguroni di cuore a tutti voi!

IL TABELLINO

MILAN-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: Cristante al 32′ p.t.; Ilicic al 26′ s.t.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo (dal 38′ s.t. Biglia), Bonaventura (dal 31′ s.t. Calhanoglu); Borini, Kalinic (dal 38′ s.t. André Silva), Cutrone – A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Paletta, Zapata, Antonelli, Calabria, G. Gomez, Locatelli – All.: Gattuso

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante (dal 35′ s.t. Kurtic); Gomez, Petagna (dal 19′ s.t. Ilicic) – A disposizione: Gollini, Rossi, Castagne, Bastoni, Melegoni, Haas, Vido, Gosens, Orsolini, Schmidt, Cornelius – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna.

NOTE: spettatori 45.746 – ammoniti Cutrone (M) e Kessie (M) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 4′ s.t.




Nella Scala del calcio l’Atalanta cerca un acuto di Natale in casa del Milan

MILANO, ORE 18

DIAVOLO MALCONCIO MA INSIDIOSO, SERVE UNA GRANDE DEA

La penultima giornata del girone di andata coincide con l’antivigilia di Natale e Papu Gomez e compagni proveranno a regalare ai tifosi nerazzurri una grande prestazione in quel di San Siro dove i ragazzi del Gasp sono attesi dal Milan di Gattuso: i rossoneri sono reduci dalla brutta sconfitta di Verona di domenica ma le qualità del singolo e l’orgoglio di una squadra che pareva tra le favorite a inizio stagione per un campionato da protagonista e che sin qui ha deluso non devono tuttavia ingannare: servirà una grande Atalanta per portar a casa un risultato positivo dalla tana dei rossoneri e cercare di mettere così sotto il nostro albero dei sogni un bellissimo regalo.

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vivi tutte le emozioni della sfida di San Siro dei ragazzi del Gasp attraverso il nostro racconto LIVE e, al triplice fischio del direttore di gara, il racconto del match (visibile stasera anche sul sito partner Atalantini.com) e le pagelle le troverete come sempre sulle pagine di Mondoatalanta.it.

LE PROBABILI FORMAZIONI

MILAN (4-3-3): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 17 Zapata, 19 Bonucci, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 18 Montolivo, 5 Bonaventura; 11 Borini, 63 Cutrone, 10 Calhanoglu – A disp.: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 20 Abate, 29 Paletta, 15 Gomez, 22 Musacchio, 31 Antonelli, 73 Locatelli, 21 Biglia, 9 Andre Silva,7 Kalinic, 45 Zanellato – All.: Gattuso

ATALANTA (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 13 Caldara, 5 Masiello; 33 Hateboer, 4 Cristante, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 72 Ilicic; 10 Gomez, 29 Petagna – A disp.: 91 Gollini, 31 Rossi, 95 Bastoni, 28 Mancini, 8 Gosens, 27 Kurtic, 20 Vido, 7 Orsolini, 21 Castagne, 15 De Roon, 32 Haas, 9 Cornelius – All.: Gasperini

ARBITRO: Fabbri di Ravenna




Tim Cup, i risultati degli ottavi di finale

ROMA SUBITO STOP, AVANTI LE ALTRE BIG

Gli ottavi di Tim Cup confermano più o meno tutti i pronostici nonostante la corsa della Roma si fermi subito per via della sconfitta interna subita da un Toro coriaceo e capace di sbancare l’Olimpico; passa il turno invece sfiorando una incredibile eliminazione l’Inter che piega il Pordenone (serie C) solo ai rigori. Vediamo ora il quadro completo di tutti i risultati con evidenziato in grassetto le squadre che accedono ai quarti di finale:

Martedì 12 dicembre 2017 (ore 21): INTER – PORDENONE 0-0 d.t.s. (5-4 d.c.r.)

Mercoledì 13 dicembre 2017 (0re 17.30): FIORENTINA – SAMPDORIA 3-2: 2′ Babacar (F), 39′ Barreto (S), 59′ rig. Veretout (F), 77′ rig. Ramirez (S), 90′ Veretout (R)

Mercoledì 13 dicembre 2017 (0re 20.45): MILAN – VERONA H. 3-0: 23′ Suso, 30′ Romagnoli, 55′ Cutrone

Giovedì 14 dicembre 2017 (ore 21): LAZIO – CITTADELLA 4-1: 11′ Immobile (L), 24′ Felipe Anderson , 36′ aut. Camigliano (L), 41′ Bartolomei (C), 87′ Immobile (L)

Martedì 19 dicembre 2017 (ore 21): NAPOLI – UDINESE 1-0: 71′ Insigne

Mercoledì 20 dicembre 2017 (ore 15): ATALANTA – SASSUOLO 2-1: 15′ Cornelius (A), 30′ Cornelius (A), 73′ aut. Toloi (S)

Mercoledì 20 dicembre 2017 (ore 18): ROMA – TORINO 1-2: 39′ De Silvestri (T), 72′ Edera (T), 85′ Schick (R)

Mercoledì 20 dicembre 2017 (ore 20.45): JUVENTUS – GENOA 2-0: 42′ Dybala, 72′ Higuain




Basta l’Atalanta di scorta per volare ai quarti di TimCup: Sassuolo battuto, ora il Napoli

TIM CUP, OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-SASSUOLO 2-1: IL VICHINGO E TOLOI VALGONO I QUARTI

I nerazzurri conquistano i quarti di coppa Italia che l’Atalanta non centrava dal 2004, superando il Sassuolo al termine di una gara dominata per larghi tratti e con qualche rischio di troppo nel finale: subito avanti con Cornelius, i ragazzi del Gasp raddoppiano alla mezz’ora con Toloi e controllano il match anche per buona parte della ripresa fino allo sfortunato autogol causato proprio da Toloi che riapre il match e accende un finale in cui viene anche espulso Kurtic per fallo di reazione ma che i nerazzurri riescono a gestire fino al triplice fischio finale. A inizio gennaio ci aspetta il Napoli.

Bergamo: in un orario a di poco inusuale per un giorno lavorativo, Atalanta e Sassuolo si contendono un posto nei quarti di finale di Coppa Italia dove la vincente è attesa dal Napoli, che ieri sera ha piegato di misura l’Udinese per 1-0; per i ragazzi di mister Gasperini è questo l’esordio nella competizione nazionale dopo aver saltato i primi quattro turni grazie al quarto posto conquistato lo scorso anno che garantisce l’accesso diretto agli ottavi di finale alle prime otto della classifica. Una gara per testare chi ha giocato di meno per ambo i tecnici e con alla finestra la possibilità di un quarto di finale di lusso contro l’attuale capolista del campionato.

SPAZIO ALLE SECONDE LINEE: si diceva appunto dei possibili turn-over ed ambo i tecnici non si risparmiano di certo: Gasperini prepara una formazione con i soli Kurtic, Toloi e De Roon tra i “big” con Mancini e Bastoni in difesa, Haas in mezzo e Orsolini davanti a comporre la strana coppia con Cornelius. Anche Iachini cambia molto rispetto alla classica formazione del campionato con i giovani Frattesi e Cassata in campo con Pierini in avanti insieme a Matri e Ragusa.

LA SBLOCCA SUBITO CORNELIUS: in una cornice di pubblico quasi desolante, il match prende il via e, dopo un quarto d’ora di complessivi sbadigli generali, l’Atalanta la sblocca alla prima fiammata: Cornelius scatta sul filo del fuorigioco ed entra in area andando poi a concludere con un diagonale vincente che sorprende il portiere ospite Pegolo e manda i nerazzurri sull’1-0.

TOLOI DI TESTA FIRMA IL 2-0: rotto il ghiaccio, l’Atalanta cresce ulteriormente con il passare dei minuti, disinnescando le velleità del Sassuolo e rendendosi pericolosa al ventisettesimo con una bella azione di Orsolini, che apre per Haas che conclude però debolmente tra le braccia di Pegolo; poi è ancora l’ex giocatore dell’Ascoli protagonista pochi minuti dopo centrando un palo clamoroso con una conclusione potente dall’interno dell’area che centra il legno e torna in campo con la difesa ospite che poi libera in corner sui cui sviluppi spunta la testa di Toloi che si rivela vincente superando nuovamente Pegolo e portando sul 2-0 l’Atalanta.

KURTIC SBATTE SULLA TRAVERSA: con il punto del raddoppio, il ritmo in campo diminuisce, con il Sassuolo che prova timidamente a farsi vedere ma invece l’Atalanta che, nel secondo minuto di recupero, colpisce ancora il legno, questa volta con Kurtic, con una conclusione da fuori che si stampa sul montante e finisce sul fondo in coincidenza con il fischio del direttore di gara che manda le squadre al riposo con la Dea avanti di due gol.

RIPRESA LENTA: dopo il the caldo (visto il freddo di questo pomeriggio al Comunale) prende il via la ripresa con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione e con il primo sussulto che è ancora dei nerazzurri con Cornelius che apre bene per Orsolini il quale prova la conclusione defilata ma potente che il portiere ospite devia in corner. Minuti che scorrono senza grandi emozioni, a metà ripresa Gasperini opta per il primo cambio con Haas che lascia posto in mezzo al campo a Schmidt.

TOLOI, AUTOGOL SFORTUNATO: partita che vivacchia senza particolari sussulti fino al ventottesimo quando gli ospiti vanno sul fondo e mandano in mezzo un pallone rasoterra che Toloi, nel tentativo di anticipare il diretto marcatore, finisce per mettere alle spalle di Gollini, riaprendo così il match: 2-1.

NAPOLI, ECCOCI!: rientrato in partita un po’ improvvisamente, il Sassuolo insiste e si rende pericolosissimo alla mezz’ora con una sventola di Politano dall’interno dell’area di rigore che finisce sul fondo ma facendo correre un brivido ai tifosi nerazzurri. Corre a quel punto ai ripari mister Gasperini inserendo qualche pezzo da novanta in panchina con l’ingresso di Ilicic per Orsolini a dieci dalla fine e, successivamente di Papu Gomez al posto di un applauditissimo Cornelius in un finale di gara davvero elettrico in cui viene addirittura espulso Kurtic, reo di aver reagito in maniera cattiva ad un fallo subito da un giocatore nel Sassuolo che aggiunge ulteriore souspance ai minuti finali di un match in cui però il Sassuolo non riuscirà più a rendersi seriamente pericoloso, nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il cui triplice fischio sancisce l’approdo ai quarti di finale di Coppa Italia dove i nerazzurri se la vedranno contro il Napoli con i nerazzurri che entrano così nelle prime otto di questa competizione centrando un traguardo che mancava dal lontano 2004. E così, il 2018 atalantino inizierà con una partita di quelle toste in terra campana per un match che ci auguriamo possa scrivere un’altra pagina di questa fantastica storia che i ragazzi del Gasp stanno costruendo.

IL TABELLINO

ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (primo tempo 2-0)

RETI: 15′ p.t. Cornelius (A), 30′ p.t. Toloi (A), 28′ s.t. aut. Toloi (S)

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Mancini, Bastoni; Castagne, De Roon, Haas (Schmidt 66’), Gosens; Kurtic; Orsolini (Ilicic 82’), Cornelius (Gomez 87’) – All.: Gasperini

SASSUOLO (3-4-3): Pegolo; Gazzola, Cannavaro, Acerbi; Rogerio, Frattesi (Politano 73’), Mazzitelli, Cassata (Magnanelli 52’); Pierini (Falcinelli 52’), Matri, Ragusa – All.: Iachini

NOTE: pomeriggio freddo – spettatori: 1.500 circa – espulso al 44′ s.t. Kurtic per fallo di reazione – recuperi: 2′ p.t. e 5′ s.t.




Dea, ecco la coppa Italia: contro il Sassuolo a caccia del pass per Napoli

BERGAMO, ORE 15

I QUARTI NEL MIRINO, NONOSTANTE IL TURNOVER

Ecco anche la Coppa Italia: nel fitto calendario di questo dicembre per l’Atalanta arriva il momento per i nerazzurri dell’esordio nella competizione nazionale direttamente agli ottavi di finale grazie al piazzamento ottenuto nella scorsa stagione che ha consentito ai ragazzi del Gasp di saltare i primi quattro turni sin qui disputati. Il match odierno nell’insolito orario delle 15 contro il Sassuolo mette in palio il pass per accedere al quarto di finale che la vincente giocherà contro il Napoli, che ieri sera ha superato di misura l’Udinese per 1-0. La gara odierna darà occasione ad ambo i tecnici di testare anche chi ha giocato meno sin qui pur non rinunciando a qualche titolare: nelle indicazioni della vigilia il Gasp pare intenzionato a provare Cornelius davanti con dietro spazio ad Orsolini e Kurtic mentre in mezzo potrebbe toccar a De Roon e Freuler con dietro Gollini in porta e Toloi probabile titolare in difesa.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Castagne, Freuler, De Roon, Gosens; Kurtic; Cornelius, Orsolini – A disp.: Berisha, Mancini, Hateboer, Bastoni, Melegoni, Haas, Spinazzola, Schmidt, Gomez, Vido, Ilicic, Barrow – Allenatore: Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Gazzola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Mazzitelli; Berardi, Matri, Ragusa – A disp.: Consigli, Marson, Lirola, Rogerio, Cannavaro, Frattesi, Duncan, Cassata, Falcinelli, Scamacca, Politano, Pierini – Allenatore: Giuseppe Iachini




Serie A, i risultati dopo la 17a giornata

INTER, CHE CROLLO! IL NAPOLI SI RIPRENDE LA VETTA

Il diciassettesimo turno di serie A si apre con l’incredibile tonfo interno dell’Inter che cede all’Udinese e viene immediatamente sorpassato dal Napoli che sfrutta subito l’occasione andando a vincere 3-1 in casa del Toro e tornando capolista; nelle gare domenicali è altresì incredibile il crollo del Milan di Gattuso a Verona, sconfitto 3-0 dagli scaligeri mentre la Juve ora è seconda in classifica grazie al netto successo di Bologna. In coda vincono anche Spal, Crotone e Sassuolo; rivediamo ora tutti i risultati di questa giornata, i marcatori e la nuova classifica:

I RISULTATI

16/12
ore 15
Inter-Udinese 1-3: 14′ Lasagna (U), 15′ Icardi (I), 61′ rig. De Paul (U), 77′ Barak (U)

ore 18
Torino-Napoli 1-3: 4′ Koulibaly (N), 25′ Zielinski (N), 30′ Hamsik (N), 63′ Belotti (T)

ore 20.45
Roma-Cagliari 1-0: 94′ Fazio

17/12
ore 12.30
Verona H.-Milan 3-0: 24′ Caracciolo, 55′ Kean, 77′ Bessa

ore 15
Bologna-Juventus 0-3: 27′ Pjanic, 36′ Mandzukic, 63′ Matuidi

Crotone-Chievo V. 1-0: 33′ Budimir

Fiorentina-Genoa 0-0

Sampdoria-Sassuolo 0-1: 90′ Matri

ore 18
Benevento-Spal 1-2: 59′ aut. Cremonesi (B), al 64′ Floccari (S), al 73′ Floccari (S)

ore 20.45
Atalanta-Lazio 3-3: 19′ Caldara (A), 22′ Ilicic (A), 27′ e 35′ Milinkovic (L), 49′ rig. Ilicic (A), 79′ Luis Alberto (L)

LA CLASSIFICA
Pos Squadra Punti G V N P GF GS Ultime giornate
1 Napoli 42 17 13 3 1 38 11
V N P V V
2 Juventus 41 17 13 2 2 44 14
V N V V P
3 Inter 40 17 12 4 1 34 13
P N V V V
4 Roma 38 16 12 2 2 28 10
V N V N V
5 Lazio 33 16 10 3 3 39 22
NP V N P
6 Sampdoria 27 16 8 3 5 30 23
P N P P V
7 Atalanta 24 17 6 6 5 26 23
NV N V P
8 Milan 24 17 7 3 7 23 24
P V N N P
9 Fiorentina 23 17 6 5 6 26 19
NNVNN
10 Torino 23 17 5 8 4 23 25
P VNNN
11 Udinese 21 16 7 0 9 26 25
V V V P P
12 Bologna 21 17 6 3 8 19 23
P P N V V
13 Chievo V. 21 17 5 6 6 17 27
P N P VN
14 Cagliari 17 17 5 2 10 16 28
P N N P V
15 Sassuolo 17 17 5 2 10 11 28
V V P P V
16 Crotone 15 17 4 3 10 13 32
V P P P P
17 Genoa 14 17 3 5 9 14 22
NP V N V
18 Spal 14 17 3 5 9 17 29
V N P PN
19 Verona H. 13 17 3 4 10 17 32
V N P V P
20 Benevento 1 17 0 1 16 9 40
P P N P P



Le pagelle di Atalanta-Lazio

HATEBOER-FLOP, PAPU OK MA QUELL’ERRORE…

Partita dalle mille emozioni sì, ma che ha allo stesso tempo messo in evidenza i limiti difensivi di un’Atalanta che ha concesso davvero troppo agli ospiti dopo essere andata sul 2-0 e mancato con Cristante il colpo del K.O. concedendo così i margini per la rimonta biancoceleste; Gomez si procura un rigore e regala ad Ilicic l’assist del raddoppio ma fallisce incredibilmente il pallone che poteva valere il quarto gol: un errore che, a conti fatti, pesa mentre lo sloveno vive la sua ennesima serata da incorniciare degli ultimi tempi. In mezzo Hateboer in fascia fa davvero molta molta fatica…

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: quasi gli era riuscita la vendetta contro l’unica squadra a cui non aveva strappato punti lo scorso anno; e invece deve accontentarsi anche lui, complice anche una debolezza difensiva che non consente quel salto di qualità nelle partite importanti come quella di questa sera. La squadra piace, ma certi errori appaiono talmente banali da risultare a volte incomprensibili e su cui il mister dovrà lavorare parecchio coi suoi.

BERISHA 5.5: ne prende tre, ma almeno uno di questi lo subisce facendosi trovare impreparato: è il gol di Milinkovic che dimezza lo svantaggio e che ridà animo ad una Lazio apparsa sin li alle corde.

MASIELLO 6: tanto lavoro anche per lui stasera, gli avanti ospiti sono un brutto cliente ma lui riesce a metterci una pezza quando serve. Sufficiente.

CALDARA 7: il gol e tanto altro: mostruoso in fase di copertura riesce quasi sempre ad arrivar primo sul pallone; peccato anche che il Var gli neghi la gioia della doppietta personale. In continua crescita.

PALOMINO 6: preferito a Toloi, tiene discretamente un tempo poi si deve arrendere e chiedere il cambio (TOLOI 6: dentro a inizio ripresa, un paio di buoni interventi poi è quasi ordinaria amministrazione).

HATEBOER 5: oggi proprio no. Impreciso e poco presente nel gioco, lascia piuttosto a desiderare anche quando i suoi compagni spingono lui appare sempre piuttosto timido e impacciato: un passo indietro.

CRISTANTE 5.5: pesa, e tanto, il gol facile facile del possibile 3-0 fallito che poteva dar un volto completamente diverso al match; da li cambia un po’ tutto quanto con il gol ospite del 2-1 pochi minuti dopo e la partita diventa diversa sotto tutti i punti di vista.

FREULER 6: oggi si vede pochino, nel complesso svolge ordinatamente il proprio compitino.

SPINAZZOLA 5.5: più nel primo tempo che nella ripresa fa vedere le cose migliori. Partita un po’ anonima.

ILICIC 8: doppietta e giocate di gran classe; da alcune partite sta diventando davvero il valore aggiunto di questa squadra, è un piacere vederlo giocare. Sontuoso!

PETAGNA 6.5: non si vede tantissimo, ma quel cross per la testa vincente di Caldara che vale l’1-0 è tutta farina del suo sacco. Bene così! (KURTIC 5.5: il suo ingresso appare un po’ anonimo, si nota poco e non riesce nel dare quel qualcosa in più in campo per poter migliorare le cose).

GOMEZ 6.5: bellissimo l’assist per Ilicic che va a raddoppiare, bravissimo a conquistarsi il rigore che fa nuovamente mettere la freccia ai suoi, però quel gol incredibilmente sbagliato che poteva chiudere i giochi poco prima del definitivo pari laziale pesa molto anche per lui…